Anno VII – Numero 1481
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Progetto
“Un
Farmaco per tutti†“Una Visita
per Tuttiâ€
2. Ordine: WEB-TV dell’Ordine
di Napoli
3. Ordine: Eventi Dicembre
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Stanza color caramello? Più
sesso
5. COLON-RETTO, trattare
chirurgicamente tumori e
polipi è sempre meno
invasivo
6. Medicina di precisione, ecco
le nuove frontiere della salute
Prevenzione e Salute
7. Cosa succede al tuo corpo
quando salti un pasto,
vantaggi e svantaggi del
digiuno intermittente (voluto
o casuale)
Giovedì 13 Dicembre 2018 – S. Lucia
Proverbio di oggi………
Essere 'na meza pugnetta (Essere una mezza cartuccia - un inetto)
STANZA COLOR CARAMELLO? PIÙ SESSO
Tre performance settimanali nelle camere da letto di questa
tonalitÃ
Hanno una vita sessuale più appagante le
coppie con una stanza da letto arredata e
dipinta nei toni del CARAMELLO.
La sfumatura calda tra il beige e il marrone
garantirebbe
ï¶ tre performance sessuali a settimana.
A sorpresa, il ROSSO, tradizionalmente considerato il colore della passione,
ï¶ ridurrebbe la frequenza a un solo ménage settimanale.
Questi i risultati di una ricerca inglese condotta dalla catena alberghiera
Travelodge.
CON IL BLU DORMI COME UN PUPO
Nello studio sono state esaminate circa 2mila abitazioni e sono stati
somministrati dei questionari ai residenti.
Per una notte di tranquillo riposo bisogna scegliere il BLU come colore base
della camera da letto, sonno garantito per circa otto ore filate.
Secondo la ricerca, il blu è associato alla calma, aiuta a moderare il battito
cardiaco e ad abbassare la pressione sanguigna.
Anche il VERDE e il GIALLO sembrerebbero conciliare il sonno:
chi li utilizza nelle proprie stanze ha dichiarato di dormire in media 7h e 40
min
Il suggerimento è invece di evitare il VIOLA, che
EVITARE IL VIOLA
stimola il cervello e porta a un riposo notturno di
meno di sei ore, e altri colori come il GRIGIO e il
MARRONE, che possono portare senso di depressione.
Chi ha pareti e mobili sui temi del grigio fa più shopping online di sera, mentre
chi ha scelto il color argento è indotto a fare più esercizio fisico.
(salute TGcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1481
PREVENZIONE E SALUTE
Cosa succede al tuo corpo quando salti un pasto, vantaggi
e svantaggi del digiuno intermittente (voluto o casuale)
Ti sei svegliato tardi per colazione o hai avuto riunioni durante l’ora di pranzo? Dopo
il lavoro sei andato in palestra e sei arrivato a casa assonnato, quindi sei andato
dritto a letto? O forse stai provando a perdere peso?
In tutti i casi, la reazione del tuo corpo alla mancanza di un pasto dipende molto da età , salute, regime
alimentare e abitudine all’esercizio fisico. Ci spiega cosa può succedere Stefano Erzegovesi, nutrizionista e
psichiatra, resp. del Centro dei disturbi alimentari dell’Osp. San Raffaele di Milano
Perderai peso, ma c’è un problema
Naturalmente, uno degli effetti di saltare un pasto è la perdita di peso.
Il “digiuno intermittente†fatto nel modo “giusto†può avere notevoli benefici
sulla salute. Ma è sempre bene consultare uno specialista. A livello psicologico si è
visto che anche le motivazioni sono importanti:
ï¶ se si saltano i pasti solo per abbuffarsi la sera, il rischio è quello di mangiare davvero troppo.
Le «giuste» motivazioni
«Il digiuno intermittente e, più in generale, qualsiasi tipo di modifica sostanziale
delle nostre abitudini alimentari, richiede uno specifico lavoro preliminare di
informazione (ad es. “soffrirò molto la fame? Devo cambiare i dosaggi delle
medicine che prendo? Posso mangiare normalmente o in abbondanza nei giorni di
non digiuno?â€) e soprattutto di motivazione (“per quale motivo sto pensando di iniziare a fare il digiuno
intermittente? Sono solo motivi estetici o anche motivi di salute? Sono disposto a farlo in maniera costante
e per almeno 6 mesi continuativi�). Una persona informata e motivata riuscirà senza dubbio a trarre più
benefici dal digiuno intermittente e, soprattutto, non lo abbandonerà prima del tempo».
