Anno II – Numero 317 AVVISO 1. Bilanci e aspettative di fine anno: editoriale a cura di E. Santagada e M. Di Iorio Notizie in Rilievo Alimenti e salute 2. Gli alimenti giusti per fare il pieno di vitamina C 3. Fichi, datteri e prugne: la frutta disidratata contro fatica, anemia e stipsi Scienza e Salute 4. Ginocchio: intervento per menisco 'usurato' non ha effetti 5. A ciascuno la sua mezzanotte Prevenzione e Salute 6. Muoversi previene 40 malattie 7. Ansia e ictus, svelato il legame Domande e Risposta 8. La scienza dei fuochi d'artificio 9. Come aprire (e versare) lo champagne Martedì 31 Dicembre 2013, S. Silvestro Proverbi Napoletani…… Napoletani…… Chi cagna 'a via vecchia p' 'a nova sape chello ca lassa e no chello ca trova BILANCI E ASPETTATIVE DI FINE ANNO Cari Colleghi, è con una certa emozione che Vi scrivo in occasione delle Festività di fine anno e a conclusione del mio secondo anno di Presidenza all’Ordine. Alla luce di quanto riportato nella presentazione del programma (vedi home page sito istituzionale), sono orgoglioso del percorso condiviso in questi due anni e ringrazio il Presidente di Federfarma-Na Dr. Michele di Iorio, perché, pur nelle difficoltà, abbiamo sempre saputo dimostrarci uniti e compatti nella difesa e nella valorizzazione del laureato in Farmacia e CTF. Oggi attraverso FarmaDAY, importante e basilare strumento di comunicazione della Categoria, insieme al Presidente di Federfarma-Na Michele Di Iorio, attraverso questo secondo editoriale, più che provare a fare un bilancio di quanto fatto in questo anno che volge al termine (pur in un momento difficile - basta vedere le tantissime attività svolte e quelle in fase di progettazione), proveremo a fare un’analisi di quelli che saranno gli scenari della Farmacia che ci aspetta e delle prospettive che possono avere i Laureati in Farmacia e in CTF. CONCORSI: concluso il concorso ordinario bandito nel Marzo 2009. La commissione ha concluso agli inizi di Settembre u.s. i lavori e consegnata all’amministrazione Regionale la graduatoria finale. Allo stato attuale esiste un ricorso al TAR fatto da due Colleghi che hanno partecipato al concorso e che chiedono la sospensione e l’annullamento della graduatoria provvisoria pubb. agli inizi del mese di Luglio u.s. L’Ordine di Napoli, insieme ad altri Ordini della Regione Campania si è costituito contro la richiesta di annullamento della graduatoria. Concorsi Straordinari: sono 2.464 le sedi a concorso, 29.113 le domande presentate per cercare di conquistarne una. In particolare, 14.144 sono state le domande presentate in forma associata, mentre 13.821 sono state quelle presentate in forma individuale. Molte Regioni hanno nominato la commissione e iniziati i lavori dopo aver definito i criteri di valutazione dei titoli. La Regione Campania non ha ancora avviata la procedura di composizione della commissione. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 317 FARMACIA DEI SERVIZI: l’accordo fatto da Federfarma Napoli riporta nelle farmacie napoletane (ASL Na 1, 2 e 3) l’innovazione farmacologica fornendo così un vantaggio per la popolazione, ma nel contempo è anche un fatto importante per la professione, perché un professionista ha bisogno di confrontarsi con l’innovazione per svolgere il proprio lavoro. Questa è una grande vittoria dei farmacisti, che senza quelle molecole sono privati di uno stimolo culturale indispensabile. A supporto di ciò il testo sui farmaci innovativi pubblicato recentemente da Ordine e Federfarma, accolto con grande interesse dall’intera Categoria, rappresenta un importante strumento per l’esercizio della professione. L’indagine dell’Aifa sul consumo dei farmaci tra gli over 65 e la scarsa aderenza alla terapia per molte patologie ci spinge a chiedere alla Regione il maggior coinvolgimento del farmacista nella gestione del paziente. La naturale inclinazione della farmacia al monitoraggio della compliance terapeutica – sarebbe certamente più completa ed efficace se oltre ai medicinali innovativi distribuiti nelle farmacie fosse data piena attuazione alla normativa sulla farmacia dei servizi. Un fatto è certo: in un anno così complesso, la Categoria, in tutte le sue componenti, ha fornito significativi segnali di orgoglio professionale, di capacità al confronto, di volontà di ascolto, di messaggi che tanto l’Ordine professionale quanto Federfarma-Napoli hanno trasmesso. Resta questa la più forte delle motivazioni, non tanto per chi ha l’onore di rappresentare la Categoria, quanto per tutti i Colleghi. Con il nuovo anno alle porte sorge quasi spontaneamente