Anno II – Numero 284 AVVISO 1. Presentato il testo: PHT, uno strumento utile per l’esercizio della professione del farmacista 2. ORDINE: medaglie alla professione e giuramento di Galeno Notizie in Rilievo Prevenzione e salute 3. 8 cancerogeni che tieni in casa senza saperlo Scienza e Salute 4. Nuovo metodo per diagnosticare il cancro al pancreas 5. Piu' proteine vegetali allungano vita in malati di reni 6. Obesità e pubertà precoce, c’è un legame Lunedì 11 Novembre 2013, S. Martino Il Proverbio di Oggi Il cammino non è lungo se si ama la persona che si va a trovare ORDINE: PHT uno STRUMENTO UTILE per L’ESERCIZIO della PROFESSIONE del FARMACISTA Presentato presso la sede il volume “PHT, uno strumento Utile per l’Esercizio della Professione del Farmacista”. Il testo si può ritirare presso la sede dell’Ordine e Federfarma PHARMEXPO: i professionisti del SSN si confrontano Anche quest’anno l’Ordine sarà presente con Federfarma con il proprio stand e con l’organizzazione di corsi ECM e convegni. Alimenti e Salute 7. Ci sono cibi che non si possono congelare? 8. I rischi derivati dall'iperomocistenemia e i rimedi alimentari 9. Più cioccolato si mangia più si è magri SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 284 SCIENZA E SALUTE NUOVO METODO PER DIAGNOSTICARE IL CANCRO AL PANCREAS Un gruppo di ricercatori della University of Missouri ha trovato un metodo di laboratorio più accurato per diagnosticare il cancro al pancreas, la quarta morte per tumore negli Stati Uniti. Si tratta di una malattia che uccide il 94% delle persone che ne sono affette entro 5 anni. "Il cancro al pancreas è diagnosticabile con difficoltà perchè sono molto sottili le differenze fra tessuti cancerosi, sani e atipici o sospetti", ha spiegato Lester Layfield, autore della ricerca. Gli scienziati, studiando record da 57 pazienti sottoposti a esame per cancro pancreatico, hanno valutato 16 caratteristiche di biopsie pancreatiche che potrebbero essere esaminate al microscopio e hanno svolto un'indagine statistica alla ricerca di quelle che, con maggiore probabilità, potevano essere associate al cancro al pancreas. "Abbiamo individuato un gruppo di quattro caratteristiche che potrebbero permettere a un patologo di diagnosticare cancro al pancreas con il 93% di accuratezza, un sostanziale miglioramento rispetto ai metodi tradizionali", ha concluso Layfield. (Agi) PIU' PROTEINE VEGETALI ALLUNGANO VITA IN MALATI DI RENI Il maggiore consumo di proteine vegetali e' associato a una maggiore sopravvivenza fra le persone ammalate di patologie renali. Le tossine normalmente secrete nelle urine, in caso di malfunzionamento dei reni, possono accumularsi nel sangue dei pazienti con malattia cronica renale. La ricerca ha mostrato che, confrontate con le proteine animali, le proteine vegetali portano a una piu' bassa produzione di tossine di questo tipo. Tuttavia, non e' ancora chiaro il meccanismo secondo cui un maggiore consumo di proteine vegetali riesca a prolungare la sopravvivenza di pazienti con malattia cronica renale. In particolare, per ogni incremento di 10 g. nell'apporto quotidiano di proteine vegetali, i partecipanti hanno abbassato del 14% il rischio di morte durante il follow-up. (Agi) CI