Lo stress di avere fame
Uno studio pubblicato sull’International Journal of Obesity ha rilevato che
ï¶ lo stress aumenta i livelli di fame, che a loro volta possono causare eccessi
alimentari e abbuffate.
Quindi se saltare i pasti ti fa venire una fame incontrollabile non è indicato per te.
«Sconsigliamo senza dubbio il digiuno intermittente “fai da te†a chiunque soffra di un disturbo del
comportamento alimentare –, come ad es. il “Disturbo da Binge Eating (BED)â€, in cui si soffre di scarsa
capacità di controllo della fame. Il digiuno intermittente può essere invece utile in quelle persone, affette
da BED, che abbiano già svolto un lavoro psicologico sul riconoscimento della fame “vera†e della fame
emotiva. In generale, sconsigliamo sempre, non solo in caso di BED, il digiuno intermittente “fai da teâ€Â»
Ti sentirai meno gonfio
«Un effetto positivo del saltare i pasti può essere quello di sentirsi meno gonfi, non semplicemente per un
minor volume di cibo nella nostra pancia, ma anche per uno specifico effetto di drenaggio delle scorie
metaboliche: un organismo a riposo dal lavoro quotidiano di digestione del cibo, sicuramente riesce a
“bruciare†con più efficienza il materiale di scarto. In effetti, alcuni studi hanno dimostrato anche che,
durante i periodi di digiuno, gli individui mostrano livelli più bassi di infiammazione, il che può aiutare a
contrastare gli effetti di alcune malattie basate su questo fenomeno, come sono tutte le malattie croniche
della nostra epoca (malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore, malattie neurodegenerative come
l’Alzheimer, malattie autoimmunitarie, malattie metaboliche come il diabete 2)».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1481
Potresti sentirti più stanco
«È il calo della glicemia: il glucosio è il carburante preferito dalle nostre
cellule che, quando devono nutrirsi di carburanti “di ripiegoâ€, possono dare
segnali di stanchezza –. Ecco perché è bene agire sotto controllo medico e
secondo un programma prestabilito, perché prima e dopo il digiuno servono
cibi che possano far sostenere la restrizione calorica senza stress quindi, ad
esempio, carboidrati integrali a basso impatto glicemico e non raffinati».
Potresti essere di cattivo umore
«Quando salti costantemente i pasti, la mancanza di zucchero nel sangue
potrebbe farti sentire “arrabbiatoâ€. Il glucosio è il carburante numero uno
soprattutto per il nostro cervello, quindi quando non l’abbiamo più, possiamo
sentirci di pessimo umore, tristi o irritabili. Questo è uno dei motivi per cui, al
di là del digiuno, le persone tendono a mangiare troppo e ad abbuffarsi di
zuccheri quando sono in uno stato di fragilità emotiva», dichiara il dottore.
Il tuo cervello potrebbe essere più reattivo
«D’altra parte, moltissime persone raccontano di una miglior efficienza mentale
durante il digiuno: la mente è più lucida e concentrata e i sensi più acuti»,
racconta lo specialista. Ricercatori hanno scoperto che una dieta che includa il
digiuno intermittente può effettivamente migliorare le capacità di memoria.
Sarebbe dovuto all’aumento dei livelli di neurogenesi nel cervello che si verificano a partire dal digiuno.
La neurogenesi è lo sviluppo di nuove cellule cerebrali e tessuto nervoso.
Potresti vivere di più
Secondo uno studio pubblicato su Cell Metabolism,i topi maschi sottoposti a una
dieta con digiuno intermittente erano più sani e vivevano più a lungo rispetto ai
topi che mangiavano più frequentemente. Lo studio ha anche scoperto che
ï¶ i topi che mangiavano meno sviluppavano meno malattie legate all’età , come problemi al fegato
o disordini metabolici.