il desiderio di tracciare i prossimi traguardi da raggiungere per conferire un orizzonte più ampio alle nostre legittime aspettative professionali ed aziendali. Due sono gli obiettivi strategici verso i quali occorrerà investire il nostro impegno collettivo nel corso del 2014. Il primo è proiettato interamente all’interno del nostro comparto e consiste nel rendere più solide le basi della farmacia e agevolare il turn over dei collaboratori fornendo nuove opportunità ai tanti giovani laureati in cerca di una occupazione stabile, problema questo che interessa purtroppo anche le altre regioni d’Italia. E’ necessario individuare tutte le risorse utili a ricapitalizzare sotto il profilo finanziario la farmacia attraverso un rapporto paritario con il sistema bancario, l’industria farmaceutica e la distribuzione intermedia. Risulta inoltre fondamentale tanto continuare nell’azione sindacale tesa tanto a consolidare la continuità dei pagamenti da parte delle AA.SS.LL., quanto a far rientrare nel canale della farmacia tutto ciò di cui la farmacia stessa è stata privata. Il secondo obiettivo, invece, deve essere rivolto a saldare le radici della Categoria alla professionalità senza mai rinunciare ad aprire un confronto con il mondo delle altre professioni avendo come fine ultimo il raggiungimento di uno scambio di contributi nell’ottica di una sinergia sempre più ampia ed aperta; Un compito quello appena descritto che sarà sempre più importante trasmettere alle nuove generazioni di giovani farmacisti sotto la regia dell’Ordine Professionale e di Federfarma Napoli. Su tali percorsi il dibattito è aperto, aspettiamo i contributi di tutti. Con tali impegni prioritari l’attuale Consiglio Direttivo di Federfarma Napoli, i prossimi 12 e 13 gennaio 2014, si appresta a chiedere nuovamente la fiducia della base. Accantoniamo, ma solo per ora, il momento delle riflessioni e delle proposte: è questo il momento di un augurio coniugato sempre con un impegno preciso che consiste nel difendere il ruolo del Laureato in Farmacia e in CTF e per garantire al Farmacista solo giorni di festa che coincidano però, come vuole la nostra tradizione, con giorni di lavoro. Ed è proprio con questo auspicio e con questa speranza che desideriamo ringraziare tutti i Colleghi Consiglieri dell’Ordine e di Federfarma-Na unitamente al personale dei rispettivi Uffici per il lavoro svolto finora con l’augurio di consolidare quanto raggiunto insieme e fare sempre meglio. L’occasione è gradita per augurare a Voi tutti ed alle Vostre Famiglie un sereno e prospero 2014. Buon Anno a tutti Voi Michele di Iorio Enzo Santagada PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 317 SCIENZA E SALUTE MUOVERSI PREVIENE 40 MALATTIE Bastano 150 minuti a settimana per gli adulti Fare più movimento è in cima alla lista di buoni propositi per il nuovo anno di molti. Ed ecco che, l'American college of sports medicine ricorda che il movimento previene più di 40 patologie croniche comuni, come Diabete Depressione cancro al colon e al seno, ipertensione e patologie cardiovascolari, obesità, ansia osteoporosi. La quantità necessaria? Per gli adulti 150 min. alla settimana, ai bambini almeno 60 min. al giorno. Camminare è un buon inizio - I 150 minuti possono essere suddivisi in 30 minuti per 5 giorni. Se si deve dimagrire i minuti raddoppiano a 300 ogni settimana. Bob Sallis dell'Acms dice: "L'attività fisica è un farmaco meraviglioso e recenti studi dimostrano che, messi a confronto, medicinali ed esercizio possono dare identici risultati. Camminare è lo sport più efficace per cominciare". Gli esperti americani suggeriscono di cominciare camminando ma di incrementare nel tempo l'attività fisica con una combinazione di esercizi aerobici, stretching e rafforzamento muscolare. L'American college of sport medicine precisa: "Molti studi dimostrano che aggiungere 10 min. di attività fisica al giorno danno già benefici per la salute. Camminare inoltre fa sentire meno soli, fa socializzare. Basta provare, lo sport diventa contagioso". I medici sportivi hanno così mappato i benefici del fitness sul corpo: camminare per 10 min., a livello celebrale, stimola la produzione di endorfine che diminuiscono lo stress, le tensioni, il nervosismo e la stanchezza. Trenta min. di attività fisica riducono il rischio di glaucoma e, in 5 anni, dimezzano il rischio di ammalarsi di Alzheimer, fanno ammalare meno di influenza e raffreddore, migliorano la salute del cuore perché aumentano il battito cardiaco e la circolazione del sangue, potenziano i muscoli delle braccia, della