Anno II – Numero 298 Notizie in Rilievo Lavoro e Professione 1. Dubbi di salute, in Italia ci si rivolge prima al web che al farmacista Scienza e Salute 2. L’adiposità della pancia aumenta il rischio di tumore all’esofago 3. Un sensore segnalerà in tempo reale i cibi contaminati 4. Cervello: privazione sonno altera connettivita' Alimenti e Salute 5. Il "mix" che sconfigge il cancro al seno: uva, curcuma e tofu 6. Usa, spopola la «dieta di Dio» Prevenzione e Salute 7. Come riutilizzare latte, yogurt e burro scaduti Società e Salute 8. Sesso, troppa tecnologia fa calare il desiderio: meno di 5 rapporti al mese Venerdì 29 Novembre 2013, S. Saturnino martire Proverbi Napoletani Accunciàrse quatt'ove 'int' a 'nu piatto. Sistemare le proprie cose nel migliore dei modi, anche a danno di altri. MEGLIO NON IL "MIX" CHE SCONFIGGE IL CANCRO AL SENO: UVA, CURCUMA E TOFU Assunti insieme, questi alimenti contrastano le cellule tumorali Il cancro al seno si combatte a tavola, con un cocktail "verde" di spezie, frutta e verdura. Gli studiosi spiegano su Journal of Cancer che determinati alimenti aiutano a contrastare le cellule tumorali senza causare effetti collaterali. Uva, tofu e curcuma - Il team di ricercatori ha esaminato una decina di composti chimici naturali presenti in frutta, verdure e spezie reperibili con facilità, come uva, mele, broccoli, curcuma e tofu. Della curcuma, per es., è stata esaminata la curcumina, del tofu gli isoflavoni e dell'uva il resveratrolo, valutandone gli effetti sulle cellule di persone malate di cancro e di persone sane. Questi composti assunti singolarmente non sembrano avere effetti positivi, mentre l'efficacia è dimostrata quando questi elementi erano combinati a mo' di cocktail. In questo caso, infatti, le cellule tumorali si sono ridotte addirittura dell'80%. (Salute, Tgcom24) L’ADIPOSITA’ DELLA PANCIA AUMENTA IL RISCHIO DI TUMORE DELL’ESOFAGO Indipendentemente dall'indice di massa corporea, l'adiposità della pancia aumenta il rischio di tumore e di altre patologie dell'esofago. La correlazione tra pancia e l'esofagite erosiva, dimostrata da 19 ricerche, ha dato un rischio maggiore dell'87%. Quella tra esofago di Barrett e obesità centrale, ha dato un rischio maggiore del 98% mentre quella tra pancia e tumore ha dato un rischio maggiore addirittura di due volte e mezzo. (Sn) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 298 SCIENZA E SALUTE USA, SPOPOLA LA «DIETA DI DIO» Molte varianti disponibili e tanti guru da seguire per menu ispirati alla Bibbia Frutta, cereali integrali e verdura per 21 giorni. Con la possibilità di digiunare a scelta. Un regime alimentare frugale, ispirato all’Antico Testamento e alla tradizione giudaico-cristiana, che porta a praticare regolarmente l’astinenza dai pasti per lunghi periodi. È la «dieta di Dio» o «digiuno di Daniel», che sta spopolando nelle tante declinazioni disponibili negli Usa. Una dieta ormai seguitissima da centinaia di migliaia di persone, soprattutto nelle comunità religiose nel Paese. Oltre a essere una miniera d’oro per chi ha fiutato il business, visto che sul nome non ci sono diritti d’autore. Il «digiuno di Daniel» deriva infatti dalla storia raccontata nella Bibbia del nobile giudeo Daniele che, per non contaminarsi, aveva preferito rifiutare le bevande e il cibo che il re di Babilonia gli aveva offerto. Secondo i seguaci, rispettando questo regime alimentare «si può santificare il Signore, prendendosi cura anche del proprio corpo». INTENZIONE - Molti dei nuovi fedeli della dieta - sottolineano come la loro prima