Anno II – Numero 286 AVVISO 1. Presentato il testo: PHT, uno strumento utile per l’esercizio della professione del farmacista 2. ORDINE: medaglie alla professione e giuramento di Galeno Notizie in Rilievo Prevenzione e salute 3. Che cosa fare se uno o entrambi i testicoli non scendono nello scroto? 4. Psichiatra, psicologo o neurologo? A chi rivolgersi e quando Mercoledì 13 Novembre 2013, S. Diego Totò disse... In carcere, con rispetto parlando, stavo tra persone perbene. ORDINE: PHT uno STRUMENTO UTILE per L’ESERCIZIO della PROFESSIONE del FARMACISTA Presentato presso la sede il volume “PHT, uno strumento Utile per l’Esercizio della Professione del Farmacista”. Il testo si può ritirare presso la sede dell’Ordine e Federfarma L'ONCOLOGO VERONESI: "IL CANCRO COLPISCE QUASI UNA PERSONA SU DUE" Ma la mortalità si è ridotta anche se la popolazione invecchia Scienza e Salute 5. L'oncologo Veronesi: "Il cancro colpisce quasi una persona su due" 6. Disponibile il dispositivo “anti abbandono” per la prevenzione e sicurezza dei bambini in auto 7. La fisica della pipì Prevenire è la strada per sconfiggere i tumori. L'obiettivo rimane quello della mortalità zero. Questa la via indicata dall'oncologo Umberto Veronesi. Nonostante le statistiche dimostrino un'impennata dell'incidenza del cancro perché come spiega il medico: "Cinquanta anni fa si ammalava di tumore una persona su venti, oggi quasi una su due". In Italia la mortalità si è ridotta - Per l'esperto è fondamentale abbattere i fattori di rischio ambientali e personali, legati agli stili di vita. Ma nell'armamentario contro i tumori resta strategica la ricerca. In Italia la sopravvivenza dopo cinque anni dalla diagnosi di tumore ha raggiunto il 53%, con una riduzione della mortalità in tutte le aree del Paese. Questa percentuale di sopravvivenza pone l'Italia al terzo posto in Europa, nonostante una l'invecchiamento della popolazione. Come ha riferito il ministro della Salute Lorenzin, nel nostro Paese nel 1990 morivano 40 donne ogni 100 mila colpite dal tumore alla mammella, oggi sono 20,ossia la metà. In totale sono 1,3 milioni gli italiani guariti dal tumore, dunque non più "il male incurabile" ma sempre più una malattia cronica. (Salute, Tgcom24) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 286 CURIOSITA’ LA FISICA DELLA PIPÌ Due scienziati americani hanno studiato la fluidodinamica dell'urina maschile per capire come evitare spiacevoli schizzi di ritorno. Si potrebbe pensare che quando si tratta di pipì la cosa fondamentale sia "centrare il bersaglio", ma la realtà è più complicata. Parlare di questo tema significa anche tenere in considerazione un annoso problema maschile (causa di tante liti coniugali): quello degli schizzi di ritorno. Tadd Truscott e Randy Hurd, professori di Fisica presso la Brigham Young University dello Utah, hanno dedicato all'argomento uno studio interessante. Le loro ricerche sul comportamento delle goccioline di urina nel wc potrebbero far sorridere, ma hanno anche un'utilità pratica: quella di risolvere i problemi di igiene che affliggono le toilette pubbliche. Una perfetta simulazione: Secondo gli scienziati il modo migliore per evitare uno spiacevole effetto "fontana" è quello di affrontare la tazza con un angolo stretto: un'inclinazione a 90 gradi invece, è il modo migliore per provocare disastri. Per giungere a questa conclusione - che potrebbe valere un Ignobel - i due hanno studiato un setting sperimentale serio, costituito da un tubo per l'acqua in grado di simulare la pressione e la velocità