Anno II – Numero 295 AVVISO 1. Presentato il testo: PHT, uno strumento utile per l’esercizio della professione del farmacista Notizie in Rilievo Scienza e Salute 2. Troppa tv rallenta sviluppo cognitivo dei bimbi 3. Dermatite atopica: boom di casi per l’inquinamento 4. Veterinari, donne incinte non rischiano con cani e gatti Alimenti e Salute 5. Inverno, per la salute è tempo di vitamina C Prevenzione e Salute 6. Tumore del collo dell’utero: Pap-test e Hpv 7. Le uova dei pidocchi resistono fra i capelli più del previsto 8. Cervello, il perdono fa stare bene Domande e Risposta 9. Si può morire dal ridere? Martedì 26 Novembre 2013, S. Corrado Totò disse…….. Il nostro è un paese di navigatori, di santi, di poeti e di sottosegretari TROPPA TV RALLENTA SVILUPPO COGNITIVO DEI BIMBI I bambini in età prescolare che hanno una tv nella loro stanza e sono esposti a molta televisione, anche in 'sottofondo', potrebbero vedere indebolita la loro capacità di comprendere i desideri e le credenze delle altre persone. A dirlo, uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Communication, secondo cui troppa tv influisce sullo sviluppo cognitivo dei bimbi. Per arrivare a queste conclusioni gli scienziati hanno condotto test e interviste su 107 bambini, e rispettivi genitori, per determinare la relazione fra l'esposizione pre-scolare alla televisione e la comprensione dei bambini degli stati mentali altrui, come i loro sentimenti, le cose in cui credevano, le intenzioni. Ai genitori e' stato chiesto di riferire il numero di ore in cui il bambino era esposto alla tv, incluse quelle di sottofondo. Avere una tv in camera e essere più esposti alla tv in sottofondo era collegato a una minore comprensione degli stati mentali. Una condizione che, tuttavia, poteva essere notevolmente migliorata se i genitori parlavano con i bambini dei programmi televisivi. (Agi) SI PUÒ MORIRE DAL RIDERE? Sono noti casi di individui con gravi disfunzioni cardiache che sono morti in seguito alle convulsioni del riso. Ma la maggior parte dei “morti dal ridere” ridevano mangiando e il cibo li ha soffocati. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 295 DERMATITE ATOPICA: boom di casi per l’inquinamento Emissioni di metalli pesanti da marmitte catalitiche (specie di palladio) e acqua troppo dura e calcarea: sono i ‘nuovi’ fattori che segnano un aumento del 10%, negli ultimi anni, del rischio di dermatite atopica, specie fra i più piccoli, tra i 2 e i 5 anni. Le conseguenze fanno sì che irritazioni cutanee, eczemi, eritemi, desquamazioni colpiscano oggi il 63% dei piccoli. In particolare, coloro che vivono nelle aree più a rischio: quelle industrializzate e nelle grandi città, con traffico, alta concentrazione di smog, inquinamento, fumo, escursioni climatiche, vento, pioggia e umidità. “Diversi segnali indicano che la malattia è sempre più dipendente da fattori correlati all’ambiente esterno, agli stili di vita e ai cambiamenti dell’ambiente domestico che hanno aumentato la presenza e l'esposizione a agenti inquinanti e allergizzanti, agli acari della polvere e agli allergeni alimentari. “L’alimentazione in questa stagione deve prevedere un maggiore apporto di frutta e verdure (per assumere vitamine e sali minerali), pesce, grassi di origine vegetale, fibre e cereali, arricchita da molta acqua e da un limitato consumo di bevande zuccherate”. (Sani e Belli) TUMORE DEL