intenzione, all’inizio del percorso, fosse di «continuare la tradizione religiosa del digiuno come offerta al Signore», ma in seguito «hanno scoperto che l’astinenza rompeva un modello alimentare consolidato ma poco sano per l’organismo e per l’anima». LE VARIANTI - Una delle tante variazioni della dieta è quella elaborata da Rick Warren, che ha venduto 30 milioni di copie del suo libro «Purpose-Driven Life» e che a dicembre pubblicherà un altro volume ispirato al metodo biblico per dimagrire: «The Daniel Plan: 40 days to a healthier life». Warren è il leader della Chiesa di Saddleback in California, che conta 20mila seguaci, e ha iniziato a divulgare la dieta già nel 2011 per poi proporla anche ai suoi adepti. «La dieta è composta al 70% da frutta e verdura - spiega Warren - e per il restante 30% da proteine magre e cereali integrali. Diciamo che è meno rigorosa rispetto alla maggior parte dei digiuni di Daniele, ma più virtuosa rispetto alla tipica dieta americana». SIMBOLOGIA - L’anno scorso, secondo i dati del predicatore, circa 15mila persone hanno seguito i consigli alimentari proposti da Warren. Ci sono alcune differenze tra le varie versioni della «dieta di Dio» praticate in Usa. Il piano alimentare di Warren, per esempio, prevede che ci sia una pausa di 40 giorni nel consumo di zucchero, caffeina, alcol e tutti gli alimenti trasformati. Ma permette alla fine di reintrodurre anche la carne e i latticini. Il numero di 40 giorni è ispirato sempre alla Bibbia, perché - ricorda il predicatore - rappresenta la durata del diluvio universale. Uno dei tanti riferimenti simbolici che, per chi crede, fanno della «dieta di Dio» molto più di un semplice menu da seguire. Ma piuttosto una guida che aiuta l’organismo nel cammino spirituale. IL CONSIGLIO - Ovviamente il consiglio, prima di mettersi a dieta, qualunque dieta, è di valutare con un esperto se è adatta per chi la fa. Perché, sebbene possa giovare spiritualmente, non è detto che faccia miracoli dal punto di vista fisico allo stesso modo per tutti. (Salute, Corriere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 298 SCIENZA E SALUTE UN SENSORE SEGNALERÀ IN TEMPO REALE I CIBI CONTAMINATI Per ora lo strumento funziona solo per la salmonella, ma il sensore potrà essere utilizzato su larga scala e anche in casa Per adesso è un sensore in grado di scovare le salmonelle presenti sulla superficie di un alimento. In prospettiva potrebbe diventare un dispositivo da inserire in tablet e smartphone, pronto per essere utilizzato prima di accomodarsi a tavola: nella propria cucina, a casa di amici, al bar o nei ristoranti. La sua funzione: scoprire le contaminazioni, batteriche e virali, degli alimenti e ridurre drasticamente i casi di malattie a trasmissione alimentare, la cui incidenza, complessivamente, è in costante ascesa in tutti i Paesi industrializzati, Italia compresa. Vista la grande eterogeneità dei contaminanti e l’elevato numero di possibili malattie, di origine batterica e virale, che ne possono conseguire, un gruppo di ricercatori del dip. di fisica dell’Univ. dell’Alabama ha messo a punto uno strumento comodo e alla portata di tutti per limitarne l’impatto. IL SENSORE - In uno studio pubblicato sul Journal of Applied Physics, il team, guidato da Yating Chai, ha presentato la sua nuova creazione. Si tratta di un biosensore magnetoelastico la cui superficie, che viene posta a contatto con gli alimenti, è rivestita dal batteriofago E2, un particolare tipo di virus in grado di riconoscere l’eventuale contaminazione da Salmonella Typhimurium: responsabile