di scorrimento di un normale flusso di urina proveniente da due diversi tipi di uretra. La tattica infallibile: Oltre all'angolazione del flusso è bene fare attenzione anche alla distanza dal wc: «Il flusso di urina maschile si scinde in gocce a 15-17 centimetri dall'uscita dell'uretra» spiega Hurd. Ha infatti una caratteristica fluidodinamica chiamata instabilità di Plateau-Rayleigh che fa sì che il flusso di scinda in minuscole gocce ancor prima di colpire l'orinatoio. Meglio quindi ridurre le distanze dall'"obiettivo". E, magari, sedersi: sarà anche meno "virile", ma riduce di 5 volte la distanza dalla parete della tazza. (Focus) DISPONIBILE IL DISPOSITIVO “ANTI ABBANDONO” PER LA PREVENZIONE E SICUREZZA DEI BAMBINI IN AUTO E’ arrivato Remmy, l’innovativo sistema per la prevenzione e protezione dei bambini in auto sviluppato da una piccola azienda di Bologna. Remmy è un dispositivo di allarme acustico sicuro, efficace e semplice da installare e utilizzare: è composto da un rilevatore baby collegato al seggiolino del bambino e da una cicalina sonora che si alimenta nell’accendisigari dell’auto. Il sensore di peso alloggiato sotto la prima fodera del seggiolino comunica all’impianto centrale quando il bambino è in auto. Non appena si spegne il motore della macchina, un segnale sonoro richiama immediatamente l’attenzione dell’autista, ricordando la presenza del piccolo nella vettura ed evitando, in questo modo, fatali dimenticanze oppure distrazioni dovuti a circostanze esterne. Il nome Remmy è un’abbreviazione del verbo remember che in inglese significa, appunto, ricordare. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 286 SCIENZA E SALUTE CHE COSA FARE SE UNO O ENTRAMBI I TESTICOLI NON SCENDONO NELLO SCROTO? Il testicolo nasce in sede addominale; in seguito scende sino a raggiungere la regione inguinale e poi lo scroto intorno al settimo mese di gravidanza. Al momento della nascita i testicoli normalmente sono presenti nello scroto; una arrestata discesa può avvenire a livello addominale o nel canale inguinale in seguito a cause anatomiche (brevità del funicolo, briglie aderenziali peritoneali), infiammatorie (orchite e periorchite fetale), genetiche (criptorchidismo familiare) o inerenti al testicolo stesso (displasia o insufficiente risposta allo stimolo ormonale). Un testicolo si definisce ritenuto quando è posizionato al di fuori dello scroto, lungo il normale tragitto di discesa. In tale condizione, il testicolo può essere non visibile, ma è palpabile alla visita medica, anche se dopo il riposizionamento manuale nello scroto, tende a ritornare nella posizione iniziale appena cessata la manovra clinica. Si parla, invece, di testicolo criptorchide quando non è visibile e non è palpabile perché molto alto in sede addominale oppure non presente. Il testicolo ritenuto e/o criptorchide vanno differenziati dal testicolo retrattile o fluttuante che pur essendo disceso normalmente all’interno della sacca scrotale, è in grado di risalire saltuariamente in prossimità dell’anello inguinale esterno per una iperreattività del muscolo cremasterico. Alla nascita il testicolo ritenuto o criptorchide è presente nel 3% dei nati a termine e nel 20-30% dei nati pretermine, in un 50 % dei casi discende spontaneamente nello scroto entro i primi mesi di vita soprattutto nei nati pretermine. La mancata discesa entro i primi 6-12 mesi di vita è da considerarsi patologica e richiede la necessità di un intervento medico e/o chirurgico dal momento che il testicolo in sede anomala extrascrotale può