SONO CIBI CHE NON SI POSSONO CONGELARE? Si può congelare quasi tutto. Il “quasi” si riferisce agli alimenti pieni di acqua come lattuga, pomodori, sedano, cetrioli e la frutta come meloni, angurie e ananas. Questi cibi al momento dello scongelamento risulterebbero flosci e immangiabili perché i grossi cristalli di ghiaccio che si formano durante il raffreddamento domestico rompono la parete delle cellule. Male sopportano il congelamento anche alimenti cotti come la pastasciutta, i risotti, le patate lesse, le uova sode, le salse e le creme a base di uova (come la maionese), i formaggi stagionati (tendono a polverizzarsi). La frutta può essere congelata, purché preventivamente pulita con un panno e cosparsa di zucchero. (Focus) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 284 SCIENZA E SALUTE OBESITÀ E PUBERTÀ PRECOCE, C’È UN LEGAME In cento anni l’età del menarca si è abbassata di 5 anni. Cause: la diffusione dell’obesità e il ruolo degli interferenti endocrini L’ultima “baby-maternità” risale a pochi giorni fa: la futura genitrice ha 11 anni, con la nonna che diventerà la chioccia ancora prima di aver compiuto un quarto di secolo. È anche una questione di geni, in una famiglia feconda come se ne incontrano poche, oggigiorno. Ma a preoccupare è la maturità sempre più precoce delle teen moms, come le chiamano Oltreoceano. Ragazze destinate a prendersi cura di un figlio senza nemmeno aver vissuto la loro adolescenza. MATURITÀ ANTICIPATA - Il passaggio da bambine a donne in erba avviene con largo anticipo. Se un secolo anno fa la soglia della pubertà era fissata a 13 anni, adesso sono poche le bambine a superare la prima decade di vita senza avere alcuna manifestazione dello sviluppo sessuale: dalla formazione del seno alla comparsa dei primi peli sotto le ascelle e sul pube. Fino alla prima mestruazione, che di norma si registra un anno dopo l’iniziale sviluppo delle ghiandole mammarie, ma che oggi è spesso una tappa più ravvicinata. «In cento anni l’età del menarca si è abbassata di cinque anni - spiega Francesco Chiarelli, docente di pediatria all’università di Chieti. Le cause individuate sono due: la diffusione dell’obesità e il ruolo di alcune sostanze, note come interferenti endocrini, che mimano l’azione degli estrogeni sui recettori delle ghiandole mammarie». OBESITÀ - La correlazione tra obesità e pubertà precoce è stata spiegata anche dal punto di vista ormonale. Le “colpe” sono dell’insulina, presente in concentrazioni più alta nei bambini in sovrappeso e responsabile di un’anticipata maturazione ossea, condizione essenziale per dare il via allo sviluppo sessuale. Una ricerca pubblicata su Pediatrics ha infine fugato il campo dai dubbi: l’obesità è un fattore di rischio per la pubertà precoce. I ricercatori statunitensi hanno osservato 1.239 ragazze tra i 6 e gli 8 anni, campionate tra il 2004 e il 2011 in tre diverse città degli Usa: Cincinnati, New York e San Francisco. Monitorando il loro indice di massa corporea (Bmi, body mass index) e i processi di maturazione delle ghiandole mammarie, i medici hanno notato come un valore di Bmi più elevato corrispondesse a un maggior rischio di pubertà precoce: a partire dall’età di otto anni. INTERFENTI