COLLO DELL’UTERO: PAP-TEST E HPV Per una migliore prevenzione, le nuove linee guida indicano contestualmente l'esecuzione dei due test Le ultime linee guida pubblicate recentemente dall’American College degli Stati Uniti, indicano precisamente l’utilità di abbinare i due esami ginecologici: quello del' Hpv insieme al Pap test. Le donne dai 30 anni in su dovrebbero sottoporsi al Pap-test e al test del Papilloma virus (Hpv) in maniera contestuale. Questo perché quando il Pap-test risulta positivo all’Hpv, significa che il Papilloma virus ha già dato segni di sé sul collo dell’utero. In pratica, dai vetrini esaminati in laboratorio, emergono delle alterazioni delle cellule dovute all’infezione. Infatti, il Pap-test viene eseguito per escludere la presenza di cellule maligne e, quindi, fare prevenzione dei tumori del collo dell’utero o comunque di eventuali anomalie. Mentre il test dell’Hpv permette di rilevare la presenza del virus prima ancora che le cellule del collo dell’utero presentino alcun cambiamento visibile. Il virus, infatti, ci potrebbe essere in fase di replicazione (cosa che il Pap-test non vede) e con il passare del tempo potrebbe dare problemi. Questo test consente pertanto di identificare con grande anticipo le donne a rischio di cancro del collo dell’utero. Come si eseguono i due test: Si effettuano entrambi prelevando con una piccola spatolina del materiale all’interno del collo dell’utero. La paziente è stesa sul lettino e tramite uno speculum si visualizza il collo dell’utero e su di esso viene praticato il prelievo. La spatolina viene passata su dei vetrini analizzati in laboratorio. È un esame velocissimo e assolutamente indolore. Se i risultati dei due test sono negativi ciò significa che la paziente ha un rischio davvero esiguo di sviluppare un tumore del collo dell’utero. Ed è sufficiente ripetere gli esami dai tre ai cinque anni successivi, anche se ovviamente ciò riduce la rilevazione di infezioni transitorie da HPV (ma non sono pericolose). Se, invece, il risultato del Pap-test è negativo, ma positivo quello dell’Hpv è bene indagare il tipo di virus, se appartiene ai gruppi ad alto rischio: in questo caso è bene ripetere gli esami entro un anno per vedere se persiste l’infezione da Hpv, valutare il cambiamento di alcune cellule e mettere in atto le cure del caso. Hpv non è sinonimo di tumore: Sono 150 i diversi tipi di papilloma virus. L'Hpv si divide in due tipologie: a basso rischio e ad alto rischio. Questi ultimi sono quei virus la cui associazione con il cancro del collo dell’utero è molto forte. Hanno la capacità di far degenerare alcuni tessuti determinando lesioni precancerose e solo dopo il cancro. Si trasmettono per via genitale, anale e orale. Ma avere l’infezione non vuole dire sviluppare il cancro. In molti casi, questa infezione regredisce spontaneamente o può generare delle alterazioni tissutali, diagnosticabili con il Pap-test e possono giovare di terapie locali. (Sani e Belli) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 295 Inverno, per la salute è tempo di vitamina C Per “armarsi” contro i virus invernali bisogna stimolare il sistema immunitario e dargli uno scudo per difendersi. Dunque, serve un pieno di Vitamina C che troviamo negli agrumi e in altri alimenti. Una recente ricerca ha valutato l'assunzione di vitamina C attraverso gli alimenti consumati: nel periodo invernale c’è un