«Sono dati di laboratorio molto interessanti, ma ricordiamo che l’essere umano ha una complessità di
funzionamento ben diversa da quella di un topolino. La nostra complessità , d’altra parte, ha anche dei
vantaggi: l’essere umano, diversamente dal topolino, può usare il digiuno come una preziosa occasione
per cambiare in meglio il proprio stile di vita in generale», commenta l’esperto.
Potresti non mantenere la perdita di peso
Molte persone sostengono che il digiuno intermittente sia una scelta più sostenibile se si vuole perdere
peso. Ma uno studio pubblicato su JAMA ha stimato risultati simili in termini di dimagrimento tra una
dieta sana e una dieta con digiuno intermittente. «Lo studio ha rilevato solo, nel gruppo del digiuno, che
alcuni parametri metabolici (ad es. i livelli di infiammazione silente, la resistenza all’insulina, ecc.)
indicavano un metabolismo più sano. In generale, per mantenere un peso sano, ricordiamoci di
organizzare al meglio non solo la giornata di digiuno, ma anche tutti gli altri giorni», conclude l’esperto.
Il consiglio dell’esperto
«chiunque voglia fare un percorso di digiuno intermittente per migliorare, più che il peso corporeo, la
salute e la longevità : preoccupatevi del giorno di digiuno ma, soprattutto, usate il percorso di digiuno
come occasione per mangiare meglio tutti gli altri giorni della vostra settimana». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1481
SCIENZA E SALUTE
COLON-RETTO, trattare chirurgicamente tumori e polipi è
sempre meno invasivo
La nuova tecnica chirurgica è stata presentata da un corso organizzato da
Humanitas University. Si chiama “TAMIS†ed è la nuova metodologia con cui si
asportano polipi e tumori del colon-retto.
Si tratta di una forma di chirurgia transanale mininvasiva,
definita dall’acronico inglese Transanal Minimally Invasive
Surgery: una tecnica altamente specializzata per rimuovere polipi
e alcuni tumori del colon-retto con un approccio nuovo e meno
fastidioso per i pazienti.
Ma di cosa si tratta esattamente?
Ne abbiamo parlato con il prof. Antonino Spinelli, resp. di
Chirurgia del Colon e del Retto in Humanitas.
Quali sono le novità introdotte dalla TAMIS?
La TAMIS è stata introdotta nel 2010 e da allora si è progressivamente diffusa in tutto il mondo.
Questa tecnica offre la possibilità di un trattamento sicuro dal punto di vista del risultato
sull’asportazione di tumori localizzati al retto, l’ultimo tratto dell’intestino prima dell’ano, evitando nello
stesso tempo al paziente i maggiori disagi e rischi di un intervento chirurgico classico.
Quest’ultimo infatti, più invasivo, richiede un accesso dall’esterno con taglio chirurgico e successiva
rimozione del tratto di intestino interessato dal tumore.
“La tecnica TAMIS è una procedura il cui accesso alla sede dell’intervento avviene tramite orifizi
naturali (in questo caso l’ano), senza bisogno di incisioni chirurgiche– spiega infatti il prof. Antonino
Spinelli, responsabile di Chirurgia del Colon e del Retto in Humanitas -.
Permette inoltre un importante risparmio d’organo, poiché rimuove solo i tessuti danneggiati, lasciando il
resto dell’intestino intatto.
Il paziente non subisce il taglio e asportazione di una parte del retto, intervento complesso e a seguito del
quale è maggiore il rischio di complicanze, oltre alla possibilità di dover confezionare una deviazione
intestinale con un orifizio esterno, temporanea o permanente, che porta con sé un impatto importante
sulla qualità di vita del pazienteâ€.
Medici “a lezione†in Humanitas
Affiancato dal dottor Roel Hompes, del Dipartimento di Chirurgia Colorettale presso l’Academic Medical
Center Amsterdam, e dal prof. Roberto Persiani, responsabile UOS Chirurgia Oncologia Mini-invasiva,
Università Cattolica Sacro Cuore di Roma, il prof. Spinelli è stato il direttore del corso sulla tecnica TAMIS
svoltosi in Humanitas.