andare incontro col tempo a problematiche funzionali e raramente a degenerazione neoplastica. La terapia medica prevede un trattamento ormonale con gonadotropina corionica da cui dipende la produzione di testosterone in modo da stimolare la discesa testicolare che è controllata dagli androgeni. La terapia medica permette di risolvere il problema solo in un 15-25% dei casi. L’intervento chirurgico di orchidopessi è indicato entro i primi 18 mesi di vita in caso di persistenza del testicolo in sede extrascrotale. Questa tecnica chirurgica consiste in un’incisione a livello del canale inguinale, in un riposizionamento del testicolo nello scroto e in un fissaggio nella “borsa” tramite una seconda incisione scrotale. Nei testicoli criptorchidi non presenti nel canale inguinale e non individuabili ecograficamente può essere necessaria una particolare tecnica chirurgica (laparoscopia esplorativa) per individuare il testicolo a livello addominale e riposizionarlo in sede scrotale o esportarlo chirurgicamente se altamente compromesso (displasico). In caso di testicolo ritenuto o criptorchide sarà il Pediatra Curante a indirizzare quanto prima, in base al quadro clinico, il bambino e la sua famiglia alla struttura Endocrinologica Pediatrica e/o Chirurgica Pediatrica di competenza. (Salute, Corriere) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 286 PREVENZIONE E SALUTE PSICHIATRA, PSICOLOGO O NEUROLOGO? A CHI RIVOLGERSI E QUANDO Aver chiare le differenti competenze può facilitare il ricorso ai diversi esperti della salute mentale Sentirsi depressi, non riuscire a dormire la notte, l’ansia che non abbandona, lo stress fuori controllo. Sintomi comuni, che la maggior parte di noi ha sperimentato in qualche momento della vita. Possono essere normali, per es., in seguito a un evento traumatico come un lutto, la perdita del lavoro, la fine di un amore o una malattia. Ma le reazioni di ciascuno alle intemperie del destino dipendono dalla storia personale, dagli aspetti biologici, dal contesto in cui si vive. Se, a distanza di tempo, quei sintomi persistono e diventano ingestibili, potrebbero essere la spia di una sofferenza più profonda. PREGIUDIZI - «Nella maggior parte dei casi non si tratta di problemi cronici o severi - chiarisce il presidente della Sip, Claudio Mencacci -. Ma, se un disturbo viene sottovalutato, può cronicizzarsi e aggravarsi col passare del tempo. Purtroppo, la maggior parte di chi ne soffre non accede alle cure o lo fa in ritardo: tuttora esiste intorno alla salute mentale un alone di paure, vergogna, pregiudizi». Così si tende a nascondere il disagio, eppure la maggior parte dei disturbi psichici è curabile. «Oggi - esistono trattamenti efficaci. Anche in caso di malattie più severe i trattamenti permettono, se non di guarire completamente, almeno di gestirle meglio, consentendo ai pazienti di condurre una vita dignitosa». Il primo passo, quindi, è abbattere il muro di paura nei confronti dei disturbi psichici e lo stigma dell’incurabilità che da sempre accompagna la sofferenza mentale. Ma quali sono gli specialisti cui fare riferimento? Quando occorre chiedere aiuto allo psicologo? Quando allo psichiatra, piuttosto che al neurologo? «A volte i loro ruoli si sovrappongono erroneamente, ma ciascuno ha un suo percorso formativo e competenze specifiche». GLI SPECIALISTI - Partiamo dalla formazione. Lo psichiatra e il neurologo sono medici, che hanno conseguito la specializzazione nelle rispettive branche. Lo psicologo, dopo essersi laureato in psicologia, ha svolto un tirocinio