maggiore consumo di agrumi e uno minore di verdure che contengono vitamina C, come pomodori, verdura a foglia larga, cavoli, broccoli e legumi in generale. Un’abitudine che può determinare un’insufficiente assunzione di questa importante vitamina. Abbiamo chiesto a Michela Barichella, resp. del U.O. Dietetica e Nutrizione Clinica Milano, di darci dei consigli per assumere vitamina C nel modo giusto. Difendersi dai malesseri di stagione con la vitamina C C Cosa Mangiamo in Inverno : L’indagine ha valutato l'assunzione di vitamina C (Acido L-ascorbico) attraverso gli alimenti consumati. I dati dei consumi invernali sono stati poi confrontati con le abitudini alimentari nelle diverse stagioni e allo stile di vita. Dalla ricerca emerge che negli alimenti assunti in inverno, la quantità di vitamina C introdotta giornalmente è mediamente 143 mg per le donne e 146 mg negli uomini, un valore adeguato al fabbisogno giornaliero di una persona sana secondo i LARN (Livelli Assunzione di Riferimento Nutrienti). Interessante anche notare che i fumatori (15,7% del campione) ne introducono mediamente meno rispetto a chi non fuma (75,6%) ed ex fumatori (8,7% del campione). Le Funzioni della vitamina C: La vitamina C è un micronutriente molto importante e con molteplici funzioni. Ha un’azione antiossidante e la sua corretta assunzione è raccomandata soprattutto nei fumatori, che sono sottoposti a un’azione nociva dei radicali liberi. Inoltre, ha un’azione antinvecchiamento e aiuta a difenderci meglio da raffreddori e influenze, stimolando il sistema immunitario. Contribuisce a combattere l’anemia sideropenica (causata dalla mancanza di ferro) e migliora il tono dell’umore. La vitamina C è indispensabile per il nostro organismo, che non è in grado di produrla autonomamente, per questo è molto importante essere certi di assumerne una quantità adeguata dagli alimenti. La vitamina C negli alimenti: La quantità di vitamina C presente negli alimenti consumati non è sufficiente per determinare la copertura del fabbisogno giornaliero necessario all’organismo a causa della facile deperibilità di questo importante micronutriente idrosolubile. La quantità consumata può variare da quella effettivamente assunta: dipende da come sono consumati gli alimenti. La vitamina C, pur essendo facilmente reperibile in frutta e verdura, è anche molto labile. Infatti, l’esposizione al sole, alla luce, la conservazione e la cottura possono farle perdere le sue proprietà. Per questo motivo, la quantità che siamo convinti di introdurre può essere inferiore a quella presente negli alimenti che consumiamo. La vitamina C si trova maggiormente nella frutta e in particolare negli agrumi, kiwi, fragole, ribes nero, e nelle verdure in particolare: pomodori, peperoni, broccoli, rucola, cavolfiori, cavolo, spinaci. Quanto e quando assumerla: Di recente, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha stabilito i livelli di assunzione giornalieri per la vitamina C e il manganese. L’Agenzia ha stabilito che bastano 90 mg di ac. ascorbico al giorno, l’equivalente di un’arancia media, per avere tutti i benefici della preziosa vitamina. Basta una bella spremuta al giorno e si può assumere l’apporto medio giornaliero di vitamina C per stare bene. In alternativa, si possono consumare circa tre frutti freschi al giorno variandone il tipo e preferendo gli agrumi (arance, pompelmo, mandarini). Gli