Anno I – Numero 31 Lunedì 15 Ottobre 2012, S. Teresa d’Avila, Ruggero CERIMONIA CELEBRATIVA Notizie in Rilievo • Cerimonia Celebrativa 1. La Federazione degli Ordini dei Farmacisti italiani: cento anni di storia iniziati a Napoli il 4 Ottobre 1912. “_t _t YxwxÜté|ÉÇx wxzÄ| bÜw|Ç| wx| YtÜÅtv|áà| àtÄ|tÇ|M vxÇàÉ tÇÇ| w| áàÉÜ|t |Ç|é|tà| t atÑÉÄ| |Ä G bààÉuÜx DLDE ” Si terrà il prossimo 22 Ottobre con inizio alle ore 20.00, presso il Teatro di San Carlo di Napoli. • Concorso 2. Pec necessaria per partecipare al concorso • Ginecologia 3. I disordini del ciclo mestruale • Domanda e Risposta 4. Perché il respiro cambia durante l’orgasmo? 5. Perché si consiglia di non ricongelare il cibo? IMPORTANTE PEC NECESSARIA per PARTECIPARE al CONCORSO STRAORDINARIO Le comunicazioni tra le Regioni e i candidati avverranno esclusivamente attraverso cartelle di Posta elettronica certificata (PEC). Il concorso, previsto dal DL 24 gennaio 2012, sarà su base regionale e ogni candidato potrà partecipare al più in due regioni. AVVISO Nel corso della settimana sarà possibile richiedere la casella di Posta Elettronica Certificata, offerta gratuitamente dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli ai propri iscritti, direttamente dal sito Istituzionale dell'Ordine compilando l'apposita “form” con tutti i dati richiesti. PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 31 GINECOLOGIA I DISORDINI DEL CICLO MESTRUALE Le irregolarità mestruali nelle giovani adolescenti è più comune di quel che si pensa. Conoscerle è il primo passo per affrontarle Il ciclo mestruale, vale a dire il periodo che intercorre fra una mestruazione e un’altra, è determinato dall’interazione ritmica di tre importanti strutture: 1. l’ipotalamo che secerne le gonadotropine (GnRH), 2. l’ipofisi, che secerne le gonadotropine FSH e LH), 3. le ovaie, che producono ormoni (in particolare l’estradiolo e il progesterone) e dove avviene la maturazione dell’ovulo. Si tratta di un delicato equilibrio che, in condizioni ottimali, provoca un intervallo che oscilla fra i 28 e i 35 giorni, una durata del flusso mestruale di 2-7 giorni e che varia fra i 25 e i 69 ml. L’irregolarità del ciclo mestruale nei primi due anni riguarda circa il 60% delle adolescenti che tendono a regolarizzarsi nel 2° e 3° anno dopo il menarca. Ciò è, nella stragrande maggioranza dei casi dovuto, al non ancora completo sviluppo follicolare e del meccanismo ovulatorio. Va anche ricordato che, nei primi due anni, il 55-80% dei cicli mestruali sono anovulatori. PRINCIPALI IRREGOLARITÀ DEL FLUSSO MESTRUALE NELLE ADOLESCENTI AMENORREA: è l’assenza del flusso mestruale. Può essere: primaria, caratterizzata dalla mancata comparsa del flusso mestruale dopo i 14-16 anni, secondaria, caratterizzata dalla mancanza del flusso dopo 3 cicli mestruali o dopo 6 mesi di mestruazioni normali. Nel primo caso è causata nel 60% dei casi da malformazioni congenite agli organi genitali e nel 40% a endocrinopatie, quali ad es. una pubertà ritardata. Cause dell’amenorrea primaria: può avere svariate cause: patologie uterine o ovariche, sindrome dell’ovaio policistico, iperprolattinemia, disfunzioni della tiroide, disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia ecc.), intenso esercizio fisico, tumori. Cause dell’amenorrea secondaria: ha come cause: sindrome dell’ovaio policistico, disturbi alimentari (anoressia, bulimia ecc.), assunzione di farmaci (tranquillanti, antidepressivi ecc.), stress emotivo, intenso esercizio fisico, patologie ovariche e uterine, endometriosi. OLIGOMENORREA: è un ciclo in cui l’intervallo fra due mestruazioni è superiore a 35 giorni e inferiore a 180; questo disturbo interessa il 25% delle adolescenti nel primo anno dopo il menarca e il 20% nel secondo anno. Cause dell’oligomenorrea: le cause più frequenti sono dovute a incompleto sviluppo con immaturità del sistema ovarico nel suo complesso. Nei casi in cui è associata ad acne, seborrea o irsutismo può essere riconducibile alla sindrome dell’ovaio policistico; in altri casi a condizioni di stress fisico (attività agonistica ad esempio) o psicologico. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 31 SANGUINAMENTO UTERINO ANOMALO: si definiscono così perdite ematiche anomale come frequenza, intensità e durata. Possono essere mestruazioni più lunghe rispetto al ciclo normale (menorragia), oppure sanguinamenti fra una mestruazione e l’altra (metrorragia) o sanguinamenti intensi e prolungati che si verificano a intervalli irregolari e frequenti (meno-metrorragia). SINDROME PREMESTRUALE: caratterizzata da sintomi fisici e psichici si manifesta durante il periodo del ciclo e interessa il 20% delle donne. Può essere limitata a pochi giorni oppure riguardare tutto il periodo del ciclo oppure interessare anche qualche giorno prima della comparsa delle mestruazione e qualche giorno dopo la loro scomparsa. Sintomi: è caratterizzata da: irritabilità, alterazioni del tono dell’umore, crisi di pianto, insonnia, difficoltà