delle più comuni salmonellosi, diffuse principalmente attraverso latte crudo, uova, piatti pronti, pasta fresca e preparati a base di carne. Il contatto tra il batteriofago e la salmonella innesca una bobina collegata al sensore, da cui si genera un campo magnetico oscillante: maggiore è la quantità di salmonelle presenti sull’alimento, più cala la frequenza di vibrazione del dispositivo. TEMPI LUNGHI - «In questo modo un esame altrimenti molto lungo può essere svolto in pochissimo tempo. I controlli che questo nuovo strumento potrebbe garantire sarebbero alla portata di tutti e potrebbero essere eseguiti durante le diverse fasi di “vita” di un alimento: a partire dai campi agricoli, fino ad arrivare alla cucina di qualsiasi famiglia». Per capire l’importanza che potrebbe rivestire questo nuovo dispositivo, bisogna pensare che per un esame di laboratorio, basato sui metodi della biologia molecolare e mirato al riconoscimento di una contaminazione batterica, servono almeno 24h. Finisce tutto se l’esito è negativo, mentre in caso di positività occorrono delle controanalisi. Ulteriori tempi previsti per i risultati: due o tre giorni. Ecco perché il biosensore magnetoelastico, per la rapidità con cui fornisce i risultati e la facilità di impiego su larga scala, potrebbe essere rivoluzionario. SUFFICIENTE LA COTTURA - «Mentre oggi la ricerca dei patogeni negli alimenti avviene monitorando la moltiplicazione dei batteri o del loro Dna, il metodo descritto è basato sulla visualizzazione diretta negli alimenti. È bene sapere, però, che la contaminazione dipende da molteplici fattori: quali la quantità di batteri o virus presenti, le loro caratteristiche e quelle dell’alimento coinvolto, che può rappresentare un terreno fertile per la crescita di determinati microrganismi o essere in grado di inattivare il patogeno». Tutte le salmonelle - e quindi anche la Salmonella Typhimurium, primo patogeno alimentare in Italia in termini di contagi umani - si eliminano con la cottura: è sufficiente raggiungere una temperatura di 70 gradi, al cuore del prodotto, per eliminare completamente il rischio. I cibi più pericolosi sono quelli che non vengono cotti, come la maionese, il tiramisù, gli insaccati freschi, e le verdure. Quello dell’errata preparazione resta un problema significativo, soprattutto per la carne e sull’argomento. «L’Escherichia coli vero citotossico e le salmonelle sono i più importanti patogeni che possono essere associati alla carne poco cotta». PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 298 PREVENZIONE E SALUTE COME RIUTILIZZARE LATTE, YOGURT e BURRO SCADUTI Possono rivelarsi molto utili anche fuori dalla cucina Per alcuni è un’eccezione, per altri una “dolorosa” abitudine: chi per dimenticanza, chi per noncuranza, tutti noi abbiamo ci siamo ritrovati almeno una volta con una o più confezioni di yogurt, del latte o del burro scaduti in frigorifero. E sempre ci siamo sentiti costretti, seppure a malincuore, a gettar via tutto nella spazzatura. Ebbene, c’è una buona notizia: i prodotti caseari scaduti possono rivelarsi ancora molto utili, anche dopo la scadenza. Basta seguire i consigli di Assolatte, l’associazione italiana lattiero casearia, che ne suggerisce i migliori e più efficaci usi (ovviamente non alimentari…). 1) Il latte può essere usato come efficace detergente sulle macchie più difficili. Come quelle lasciate dalla frutta, che "spariscono" senza lasciare traccia se si lava il capo con acqua e sapone e poi si tampona la macchia con una spugna imbevuta di latte. Se ad aver sporcato camicie e maglioni è stato il vino, la macchia va tamponata con latte caldo, mentre in caso di inchiostro è meglio usare un mix di latte e aceto. 