Obiettivo del corso era proprio quello di illustrare questa nuova tecnica chirurgica per polipi e tumori del
colon-retto, fornendo i principi e le abilità tecniche di base per potersi approcciare a questa nuova
procedura.
I destinatari sono stati diversi chirurghi interessati al campo della chirurgia mininvasiva e intenzionati ad
acquisire pratica con la tecnica TAMIS.
Accanto a un approfondimento di temi quali la storia di questa nuova procedura, come impostare la sua
esecuzione (strumentazione, tecniche, suturazione), il ruolo per le lesioni benigne e il suo utilizzo per il
trattamento di tumori del retto precoci, è stato dato spazio anche agli aspetti più pratici, con l’utilizzo di
video e modelli biologici su cui i partecipanti al corso hanno potuto esercitarsi. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1481
SCIENZA E SALUTE
MEDICINA DI PRECISIONE,
ecco le nuove frontiere della salute
Sempre più “cucita†addosso al paziente, con precisione sartoriale. Personalizzata
a seconda dell’età , del genere e della storia clinica.
La nuova medicina si sta muovendo in questa direzione, aprendo diversi
interrogativi sulla sua sostenibilità ma dando anche molte speranze in più nella
cura e nel trattamento di malattie come il cancro, la psoriasi, il Parkinson,
l’Alzheimer e l’asma.
Una componente importante di questa rivoluzione è stata quella derivata ai
recenti progressi della genomica e delle tecnologie a essa collegate, che permettono di analizzare in toto il
patrimonio genetico individuale. Si tratta di tecnologie che nell’ultimo decennio hanno visto progressi
enormi, anche dal punto di vista dell’efficienza di prestazione e della riduzione dei costi.
Ne abbiamo parlato con il professor Gioacchino Natoli, docente di Humanitas University e ricercatore
nell’area delle tecnologie genomiche avanzate.
IL RUOLO DELLA GENOMICA NELLA NUOVA MEDICINA DI PRECISIONE
La genomica e le tecnologie a essa collegate hanno permesso di analizzare in toto il patrimonio genetico
individuale. Oggi l’analisi genomica del paziente permette di individuare rapidamente nel suo DNA geni
mutati, che possono essere responsabili di una malattia in atto e diagnostici per il suo riconoscimento.
Oppure può indicare una predisposizione, ossia di una maggiore probabilità , rispetto a un altro soggetto
che non ne sia portatore, di sviluppare una data patologia. O ancora offrire indicatori
della probabile evoluzione di quella malattia e quindi della prognosi. Infine la genomica dà marcatori
predittivi utili a prevedere una maggiore o minore capacità di risposta a uno specifico trattamento.
COSA SI INTENDE PER MEDICINA PERSONALIZZATA?
La “buona medicina†è da sempre personalizzata sulle esigenze e sulla storia clinica del paziente.
Ma allora cosa c’è di nuovo? Cosa si aggiunge, oggi, con la nuova medicina di precisione?
Fare medicina di precisione impone davvero di allargare lo sguardo e cogliere tutti i punti di vista:
ï¶ sostenibilità ed esclusivitÃ
IL CASO DELL’ONCOLOGIA: L’oncologia ha una sua specificità importante che ne fa forse la differenza
rispetto a tutte le altre aree di patologia: qui, infatti, sono le caratteristiche genetiche della cellula
tumorale, e non quelle del paziente, a dettare nella maggioranza dei casi l’indirizzo della terapia.
In oncologia la medicina di precisione ha già portato ad alcune terapie spesso risolutive:
oltre a Rituximab, ne sono es.
ï¶ la piccola molecola Imatinib per la leucemia mieloide cronica,
ï¶ l’acido retinoico tutto-trans, per la leucemia promielocitica,
ï¶ l’anticorpo Trastuzumab per un tipo di tumore della mammellaâ€.
Si può ben capire come l’oncologia, che per prima ha compiuto percorsi di successo, sia stata anche la
prima a evidenziare difficoltà , sfide di una medicina sempre più precisa.
“La frammentazione della malattia rende più complicata la sperimentazione clinica –, perché le
popolazioni di pazienti arruolati negli studi devono essere selezionate con caratteristiche molto preciseâ€.