e poi ha sostenuto l’esame di Stato per iscriversi all’Albo professionale. Non essendo medico, però, non può prescrivere farmaci. La psicoterapia, invece, può praticarla chi è abilitato, sia psicologo che medico, previa formazione specifica. «Lo psicologo è, in genere, la figura professionale che incute meno timore, mentre ci possono essere ancora ritrosie a rivolgersi allo psichiatra. Ma lo psichiatra, oltre a un sapere relazionale che deriva dalla formazione in psicoterapia, ha una competenza medica che gli permette di fare la diagnosi: per esempio, un disturbo da panico potrebbe essere anche la “spia” di problemi cardiologici o alla tiroide. Oggi, poi, la psichiatria non si occupa più solo della follia e di malattie psichiche gravi, ma della salute mentale in senso lato e cura anche disturbi come ansia e depressione». Proprio per facilitare l’accesso alle cure, anche per superare la barriera della vergogna ad andare da quello che a volte viene ancora considerato il medico dei “matti”, esistono in diverse realtà, nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, ambulatori specifici dove curare, per esempio, la depressione post-partum, l’ansia o disturbi post-traumatici da stress. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 286 IL NEUROLOGO - Quando, invece, occorre rivolgersi al neurologo? «Se in passato il neurologo si occupava anche di alcuni disturbi psichiatrici - spiega Giancarlo Comi, oggi questo specialista si concentra sulle patologie d’organo e demanda i disturbi della personalità allo psichiatra, anche quando questi ultimi compaiono in persone che soffrono di malattie neurologiche. Per es., al neurologo spetta la cura del malato di Alzheimer, mentre i disturbi complementari di comportamento, come la depressione, sono di competenza dello psichiatra». LO PSICOLOGO - E qual è il ruolo dello psicologo? «Innanzitutto bisogna stare attenti a non etichettare come disturbi anche reazioni normali, per esempio quelle in seguito a un lutto - avverte Pierluigi Policastro, presidente di Sipap, la Società italiana psicologi area professionale privata, che lo scorso ottobre ha promosso una campagna d’informazione proprio per fare chiarezza tra i cittadini sulle diverse figure di riferimento -. Se poi quell’evento traumatico, col passare del tempo, rischia di trasformarsi in depressione, allora diventa necessario il supporto psicologico». Aggiunge il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, Giuseppe Luigi Palma: «Noi operiamo su variabili specificatamente psicologiche, quali la consapevolezza di sé, l’autostima, le risorse emotive, relazionali o cognitive, intervenendo con tecniche e approcci diversi per migliorare la qualità di vita della persona, ad esempio, mettendola in grado di far fronte allo stress». «Che le cure psicologiche e la psicoterapia siano valide, per esempio, nel trattamento dell’ansia e della depressione lieve e moderata, è stato confermato da un recente studio dell’American Psycologist Association. Si ottengono risultati più duraturi rispetto all’uso dei soli psicofarmaci, perché si aiutano le persone a prendersi carico della complessità degli eventi che vivono. Certo, se i sintomi diventano particolarmente invalidanti, vanno usati anche i farmaci, che saranno prescritti dai medici». PREVENZIONE - Serve, quindi, l’integrazione tra le diverse competenze. «Ciascun professionista fa la sua parte, importante è affidarsi ad esperti - puntualizza Mencacci -. A volte, proprio perché si ha paura di rivelare la propria sofferenza, si cercano