schiena e gli addominali. E ancora: migliorano la pressione del sangue, riducono il rischio di osteoporosi e diminuiscono il rischio di cancro al colon del 31% nelle donne. Mezz'ora di movimento al giorno inoltre rafforza le gambe, inclusi quadricipiti, flessori e posteriori delle cosce, migliora l'equilibrio e brucia più grasso dello jogging. (salute, Tgcom24) GINOCCHIO: INTERVENTO PER MENISCO 'USURATO' NON HA EFFETTI Uno degli interventi più comuni al ginocchio, per riparare il menisco danneggiato dall'usura, non sembra avere in realtà alcun effetto. Lo afferma uno studio dell'Univ. di Helsinki pubblicato sul 'New England Journal of Medicine'. I ricercatori hanno arruolato 160 volontari, tutti senza traumi o osteoartrite ma con dolori al ginocchio causati apparentemente dall'usura del menisco. Metà dei pazienti si è sottoposta all'intervento mentre l'altra metà ha avuto un'operazione finta. Dopo un anno non c'era alcuna particolare differenza nei miglioramenti tra i due gruppi. "L'89% dei pazienti nel primo gruppo ha riportato miglioramenti - ma anche l'83 per cento del secondo" . (agi) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 317 LA SCIENZA DEI FUOCHI D'ARTIFICIO I segreti degli spettacoli pirotecnici? Sono tutta una questione di chimica e fisica. Ci siamo quasi, ancora qualche ora e saluteremo il 2013 per accogliere l'anno nuovo, il 2014. Quale immagine vi viene in mente alla parola Capodanno? Per molti la risposta è la stessa: i fuochi d'artificio, lo spettacolo con cui si celebra la ricorrenza a tutte le latitudini. Ma come funzionano? Cosa c'è al loro interno? Ecco tutti i segreti (o quasi) grazie ai quali gli specialisti dell'arte pirotecnica riescono a ottenere le forme e i colori che lasciano ogni volta a bocca aperta. L'effetto dell'esplosione cambia a seconda di come le palline esplosive e la polvere pirica sono "impacchettate" all'interno della bombe. In genere i fuochi d'artificio rappresentano figure che ricordano alberi (come palme, salici) o fiori (girasoli, crisantemi ecc.). COME APRIRE (E VERSARE) LO CHAMPAGNE Come aprire in modo corretto una bottiglia di champagne (o di vino frizzante). Una volta aperto, se conservato in modo corretto, mantiene le sue proprietà per 3/4 giorni. Per aprire una bottiglia non serve il cavatappi, bastano le dita. Per evitare che fuoriesca non agitatelo e tenete la bottiglia tra le mani in modo da formare un angolo di 45°. Una volta stappato, versatelo in un bicchiere fino a riempirlo per i due terzi. Il suggerimento naturalmente vale per tutte le bottiglie di vino frizzante (spumante, prosecco, ecc). E se volete seguire alla lettera i consigli, provate a consumarlo anche con le patatine fritte e i… popcorn. Buon anno a tutti! PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 317 NUTRIZIONE E SALUTE GLI ALIMENTI GIUSTI per FARE IL PIENO di VITAMINA C Le arance non solo l'unica soluzione. Ecco le possibili alternative La vitamina C è uno dei nutrienti più importanti durante l'inverno. La sua efficacia protettiva nei confronti delle sindromi da raffreddamento non è infatti solo un aneddoto popolare, ma si basa su serie ricerche scientifiche che hanno dimostrato la sua capacità di favorire il buon funzionamento del sistema immunitario, arrivando a dimezzare il rischio di avere a che fare con raffreddore e altri malanni di stagione. Fra i cibi che ne contengono dosi in grado di proteggere la salute sono incluse le classiche arance, che peraltro sono un frutto tipico della stagione in cui la probabilità di entrare in contatto con i virus che causano disturbi respiratori è più elevata. Tuttavia, altri alimenti possono apportarne quantità ancora più elevate. Un esempio su tutti è quello dei peperoni, che con una sola scodella possono fornirne una quantità doppia rispetto a quella delle arance. Alternative più sfiziose sono le fragole e la papaia, da mangiare tali e quali o da utilizzare per preparare frappè salutari. L'elenco potrebbe continuare con i kiwi, i meloni, i pomodori e molte verdure a foglia verde. Attenzione, però: qualunque fonte di vitamina C scegliate è preferibile consumarla cruda. La cottura, infatti, riduce significativamente i livelli di questo prezioso nutriente. (Salute, Sole 24 ore) ANSIA E ICTUS, SVELATO IL LEGAME Tanto più i sintomi sono gravi, tanto è maggiore il rischio corso dal cervello Essere ansiosi mette in serio pericolo la salute del cervello. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Stroke, l’ansia aumenta il rischio di ictus di una percentuale variabile tra il 13 e il 20%. L’entità esatta dell’aumento dipende dalla gravità dei sintomi dell’ansia, tanto che nei casi più seri la probabilità di andare incontro ad un ictus è superiore del 33% rispetto al rischio corso da chi soffre di forme lievi del disturbo. Fra i 6.019 individui coinvolti nelle analisi, monitorati per circa 16 anni, sono stati registrati 419 casi di ictus. I dati raccolti hanno svelato l’associazione tra l’ansia e l’aumento del rischio di ictus, svelando allo stesso tempo che il legame è indipendente sia dall’eventuale presenza di problemi di depressione, sia da quella di disturbi cardiovascolari. Nemmeno comportamenti poco salutari come un’attività fisica inadeguata o il vizio del fumo sono parsi sufficienti ai ricercatori per giustificare l’esistenza dell’associazione rilevata tra ansia e ictus. Per questo secondo i ricercatori per riuscire a scoprire quali sono i meccanismi alla base di questo legame “dovrebbero essere presi in considerazione anche gli effetti biologici diretti dell’ansia”. Svelare questi ulteriori dettagli potrebbe aiutare a contrastare meglio il rischio di ictus, che, “è la quarta causa di morte e una delle principali cause di disabilità. Nel nostro studio dopo aver tenuto in considerazione in diversi modi la depressione l’ansia era ancora associata all’ictus. Questo aspetto – ha concluso la ricercatrice – deve essere studiato ulteriormente”. (Salute, Sole 24 ore) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 317 NUTRIZIONE E SALUTE FICHI, DATTERI E PRUGNE: LA FRUTTA DISIDRATATA CONTRO FATICA, ANEMIA E STIPSI I fichi secchi contro l'anemia. Quattro fichi secchi forniscono un quarto della dose giornaliera raccomandata di ferro per contrastare l'anemia. Un consiglio che può risultare valido soprattutto per i vegetariani, che non consumando carne possono incorrere più facilmente dei «carnivori" in livelli più bassi di ferro. Per ottenere il massimo vantaggio è bene consumarli accompagnandoli con una spremuta d'arancia senza l'aggiunta di zucchero: la vitamina C aiuta infatti a migliorare la modalità con cui l'organismo assorbe il ferro da fonti vegetali. Per alleviare la fatica, i datteri. Quando si è molto affaticati l'organismo fa sentire l'esigenza di consumare cibi zuccherati. La scelta più sana, in questi casi, dovrebbe ricadere sui datteri che, pur essendo molto dolci, hanno un basso indice glicemico, il che consente loro di rilasciare gli zuccheri lentamente e mantenere livelli di energia costante. Consumati con qualche noce, poi, aiutano il senso di sazietà. Ricordando sempre di non esagerare. Pressione sanguigna alta? Le albicocche secche aiutano. Le albicocche secche hanno il triplo di potassio delle banane e contengono solo una traccia di sale: l'ideale, per il contenimento della pressione sanguigna. Recenti ricerche hanno dimostrato che consumare più potassio che sodio risulta protettivo contro la pressione alta e le malattie cardiache. Ciliegie disidratate contro la gotta Le antocianine presenti nelle ciliegie possono essere utili per mitigare una serie di condizioni legate a infiammazioni, come l'artrite, il dolore muscolare post sforzo e la gotta. Un'efficace dose sembrerebbe mezza tazza di ciliegie secche due volte al giorno. Infezioni della vescica: l'aiuto dai mirtilli rossi secchi. Uno spuntino a base di mirtilli rossi secchi contro le infezioni della vescica - di cui soffre una donna su 5. Uno studio ha messo in evidenza che due manciate (42.5 g) sono in grado di rendere più «viscido» il batterio Escherichia coli: questo significa un minor numero di infezioni delle vie urinarie perché i batteri non riescono ad «attecchire» alla parete della vescica. Alla base di questo effetto anti-aderenza ci sono le proantocianidine, il principio attivo dei mirtilli. A CIASCUNO LA SUA MEZZANOTTE La notte di Capodanno è celebrata da tutte le popolazioni che seguono il calendario gregoriano a qualsiasi religione appartengano (a parte gli israeliani). Poiché è anche una festa civile e in molte parti del mondo si fanno, nella notte tra il 31 e l’1, i fuochi d’artificio. Ma, fuochi a parte, ciascun Paese ha le sue tradizioni. Se in Italia si mangiano le lenticchie e si indossa biancheria intima rossa e una volta si buttavano dalla finestra vecchi oggetti, in Spagna c’è la tradizione di mangiare dodici chicchi d’uva a mezzanotte, mentre i russi aprono la porta per fare entrare il nuovo anno. In Giappone invece la mezzanotte è annunciata nei templi da 108 colpi di gong (secondo i giapponesi questo sarebbe il numero dei peccati che una persona commette in un anno che vengono così cancellati).