2) Il latte è ottimo anche per pulire i guanti di pelle: basta farlo intiepidire e poi passarlo delicatamente sui guanti utilizzando un batuffolo di cotone. Una volta asciutti i guanti torneranno puliti e morbidi. 3) Il latte serve per far brillare le scarpe di vernice. Come fare? E´ sufficiente usare dapprima uno straccetto imbevuto di latte freddo e poi lucidarle con un panno di lana. 4) Lo yogurt è eccezionale per pulire l´ottone: basta spalmarlo sulla superficie da pulire e lasciarlo agire per 10 min., rimuovendolo poi con una spugnetta umida e passando uno straccio per lucidare. 5) Con il burro ormai scaduto, si possono ammorbidire le macchie di nafta, catrame o bitume su tessuti di fibre naturali (come cotone, lana e seta) o sintetiche. Così, quando poi le si tampona con la trielina, la pulizia diventa più facile e veloce. (Salute, Libero) CERVELLO: PRIVAZIONE SONNO ALTERA CONNETTIVITA' Attualmente, la privazione del sonno è un trattamento antidepressivo efficace e ad azione rapida. Ora, gli scienziati della Università di Zurigo hanno cercato di capire il meccanismo biologico alla base della sua efficacia, scoprendo gli effetti cerebrali di questa terapia. Lo studio pubblicato sulla rivista Pnas, mostra che gli effetti della privazione del sonno si hanno soprattutto sulla connettività funzionale del cervello, attraverso una alterazione a carico del nesso dorsale, un settore cerebrale fondamentale per il disturbo depressivo maggiore. L'alterazione della connettività di questo settore, dunque, potrebbe fornire un biomarcatore utile della risposta alla terapia. I risultati hanno infatti mostrato che la privazione del sonno riduce la connettività funzionale fra la corteccia cingolata posteriore e la corteccia cingolata anteriore bilaterale e rinforza la connettività fra il nesso dorsale e varie aree della corteccia prefrontale dorso-laterale destra. (Agi) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 298 SOCIETÀ E SALUTE SESSO, TROPPA TECNOLOGIA FA CALARE IL DESIDERIO: MENO DI 5 RAPPORTI AL MESE Niente sesso perché inglesi? Vero a metà. Indubbiamente la frequenza dei rapporti sessuali tra i sudditi di sua Maestà è calata, scendendo a meno 5 volte al mese, contro le oltre 6 che si registravano nel 1990-91 e nel 1999-2000. La colpa? Troppe preoccupazioni e distrazioni da social media. Le donne, invece, hanno raggiunto gli uomini nella rivoluzione sessuale, e superati quando si tratta di relazioni omosessuali, anche se sono quelle che pagano di più in termini di infezioni sessualmente trasmesse e gravidanze indesiderate. E' il quadro che emerge da un'indagine condotta su 15mila britannici tra i 16 e i 44 anni pubblicata su Lancet. Le donne ora hanno esperienze sessuali con altre donne quattro volte di più rispetto a 20 anni fa. Iniziano ad essere sessualmente attive prima e hanno più partner rispetto a una generazione fa. Tuttavia, una donna su dieci, dice di essere stata forzata ad avere rapporti sessuali, contro un uomo su 71. A livello generale, secondo lo studio, la vita moderna influisce negativamente sulla libido. «La gente è preoccupata per il lavoro e per i soldi - spiega Cath Mercer dell'University College London - e non si è dell'umore per avere rapporti. Ma pensiamo che anche le moderne tecnologie siano responsabili. Ormai tablet e smartphone arrivano in camera da letto dove si usa twitter, facebook e si risponde alle e-mail». (Salute, Il Mattino) DUBBI