alla concentrazione, tensione mammaria, sensazione di gonfiore addominale, cefalea, palpitazioni ecc. La causa di questi disturbi non è ancora stata identificata e la loro comparsa sembra essere associata a svariate motivazioni, da un alterato rapporto fra estrogeni e progesterone o della sintesi delle prostaglandine, a un eccessiva produzione di prolattina o degli ormoni regolatori del ciclo. Non esistono test diagnostici specifici per la sindrome premestruale. Terapia: consiste nell’utilizzo di analgesici e nell’eliminazione di caffè, alcolici e tè; può giovare una integrazione di magnesio, elemento talora carente in questi soggetti. DISMENORREA: è definita tale una mestruazione dolorosa caratterizzata da dolori all’addome e alla regione pelvica. Interessa, in una misura che oscilla fra il 40 e il 70%, le ragazze di età compresa fra i 12 e i 17 anni e nel 15-20% dei casi è così intensa da provocare assenze da scuola o dal lavoro. Il dolore può essere di diversa natura: sotto forma di crampi o di dolore diffuso a raggiera che si diffonde all’inguine, al fondo schiena e agli arti inferiori. Sintomi: in molti casi si associa a nausea, cefalea, astenia, alterazioni dell’umore, perdita dell’appetito: Nella stragrande maggioranza dei casi (98%) le adolescenti non ricorrono al consiglio del medico, ma attuano comportamenti quali riposo e utilizzo di analgesici. Viene distinta in forma primaria (il dolore insorge poco prima dell’arrivo del flusso, raggiunse l’intensità maggiore nell’arco delle 24 ore e dura un paio di giorni) e in forma secondaria – meno comune – e causata in genere da endometriosi, nonché patologie della cervice o dell’utero o urinarie e ovariche. Di fronte a casi persistenti di dismenorrea è bene ricorrere ad approfondimenti per valutare l’ipotesi della dismenorrea secondaria e, una volta esclusa questa, intervenire con FANS (ibuprofene, naprossene, ketoprofene) oppure iniziare una terapia ormonale con pillola a base di estrogeni o, nei casi più severi, pillola a base di progestinico. In ogni caso, di fronte ad irregolarità e disturbi legati al ciclo mestruale è indispensabile che la ragazza consulti un ginecologo o sia indirizzata a un consultorio, per valutare, attraverso una visita ginecologica ed eventuali approfondimenti (analisi del sangue, ecografia ecc.) la natura del disturbo. E’ assolutamente da evitare un comportamento di “imitazione” di quanto fa un’amica o da consigli di madri e nonne, in quanto ogni caso ha una sua storia e una propria origine e, di conseguenza, una sua terapia. (Fonte: villaggio della salute) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 31 DOMANDA E RISPOSTA PERCHÉ IL RESPIRO DURANTE L’ORGASMO CAMBIA IN MODO RICONOSCIBILE Rispetto ad altre attività fisiche, il sesso comporta un’attività più intensa del sistema nervoso, soprattutto per quanto riguarda la percezione sensoriale e l’emotività. I movimenti della respirazione possono essere controllati volontariamente, e tuttavia, se non si intende farlo, vengono regolati da impulsi inconsci che partono dai centri respiratori, che si trovano nel midollo allungato (la parte inferiore del cervello, che collega quest’organo al midollo spinale). Eccitabile fino al midollo. Il midollo allungato a sua volta riceve stimoli da altre zone cerebrali, incluse quelle relative alla percezione sensoriale e all’emotività. Le particolari condizioni psicologiche e fisiche in cui ci si trova quando si fa sesso influenzano quindi in modo specifico i centri del midollo allungato, che rispondono attivando lo “schema” respiratorio caratteristico dell’orgasmo, e diverso da quello di un normale sforzo fisico (Fonte: Focus) PERCHÉ SI CONSIGLIA DI NON RICONGELARE IL CIBO? I motivi sono almeno due. Anzitutto il congelamento non uccide tutti i batteri che sono presenti sugli alimenti (soprattutto su verdura e carne). Alcuni di questi, con il freddo, semplicemente abbassano le loro funzioni vitali entrando in una fase di quiescenza che permette loro di sopravvivere, anche a basse temperature. ANDATE E MOLTIPLICATEVI: così, quando un alimento viene decongelato, questi batteri riprendono la loro attività e iniziano a moltiplicarsi. Se a questo punto il cibo viene consumato subito, il fenomeno rimane limitato; ma se invece viene ricongelato e scongelato più volte, ad ogni passaggio la moltiplicazione dei batteri parte da un numero base sempre maggiore. In questo modo aumenta il rischio di un’intossicazione, soprattutto se il cibo viene consumato crudo. PROTEINE ADDIO: L’altro problema riguarda invece il valore nutritivo dei cibi congelati: se carne e verdure vengono surgelate lentamente, come avviene nei frigoriferi di casa, si possono formare grossi cristalli di ghiaccio che rompono la struttura delle cellule degli alimenti: con lo scongelamento si ha la perdita di acqua mista a proteine, vitamine e sali minerali. A questo punto il valore nutritivo di quei cibi si è decisamente impoverito. (Fonte: Focus)