Anno II – Numero 277 Notizie in Rilievo Mercoledì 30 Ottobre 2013, S. Germano vescovo, Benvenuta Il Proverbio di Oggi Prevenzione e salute 'A carocchia, a carocchia, Pulecenella accirette ‘a mugliera 1. Lettini solari vietati in Piccoli danni ripetuti, possono procurare grandi sciagure Australia «Sono pericolosi, provocano il cancro» 2. Salute: un orto ti allunga la vita, hobby del fai-da-te elisir per over 60 TIROCINIO FORMATIVO POST LAUREA Di seguito un chiarimento in merito all’attivazione dei tirocini post laurea in farmacia. Scienza e Salute 3. Un guanto robotico per l’ictus: aiuta riabilitazione 4. Tumori: colon-retto, mammella e prostata i più diffusi Alimenti e Salute 5. Un rimedio naturale per calli e verruche? Prova l'aglio! 6. Allergie alimentari: no alle diagnosi fai da te! 7. Nei salumi italiani più proteine e meno sale Domande e risposte 8. Perché le pellicole iniziano con un conto alla rovescia? PERCHÉ LE PELLICOLE INIZIANO CON UN CONTO ALLA ROVESCIA? Il countdown, conto alla rovescia (in genere dal numero 10 in giù), indica i secondi esatti che mancano all’inizio del film e serve a segnalare al proiezionista il punto esatto in cui fermare la pellicola, per poter proiettare in sala soltanto (e con precisione) il vero inizio del film. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 277 SCIENZA E SALUTE UN GUANTO ROBOTICO PER L’ICTUS: AIUTA RIABILITAZIONE Il guanto per la riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus funziona grazie ai videogiochi e al telemonitoraggio Un guanto robotico può diventare parte della terapia dei pazienti colpiti da ictus. Lo strumento hi-tech, testato da sei mesi presso l'Ircss San Raffaele Pisana di Roma permette di effettuare la cura per mano e polso da casa propria. Il nuovo trattamento, chiamato Script (Supervised care and rehabilitation involving personal tele-robotics) è stato presentato in occasione della Giornata mondiale dell'ictus del 29 ottobre. Potrebbe essere di grande aiuto per i 200mila italiani che ogni anno vengono colpiti da un ictus e restano con disabilità residue: un braccio difficile da muovere, un arto che non risponde più ai comandi. SPERIMENTAZIONE - Saranno coinvolti più pazienti - Patrizio Sale, responsabile clinico del progetto, spiega: "Le valutazioni positive sul recupero della funzione della mano da parte dei primi nove pazienti in Italia che hanno già terminato la sperimentazione ci danno un grande input per un training su larga scala del guanto robotico". Studio di respiro europeo - L'esperto aggiunge che lo studio si svolge a livello internazionale: "Il San Raffaele di Roma è uno dei tre partner clinici del progetto insieme a Roessingh Research and Development in Olanda e all'Università di Sheffield del Regno Unito, in collaborazione con Alice Italia Onlus (Associazione per la lotta all'ictus cerebrale)". COME FUNZIONA – guanto robotico per la tele-riabilitazione di polso e mano in pazienti colpiti da ictus. Si indossa e poi si compiono piccoli compiti motori con la mano, il polso, il gomito, la spalla (singolarmente o in maniera coordinata fra loro) indicati da un videogioco. Il paziente resta comodamente a casa sua: non deve più uscire per fare le sedute di riabilitazione in orari prestabiliti, può eseguire gli esercizi-giochi a casa nel tempo libero. La comodità non esclude comunque la possibilità di un controllo a distanza da parte di medici e fisioterapisti». Sale spiega: "Il dispositivo assiste i pazienti nel trattamento riabilitativo a domicilio per il recupero dell'uso della mano. I medici e i terapisti, con questo nuovo strumento, monitorano da remoto, tramite una piattaforma web, i trattamenti prescritti e hanno la possibilità di programmare nuovi e sempre più complessi esercizi finalizzati a un funzionale recupero dell'arto superiore". CONCLUSIONI: Di certo la strada appare promettente e la riabilitazione robotica sembra oggi uno fra i metodi più efficaci per aiutare i pazienti dopo un ictus: gli strumenti robotici, infatti, sono precisi e consentono di ripetere i movimenti in maniera sempre uguale, con vantaggi perfino nei casi più complessi. Se poi ci si diverte anche un po’ grazie ai videogiochi, come nel caso di SCRIPT, ancora meglio. (Salute, Corriere Sera) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 277 PREVENZIONE E SALUTE LETTINI SOLARI VIETATI IN AUSTRALIA «SONO PERICOLOSI, PROVOCANO IL CANCRO» Il provvedimento in vigore entro l’anno prossimo. E il governo risarcisce i 44 solarium autorizzati dallo Stato. Malgrado sia baciata dal sole naturale come poche altre nazioni al