agrumi possono essere mangiati a fine pasto, agli spuntini e a colazione. Possono essere utilizzati anche spremuti o aggiunti a macedonie e insalate. A pranzo e cena, consumare verdura fresca di stagione. Gli errori da evitare: La verdura e la frutta che sono conservate per lungo tempo prima di essere consumate, possono subire perdite di vitamine, quindi è bene consumare frutta e verdura fresche. La vitamina C è sensibile alla luce e all'ossigeno, quindi frutta e verdura andrebbero conservate in luoghi chiusi e non esposti alla luce diretta, cosa difficile da fare; quindi una volta sbucciata o spremuta consumarla immediatamente; altrettanto per la verdura appena mondata o centrifugata. La vitamina C è idrosolubile e subisce degradazione per instabilità al calore, se frutta e verdura sono bollite in acqua la vitamina si perde. Se ne perde meno se le verdure sono cotte con il microonde, al vapore, alla piastra, cottura il più possibile breve e senza acqua Come preservare la vitamina: Per assumere tutta la vitamina è meglio mangiare la frutta e la verdura cruda ed anche preparare condimenti di verdure crude, frullate o a pezzetti: sono buoni e preservano tutti i micronutrienti. Aggiungere limone al tè, alla carne e al pesce. L’aggiunta di limone alle insalate permette di limitare l’aggiunta di condimenti grassi e favorisce l’assorbimento del ferro contenuto nelle verdure. A chi serve: A tutti ma in modo particolare ai bambini e a chi soffre d’infezioni ricorrenti. Poiché una sigaretta elimina circa 20 mg di vitamina C, i fumatori devono assumere molta più vitamina per raggiungere il fabbisogno giornaliero consigliato. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 295 LE UOVA DEI PIDOCCHI RESISTONO FRA I CAPELLI PIÙ DEL PREVISTO Lo rivela uno studio appena pubblicato su Medical and Veterinary Entomology. Sarebbe la temperatura del cuoio capelluto il fattore che allungherebbe la vita di questi parassiti Alle giuste condizioni, le uova dei pidocchi possono resistere, dormienti, durante il trattamento disinfestante che si fa sul cuoio capelluto, fino a due settimane. Sarebbe necessario dunque ampliare il trattamento standard di una settimana e ripetere una terza applicazione a distanza di 14 giorni, per eliminare le uova residue, chiamate lendini, che possono ancora schiudersi. Lo rivela uno studio appena pubblicato su Medical and Veterinary Entomology che spiega come mai a volte sia così difficile e lungo liberare completamente la testa da questi fastidiosi parassiti, che non depongono le uova direttamente sulla pelle ma le depositano alla base del fusto del capello. Per avere una stima migliore dell'effettiva resistenza delle lendini, Ian Burgess dell'Insect Research & Development Ltd. in Cambridgeshire, Regno Unito, ha studiato i dati provenienti da 20 studi su trattamenti che uccidono pidocchi attraverso mezzi fisici come lozioni che soffocano gli insetti. Nella casistiche, che risalgono al 1895, i pazienti hanno mostrato casi in cui si schiudevano uova dopo 14 giorni dall'inizio del trattamento, anche se la seconda applicazione era avvenuta 7 giorni prima. Secondo questo studio, è la temperatura del cuoio capelluto il fattore più importante a determinare il tempo che impiegano le uova a schiudersi, oltre al punto della testa dove si trovano. Infatti le uova si schiudono più rapidamente sulla nuca e sui capelli sottili. La pediculosi