Anno I – Numero 25 Venerdì 05 Ottobre 2012, S. Placido martire CERIMONIA CELEBRATIVA Notizie in Rilievo • Cerimonia Celebrativa 1. La Federazione degli Ordini dei Farmacisti italiani: cento anni di storia iniziati a Napoli il 4 Ottobre 1912. “_t _t YxwxÜté|ÉÇx YxwxÜté|ÉÇx wxzÄ| bÜw|Ç| wx| YtÜÅtv|áà| àtÄ|tÇ|M vxÇàÉ tÇÇ| w| áàÉÜ|t |Ç|é|tà| t atÑÉÄ| |Ä G bààÉuÜx DLDE ” Si terrà il prossimo 22 Ottobre con inizio alle ore 20.00, presso il Teatro di San Carlo di Napoli. • Gravidanza e Salute 2. Rischio di parto prematuro: lo si scopre con un semplice test • Governo e Farmacia 3. Ricette digitali entro il 2015 Il Consiglio dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli ha proposto tale iniziativa affinchè tale ricorrenza non passi inosservata, dispersa nella più anonima consuetudine quotidiana, consentendo con la Vostra attiva partecipazione di ricordare che il compimento di cent’anni di vita professionale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, nata a Napoli il 4 ottobre 1912, costituisca un evento di indubbia rilevanza. • Dieta e Benessere E’ un orgoglio riscoprire che il primo Ordine dei Farmacisti a costituirsi è stato quello della provincia di Napoli e solo successivamente sono nati gli altri Ordini assumendo il numero progressivo, in ordine di anzianità di iscrizione, incominciando dal N. 1 con l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli. 4. Prove dell’effetto analgesico del caffè E’ partendo da queste considerazioni che il Consiglio ha organizzato l’evento andando a riscoprire le nostre radici e la storia professionale dei Farmacisti . • Psicologia 5. Dire meno bugie fa bene alla salute Siamo certi che vorrete comprendere ed apprezzare l’impegnativo compito che questo Consiglio dell’Ordine ha assunto per l’organizzazione della manifestazione, pur non perdendo di vista le sofferenze di alcuni Colleghi che in questo particolare momento stentano a trovare una collocazione professionale stabile. Pertanto, la partecipazione delle massime Autorità di Categoria avrà non solo una funzione celebrativa ma anche di analisi sulle varie problematiche, compresa quella occupazionale. Nell’organizzazione, pur assicurando una cornice altamente prestigiosa alla manifestazione, come il Teatro di San Carlo, abbiamo fruito per la realizzazione di contributi provenienti da Enti diversi, pertanto senza particolare onerosità a carico degli Enti di Categoria. COME PARTECIPARE: gli Iscritti che vogliono partecipare possono prenotarsi on-line sul sito dell’Ordine entro e non oltre le ore 14,00 del 12/10/2012. Gli interessati, subito dopo aver effettuato la prenotazione dovranno ritirare l'invito personale gratuito, presso la sede dell'Ordine, entro e non oltre il 16 Ottobre, negli orari di apertura degli uffici. PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 25 GRAVIDANZA E SALUTE RISCHIO DI PARTO PREMATURO: LO SI SCOPRE CON UN SEMPLICE TEST Grazie a un test è possibile prevedere il rischio che il bambino nasca pretermine, una situazione che lo esporrebbe a tutta una serie di complicanze per la sua salute nell’immediato e nel lungo termine Nascere pretermine non è mai una buona cosa. I bambini nati prematuri infatti vanno incontro a tutta una serie di rischi per la loro salute e incolumità. In genere, si considera prematuro un bambino che nasce prima della 37ma settimana di gravidanza. Il nato pretermine è soggetto a diverse complicanze che possono influire seriamente sulla sopravvivenza e sulla salute sia nel breve che nel lungo termine – da qui dunque la necessità di riuscire a diagnosticare per tempo il rischio e poter, nei limiti del possibile, posticipare il parto. Oggi, un team di scienziati svedesi dell’Accademia Sahlgrenska dell’Università di Göteborg ha sviluppato un semplice test diagnostico che sarebbe in grado di prevedere se la mamma che presenta contrazioni pretermine partorirà entro sette giorni – cosa che accade in genere nel 30% delle partorienti. In