Anno I – Numero 30 Notizie in Rilievo • Cerimonia Celebrativa 1. La Federazione degli Ordini dei Farmacisti italiani: cento anni di storia iniziati a Napoli il 4 Ottobre 1912. Venerdì 12 Ottobre 2012, S. Serafino da Montegranaro CERIMONIA CELEBRATIVA “_t _t YxwxÜté|ÉÇx wxzÄ| bÜw|Ç| wx| YtÜÅtv|áà| àtÄ|tÇ|M àtÄ|tÇ|M vxÇàÉ tÇÇ| w| áàÉÜ|t |Ç|é|tà| t atÑÉÄ| |Ä G bààÉuÜx DLDE ” Si terrà il prossimo 22 Ottobre con inizio alle ore 20.00, presso il Teatro di San Carlo di Napoli. • Scienza e Salute 2. Il pc più piccolo: si impianta nell’occhio per combattere il glaucoma • Stili di vita e salute 3. Giocare all’aria aperta: nei bambini si previene la miopia • Alimentazione e salute 4. Non solo bigiotteria: l’allergia al Nichel si rischia anche con il liquore alla liquirizia 5. Gravidanza e alimentazione: miti da sfatare • Parlamento e Farmacia 6. Concorso straordinario: PEC necessaria 7. Eventi di chiarimenti saranno organizzati dall’Ordine Il Consiglio dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli ha proposto tale iniziativa affinchè tale ricorrenza non passi inosservata, dispersa nella più anonima consuetudine quotidiana, consentendo con la Vostra attiva partecipazione di ricordare che il compimento di cent’anni di vita professionale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, nata a Napoli il 4 ottobre 1912, costituisca un evento di indubbia rilevanza. E’ un orgoglio riscoprire che il primo Ordine dei Farmacisti a costituirsi è stato quello della provincia di Napoli e solo successivamente sono nati gli altri Ordini assumendo il numero progressivo, in ordine di anzianità di iscrizione, incominciando dal N. 1 con l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli. E’ partendo da queste considerazioni che il Consiglio ha organizzato l’evento andando a riscoprire le nostre radici e la storia professionale dei Farmacisti Siamo certi che vorrete comprendere ed apprezzare l’impegnativo compito che questo Consiglio dell’Ordine ha assunto per l’organizzazione della manifestazione, pur non perdendo di vista le sofferenze di alcuni Colleghi che in questo particolare momento stentano a trovare una collocazione professionale stabile. Pertanto, la partecipazione delle massime Autorità di Categoria avrà non solo una funzione celebrativa ma anche di analisi sulle varie problematiche, compresa quella occupazionale. Nell’organizzazione, pur assicurando una cornice altamente prestigiosa alla manifestazione, come il Teatro di San Carlo, abbiamo fruito per la realizzazione di contributi provenienti da Organizzazioni diverse, pertanto senza particolare onerosità a carico degli Enti di Categoria. COME PARTECIPARE: gli Iscritti che vogliono partecipare possono prenotarsi online sul sito dell’Ordine o direttamente presso gli Uffici dell’Ordine entro e non oltre le ore 14,00 del 12/10/2012. Gli interessati, subito dopo aver effettuato la prenotazione dovranno ritirare l'invito personale gratuito, presso la sede dell'Ordine, entro e non oltre il 16 Ottobre. PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 30 SCIENZA E SALUTE il pc più piccolo: un mm quadrato. SI IMPIANTA NELL'OCCHIO CONTRO IL GLAUCOMA È grande appena un millimetro quadrato, ma contiene al suo interno un microprocessore, un sensore di pressione, uno spazio per lo stoccaggio della memoria, una batteria iper-sottile, una cella solare e una radio senza fili con un'antenna in grado di trasmettere i dati a un dispositivo esterno: il più piccolo computer del mondo, così costituito, è stato realizzato per essere impiantato nell'occhio con l'obbiettivo di tenere sotto controllo costante la pressione oculare e, quindi, l'avanzamento del glaucoma, patologia che può arrivare a provocare cecità completa. A metterlo a punto