è un problema che riguarda soprattutto i bambini che vanno a scuola. E' importante insegnare loro a non scambiarsi abiti e soprattutto cappelli e sciarpe. In presenza di uova o pidocchi bisogna subito applicare un prodotto specifico. Il trattamento va ripetuto, seguendo in modo attento le istruzioni del prodotto. In seguito va spesso usato un pettine con denti fitti, soprattutto per eliminare le uova. I Pidocchi: cosa sono- sono parassiti che vivono sul cuoio capelluto e sul corpo, nutrendosi esclusivamente di sangue IL CICLO DI VITA : 1) Lendine / O giorni: Uova ; 2) Lendine / 6- 7 giorni: Ninfa ; 3) Ninfa / giorno 8-9: primo stadio; 4) Ninfa / giorno 11-12: secondo stadio ; 5) Ninfa / giorno 16-17: Terzo stadio ; 6) Giorno 17- 19: accoppiamento adulto LA ZONA PIU' COLPITA: La femmina predilige la zona dietro la nuca e quella dietro le orecchie per deporre le uova. In questa zona infatti, la temperatura è di circa 30° COME COMBATTERLI: I farmaci più utilizzati sono il Malathion, la permetrina, il benzoato di benzina e il dimeticone.Non è stata dimostrata l'efficiacia di: echinacea porpora, olio di geranio, timo, citronella, succo di limone o erbe SHAMPOO, LOZIONE E SPRAY:Lo shampoo o lozione si applica sul capello bagnato; dopo va risciacquato. La schiuma e lo spray si può applicare sul capello asciutto, in zone specifiche. IL PETTINE ANTIPIDOCCHI: Il pettine anti-pidocchi: la separazione fra i denti è inferiore a 1mm, quindi le lendini possono essere portate via dal pettine. Si consiglia di passare il pettine a contropelo a partire dalla radice del capello PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 295 VETERINARI, DONNE INCINTE NON RISCHIANO CON CANI E GATTI Non e' vero che le donne in gravidanza dovrebbero allontanare da casa cani e gatti. La Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani scende in campo contro la trasmissione 'I fatti vostri' in onda su Rai2. Nel corso di una puntata, infatti, Luciando Onder, vice direttore del Tg2, ha consigliato alle donne in gravidanza l'allontanamento di cani e gatti per tutelarsi dalla toxoplasmosi. "In un Paese normale - afferma G. Penocchio, presidente nazionale di Fnovi - ognuno dovrebbe fare, e bene, il proprio lavoro non quello di altri. Essere poco competenti non è una colpa. Colpevole è dargli voce e passarli per esperti. Luciano Onder non è un medico veterinario e per parlare di questioni medico scientifiche sarebbe stato bene rivolgersi a un medico o ad un veterinario". La Federazione fa sapere che la toxoplasmosi non può essere trasmessa dai cani. E' possibile contrarla mangiando verdure infette, non lavate ed alimenti crudi infetti di origine animale, oppure ancora ingerendo frammenti di feci di gatto infette e maturate in certe condizioni ambientali. La Fnovi si e' dichiarata disponibile a fare chiarezza sul tema. "Ci attendiamo - conclude Penocchio una rettifica da parte della Rai che smentisca le notizie inesatte espresse da Luciano Onder". (Agi) CERVELLO, IL PERDONO FA STARE BENE Perdonare fa stare meglio e comporta stati emotivi positivi, mettendo in moto un complesso network cerebrale, che include la corteccia prefrontale dorsolaterale, la corteccia del cingolo, e la corteccia parietale inferiore. Lo rivela uno studio di un team di ricercatori dell'università di Pisa guidata da Pietro Pietrini, uno dei principali esperti italiani negli studi del cervello e