Anno I – Numero 20 Venerdì 28 Settembre 2012, S. Venceslao Martire GOVERNO E PROFESSIONE Notizie in Rilievo Governo e Professione 1. A ottobre il bando, a concorso circa 3500 farmacie 2. Balduzzi: ”Io, la farmacia la vedo cosi`” Farmacoeconomia 3. Tachipirina, Enterogermina e Voltaren i farmaci piu´venduti Farmaci – effetti avversi 4. Gli antidolorifici possono aumentare il rischio di infarto Scienza e Farmaci 5. Aids: l´Italia in prima linea nella ricerca Alimentazione e Salute 6. Paradosso pesce: buoni gli omega 3, male il mercurio Il Ministro GIARDA alla Camera:“A Ottobre il bando, a concorso circa 3500 FARMACIE” Piattaforma informatica unica per la gestione dei concorsi. Nel corso del question time, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dino Giarda ha confermato che, "il ministero della Salute e le Regioni stanno elaborando uno schema unico di bando di concorso; il ministero in particolare sta ultimando una piattaforma informatica unica per la gestione dei concorsi, che sarà rilasciata alle regioni nella prima decade di ottobre e subito dopo potranno essere banditi i concorsi regionali". "In ogni caso il dato di circa 4.500 esercizi riferito a suo tempo dal Governo scaturiva dalla somma delle farmacie che saranno messe a concorso, circa 3.500, con le oltre mille che potrebbero essere aperte in posti di rilevante concentrazione giornaliera della popolazione (centri commerciali ecc.)" Intervista al Ministro BALDUZZI: “IO, LA FARMACIA, LA VEDO COSÌ” La farmacia del futuro è quella dei servizi. Negli ultimi anni troppa commercializzazione attorno al settore. Ma i farmacisti sono pronti a raccogliere la sfida? La questione “farmacia”. Non se ne parla nel decreto ma il settore sembra essere inchiodato tra una prospettiva di liberalizzazioni assolute ed una di reinserimento a pieno titolo tra le componenti del Ssn, come prevede la legge (fin qui inevasa) sulla farmacia dei servizi. Lei che idea ha della farmacia italiana? “La farmacia dei servizi è sicuramente il futuro. Credo che negli anni ’90 ci sia stata un’accentuazione dell’aspetto commerciale della farmacia e nessuno si deve stupire se il commercio ha voluto occuparsi della farmacia, a partire dalla grande distribuzione. Ma il farmacista non può essere visto dall’utente come un commerciante. Semmai è “anche” un commerciante, in senso lato. Il suo ruolo deve essere quello di presidio del Ssn. Mi auguro che tutti i farmacisti convenzionati condividano questo approccio”. PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 20 FARMACOECONOMIA TACHIPIRINA, ENTEROGERMINA E VOLTAREN SONO I FARMACI PIU' VENDUTI Tachipirina, Enterogermina, Voltaren. Questi i farmaci piu' venduti in Italia nel primo semestre 2012. Secondo la tabella pubblicata dal ministero della Salute sui 50 medicinali senza obbligo di prescrizione piu' venduti alle farmacie e agli esercizi commerciali: 1. tachipirina (500 mgr cpr, sop) ha venduto 2.880.232 di confezioni; 2. enterogermina ("2 Miliardi/5 ml ospensione Orale" 20 Flaconcini 5 ml, otc), ha venduto 2.733.431 di confezioni; 3. voltaren (Emulgel " 1 % GEL " Tubo da 60 g, otc), ha venduto 2.501.975 di confezioni; Seguono staccate la rinazina ("100 mg/100 ml Spray nasale, Soluzione" Flacone 15ml) con 1,97 milioni, l'enterogermina (10 flaconcini) con 1,91 e il moment con 1,73 milioni. Solo decima l'aspirina (400mgr cpr, effervescenti con vitamina C) con 1,53 milioni di confezioni. Nel complesso si registra una riduzione delle confezioni vendute, almeno per le prime posizioni, peraltro modificate rispetto al primo semestre 2011. Allora era in testa il Voltaren, con 3,15 milioni di confezioni vendute, seguito dalla tachipirina con 3,05 e dall'enterogermina con 2,74 milioni. (Fonte: Sn) FARMACI ~ EFFETTI AVVERSI GLI ANTIDOLORIFICI POSSONO AUMENTARE IL RISCHIO DI INFARTO Secondo una ricerca del Copenaghen University Hospital Gentofte apparsa sulla rivista "Circulation", gli antidolorifici comuni come l'ibuprofene e in generale tutti gli antinfiammatori non steroidei (Fans), possono aumentare sia il rischio di morte sia quello di avere un secondo attacco cardiaco nel giro di 5 anni. STUDIO: i ricercatori hanno studiato tra il 1997 e il 2009 circa 100 mila persone sopra i 30 anni che avevano avuto un primo attacco di cuore, alla meta' delle quali dopo l'infarto era stato prescritto, almeno una volta, un Fans: RISULTATI: ne e' emerso che il rischio di morte aumentava del 59% dopo il primo anno dall'infarto e del 63% dopo cinque anni. Anche il pericolo di avere un altro attacco di cuore o di sviluppare una malattia coronarica e' risultato in crescita:del 30% dopo il primo anno e del 41% dopo cinque. Secondo la dottoressa Anne-Marie Schjerning Olsen, che ha guidato la ricerca, ''la disponibilita' diffusa di ibuprofene in farmacia è preoccupante. (Fonte: Sn) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 20 SCIENZA E FARMACI AIDS, L'ITALIA IN PRIMA LINEA NELLA RICERCA DA FARMACI AL VACCINO TERAPEUTICO Ricerca italiana in prima linea nella lotta all'Aids. Ultimo successo lo studio dell'Istituto