Anno I – Numero 29 Notizie in Rilievo • Cerimonia Celebrativa 1. La Federazione degli Ordini dei Farmacisti italiani: cento anni di storia iniziati a Napoli il 4 Ottobre 1912. Giovedì 11 Ottobre 2012, S. Firminio vescovo, Bruno CERIMONIA CELEBRATIVA “_t _t YxwxÜté|ÉÇx wxzÄ| bÜw|Ç| wx| YtÜÅtv|áà| àtÄ|tÇ|M vxÇàÉ tÇÇ| w| áàÉÜ|t |Ç|é|tà| t atÑÉÄ| |Ä G bààÉuÜx DLDE ” Si terrà il prossimo 22 Ottobre con inizio alle ore 20.00, presso il Teatro di San Carlo di Napoli. • Alimentazione e Patologie 2. Una dieta ricca di colesterolo migliora i sintomi della malattia di Pelizaeus-Merbacher • L’angolo dello specialista 3. Desk work: la sedentarietà raddoppia il rischio di cancro al colon • Alimentazione e salute 4. Il benessere delle gambe • Benessere e salute 5. La follicolite post depilatoria • Avviso 6. Concorso straordinario: Eventi di chiarimenti saranno organizzati dall’Ordine Il Consiglio dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli ha proposto tale iniziativa affinchè tale ricorrenza non passi inosservata, dispersa nella più anonima consuetudine quotidiana, consentendo con la Vostra attiva partecipazione di ricordare che il compimento di cent’anni di vita professionale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, nata a Napoli il 4 ottobre 1912, costituisca un evento di indubbia rilevanza. E’ un orgoglio riscoprire che il primo Ordine dei Farmacisti a costituirsi è stato quello della provincia di Napoli e solo successivamente sono nati gli altri Ordini assumendo il numero progressivo, in ordine di anzianità di iscrizione, incominciando dal N. 1 con l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli. E’ partendo da queste considerazioni che il Consiglio ha organizzato l’evento andando a riscoprire le nostre radici e la storia professionale dei Farmacisti Siamo certi che vorrete comprendere ed apprezzare l’impegnativo compito che questo Consiglio dell’Ordine ha assunto per l’organizzazione della manifestazione, pur non perdendo di vista le sofferenze di alcuni Colleghi che in questo particolare momento stentano a trovare una collocazione professionale stabile. Pertanto, la partecipazione delle massime Autorità di Categoria avrà non solo una funzione celebrativa ma anche di analisi sulle varie problematiche, compresa quella occupazionale. Nell’organizzazione, pur assicurando una cornice altamente prestigiosa alla manifestazione, come il Teatro di San Carlo, abbiamo fruito per la realizzazione di contributi provenienti da Organizzazioni diverse, pertanto senza particolare onerosità a carico degli Enti di Categoria. COME PARTECIPARE: gli Iscritti che vogliono partecipare possono prenotarsi online sul sito dell’Ordine o direttamente presso gli Uffici dell’Ordine entro e non oltre le ore 14,00 del 12/10/2012. Gli interessati, subito dopo aver effettuato la prenotazione dovranno ritirare l'invito personale gratuito, presso la sede dell'Ordine, entro e non oltre il 16 Ottobre. PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 29 ALIMENTAZIONE E PATOLOGIE Una DIETA RICCA di COLESTEROLO MIGLIORA i SINTOMI della MALATTIA di PELIZAEUS-MERBACHER Una dieta ricca di colesterolo sembra migliorare i sintomi della malattia di Pelizaeus-Merzbacher, patologia neurologica rara causata dalla perdita della guaina mielinica protettiva che riveste il 'braccio' dei neuroni (assone). (Fonte: Sn) Lo studio, pubbl. su Nature Medicine è stato condotto su topi di laboratorio. La sindrome di Pelizaeus-Merzbacher è legata alla duplicazione del gene che regola la sintesi della proteina Plp, ingrediente chiave della mielina, negli oligodendrociti cerebrali che hanno il compito di 'fabbricare' la guaina mielinica. Questo difetto genetico si traduce nella presenza eccessiva di proteina Plp, che quindi viene 'stipata' all'interno delle cellule senza riuscire a muoversi verso la membrana. E' qui, invece, che la sua presenza e' richiesta per permettere una 'tessitura' corretta del rivestimento mielinico degli assoni. Aggiungendo