Dennis Sylvester, David e David Blaauw Wentzloff dell'Università del Michigan (Stati Uniti), che spiegano che il processore per il controllo della pressione oculare utilizza una modalità 'sleep' all'avanguardia per ottenere un consumo energetico molto basso, e che per mantenere la batteria carica basta esporlo a dieci ore al giorno di luce da interno o a 1 ora e mezzo di luce solare. (Fonte: sole 24) STILI DI VITA E SALUTE GIOCARE ALL'ARIA APERTA: COSÌ NEI BAMBINI SI PREVIENE LA MIOPIA Vista più acuta e meno problemi di miopia per i bambini che trascorrono più tempo all'aria aperta. A sostenere l'originale relazione è uno studio presentato dai ricercatori dell'Università di Cambridge (Regno Unito). STUDIO: Justin Sherwin e colleghi hanno esaminato i dati raccolti da 8 studi che hanno visto coinvolti, in tutto, più di 10.000 tra bambini e adolescenti, e hanno così scoperto che per ogni ora in più a settimana trascorsa all'aria aperta il rischio di miopia per i bambini si riduce del 2% e che i ragazzini miopi passano, in media, 3,7 ore in meno a settimana all'aria aperta rispetto ai coetanei che non hanno difetti agli occhi. Secondo i ricercatori diversi sono i fattori che potrebbero concorrere a determinare una vista «da falco» per i piccoli che amano giocare all'aperto. Tra questi, l'esposizione alla luce solare e l'abitudine a coprire con lo sguardo ampie distanze possono essere considerati fattori chiave, e anche il ridotto uso della messa a fuoco di oggetti da vicino - tipico di attività come leggere, studiare e giocare al computer pc - potrebbe influire. (Fonte: sole 24) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 30 ALIMENTAZIONE E SALUTE NON SOLO BIGIOTTERIA, L'ALLERGIA AL NICHEL SI RISCHIA ANCHE CON IL LIQUORE ALLA LIQUIRIZIA Orecchini, occhiali, bottoni, utensili per la cucina e ovviamente monete. È dura la vita di chi soffre di allergia al nichel, un metallo contenuto in molti accessori di uso quotidiano. L’allergia al nichel è in forte espansione: si stima che interessi il 10-15% della popolazione, con punte fino al 20% nelle donne e al 4-7% negli uomini. Una crescita che interessa soprattutto i paesi industrializzati, i più interessati dalla diffusione di prodotti domestici contenenti nichel. Ma non solo. Oltre a trovarsi tra le mani un oggetto che lo contiene senza saperlo, anche il cibo può diventare off-limits. In questo caso la reazione è sistemica - si chiama “allergia sistemica al nichel solfato” - e la dieta può diventare fonte di problemi con “sintomi quali orticaria persistente disseminata, eczema diffuso, dolori addominali, altri disturbi gastrointestinali a dimostrazione che il nichel alimentare abbia un ruolo ben definito nella sintomatologia”, spiega Domenico Schiavino, direttore del Servizio di Allergologia del Policlinico Gemelli di Roma. La lista di alimenti proibiti è lunga, ma non bisogna dire addio per sempre ai piaceri per la tavola. ALIMENTI RICCHI DI NICHEL: ci sono molti prodotti base della dieta mediterranea: pomodoro, legumi, molti vegetali a foglia verde come spinaci, lattuga, ma anche asparagi, broccoli, carciofi, carote e sedano, i prodotti a base di farina integrale e molti altri. Anche un bicchierino di liquore alla liquirizia può far scattare l’allarme: la diagnosi arriva grazie “specifiche diete di eliminazione e con test di provocazione specifici”. “Mentre nelle forme semplicemente da contatto il vaccino non ci ha finora aiutato”, spiega l’esperto, chi soffre dell’allergia sistemica hanno una chance in più. “I pazienti con effetti favorevoli dalla dieta povera di nickel e test di provocazione positivo possono beneficiare della terapia desensibilizzante specifica che - conclude l’allergologo - nell'arco di circa 10 mesi consente