pubblicata sulla rivista scientifica “Frontiers in human neuroscience”. Gli studiosi pisani hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale per misurare l'attività delle diverse regioni cerebrali in un gruppo di soggetti che dovevano immaginare scenari di eventi sociali dolorosi (come il tradimento del partner) e rispondere perdonando l'aggressore oppure provando risentimento e/o immaginando di mettere in atto una vendetta. Alla fine di ciascun scenario i partecipanti davano un punteggio alle proprie capacità immaginative e al livello di sollievo esperto in seguito la perdono. «Nel corso della storia - spiega Pietrini - il perdono è stato invocato dalla religione e da leader politici come la risposta moralmente corretta nei confronti di un'offesa. Il nostro studio ora indica che il perdono affonda le proprie radici nel cervello e che si configura come una processo cognitivo articolato che può consentire all'individuo di superare stati emotivi negativi tramite la rivalutazione in termini positivi di un evento negativo». (Salute, Il Mattino) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 295 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 295 PROGRAMMA CONCERTO 6 DICEMBRE 2013 Teatro Mediterraneo, Mostra d’Oltremare Coro Universitario “Joseph Grima” Orchestra Discantus, Direttore Luigi Grima “Joy to the World” M. Praetorius J.S.Bach G. F. Handel I Berlin Tradizionale gallese J Rutter J.Brahms S.Alfonso dè Liguori En natus est Emanuel Jesus bleibet meine Freude Joy to the World White Christmas Deck the hall Christmas Lullaby Ninna Nanna Quanno nascette Ninno PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 295 PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 295 MEDAGLIE alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO: ELENCO ISCRITTI NEL 2013 Elenco Iscritti nell’anno 2013 ABBATE ALBANESE ALBORETTO ALDI ALFIERI ALLOCCA AMATO AMBROSINO DI MICCIO AMORUSO ARCO ARUTA AVERSANA AVOLIO BARBARO BARBATO BARRA BELLOTTA BENTINI BERNARDO BERTINI BIANCO BILO BOCCHETTI BOCCIA BORRELLI BOSONE BRIGANTI BRUNO BRUNO BUIA BUONANNO CALDARELLI CALIENDO CAMPANILE CANGIANO CANONICO CAPALDO GILIBERTI CAPASSO CAPRINI CAPUTO CARANNANTE CARAVANO CARBONE CARBONE CARILLO CARRATU' CARUSO ORNELLA ALESSANDRA EMANUELA GAIA VALENTINA LIVIA VALENTINA GIOVANNI ALESSANDRO EMANUELE IMMA NICOLETTA FRANCESCO ROBERTO MARTINA FABIANA LIVIANA FILOMENA RAFFAELE PASQUALE PIERO GIOVANNI GIUSEPPE ROBERTA MARIANGELA BENITO ALESSANDRA STEFANO MARCELLO FABRIZIA ANTONIETTA CLAUDIA MICHELA CHIARA ANTONELLA VIVIANA CARLO ANDREA ANTONIETTA RAFFAELLA PASQUALE TERESA ROSARIA MARCO LUCIA ANTONIETTA EMANUELA CARMEN CASTALDO CASTELLANO CASTIELLO CAVACCINI CAVALLO CELENTANO CERCHIA CERULLO CERULLO CERULO CESARANO CHIANESE CICCONE CIRILLO CIRILLO COCCHIARA COLUCCI COMENTALE CONTE COPPOLA COSCIONE CRISTIANO D'ALTERIO D'AMBROSIO D’AMELIA D'AMICO D'ANANIA D'AVASCIO DE ANGELIS de LUCA DE NICOLA DE PASQUALE DE RISO DE ROSA DE TOMMASIS DEL CORE DEL MASTRO DEL PIANO DI CARLUCCIO DI FRANCIA DI GENNARO DI MAIO DI MARTINO DI MAURO DI MEO DI PALMA DI PALO ANNA MARIA VINCENZO TITTI MARIA LUCIA IMMA SABRINA CARMEN PIERPAOLO NUNZIA GIULIANA ADDOLORATA FRANCESCO MARIA RITA LUISA ILARIA SIMONA CARLA GIUSEPPINA ELETTRA ALESSIA MIRIAM PAOLA MARILISA LUCIA NUNZIATA WANDA MARIA ROBERTA FULVIO ALESSANDRA LUIGI GIOVANNI GIUSEPPINA FRANCESCO WANDA MICHELA MICHELA MARIA GIULIANA