mondo, fra la fine degli anni Novanta e gli inizi del Duemila l’Australia ha conosciuto un’inattesa diffusione di centri specializzati nell’abbronzatura artificiale, presi d’assalto soprattutto da una clientela under 30. Ma il boom dei lettini solari si è anche accompagnato ad un aumento di casi di cancro alla pelle, che oggi sono l’80% di tutti i tumori del paese, e se una ricerca ha scoperto che esporsi ai raggi ultravioletti con regolarità e prima dei 35 anni aumenta dell’87% il rischio di ammalarsi di cancro, un altro studio recente, ha evidenziato come un melanoma su sei fra i 18-29enni si sarebbe potuto prevenire se non fossero esistiti i famigerati lettini, già da tempo classificati come fattori cancerogeni al pari delle sigarette dall’OMS. IL VETO - Da qui la decisione dell’Australia di uniformarsi al veto già in vigore in Brasile dal 2009 e di proibire così l’uso dei dispositivi abbronzanti entro il 2015, anche se domenica il ministro della salute del Queensland, Lawrence Springborg, ha annunciato di aver anticipato il provvedimento restrittivo al 31 dicembre dell’anno prossimo, stabilendo inoltre un risarcimento di 1000 dollari australiani (pari a 700 euro) a favore dei 44 solarium autorizzati dallo stato per ogni lettino dismesso. Una mossa - che potrebbe però incoraggiare i privati ad acquistarli a prezzi stracciati dagli stessi saloni che se ne devono sbarazzare, con tutte le drammatiche conseguenze che inevitabilmente deriverebbero da un improprio utilizzo del dispositivo. Per ora il solo stato a non mettere al bando i lettini solari è l’Australia Occidentale, ma ci ha pensato lo stesso ministro della salute Kim Hames a scongiurare il pericolo che il territorio possa trasformarsi in una sorta di “terra promessa dei solarium”, annunciando che «un analogo provvedimento di veto sarà presentato nel giro dei prossimi tre mesi» , per la gioia del leader dell’opposizione Mark McGowan, secondo il quale «i lettini solari andavano già messi fuori legge anni fa, ovvero dopo che il governo era stato messo al corrente del rischio cancerogeno legato al loro utilizzo». (Salute, Corriere) ALLERGIE ALIMENTARI: NO ALLE DIAGNOSI FAI DA TE! I risultati del Congresso Nazionale AAITO, Associazione Allergologi Immunologi Territoriali ed Ospedalieri hanno evidenziato che frutta e verdura rappresentano le allergie di gran lunga più comuni (72%), seguite da crostacei (13%), pesce (4%), latte (3%), uovo (3%) e cereali (2%). I dati avvalorano quanto, molto spesso, le allergie vengano trattate con estrema superficialità dai pazienti, addirittura con diagnosi "fai da te" tratte da siti online non sempre affidabili. “C’è troppa disinformazione, soprattutto nel campo delle allergie e intolleranze alimentari. Troppe le persone che credono di essere allergiche o intolleranti ad un alimento e si curano con una dieta “fatta in casa” che potrebbe provocare disturbi reali, soprattutto nei bambini ed anziani. La presenza del web e dei siti di “counseling on line”, infatti, facilita l’autodiagnosi, ma spesso questa risulta sbagliata. Il ruolo degli specialisti è essenziale e se si vuole fare economia è necessario affidarsi a test diagnostici scientificamente validati, ed eseguiti da esperti del settore”. (Sani e Belli) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 277 SCIENZA E SALUTE SALUTE: UN ORTO TI ALLUNGA LA VITA, HOBBY DEL FAI-DA-TE ELISIR PER OVER 60 Chi coltiva quotidianamente piccoli hobby casalinghi senza fare sport ha un pericolo inferiore rispetto ai sedentari Coltivare un orto potrebbe bastare ad assicurarsi una vita più lunga e più sana, riducendo di quasi un terzo il rischio di morte. Lo dimostra sul 'British Journal of Sports Medicine' un gruppo di scienziati svedesi del Karolinska University Hospital di Stoccolma, che dimostra come, dopo i 60 anni di età, per assicurarsi salute e longevità non bisogna per forza sudare su tapis roulant e cyclette: è sufficiente alzarsi dal divano e dedicarsi a piccoli lavoretti fai-da-te come il giardinaggio, la cura della casa oppure dell'auto, tagliare l'erba, cogliere frutti di bosco o anche andare a caccia. RISULTATI: dalla ricerca, condotta su 4.232 persone seguite per un anno, emerge che i più attivi nella vita di tutti i giorni hanno un minor rischio di attacchi di cuore, e che anche chi coltiva quotidianamente piccoli hobby casalinghi senza fare sport ha un pericolo inferiore rispetto ai sedentari. In particolare, essere attivo riduce del 27% la probabilità di attacchi cardiaci o di ictus, e del 30% la mortalità per tutte le cause. "Una vita attiva ha importanti