DI SALUTE, IN ITALIA CI SI RIVOLGE PRIMA AL WEB CHE AL FARMACISTA Ma il medico di base rimane il primo a essere consultato Per le informazioni sulla salute più di un italiano su dieci si rivolge al motore di ricerca. Questi i risultati di una ricerca dell'Osservatorio di Alkemy, società di consulenza digitale, che ha raccolto e aggregato dati Censis, Google Usa e Google Trends Forrester. Il medico di famiglia ha ancora il primato - Il medico di base rimane ancora la fonte primaria per ottenere informazioni mediche (56%), ma Internet con il suo 11% scalza il farmacista (4%). Si cercano informazioni sul web principalmente per ottenere chiarimenti sulle patologie (90%), sulle strutture a cui rivolgersi (59%) e per confrontarsi con altri utenti. Anche i servizi si stanno affermano sul web: accanto alle prenotazioni di visite e di esami (15%), il 3% degli italiani vi acquista farmaci, in base ai dati Censis del 2012. Anche i dottori usano Google - Gli stessi medici fanno largo uso del canale digitale: i dati di Google raccontano come frequente sia l'uso del web da parte dei professionisti per approfondimenti relativi ai pazienti, per aggiornamenti scientifici e per informazioni sui prodotti farmaceutici. Ma dopo aver parlato con un rappresentante farmaceutico (34%), dopo aver visto la promozione di un farmaco e per avere dati sulle controindicazioni dei medicinali (61%). PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 298 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 298 PROGRAMMA CONCERTO 6 DICEMBRE 2013 Teatro Mediterraneo, Mostra d’Oltremare Coro Universitario “Joseph Grima” Orchestra Discantus, Direttore Luigi Grima “Joy to the World” M. Praetorius J.S.Bach G. F. Handel I Berlin Tradizionale gallese J Rutter J.Brahms S.Alfonso dè Liguori En natus est Emanuel Jesus bleibet meine Freude Joy to the World White Christmas Deck the hall Christmas Lullaby Ninna Nanna Quanno nascette Ninno PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 298 PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 298 MEDAGLIE alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO: ELENCO ISCRITTI NEL 2013 Elenco Iscritti nell’anno 2013 ABBATE ALBANESE ALBORETTO ALDI ALFIERI ALLOCCA AMATO AMBROSINO DI MICCIO AMORUSO ARCO ARUTA AVERSANA AVOLIO BARBARO BARBATO BARRA BELLOTTA BENTINI BERNARDO BERTINI BIANCO BILO BOCCHETTI BOCCIA BORRELLI BOSONE BRIGANTI BRUNO BRUNO BUIA BUONANNO CALDARELLI CALIENDO CAMPANILE CANGIANO CANONICO CAPALDO GILIBERTI CAPASSO CAPRINI CAPUTO CARANNANTE CARAVANO CARBONE CARBONE CARILLO CARRATU' CARUSO ORNELLA ALESSANDRA EMANUELA GAIA VALENTINA LIVIA VALENTINA GIOVANNI ALESSANDRO EMANUELE IMMA NICOLETTA FRANCESCO ROBERTO MARTINA FABIANA LIVIANA FILOMENA RAFFAELE PASQUALE PIERO GIOVANNI GIUSEPPE ROBERTA MARIANGELA BENITO ALESSANDRA STEFANO MARCELLO FABRIZIA ANTONIETTA CLAUDIA MICHELA CHIARA ANTONELLA VIVIANA CARLO ANDREA ANTONIETTA RAFFAELLA PASQUALE TERESA ROSARIA MARCO LUCIA ANTONIETTA EMANUELA CARMEN CASTALDO CASTELLANO CASTIELLO CAVACCINI CAVALLO CELENTANO CERCHIA CERULLO CERULLO CERULO CESARANO CHIANESE CICCONE CIRILLO CIRILLO COCCHIARA COLUCCI COMENTALE CONTE COPPOLA COSCIONE CRISTIANO D'ALTERIO D'AMBROSIO D’AMELIA D'AMICO D'ANANIA D'AVASCIO DE ANGELIS de LUCA DE NICOLA DE PASQUALE DE RISO DE ROSA DE TOMMASIS DEL CORE DEL MASTRO DEL PIANO DI CARLUCCIO DI FRANCIA DI GENNARO DI MAIO DI MARTINO DI MAURO DI MEO DI PALMA DI PALO ANNA MARIA VINCENZO TITTI MARIA LUCIA IMMA SABRINA CARMEN PIERPAOLO NUNZIA GIULIANA ADDOLORATA FRANCESCO MARIA RITA LUISA ILARIA SIMONA CARLA GIUSEPPINA