ANDREA RAFFAELE MARIA LAURA FEDERICA ROSA ANNA ANNA FIAMMETTA GIUSEPPE SAUL DI PRISCO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ALAIA ESPOSITO LA ROCCA FALCO FARINA FASANO CELENTANO FEDERICO FELACO FELICELLA FEMIA FERNIANI FERRARA FERRARO FERRO FIERRO FILARDI FIORENZA FIORENZA FIORILLO FIORITO FORMICOLA FORMISANO FRAGLIASSO FRANZESE FUSARO GAGLIARDO GALASSO GARGIULO GENTILE GIANNETTI GOLIA GORIROSSI GRANILLO GRASSO GRECO GRISOLIA GUARDASCIONE GUERRIERO GUIDA IADARESTA IMPARATO IORIO LANGELLA LAURO ANNA MARIA CRISTINA IOLANDA GIANMARCO LUIGI MARIARCA GIOVANNA GIUSEPPINA CHIARA NUNZIA PIERLUIGI SALVATORE PAMELA CARMELA CARLO CARMELA FLORIANA CHIARA FABRIZIO LUISA DARIO TERESA ANTIMO ORSOLA VIENNA PASQUALE MARELLA GENNARO ANNACHIARA GIULIANA VITTORIO VINCENZO DONATELLA DANIELA MARIA LUISA UMBERTO PIETRO GABRIELLA MARIATERESA ANGELINA GIUSEPPE MARIA ANTONIO MARIA GRAZIA MARIA MICHELA MARTINA GIANLUIGI PAGINA 10 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 295 Elenco Iscritti nell’anno 2013 LEPERINO LICCARDO LIGUORO LIMITE LIZIO LO PASSO LOFFREDO LORIA MADONNA MAFFEI MAGGIO MAIONE MAIONE MAISTO MALLARDO MANGONE MARCARELLI MARCHESE MARCIANO MARCIANO MARESCA MARGHERITA MARINO MARONO MARRAZZO MARSEGLIA MARTELLINI MARTONE MARTUCCI MARTUSCIELLO MASSIMO MATERA MAUTONE MAZZELLA MELCHIONNA MEROLA MERONE MICILLO MINICHINI MINICHINO MOCCIA MOLINARI MOLINARO MONACO MONTANARO MONTEFUSCO MONTELLA EMILIA PAOLA MARIA PASQUALINA FRANCESCO A. MARIAGIOVANNA ANTONIO FABIANA STEFANIA ROBERTA MARIA ANNA MARCO DANIELA ANGELO MARIANNA CHIARA ROBERTA LAURA STEFANIA MARIA LUISA ROSETTA DIONISIO DAVIDE VALENTINA GIUSY SIMONA CATERINA FRANCESCO ROSA CLAUDIA DANIELA CARMINE CRISTINA MARGHERITA ILARIA ANDREA ALESSANDRA MARILENA MAURIZIO MARIKA CELESTE SALVATRICE NINA LIDIA IVANA GIULIANA DOMENICA FRANCESCO MARA MICHELA MURATORE MUSELLA MUSELLA MUTO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPPO NATIVO NAVARRA NEMOIANNI NOCERA NUGNES NUNZIATA NURCATO NURRA ORCIUOLI PAGANO PAGANO PAGNANO PALMIERO PARIANTE PASSARIELLO PENNA PENTELLA PERILLI PERILLO PERRONE PETRELLA PETRUCCI PETRUCCI PICCOLO PINTO PINTO PISCIOTTA PISTACCHIO PORZIO PRECENZANO PROVITERA PULCRANO PURCARO QELA RAIA RAINONE RICCARDO ROSSI EMILIA PAOLA ALESSANDRO MICHELE PASQUALE ROSA 1985 ROSA 1984 GIUSEPPE CAMILLO FILIPPO ANTONIO VINCENZO GIUSEPPE IMMA RITA DANIELA ANITA VERONICA ANNA IULIA CLAUDIO ROSA ALESSANDRA RAFFAELE ANNA CARMELA LAURA IOLANDA VALERIA FILOMENA FRANCESCA DEBORA LUIGI ROSALIA GIULIA ANNA LUIGI GIOVANNA GENNARO VINCENZO MELANIA FABIANA EMILIA REDI ALESSANDRO FIORELLA EMILIA RAFFAELLA RUGGIERO RUSCIANO RUSSO RUSSO RUSSO RUSSO RUSSO SALAMONE SALZANO SANSONE SAVIANO SAVIANO SCARPITTI SCHIATTARELLA SCHILLIRO' SCOGNAMIGLIO SCOGNAMIGLIO SCOTTI SCOTTO di CARLO SENESE SENNA SEVERINO SILVESTRI SOLOMBRINO STARACE STROCCHIA TAFURI TERRACCIANO TERRACCIANO TORTORA TORTORA TOZZOLI TRAPANI TROCINO TUCCILLO URZO VALENTINO VALLO VASSALLO VERNA VITALE VITULLI VIVALDI VIZIOLA VOLGALE ZAGARI MARIO ROSARIA DOMENICO SERENA GIOVANNI FLORIANA C. PASQUALINA KATIA GERARDO MARIANNA MARIA LUISA FRANCESCA L. SILVIA NICOLA M. FRANCESCA PASQUALINA L. MARIA TERESA ROCCO CATERINA MARIA MARIANGELA ORIANA MARIA CRISTINA GIUSEPPE ROBERTA FILOMENA VALENTINA GENNARO MARIANGELA ROSARIO MARIATERESA FRANCESCO ERIKA CLEONICE SARA CARLO OLIMPIA ANNA MARIA ANDREA GIUSEPPINA CHRISTIAN VIOLA MARIA GERMANA ROSA