questo modo, gli scienziati intendono avere la possibilità di ritardare il parto e, nel frattempo, preparare le eventuali cure per il nascituro. Nel loro studio, pubblicato su BJOG, i ricercatori svedesi hanno valutato la gravidanza di 142 donne che si sono rivolte all’Ospedale Universitario di Sahlgrenska, negli anni a cavallo tra il 1995 e il 2005, con sintomi di contrazioni prima del termine, senza tuttavia che vi fosse stata la rottura delle acque (membrane). In base a quanto analizzato e osservato dagli autori dello studio, si è stati in grado di sviluppare il metodo di previsione del parto prematuro. «Per avere il tempo di somministrare il cortisone alla donna, che accelera lo sviluppo dei polmoni del feto, è prassi comune di ritardare il parto di un paio di giorni, con l’aiuto della terapia tocolitica – spiega nella nota Sahlgrenska il professor Panagiotis Tsiartas – Essere in grado di predire se una donna che arriva in ospedale con contrazioni pretermine effettivamente partorirà presto, e richiede un follow-up e un possibile trattamento è quindi molto importante». TEST DIAGNOSTICO si basa su un esame del sangue che analizza due specifiche proteine. L’esame è poi combinato con un altro che impiega gli ultrasuoni per misurare la lunghezza della cervice. «Statisticamente – aggiunge Tsiartas – il metodo è in grado di prevedere con il 75-80 per cento di precisione se una donna partorirà presto». Benché siano necessari ulteriori studi prima di utilizzare di routine il metodo diagnostico, i ricercatori, forti dei risultati positivi, auspicano che questo sarà possibile in tempi relativamente brevi e che si possa così prevenire i parti pretermine e curare le possibili complicanze per il nascituro che in genere questi eventi portano con sé. (Fonte: Stampa Salute, suggerito da M. De Stefani) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 25 GOVERNO E FARMACIA Dl Sviluppo approvato in CdM. RICETTE DIGITALI ENTRO IL 2015. QUELLE CARTACEE COSTANO 1 EURO L’UNA Un documento unico per tessera sanitaria e carta d'identità, fascicolo sanitario elettronico e ricette digitali entro il 2015. Sono queste le misure per la sanità contenute nel Decreto Sviluppo approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. Patroni Griffi: “La sanità digitale produrrà consistenti risparmi”. La sanità digitale consentirà consistenti risparmi”. Ad affermarlo è stato il ministro della Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, illustrando le misure per la sanità contenute nel Decreto Sviluppo appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Per la sanità, in particolare, il provvedimento sulla crescita introduce il fascicolo sanitario elettronico e la ricetta digitale entro il 2015. RICETTA DIGITALE: “consentirà consistenti risparmi considerato che oggi ogni ricetta cartacea costa 1 euro. Ma permetterà anche di controllare meglio le prescrizioni farmaceutiche tenendo sotto controllo la spesa sanitaria".Inoltre, si prevede di estendere la spendibilità delle prescrizioni di farmaceutica (attualmente limitata alla singola regione) a tutto il territorio nazionale. Anche il processo di digitalizzazione delle prescrizioni mediche, oltre ad essere accelerato, viene definito in tempi certi e uguali su tutto il territorio nazionale. Quanto al Fascicolo sanitario elettronico, “offre in pratica la possibilità di consultare il fascicolo sanitario del paziente da qualsiasi luogo di Italia”. Il fascicolo sanitario elettronico conterrà tutti i dati digitali di tipo sanitario e sociosanitario del cittadino, raccogliendone di fatto l’intera storia clinica. Le strutture sanitarie pubbliche e quelle private accreditate potranno conservare le cartelle cliniche solo in forma digitale, realizzando risparmi e semplificazioni. (Fonte: Farmacista on line) PROVE DELL'EFFETTO ANALGESICO DEL CAFFE' Un articolo pubbl. da BMC Research Notes riporta il lavoro di alcuni ricercatori dell'Univ. di Oslo da