ai pazienti di reintrodurre senza danno nella loro dieta gli alimenti ricchi di nickel". (Fonte: sole 24) GRAVIDANZA E ALIMENTAZIONE: TRA REALTÀ E MITI DA SFATARE È vero che lavare i vegetali crudi con bicarbonato o aceto fa lo stesso che lavarli con l'amuchina? Falso. Lavare frutta e verdura con acqua e bicarbonato non elimina il rischio di infezione da toxoplasma poichè il bicarbonato è in grado di eliminare solo alcuni agenti patogeni, per es. i batteri Escherichia coli e Salmonella. E’ sconsigliato l’utilizzo dell’aceto in quanto la sua capacità disinfettante dipende molto dalla sua concentraz. e dalla durata di uso ed è limitata ai soli batteri. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PARLAMENTO E FARMACIA Anno I – Numero 30 IMPORTANTE Nuove sedi farmaceutiche. PEC NECESSARIA PER PARTECIPARE AL CONCORSO STRAORDINARIO Le comunicazioni tra le Regioni e i candidati avverranno, infatti, esclusivamente attraverso cartelle di Posta elettronica certificata (PEC). Il concorso, previsto dal Decreto legge 24 gennaio 2012, sarà su base regionale e ciascun candidato potrà partecipare al più in due regioni. AVVISO L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, appena sarà pubblicato il Bando relativo al Concorso Straordinario per soli titoli per la copertura delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione, organizzerà più EVENTI DEDICATI AD UNA ATTENTA E APPROFONDITA ANALISI SULLE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE e sulla VALUTAZIONE DEI TITOLI INERENTI L’EMANAZIONE DEL BANDO DI CONCORSO. Titolarità farmacia e procedimenti penali. Palagiano (Idv): “Grossa vittoria per tutti i farmacisti onesti” La XII Commissione Affari Sociali ha approvato, con riformulazione, l’inserimento nel testo del decreto Balduzzi, dell’emendamento 11.01 presentato dall’On. A. Palagiano. L’emendamento originale era il seguente: “Art. 11-bis. Al comma 811 1 della L. 27 dicembre 2006, n. 296 è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «L'autorizzazione sanitaria all'esercizio della farmacia, in caso di rinvio a giudizio per i fatti disciplinati dal presente comma, non può essere trasferita per atto tra vivi fino alla conclusione del procedimento penale a seguito di sentenza definitiva”. “Lo scopo della misura – spiega Palagiano - è impedire l’elusione della norma accessoria della decadenza della titolarità di Farmacia da parte dei Titolari condannati per truffa ai danni dello Stato per un importo superiore ai 50.000 Euro, come previsto dal comma 811 dell’art.1 della L. 27/12/2006, n. 296”. Nella sua interezza, il citato comma 811 recita come segue: “Qualora il farmacista titolare di farmacia privata o direttore di una farmacia gestita da una società di farmacisti ai sensi dell'art. 7 della L. 8/11/1991, n. 362, e successive modificazioni, sia condannato con sentenza passata in giudicato, per il reato di truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, l'autorità competente può dichiarare la decadenza dall'autorizzazione all'esercizio della farmacia, anche in mancanza delle condizioni previste dall'articolo 113, primo comma, lettera e), del testo unico delle leggi sanitarie, di cui al RD 27 luglio 1934, n. 1265. La decadenza è comunque dichiarata quando la sentenza abbia accertato un danno superiore a 50.000 euro, anche nell'ipotesi di mancata costituzione in giudizio della parte civile.“ “Nella pratica, la decadenza è stata spesso elusa da parte del titolare sotto giudizio, semplicemente vendendo la proprietà della titolarità, (ad un familiare o a una persona compiacente), subito prima del terzo grado di giudizio e di sentenza definitiva. Di fatto, la proprietà della titolarità rimaneva nella disponibilità di chi aveva truffato lo Stato”.