soluzioni alternative, rivolgendosi a “guaritori” improvvisati. Occorre invece parlare subito dei propri disturbi col medico di famiglia, che ha il compito di indirizzare il paziente verso il percorso più adeguato». La prevenzione e la diagnosi precoce svolgono come al solito un ruolo fondamentale. «La maggior parte dei disturbi psichici, anche i più severi come quelli psicotici (per es., disturbi dell’umore o schizofrenia), si manifesta già nell’adolescenza - afferma lo psichiatra -. Individuarli tempestivamente significa intervenire al più presto e ottenere risultati efficaci». Occorre, però, potenziare i servizi sul territorio. LA CRISI - «In questi anni, anche a causa della crisi economica, i bisogni di salute mentale sono aumentati - continua Mencacci -. E i servizi, depauperati, non sempre sono in grado di dare risposte adeguate alle persone. Rafforzarli significa investire sulla vita delle persone e del Paese, dal momento che i disturbi psichici provocano disabilità in un caso su quattro, con enormi costi per la collettività». «In Italia - aggiunge Policastro - la psicoterapia viene vista ancora come un lusso. Eppure, uno studio della London School of Economics evidenzia che le cure psicologiche, oltre a migliorare la qualità di vita dei pazienti, fanno risparmiare». I motivi? Si ricorre meno alle medicine e si riducono sensibilmente le assenze dal lavoro per malattia. «Parte di quel risparmio - conclude lo psicologo - potrebbe essere investita in servizi offerti nell’ambito del sistema sanitario pubblico a chi ne ha bisogno». (Salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 286 MEDAGLIE alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO: Venerdì 6 Dicembre, ore 20.45 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 286 MEDAGLIE alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO: ELENCO ISCRITTI NEL 2013 Elenco Iscritti nell’anno 2013 ABBATE ALBANESE ALBORETTO ALDI ALFIERI ALLOCCA AMATO AMBROSINO DI MICCIO AMORUSO ARCO ARUTA AVERSANA AVOLIO BARBARO BARBATO BARRA BELLOTTA BENTINI BERNARDO BERTINI BIANCO BILO BOCCHETTI BOCCIA BORRELLI BOSONE BRIGANTI BRUNO BRUNO BUIA BUONANNO CALDARELLI CALIENDO CAMPANILE CANGIANO CANONICO CAPALDO GILIBERTI CAPASSO CAPRINI CAPUTO CARANNANTE CARAVANO CARBONE CARBONE CARILLO CARRATU' CARUSO ORNELLA ALESSANDRA EMANUELA GAIA VALENTINA LIVIA VALENTINA GIOVANNI ALESSANDRO EMANUELE IMMA NICOLETTA FRANCESCO ROBERTO MARTINA FABIANA LIVIANA FILOMENA RAFFAELE PASQUALE PIERO GIOVANNI GIUSEPPE ROBERTA MARIANGELA BENITO ALESSANDRA STEFANO MARCELLO FABRIZIA ANTONIETTA CLAUDIA MICHELA CHIARA ANTONELLA VIVIANA CARLO ANDREA ANTONIETTA RAFFAELLA PASQUALE TERESA ROSARIA MARCO LUCIA ANTONIETTA EMANUELA CARMEN CASTALDO CASTELLANO CASTIELLO CAVACCINI CAVALLO CELENTANO CERCHIA CERULLO CERULLO CERULO CESARANO CHIANESE CICCONE CIRILLO CIRILLO COCCHIARA COLUCCI COMENTALE CONTE COPPOLA COSCIONE CRISTIANO D'ALTERIO D'AMBROSIO D’AMELIA D'AMICO D'ANANIA D'AVASCIO DE ANGELIS de LUCA DE NICOLA DE PASQUALE DE RISO DE ROSA DE TOMMASIS DEL CORE DEL MASTRO DEL PIANO DI CARLUCCIO DI FRANCIA DI GENNARO DI MAIO DI MARTINO DI MAURO DI MEO DI PALMA DI PALO ANNA MARIA VINCENZO TITTI MARIA LUCIA IMMA SABRINA CARMEN PIERPAOLO NUNZIA GIULIANA ADDOLORATA FRANCESCO MARIA RITA LUISA ILARIA SIMONA CARLA GIUSEPPINA ELETTRA ALESSIA MIRIAM PAOLA MARILISA LUCIA NUNZIATA WANDA MARIA ROBERTA FULVIO ALESSANDRA LUIGI GIOVANNI GIUSEPPINA FRANCESCO WANDA MICHELA MICHELA MARIA GIULIANA ANDREA RAFFAELE MARIA LAURA FEDERICA ROSA ANNA ANNA FIAMMETTA GIUSEPPE SAUL DI