cui emerge l'efficacia analgesica del caffè. Lo studio, che inizialmente era stato progettato per analizzare le differenze tra pazienti con dolore cronico e un gruppo di controllo, ha coinvolto 48 volontari che hanno passato 90 minuti eseguendo operazioni al computer per mimare il lavoro in un ufficio e i conseguenti dolori alla schiena, alle spalle e al collo. Prima di iniziare i volontari avevano la possibilità di prendere una tazza di caffè. Al termine dell'esperimento le 19 persone che avevano bevuto il caffè hanno riportato meno dolore delle 29 che non l'avevano preso, con un'intensità valutata 41 su 100 contro 55 su 100. L'effetto e' sembrato valere per tutti i tipi di dolore, ed essere indipendente dalla presenza o no di dolore cronico. "I risultati hanno un certo grado di incertezza - scrivono gli autori - perchè lo studio non era stato progettato per analizzare l'effetto del caffè. (Fonte: Sn, suggerito da A. Palisi) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 25 PSICOLOGIA DIRE MENO BUGIE FA BENE ALLA SALUTE Uno studio ha dimostrato che sforzarsi di non dire bugie, limitandone fortemente l’utilizzo, consente di migliorare il benessere psicologico e la salute fisica. I ricercatori hanno studiato l’abitudine a mentire di un campione di persone fra i 18 e i 71 anni e hanno suddiviso i soggetti in due gruppi: ad un gruppo non è stata fatta alcuna richiesta particolare, se non di annotare le bugie dette durante le settimane di monitoraggio, mentre all’altro gruppo è stato chiesto di sforzarsi di non mentire ricorrendo eventualmente a strategie come sviare il discorso, tacere, rispondere alle domande con altre domande. La richiesta di non ricorrere alle bugie ha consentito ai soggetti del gruppo sperimentale di esplorare strategie alternative e di alleggerirsi del carico cognitivo necessario per ricordare le bugie dette e per comportarsi di conseguenza, per non essere scoperti, e questo ha avuto effetti positivi sulla mente e sul corpo. I risultati dimostrano infatti che il gruppo che si è sforzato di mantenere una condotta onesta e votata alla sincerità è riuscito a diminuire notevolmente la quantità di bugie dette e ne ha guadagnato in salute: i soggetti sinceri sono stati colpiti in maniera significativamente minore da disturbi come mal di testa e mal di gola, ma anche da sbalzi d’umore e stati di tensione, rispetto sia al proprio passato sia al gruppo di controllo, che non ha dovuto sforzarsi di non mentire. L’ipotesi è che le situazioni in cui le persone si trovano a sostenere una menzogna – piccola o grande –provocano uno stress che indebolisce la risposta immunitaria e rende più probabile lo sviluppo di sintomi come la cefalea muscolo-tensiva, oltre a provocare malessere psicologico anche significativo. Il suggerimento quindi non può che essere questo: evitate le bugie, vi sentirete molto meglio! (Fonte: Stampa Salute) SISTEMA IMMUNITARIO ANZIANI 'TORNA GIOVANE' CON BLOCCO PROTEINA Il sistema immunitario umano diventa sempre più debole e pigro con l'avanzare dell'età, ma bloccando l'azione di una singola proteina è possibile mantenerlo "giovane", e reattivo alla somministrazione di vaccini. Nello studio i ricercatori hanno scoperto che una proteina chiamata Dusp6 interferisce con la capacità delle cellule del sistema immunitario di rispondere alla presenza di una sostanza estranea, e questo vale anche per quelle presenti sulla superficie dei microrganismi patogeni o per i vaccini designati per contrastarli. La ricerca, iniziata confrontando il sangue di persone di 20-25 anni con quello di 65-70enni ha anche trovato un composto in grado di bloccare la proteina, riportando la reattività del sistema immunitario ai livelli 'giovanili': "Mentre la risposta ai vaccini dei giovani adulti è del 90%, dopo i 60 scende al 40-45, con punte del 20. Questo e' un problema, perchè il 90% dei morti per influenza è nella fascia più anziana. (Fonte: Agi, suggerito da M. Imparato)