associazioni benefiche con la salute cardiovascolare e la longevità negli anziani, indipendentemente dall'esercizio fisico regolare", sottolineano gli studiosi svedesi. "Nonostante questo studio abbia riguardato persone ultra 60enni - commenta sulla Bbc online Tim Chico, cardiologo consulente onorario agli Sheffield Teaching Hospitals - è ragionevole concludere che più una persona è attiva nel corso della vita, minore è il rischio di malattie cardiovascolari". (Salute) UN RIMEDIO NATURALE PER CALLI E VERRUCHE? PROVA L'AGLIO! Tra le tante proprietà, il bulbo ha anche quella di far sparire i dolorosi indurimenti dai piedi. Scopri come usarlo Hai un problema ai piedi? Un callo? Una verruca? Una vescica? Per molti dei fastidi cutanei ai piedi, la tradizione popolare attribuisce all’aglio poteri curativi. Il piccolo bulbo tanto usato in cucina è un concentrato di proprietà, ma il suo utilizzo come rimedio per calli e verruche è confermato anche dalla medicina. Come applicarlo: «Bisogna schiacciare nel mortaio alcune fettine di uno spicchio fino a formare una poltiglia da applicare sulla zona interessata», suggerisce il fitoterapeuta Fabio Firenzuoli. «Attenzione: è importante proteggere la pelle tutt’intorno, perché potrebbe ustionarsi. Basta prendere un cerotto e praticare un piccolo foro in corrispondenza del callo, della verruca o della vescica, così da delimitare l’area da trattare. Dopo aver applicato la pomata d’aglio, fascia con una garza e lascia riposare tutta la notte. L’operazione va ripetuta finché callo, verruca o vescica non saranno spariti». (OK Salute e benessere) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 277 SCIENZA E SALUTE NEI SALUMI ITALIANI PIÙ PROTEINE E MENO SALE Sono più sani di venti anni fa. Lo rivela un’indagine Trentasette di loro possono fregiarsi del “titolo” di Dop – Denominazione di origine protetta – o di Igp – Indicazione geografica protetta. E, ovviamente, non è merito solo del gusto. Il contenuto di grassi totali e di sale è in netta diminuzione rispetto a 20 anni fa, mentre quello dei grassi insaturi, quelli “buoni”, è aumentato insieme alla quantità di proteine: secondo una ricerca effettuata dall’Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione), i salumi italiani sono sempre più sani. L’indagine, durata due anni e promossa dall’Istituto salumi italiani tutelati e dall’Istituto valorizzazione salumi italiani, ha dimostrato come, nell’ultimo ventennio, il contenuto lipidico totale nei salumi sia diminuito, in alcuni casi, fino al 50%. Riduzioni sensibili, anche del 40%, sono state riscontrate nelle componenti dei grassi saturi e del sale. Al contrario, la quantità dei grassi insaturi, responsabili della riduzione nel sangue della presenza del colesterolo Ldl (quello “cattivo”), è in aumento. Non solo: il notevole calo della componente lipidica è stato bilanciato da un aumento delle proteine fino al 23%. Più completo, rispetto al passato, è risultato anche il profilo dei micronutrienti: se l’apporto di vitamine B1, B2 e B3 (tiamina, riboflavina e niacina), coinvolte in moltissimi processi cellulari, era già noto, la nuova analisi ha rilevato una presenza significativa di vitamina B6 (piridossina), che si lega a numerosi enzimi del metabolismo dei composti azotati. Inoltre l’attuale dieta del suino, alla base del cambiamento nel profilo nutrizionale della carne, ha permesso di ottenere tagli contenenti piccole quantità di vitamina E, un antiossidante naturale. Tumori: colon-retto, mammella e prostata i più diffusi Colon-retto, mammella e prostata sono associati ai tumori più diagnosticati in Italia. Lo ha verificato uno studio condotto dall'Istituto dei Tumori di Milano, l'Istituto Superiore di Sanità e l'Associazione Italiana dei Registri Tumori, i cui risultati sono pubblicati dalla rivista Tumori. Secondo lo studio, nel 2012 sono state stimate in Italia più di 54.000 nuove diagnosi di tumore del colon-retto (oltre 31.000 negli uomini e oltre 23.000 nelle donne), più di 50.000 nuovi casi di tumore del seno e più di 42.000 di tumore della prostata. L'incidenza si conferma invece in riduzione per il tumore del polmone negli uomini, per lo stomaco in entrambi i sessi e per la cervice uterina. Al contrario, in aumento costante il melanoma della cute, sia negli uomini che nelle donne, con 12.000 nuovi casi totali e il tumore del polmone nelle donne con più di 10.000 nuove diagnosi l'anno (in controtendenza rispetto agli uomini), destinato a diventare tra i tumori la seconda causa di morte nelle donne dopo il cancro della mammella. (Salute, Sole 24ore)