ENDOCRINI - Di pubertà precoce si parla già dagli anni ‘80. Fu uno studio pubblicato su The Journal of Pediatrics a squarciare il velo su quanto stava accadendo a Porto Rico, dove i seni facevano la prima comparsa sui corpi di bambine di cinque anni. La causa fu riconosciuta in alcuni erbicidi utilizzati sui vegetali, poi consumati dagli animali e dunque presenti anche nelle carni bovine. Successivamente è stata la volta degli ftalati nei giocattoli e dei policlorinati bisfenili, tra cui il noto bisfenolo A, per anni presente anche nei biberon dei bambini. Sostanze, molto diffuse negli ultimi decenni, in grado di interagire con il sistema endocrino. Tra gli effetti: un anticipo della maturità sessuale. QUALI RISCHI? - Diventare grandi con troppi anni di anticipo espone le ragazze a un prematuro approccio con il sesso, di cui sanno ancora molto poco. Senza dimenticare che diverse pubblicazioni hanno evidenziato un rischio maggiore di sviluppare tumori al seno e all’endometrio in età adulta. Oggi il fenomeno inizia a riguardare anche i ragazzi, ma con effetti sensibilmente più modesti. Non esistono, infatti, studi che abbiano valutato l’aumento del volume testicolare - considerato il primo metro di valutazione negli uomini - in anticipo rispetto ai tempi previsti. «L’obesità non è l’unica causa responsabile di questo preoccupante trend, ma è il primo elemento su cui poter intervenire. Oggi sappiamo che c’è un motivo in più per arrestare l’aumento dei chili in eccesso». (Salute, Corriere) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 284 ALIMENTI E SALUTE I RISCHI DERIVATI DALL'IPEROMOCISTENEMIA E I RIMEDI ALIMENTARI Impariamo a conoscere la dieta da adottare in presenza di elevati livelli di omocisteina nel sangue. Elevati valori di colesterolo LDL e trigliceridi rappresentano i principali fattori di rischio cardiovascolare. Rischio che aumenta notevolmente se questi valori di grassi nel sangue, superiori alla norma, sono accompagnati da alti livelli di omocisteina (iperomocistenemia). Ma cosa é l'omocisteina? Quale pericolo rappresenta per la nostra salute? Scopriamolo insieme. Cosa é l'omocisteina Circa il 7-12% della popolazione generale presenta elevati livelli di omocisteina senza saperlo: in genere questa condizione é asintomatica. L'omocisteina é un amminoacido solforato prodotto dal nostro stesso organismo a partire dalla metionina. La metionina é anch'essa un amminoacido che ricaviamo dal consumo di carne, latte, legumi e uova. I livelli di omocisteina nel sangue sono regolati grazie all'intervento di alcune vitamine quali l'acido folico, la B6 e la B12. Se il nostro organismo non possiede adeguate concentrazioni di queste vitamine, l'omocisteina si accumula nel sangue provocando seri danni all'apparato cardiovascolare e non solo. I pericoli Sono numerosi gli studi che continuano a confermare come elevati livelli di omocisteina aumentino la probabilità di insorgenza di patologie cardiovascolari, e rappresentino un alto fattore di rischio per la malattia di Alzheimer e l' osteoporosi. Il rischio é strettamente dipendente da livelli di omocisteina presenti nel sangue. In particolare: • 5-9 μmol/L: condizione di normalità • 10-12 μmol/L : condizione limite (bordeline) • 15-30 μmol/L: rischio lieve/ moderato • 30-100 μmol/L: rischio medio • Maggiore di 100 μmol/L: rischio grave/severo Tutti dobbiamo controllare i livelli plasmatici di omocisteina, in particolare, coloro i quali presentano fattori di rischio cardiovascolari (infarto, trombosi, trapianto cardiaco), terapie con anticoagulanti orali, osteoporosi, menopausa, alimentazione squilibrata. Un semplice esame del sangue ci aiuterà a conoscere i livelli plasmatici di questo amminoacido. In ogni caso, qualsiasi sia la concentrazione di questo amminoacido, é bene correre ai ripari. Cosa possiamo fare A determinare la condizione di iperomocistenemia sono diversi fattori: genetici, sesso, età, patologie, farmaci, stile di vita. Se sulle prime 5 cause non possiamo agire, possiamo invece fare qualcosa per migliorare il nostro stile di vita. Il fumo di sigaretta, il consumo di caffè e alcolici, una vita sedentaria e un'alimentazione squilibrata, favoriscono l'aumento e l'accumulo di questo amminoacido molto pericoloso per la nostra salute. E' stato infatti abbondantemente dimostrato come questi fattori incidano direttamente sui livelli di omocisteina nel sangue, non solo perchè ne favoriscono l'accumulo, ma anche perchè riducono i livelli di assorbimento di vitamine del gruppo B. (Sani e Belli) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 284 ALIMENTI E SALUTE PIÙ CIOCCOLATO SI MANGIA PIÙ SI È MAGRI A prescindere dall'attività fisica svolta e dalla dieta Il cioccolato non fa ingrassare, anzi. Al crescere dei consumi di cioccolato diminuiscono i grassi totali distribuiti sul corpo (grasso superfluo distribuito su tutto il corpo e in particolare sull'addome), indipendentemente dall'attività fisica svolta e dalla dieta. La ricerca è stata condotta presso l'Università di Granada e pubblicata su Nutrition. Studio su adolescenti - L'indagine fa parte del progetto Helena (Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adolescence), finanziato dall'Unione europea. Gli esperti hanno monitorato i consumi di cioccolato di quasi 1.500 adolescenti di sei Paesi europei. Risultati: E' stato osservato che, indipendentemente da alimentazione e attività fisica svolta, il consumo di cioccolato è inversamente proporzionale ai grassi corporei, stimati e misurati in vario modo (attraverso l'indice di massa corporea, il girovita e una misura particolare che si fa chiamata "analisi della bioimpedenza"). Insomma più cioccolato consumavano, meno grassi erano i giovani. Secondo gli esperti il motivo è da ricercarsi negli antiossidanti del cioccolato, le catechine, che potrebbero favorire la salute corporea e un corretto metabolismo, compensando il contenuto calorico del cioccolato. (Salute, Tgcom24) 8 CANCEROGENI CHE TIENI IN CASA SENZA SAPERLO Cose e situazioni innocue solo in apparenza La casa è più bella e più sana, quando è pulita. Ma dietro la sacrosanta voglia di pulizia tra le pareti domestiche, c’è un rischio che corriamo senza saperlo. Diversi prodotti che usiamo abitualmente, e che troviamo senza problemi nei supermercati, contengono sostanze potenzialmente pericolose per la nostra salute perché cancerogene. Qualche esempio? Formaldeide, nitrobenzene, cloruro di