colesterolo a oligodendrociti di topo con Plp overespressa, il team tedesco ha osservato che la mobilita' della proteina migliorava. Somministrando ai roditori una dieta arricchita in colesterolo, la quantità di mielina nel cervello aumentava e si riusciva a preveniva la progressione della malattia. Pur trattandosi di uno studio preclinico, una correzione 'ad hoc' della dieta possa essere una strada promettente anche nei malati. L’ANGOLO DELLO SPECIALISTA Desk work? La sedentarietà raddoppia il rischio di cancro al colon Il desk-work, il meglio conosciuto lavoro "da ufficio", se effettuato per 10 anni raddoppia il rischio di sviluppare un particolare tipo di cancro al colon distale, e aumenta del 44% il pericolo di svilupparne uno al colon retto. (Fonte: Sole 24) E il risultato non cambia neanche per quei lavoratori che, spento il pc e chiusa la porta dell'ufficio, si cimentano in ore di regolare esercizio fisico. STUDIO: a sostenerlo è uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori della University of Western Australia. Coinvolti nello studio 918 soggetti con cancro all'intestino e 1.021 persone sane. Dopo averli intervistati sulla tipologia di lavoro svolto, sui loro stili di vita, sull'alimentazione e sui livelli di attività fisica praticata, i ricercatori hanno quindi calcolato che un impiego sedentario mantenuto per 10 anni aumenta del 94% le probabilità di sviluppare il cancro al colon distale e del 44% al colon retto. La posizione seduta e, perlopiù, immobile, favorisce l'aumento dei livelli di zucchero nel sangue e danneggia la produzione di insulina, entrambi fattori connessi allo sviluppo del cancro intestinale. RISULTATI:non esiste quantità di attività praticata nel tempo libero in grado di compensare il danno causato da lunghi periodi di sedentarietà sul posto di lavoro". PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 29 ALIMENTAZIONE E SALUTE IL BENESSERE DELLE GAMBE I disturbi alla gambe sono molto fastidiosi e possono presentarsi durante tutta la giornata e peggiorano nella stagione calda, vediamo come prevenirli e curarli I disturbi alle gambe colpiscono più frequentemente le donne rispetto agli uomini e si manifestano in vari modi con pesantezza, gonfiore, indolenzimento, senso di stanchezza, fino a comparsa di formicolio, crampi e dolori articolari influenzando negativamente la qualità della vita. Lo stile di vita ha una grande influenza sul benessere delle nostre gambe: stare seduti per lunghi periodi di tempo alla scrivania, oppure stare in piedi per ore o guidare la macchina sono “non attività” che incidono pesantemente sullo stato di salute delle gambe che non si muovono quanto dovrebbero. Il nostro organismo, invece, e le gambe in particolar modo, ha bisogno di stare in movimento per rimanere sano. Quindi se siamo costretti per lavoro a stare a lungo seduti o in piedi, è consigliabile sgranchire spesso le gambe cambiando spesso posizione o facendo qualche movimento, come distendere le gambe e far ruotare le caviglie. Evitate invece di accavallare le gambe per non ostacolare il regolare flusso di sangue alle arti inferiori. FUMO: è un nemico della buona salute delle gambe in quanto aumenta il rischio di danni alle pareti vascolari e può determinare l’insorgere di vene varicose e altre patologie venose. CLIMA, incide molto sulla salute delle nostre gambe. In estate il calore del sole, dell’aria, dell’asfalto aumentano la sensazione di malessere. E’ quindi bene abbassare la temperatura degli arti inferiori tenendo le gambe all’ombra o facendo, quando possibile, lunghe passeggiate nell’acqua del mare o effettuando pediluvi con acqua fresca. In inverno il freddo dà la sensazione opposta (desiderio di stare attaccati a una fonte di calore per scaldarsi). Anche questa soluzione non è una buona abitudine; meglio indossare indumenti caldi piuttosto che aumentare il riscaldamento esterno (della casa o tenendo le gambe vicino a un camino o a una stufa o alzando la temperatura dell’appartamento). Il