Fino a ieri la medicina classica, soprattutto nella ricerca e applicazione di nuove terapie, ha seguito
costantemente un approccio di popolazione, privilegiando l’entità della risposta media nei pazienti
rispetto al caso particolare, al fine di valutare l’efficacia dei farmaci in maniera statisticamente solida.
È qui che entra in gioco l’approccio della medicina di precisione, come “quell’insieme di strategie di
prevenzione e trattamento che tengono conto della variabilità individualeâ€. (Salute, Humanitas)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno VII – Numero 1481
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
CONCERTO DI NATALE, MEDAGLIE di BENEMERENZA alla
PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO
Granelli di Sabbia con STEFANIA BRUNO
Ai quadri si sostituisce la sand art, l'uso della
sabbia per ricreare e dare respiro a storie,
quadri d'oro che mutano secondo il volere
dell'artista. La straordinaria eleganza dei ritmi
artistici, accompagnata dalla musica, scuote i
granelli di sabbia ricreando forme istantanee
dell'anima di luce.
Docilmente, nel silenzio, l'arte si fa libro e fa
proprio l'incipit "C'era una volta...".
Ti aspettiamo per partecipare Tutti insieme,
al Concerto di Natale
e al
Caduceo d’Oro 2018
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 7
Anno VII – Numero 1481
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 16 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra
d’Oltremare – NA
SPIEZIA Carmela
CARETTI
Pietro
VALENTI
Anna
ERRA
GALDIERO
MELILLO
Rosa
Giuseppe
Mariapia
ANNECCHINO
GUARDASCIONE
MARINO
RICCIARDI
STABILE
Bianca
Ermelinda
Elettra
Michele Mario
Vincenzo
AMBROSIO
ANGELILLO
BARBATO
CATAPANO
COCOZZA
COTRONEO
CUOMO
D’AVASCIO
DE ANSERIS
ESPOSITO
FINELLI
FORMICOLA
Michele
Adele
Francesco
Brigida
Silvio
Paolo
Immacolata
Pasquale
Consolata Maria
Gennaro
Annamaria
Lucia
IMPARATO
LOBOSCO
NATALE
NAPOLITANO
PETTO
PIANESE
SARRACINO
SINNO
TORDINO
TOTO
URSUMANDO
VALLEFUOCO
VERDURA
Maria
Michele
Luisa
Elena
Giovanna
Rosa
Giuseppe
Paolo
Margherita
Giuseppe
Riccardo
Margherita
Annamaria
PAGINA 8
AGNELLO
AIEVOLA
ALOE
ANTONIELLI
AURIEMMA
BERNABÃ’ SILORATA
BOERO
BORRELLI
BRUNO
CALABRESE
CANITANO
CASTALDO
CATALANO
COLASANTI
D’AVINO
DE LUCA
DE LUCA
DE MARINO
DELL’AVERSANO
DI GIACOMO
DI GIACOMO
DI MAGGIO
DI PAOLA
FINELLI
FIORITO
GAGLIONE
GALASSO
GARZIA
GAUDIO
GOLIA
GUARINO
IACOMINO
IODICE
IOPPOLO
IOVINE
LA RANA
LANDI
LAURI
LETIZIA
LIMONE
LINETTI
MAIOLINO
MARASCO
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anna
Emanuele
Vincenzina
Antonio
Amalia
Emanuela
Annacarla
Rosa
Domenico
Anna
Anna
Luciana
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Giuseppina
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Michele
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Maria
Maria Rosaria
Dario
Giuseppe Salvatore
Piera
Luciana
Anno VII – Numero 1481
MAURELLI
MAUTONE
MELILLO
MENNA
MINERVINI
MIRANDA
NAPOLITANO
NINNI
PANE
PARNOFFI
PASTORE
PELAGALLI
PEPE
PERILLO
PESCE
PORZIO
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PUNZO
QUARANTA
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RICCARDI
ROMAGNUOLO
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RUSSO
RUSSO
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SARNELLI
SCARANO
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SETTEMBRE
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SIMONE
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SPERANZA
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Raffaele
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Daniela
Erminia
Antonio
Orsola
Anna
Prospero
PAGINA 9
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