metilene, naftalina. Per non dire di altri ingredienti capaci di provocare allergie o asma, e problemi a fegato, reni, cervello e apparato riproduttivo. Per fortuna è abbastanza facile intervenire per sostituire i prodotti più “a rischio” con alternative non tossiche e altrettanto efficaci. Tuttavia, meglio conoscere almeno 10 dei principali aspetti – al di là dei semplici detersivi – che sarebbe meglio tenere d’occhio quando si parla di salute e sicurezza in casa. 1) Deodoranti per l’ambiente - Possono contenere naftalina e formaldeide. Meglio sostituire con qualcosa che contenga zeolite o fragranze naturali da oli essenziali. 2) Prodotti per l’arte - Se avete l’hobby dell’arte (pittura, scultura, bricolage…), occhio a colle e mastici epossidici, pitture acriliche e solventi, i pennarelli indelebili: spesso contengono sostanze cancerogene. 3) Candele – Evitate quelle alla paraffina aromatizzate artificialmente: producono sostanze pericolose (fuliggine compresa). (Salute, Libero) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 284 MEDAGLIE alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO: PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 284 MEDAGLIE alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO: ELENCO ISCRITTI NEL 2013 Elenco Iscritti nell’anno 2013 ABBATE ALBANESE ALBORETTO ALDI ALFIERI ALLOCCA AMATO AMBROSINO DI MICCIO AMORUSO ARCO ARUTA AVERSANA AVOLIO BARBARO BARBATO BARRA BELLOTTA BENTINI BERNARDO BERTINI BIANCO BILO BOCCHETTI BOCCIA BORRELLI BOSONE BRIGANTI BRUNO BRUNO BUIA BUONANNO CALDARELLI CALIENDO CAMPANILE CANGIANO CANONICO CAPALDO GILIBERTI CAPASSO CAPRINI CAPUTO CARANNANTE CARAVANO CARBONE CARBONE CARILLO CARRATU' CARUSO ORNELLA ALESSANDRA EMANUELA GAIA VALENTINA LIVIA VALENTINA GIOVANNI ALESSANDRO EMANUELE IMMA NICOLETTA FRANCESCO ROBERTO MARTINA FABIANA LIVIANA FILOMENA RAFFAELE PASQUALE PIERO GIOVANNI GIUSEPPE ROBERTA MARIANGELA BENITO ALESSANDRA STEFANO MARCELLO FABRIZIA ANTONIETTA CLAUDIA MICHELA CHIARA ANTONELLA VIVIANA CARLO ANDREA ANTONIETTA RAFFAELLA PASQUALE TERESA ROSARIA MARCO LUCIA ANTONIETTA EMANUELA CARMEN CASTALDO CASTELLANO CASTIELLO CAVACCINI CAVALLO CELENTANO CERCHIA CERULLO CERULLO CERULO CESARANO CHIANESE CICCONE CIRILLO CIRILLO COCCHIARA COLUCCI COMENTALE CONTE COPPOLA COSCIONE CRISTIANO D'ALTERIO D'AMBROSIO D'AMICO D'ANANIA D'AVASCIO DE ANGELIS de LUCA DE NICOLA DE PASQUALE DE RISO DE ROSA DE TOMMASIS DEL CORE DEL MASTRO DEL PIANO DI CARLUCCIO DI FRANCIA DI GENNARO DI MAIO DI MARTINO DI MAURO DI MEO DI PALMA DI PALO DI PRISCO ANNA MARIA VINCENZO TITTI MARIA LUCIA IMMA SABRINA CARMEN PIERPAOLO NUNZIA GIULIANA ADDOLORATA FRANCESCO MARIA RITA LUISA ILARIA SIMONA CARLA GIUSEPPINA ELETTRA ALESSIA MIRIAM PAOLA MARILISA LUCIA WANDA MARIA ROBERTA FULVIO ALESSANDRA LUIGI GIOVANNI GIUSEPPINA FRANCESCO WANDA MICHELA MICHELA MARIA GIULIANA ANDREA RAFFAELE MARIA LAURA FEDERICA ROSA ANNA ANNA FIAMMETTA GIUSEPPE SAUL ANNA ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ALAIA ESPOSITO LA ROCCA FALCO FARINA FASANO CELENTANO FEDERICO FELACO FELICELLA FEMIA FERNIANI FERRARA FERRARO FERRO FIERRO FILARDI FIORENZA FIORENZA FIORILLO FIORITO FORMICOLA FORMISANO FRAGLIASSO FRANZESE FUSARO GAGLIARDO GALASSO GARGIULO GENTILE