SOVRAPPESO peggiora i problemi alle gambe, quindi perdere qualche chilo oltre a farci sentire meglio durante la fatidica “prova costume”, serve anche ad alleggerire il carico sull’apparato circolatorio e sulle gambe. Una dieta equilibrata ricca di fibre, di frutta e di verdure fresche, povera di grassi e sale deve quindi diventare parte del nostro stile vita. Tra le verdure più utili per il cuore e la circolazione ricordiamo: cavoli, spinaci, peperoni, carote, pomodori e cipolle; mentre agrumi, uva, fragole, mirtilli e altri frutti di bosco sono ricchi di antiossidanti (e in particolare) di flavonoidi preziosissimi per i nostri vasi. E se la dieta non basta, può essere utile ricorrere a integratori a base di vitamine e antiossidanti e all’uso di prodotti topici in grado di alleviare i disturbi alle gambe. Per migliorare la circolaz. a livello dei capillari riducendo il senso di pesantezza e stanchezza agli arti inferiori sono efficaci i prodotti a base di isoflavonoidi (estratto di foglie di vite rossa),aumentano l’elasticità delle pareti venose rendendole più toniche. (Fonte: il villaggio della salute) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 29 BENESSERE E SALUTE La follicolite post-depilatoria Dopo la depilazione si può andare incontro a un’irritazione, causata da un’infiammazione batterica; per tenerla sotto controllo bastano pochi semplici accorgimenti (Fonte: villaggio della salute) Può capitare, dopo aver fatto la ceretta oppure usato una crema depilatoria o il rasoio, di vedere sulla parte trattata (in modo particolare sulle gambe e sull’inguine) un’irritazione accompagnata da piccoli brufoletti (a volte con pustole) che, oltre a essere esteticamente poco piacevoli, danno anche un certo prurito. Grattarsi provoca escoriazione e sanguinamento, trasformando i brufoli in crosticine che lasciano sulla pelle cicatrici e macchie. Si tratta di un’infiammazione della parte superiore del follicolo pilifero (follicolite superficiale) che può essere causata da diversi agenti batterici: Staphylococcus aureus, Pitirospum, eosinofili. COSA FARE: quando compare questa sintomatologia è indispensabile sospendere ogni trattamento depilatorio fino alla sua scomparsa e trattare la zona con detergenti antisettici e, nei casi più ostinati, con farmaci locali a base di antibiotici. Nella maggior parte dei casi è comunque sufficiente sottoporre a un’accurata igiene la parte infetta al fine di contenere l’infezione. Se si ha una certa predisposizione alla follicolite post ceretta è bene prevenirla, mettendo in atto alcuni semplici accorgimenti: disinfettare la pelle prima e dopo la depilazione quando si fa la doccia o il bagno, utilizzare una spugna di crine per rimuovere le cellule morte oppure fare uno scrub per rimuovere la parte superficiale di pelle ed evitare la formazione di peli incarniti dopo la depilazione e dopo bagno o doccia utilizzare una crema idratante/emolliente al fine di mantenere la pelle elastica e idratata Durante l’estate l’esposizione al sole, i bagni di mare le creme per proteggersi dal sole e quelle idratanti dopo sole fanno sì che la follicolite non si presenti e la pelle reagisca bene alla depilazione. Nei casi in cui la follicolite cronicizza è bene rivolgersi a uno Specialista (dermatologo) per valutarne le cause e trovare una cura adatta alla tipologia di ciascuna infezione batterica. Le follicoliti profonde sono rare e presentano una sintomatologia più marcata che, nei casi più gravi può portare a dolore, febbre, gonfiore della zona con infiltrazione perifollicolare. AVVISO L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, appena sarà pubblicato il Bando relativo al Concorso Straordinario per soli titoli per la copertura delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione, organizzerà più EVENTI DEDICATI AD UNA ATTENTA E APPROFONDITA ANALISI SULLE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE e sulla VALUTAZIONE DEI TITOLI INERENTI L’EMANAZIONE DEL BANDO DI CONCORSO.