PRISCO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ALAIA ESPOSITO LA ROCCA FALCO FARINA FASANO CELENTANO FEDERICO FELACO FELICELLA FEMIA FERNIANI FERRARA FERRARO FERRO FIERRO FILARDI FIORENZA FIORENZA FIORILLO FIORITO FORMICOLA FORMISANO FRAGLIASSO FRANZESE FUSARO GAGLIARDO GALASSO GARGIULO GENTILE GIANNETTI GOLIA GORIROSSI GRANILLO GRASSO GRECO GRISOLIA GUARDASCIONE GUERRIERO GUIDA IADARESTA IMPARATO IORIO LANGELLA LAURO ANNA MARIA CRISTINA IOLANDA GIANMARCO LUIGI MARIARCA GIOVANNA GIUSEPPINA CHIARA NUNZIA PIERLUIGI SALVATORE PAMELA CARMELA CARLO CARMELA FLORIANA CHIARA FABRIZIO LUISA DARIO TERESA ANTIMO ORSOLA VIENNA PASQUALE MARELLA GENNARO ANNACHIARA GIULIANA VITTORIO VINCENZO DONATELLA DANIELA MARIA LUISA UMBERTO PIETRO GABRIELLA MARIATERESA ANGELINA GIUSEPPE MARIA ANTONIO MARIA GRAZIA MARIA MICHELA MARTINA GIANLUIGI PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 286 MEDAGLIE alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO: ELENCO ISCRITTI NEL 2013 Elenco Iscritti nell’anno 2013 LEPERINO LICCARDO LIGUORO LIMITE LIZIO LO PASSO LOFFREDO LORIA MADONNA MAFFEI MAGGIO MAIONE MAIONE MAISTO MALLARDO MANGONE MARCARELLI MARCHESE MARCIANO MARCIANO MARESCA MARGHERITA MARINO MARONO MARRAZZO MARSEGLIA MARTELLINI MARTONE MARTUCCI MARTUSCIELLO MASSIMO MATERA MAUTONE MAZZELLA MELCHIONNA MEROLA MERONE MICILLO MINICHINI MINICHINO MOCCIA MOLINARI MOLINARO MONACO MONTANARO MONTEFUSCO MONTELLA EMILIA PAOLA MARIA PASQUALINA FRANCESCO A. MARIAGIOVANNA ANTONIO FABIANA STEFANIA ROBERTA MARIA ANNA MARCO DANIELA ANGELO MARIANNA CHIARA ROBERTA LAURA STEFANIA MARIA LUISA ROSETTA DIONISIO DAVIDE VALENTINA GIUSY SIMONA CATERINA FRANCESCO ROSA CLAUDIA DANIELA CARMINE CRISTINA MARGHERITA ILARIA ANDREA ALESSANDRA MARILENA MAURIZIO MARIKA CELESTE SALVATRICE NINA LIDIA IVANA GIULIANA DOMENICA FRANCESCO MARA MICHELA MURATORE MUSELLA MUSELLA MUTO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPPO NATIVO NAVARRA NEMOIANNI NOCERA NUGNES NUNZIATA NURCATO NURRA ORCIUOLI PAGANO PAGANO PAGNANO PALMIERO PARIANTE PASSARIELLO PENNA PENTELLA PERILLI PERILLO PERRONE PETRELLA PETRUCCI PETRUCCI PICCOLO PINTO PINTO PISCIOTTA PISTACCHIO PORZIO PRECENZANO PROVITERA PULCRANO PURCARO QELA RAIA RAINONE RICCARDO ROSSI EMILIA PAOLA ALESSANDRO MICHELE PASQUALE ROSA 1985 ROSA 1984 GIUSEPPE CAMILLO FILIPPO ANTONIO VINCENZO GIUSEPPE IMMA RITA DANIELA ANITA VERONICA ANNA IULIA CLAUDIO ROSA ALESSANDRA RAFFAELE ANNA CARMELA LAURA IOLANDA VALERIA FILOMENA FRANCESCA DEBORA LUIGI ROSALIA GIULIA ANNA LUIGI GIOVANNA GENNARO VINCENZO MELANIA FABIANA EMILIA REDI ALESSANDRO FIORELLA EMILIA RAFFAELLA RUGGIERO RUSCIANO RUSSO RUSSO RUSSO RUSSO RUSSO SALAMONE SALZANO SANSONE SAVIANO SAVIANO SCARPITTI SCHIATTARELLA SCHILLIRO' SCOGNAMIGLIO SCOGNAMIGLIO SCOTTI SCOTTO di CARLO SENESE SENNA SEVERINO SILVESTRI SOLOMBRINO STARACE STROCCHIA TAFURI TERRACCIANO TERRACCIANO TORTORA TORTORA TOZZOLI TRAPANI TROCINO TUCCILLO URZO VALENTINO VALLO VASSALLO VERNA VITALE VITULLI VIVALDI VIZIOLA VOLGALE ZAGARI MARIO ROSARIA DOMENICO SERENA GIOVANNI FLORIANA C. PASQUALINA KATIA GERARDO MARIANNA MARIA LUISA FRANCESCA L. SILVIA NICOLA M. FRANCESCA PASQUALINA L. MARIA TERESA ROCCO CATERINA MARIA MARIANGELA ORIANA MARIA CRISTINA GIUSEPPE ROBERTA FILOMENA VALENTINA GENNARO MARIANGELA ROSARIO MARIATERESA FRANCESCO ERIKA CLEONICE SARA CARLO OLIMPIA ANNA MARIA ANDREA GIUSEPPINA CHRISTIAN VIOLA MARIA GERMANA ROSA PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 286 VENERDÌ 6 DICEMBRE, ORE 20.45 MEDAGLIE alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO: PROGRAMMA,