GIANNETTI GOLIA GORIROSSI GRANILLO GRASSO GRECO GRISOLIA GUARDASCIONE GUERRIERO GUIDA IADARESTA IMPARATO IORIO LANGELLA LAURO LEPERINO MARIA CRISTINA IOLANDA GIANMARCO LUIGI MARIARCA GIOVANNA GIUSEPPINA CHIARA NUNZIA PIERLUIGI SALVATORE PAMELA CARMELA CARLO CARMELA FLORIANA CHIARA FABRIZIO LUISA DARIO TERESA ANTIMO ORSOLA VIENNA PASQUALE MARELLA GENNARO ANNACHIARA GIULIANA VITTORIO VINCENZO DONATELLA DANIELA MARIA LUISA UMBERTO PIETRO GABRIELLA MARIATERESA ANGELINA GIUSEPPE MARIA ANTONIO MARIA GRAZIA MARIA MICHELA MARTINA GIANLUIGI EMILIA PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 284 MEDAGLIE alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO: ELENCO ISCRITTI NEL 2013 Elenco Iscritti nell’anno 2013 LICCARDO LIGUORO LIMITE LIZIO LO PASSO LOFFREDO LORIA MADONNA MAFFEI MAGGIO MAIONE MAIONE MAISTO MALLARDO MANGONE MARCARELLI MARCHESE MARCIANO MARCIANO MARESCA MARGHERITA MARINO MARONO MARRAZZO MARSEGLIA MARTELLINI MARTONE MARTUCCI MARTUSCIELLO MASSIMO MATERA MAUTONE MAZZELLA MELCHIONNA MEROLA MERONE MICILLO MINICHINI MINICHINO MOCCIA MOLINARI MOLINARO MONACO MONTANARO MONTEFUSCO MONTELLA MURATORE PAOLA MARIA PASQUALINA FRANCESCO A. MARIAGIOVANNA ANTONIO FABIANA STEFANIA ROBERTA MARIA ANNA MARCO DANIELA ANGELO MARIANNA CHIARA ROBERTA LAURA STEFANIA MARIA LUISA ROSETTA DIONISIO DAVIDE VALENTINA GIUSY SIMONA CATERINA FRANCESCO ROSA CLAUDIA DANIELA CARMINE CRISTINA MARGHERITA ILARIA ANDREA ALESSANDRA MARILENA MAURIZIO MARIKA CELESTE SALVATRICE NINA LIDIA IVANA GIULIANA DOMENICA FRANCESCO MARA MICHELA EMILIA MUSELLA MUSELLA MUTO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPPO NATIVO NAVARRA NEMOIANNI NOCERA NUGNES NUNZIATA NURCATO NURRA ORCIUOLI PAGANO PAGANO PAGNANO PALMIERO PARIANTE PASSARIELLO PENNA PENTELLA PERILLI PERILLO PERRONE PETRELLA PETRUCCI PETRUCCI PICCOLO PINTO PINTO PISCIOTTA PISTACCHIO PORZIO PRECENZANO PROVITERA PULCRANO PURCARO QELA RAIA RAINONE RICCARDO ROSSI RUGGIERO PAOLA ALESSANDRO MICHELE PASQUALE ROSA 1985 ROSA 1984 GIUSEPPE CAMILLO FILIPPO ANTONIO VINCENZO GIUSEPPE IMMA RITA DANIELA ANITA VERONICA ANNA IULIA CLAUDIO ROSA ALESSANDRA RAFFAELE ANNA CARMELA LAURA IOLANDA VALERIA FILOMENA FRANCESCA DEBORA LUIGI ROSALIA GIULIA ANNA LUIGI GIOVANNA GENNARO VINCENZO MELANIA FABIANA EMILIA REDI ALESSANDRO FIORELLA EMILIA RAFFAELLA MARIO RUSCIANO RUSSO RUSSO RUSSO RUSSO RUSSO SALAMONE SALZANO SANSONE SAVIANO SAVIANO SCARPITTI SCHIATTARELLA SCHILLIRO' SCOGNAMIGLIO SCOGNAMIGLIO SCOTTI SCOTTO di CARLO SENESE SENNA SEVERINO SILVESTRI SOLOMBRINO STARACE STROCCHIA TAFURI TERRACCIANO TERRACCIANO TORTORA TORTORA TOZZOLI TRAPANI TROCINO TUCCILLO URZO VALENTINO VALLO VASSALLO VERNA VITALE VITULLI VIVALDI VIZIOLA VOLGALE ZAGARI ROSARIA DOMENICO SERENA GIOVANNI FLORIANA C. PASQUALINA KATIA GERARDO MARIANNA MARIA LUISA FRANCESCA L. SILVIA NICOLA MATTIA F. PASQUALINA L. MARIA TERESA ROCCO CATERINA MARIA MARIANGELA ORIANA MARIA CRISTINA GIUSEPPE ROBERTA FILOMENA VALENTINA GENNARO MARIANGELA ROSARIO MARIATERESA FRANCESCO ERIKA CLEONICE SARA CARLO OLIMPIA ANNA MARIA ANDREA GIUSEPPINA CHRISTIAN VIOLA MARIA GERMANA ROSA PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 284 MEDAGLIE alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO: PROGRAMMA