ELETTRA ALESSIA MIRIAM PAOLA MARILISA LUCIA NUNZIATA WANDA MARIA ROBERTA FULVIO ALESSANDRA LUIGI GIOVANNI GIUSEPPINA FRANCESCO WANDA MICHELA MICHELA MARIA GIULIANA ANDREA RAFFAELE MARIA LAURA FEDERICA ROSA ANNA ANNA FIAMMETTA GIUSEPPE SAUL DI PRISCO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ALAIA ESPOSITO LA ROCCA FALCO FARINA FASANO CELENTANO FEDERICO FELACO FELICELLA FEMIA FERNIANI FERRARA FERRARO FERRO FIERRO FILARDI FIORENZA FIORENZA FIORILLO FIORITO FORMICOLA FORMISANO FRAGLIASSO FRANZESE FUSARO GAGLIARDO GALASSO GARGIULO GENTILE GIANNETTI GOLIA GORIROSSI GRANILLO GRASSO GRECO GRISOLIA GUARDASCIONE GUERRIERO GUIDA IADARESTA IMPARATO IORIO LANGELLA LAURO ANNA MARIA CRISTINA IOLANDA GIANMARCO LUIGI MARIARCA GIOVANNA GIUSEPPINA CHIARA NUNZIA PIERLUIGI SALVATORE PAMELA CARMELA CARLO CARMELA FLORIANA CHIARA FABRIZIO LUISA DARIO TERESA ANTIMO ORSOLA VIENNA PASQUALE MARELLA GENNARO ANNACHIARA GIULIANA VITTORIO VINCENZO DONATELLA DANIELA MARIA LUISA UMBERTO PIETRO GABRIELLA MARIATERESA ANGELINA GIUSEPPE MARIA ANTONIO MARIA GRAZIA MARIA MICHELA MARTINA GIANLUIGI PAGINA 10 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 298 Elenco Iscritti nell’anno 2013 LEPERINO LICCARDO LIGUORO LIMITE LIZIO LO PASSO LOFFREDO LORIA MADONNA MAFFEI MAGGIO MAIONE MAIONE MAISTO MALLARDO MANGONE MARCARELLI MARCHESE MARCIANO MARCIANO MARESCA MARGHERITA MARINO MARONO MARRAZZO MARSEGLIA MARTELLINI MARTONE MARTUCCI MARTUSCIELLO MASSIMO MATERA MAUTONE MAZZELLA MELCHIONNA MEROLA MERONE MICILLO MINICHINI MINICHINO MOCCIA MOLINARI MOLINARO MONACO MONTANARO MONTEFUSCO MONTELLA EMILIA PAOLA MARIA PASQUALINA FRANCESCO A. MARIAGIOVANNA ANTONIO FABIANA STEFANIA ROBERTA MARIA ANNA MARCO DANIELA ANGELO MARIANNA CHIARA ROBERTA LAURA STEFANIA MARIA LUISA ROSETTA DIONISIO DAVIDE VALENTINA GIUSY SIMONA CATERINA FRANCESCO ROSA CLAUDIA DANIELA CARMINE CRISTINA MARGHERITA ILARIA ANDREA ALESSANDRA MARILENA MAURIZIO MARIKA CELESTE SALVATRICE NINA LIDIA IVANA GIULIANA DOMENICA FRANCESCO MARA MICHELA MURATORE MUSELLA MUSELLA MUTO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPOLITANO NAPPO NATIVO NAVARRA NEMOIANNI NOCERA NUGNES NUNZIATA NURCATO NURRA ORCIUOLI PAGANO PAGANO PAGNANO PALMIERO PARIANTE PASSARIELLO PENNA PENTELLA PERILLI PERILLO PERRONE PETRELLA PETRUCCI PETRUCCI PICCOLO PINTO PINTO PISCIOTTA PISTACCHIO PORZIO PRECENZANO PROVITERA PULCRANO PURCARO QELA RAIA RAINONE RICCARDO ROSSI EMILIA PAOLA ALESSANDRO MICHELE PASQUALE ROSA 1985 ROSA 1984 GIUSEPPE CAMILLO FILIPPO ANTONIO VINCENZO GIUSEPPE IMMA RITA DANIELA ANITA VERONICA ANNA IULIA CLAUDIO ROSA ALESSANDRA RAFFAELE ANNA CARMELA LAURA IOLANDA VALERIA FILOMENA FRANCESCA DEBORA LUIGI ROSALIA GIULIA ANNA LUIGI GIOVANNA GENNARO VINCENZO MELANIA FABIANA EMILIA REDI ALESSANDRO FIORELLA EMILIA RAFFAELLA RUGGIERO RUSCIANO RUSSO RUSSO RUSSO RUSSO RUSSO SALAMONE SALZANO SANSONE SAVIANO SAVIANO SCARPITTI SCHIATTARELLA SCHILLIRO' SCOGNAMIGLIO SCOGNAMIGLIO SCOTTI SCOTTO di CARLO SENESE SENNA SEVERINO SILVESTRI SOLOMBRINO STARACE STROCCHIA TAFURI TERRACCIANO TERRACCIANO TORTORA TORTORA TOZZOLI TRAPANI TROCINO TUCCILLO URZO VALENTINO VALLO VASSALLO VERNA VITALE VITULLI VIVALDI VIZIOLA VOLGALE ZAGARI MARIO ROSARIA DOMENICO SERENA GIOVANNI FLORIANA C. PASQUALINA KATIA GERARDO MARIANNA MARIA LUISA FRANCESCA L. SILVIA NICOLA M. FRANCESCA PASQUALINA L. MARIA TERESA ROCCO CATERINA MARIA MARIANGELA ORIANA MARIA CRISTINA GIUSEPPE ROBERTA FILOMENA VALENTINA GENNARO MARIANGELA ROSARIO MARIATERESA FRANCESCO ERIKA CLEONICE SARA CARLO OLIMPIA ANNA MARIA ANDREA GIUSEPPINA CHRISTIAN VIOLA MARIA GERMANA ROSA