superiore di sanità 1 (Iss), relativo ad una nuova terapia, basata su particolare cocktail di farmaci, che 'educa' il sistema immunitario dell'organismo a controllare il virus in assenza di farmaci. Ma in corso sono anche altre sperimentazioni di grande interesse, a partire da quella relativa al vaccino terapeutico italiano, oltre a studi su farmaci innovativi. VACCINO ITALIANO CONTRO AIDS-HIV: Dopo i primi risultati, molto soddisfacenti, dei test effettuati su 160 volontari italiani, è in corso la sperimentazione di fase due in Sudafrica su 200 pazienti. Obiettivo, valutare ulteriormente l'efficacia del vaccino. Il vaccino Tat, messo a punto dal team della ricercatrice Barbara Ensoli dell'Iss, è il vaccino terapeutico anti-Aids allo studio (la cui funzione è bloccare la patologia in soggetti già infettati) in fase più avanzata di sperimentazione. Lo studio, in collaborazione con il National Department of Health del Sudafrica e finanziato dal ministero della Salute, è in questa fase di sperimentazione sostenuto dal ministero degli Esteri italiano. NUOVI FARMACI DA PIANTA DA TABACCO. Lo studio fa parte del progetto di ricerca internazionale Pharma-Planta ed è frutto della collaborazione tra i ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche, dell'Enea e dell'Università di Verona. Grazie a piante geneticamente modificate di tabacco, è stato prodotto e purificato un anticorpo umano che neutralizza il virus HIV. I risultati di laboratorio sono stati sviluppati in una linea industriale e la quantità di farmaco prodotta è stata sufficiente per la sperimentazione clinica, che ha avuto inizio nel 2011 presso l'Università del Surrey (Regno Unito). I farmaci sviluppati su base vegetale, rispetto ai biotecnologici, sottolineano i ricercatori, hanno costi di produzione inferiori e ci si aspetta che siano altrettanto efficaci. STOP ALLA TRASMISSIONE DA MAMMA A FETO. Fondamentali, rileva inoltre il direttore del Dipartimento del farmaco dell'Iss, Stefano Vella, sono anche gli studi italiani che hanno portato a "notevoli risultati, soprattutto in Africa, nell'utilizzo delle terapie anti-hiv al fine di bloccare la trasmissione del virus dalla madre al feto". (Fonte: Salute-Rep.) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 20 ALIMENTAZIONE E SALUTE PARADOSSO PESCE: BUONI GLI OMEGA 3, MALE IL MERCURIO Mangiare pesce fa bene alla salute, grazie soprattutto all'olio di pesce. Il contenuto di omega 3, gli acidi grassi, aiuta la circolazione, conserva fluido il sangue, protegge il cuore. Ma i benefici di queste molecole possono essere “vanificati” dalla presenza di mercurio, metallo pesante che “inquina” le carni del pescato e può mettere a rischio le arterie, danneggiando cuore e cervello. Un paradosso a cui dedicano uno studio, pubblicato sull' American Journal of Clinical Nutrition, i ricercatori svedesi della Umea university. LA RICERCA - Lo studio ha interessato 1.600 uomini svedesi e finlandesi su cui sono state condotte analisi di laboratorio per verificare la presenza di acidi grassi e mercurio nel sangue e nei capelli. Dall'esame sono usciti risultati contrastanti, che però mettono in luce una possibilità di fare del bene al proprio cuore limitando gli effetti negativi dell'inquinamento da mercurio. “Mangiare tre volte a settimana il pesce”, per ottenere la giusta dose di omega 3, ma sostituire uno dei tre piatti con un pesce non predatore, non esagerando quindi con tonno, pesce spada, sgombro, cernia e preferendo il salmone. Questo perché, come spiega Maria Wennberg, che ha condotto la ricerca, il mercurio tende ad accumularsi nella catena alimentare: viene ingerito dai pesci piccoli e finisce nel metabolismo dei pesci grandi che se ne nutrono. Insomma, i pesci che sono più voraci di altri pesci hanno livelli di mercurio più alti, che invece sono assenti quasi del tutto nei pesci allevati. GLI EFFETTI DEL MERCURIO - L`esposizione al mercurio danneggia i vasi sanguigni, provocando disfunzioni endoteliali e quindi la perdita delle caratteristiche del tessuto che ricopre la superficie interna di vene e arterie. Il mercurio incrementa la pressione ossidativa, facendo sì che le arterie si contraggono di più e si rilassano di meno per la minore presenza di ossido nitrico, che viene neutralizzato dal metallo. L`Agenzia europea per l`ambiente (Eea) ha emanato delle raccomandazioni: il limite alla concentrazione del sangue è di 5.8 nanogrammi per millilitri di mercurio. Nella popolazione mondiale la concentrazione di mercurio nel sangue è in media di 1ng/ml, ma coloro che lavorano in ambienti inquinati registrano una concentrazione nel sangue che oscilla tra i 7 e i 10 ng/ml. La tossicità del mercurio è nota sin dall`antichità: i romani erano infatti già a conoscenza dell`effetto del metallo sul sistema nervoso centrale e sui reni. In età moderna gli effetti nocivi dell`elemento emersero principalmente nell`Inghilterra dell`Ottocento, quando le malattie mentali si diffusero tra i produttori di cappelli, che ne utilizzavano in grandi quantità per lavorare il feltro. (Fonte: Salute 24)