Anno III – Numero 326 Notizie in Rilievo Farmaci e Salute 1. Il doppio effetto del 'viagra rosa': fa aumentare il desiderio e ridurre l'appetito 2. Concorso straordinario FARMACIE: requisito iscrizione all'Albo Scienza e Salute 3. Incontinente salvata da un micro dispositivo 4. Kolibree, lo spazzolino che scopre i bugiardi 5. Insonnia: terapia efficace anche via web Prevenzione e Salute 6. Tumori: un test del sangue svela il cancro al polmone 2 anni prima 7. E' ufficiale, si impara dormendo Alimenti e Salute 8. Obesita': meno a rischio chi mangia piu' frutta secca Domande e Risposta 9. Da dove viene la saliva? Mercoledì 15 Gennaio 2014, S. Mauro Proverbio di oggi…….. A' casa d''e sunature nun se portano serenate A casa dei sonatori non si portano serenate È MORTO A 17 ANNI SAM BERNS, IL RAGAZZO CHE INVECCHIAVA IN FRETTA Si è spento a causa di complicanze dovute alla malattia, diagnosticata quando aveva 22 mesi Addio a Samuel Berns, 17enne malato di progeria, patologia che causa un invecchiamento prematuro e accelerato. Sam è morto a causa di complicazioni legate a questa patologia genetica rara. Il giovane era stato il protagonista di un cortometraggio della casa di produzione Hbo «La vita secondo Sam», che aveva documentato come si convive con la sindrome di progeria di Hutchinson-Gilford. Samuel parlando della sua malattia: «Anche se ho molti ostacoli da superare nella mia vita - aveva detto - non voglio che le persone si sentano male per me. Io non spreco energie per farlo. Mi circondo delle persone che vogliono stare con me e continuo ad andare avanti». Sam appariva appunto con tratti molto più vecchi rispetto alla sua età: il suo corpo continuava a invecchiare pur essendo, lui, un bambino PROGERIA - La progeria colpisce circa una persona ogni 4-8 milioni di nuovi nati. Attualmente al mondo ci sono solo circa 200 bambini che vivono con questa malattia. Man mano che invecchiano, questi bambini soffrono di perdita di grasso corporeo e di capelli e non riescono a riprendere peso e sono inclini a sviluppare l’osteoporosi. L’età media di sopravvivenza è di 13 anni. A Sam la progeria venne diagnosticata quando aveva solo 22 mesi di vita, e i suoi genitori, entrambi medici, crearono la Progeria Research Foundation nel 1999. La madre, Leslie Gordon, scoprì il gene che provoca la malattia, e individuò una proteina che si riscontra in quantità superiori nei piccoli con progeria. «Vorrei che mamma trovasse una cura per la progeria - aveva raccontato Sam - so che non smetterà di lavorare alla ricerca finché non verrà trovata una cura». (Salute, Corriere) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 326 FARMACI E SALUTE IL DOPPIO EFFETTO DEL 'VIAGRA ROSA': FA AUMENTARE IL DESIDERIO E RIDURRE L'APPETITO I ricercatori del farmaco, basato sulla melatonina, rivelano l'effetto collaterale. Forse sul mercato nel 2015, ma ancora da verificare che non crei dipendenza e non causi nausea Forse l'effetto collaterale ne garantirà il successo: disegnato per accedere il desiderio, l'atteso 'viagra rosa' potrebbe rivelarsi anche un alleato della linea, riducendo l'appetito. Lo spiegano gli stessi ricercatori che sono al lavoro sulla pillola per le donne e che sperano di riuscire a far arrivare il prodotto sugli scaffali delle farmacie alla fine del prossimo anno. Gli sviluppatori di Orlibid hanno illustrato le caratteristiche della pillola al 'Daily Mail': "Sarà per tutte, dalle donne cui la disfunzione sessuale femminile sta distruggendo le relazioni, a quelle che vogliono semplicemente rendere la propria vita sessuale più 'piccante'", spiega Mike Wyllie. Il farmaco sarebbe una versione sintetica della melatonina, e agisce sul cervello per aumentare il desiderio. Ma la strada per la commercializzazione del farmaco non è tutta in discesa: secondo i ricercatori i farmaco potrebbe causare nausea e occorre dimostrare che non provochi dipendenza. In ogni caso Orlibid intende portare avanti tre studi per misurare gli effetti sulle donne, prima di chiederne l'autorizzazione al commercio. Assunto 15 min. prima del rapporto, il prodotto - noto con la sigla Orl 101 - potrebbe amplificare il desiderio per oltre due ore. Dalla Orlibid stanno anche cercando di capire se il farmaco possa aiutare anche gli uomini con disfunzione erettile che non rispondono ai farmaci già disponibili. (salute, Repubblica) INCONTINENTE SALVATA DA UN MICRO DISPOSITIVO Per la prima volta è stato impiantato un elettrostimolatore di dimensioni ridotte per eliminare l’incontinenza. L’intervento è stato eseguito la settimana scorsa dall’equipe da Roberto Dino Villani, dir. dell’unità di Chirurgia proctologica e riabilitazione del pavimento pelvico dell’ospedale di Sassuolo (Modena). «Per la prima volta in Italia abbiamo inserito l’elettrodo sacrale per il test di efficacia della neuromodulazione sacrale sull’incontinenza - spiega - non facendo più ricorso allo scomodo stimolatore esterno le cui dimensione sono così cospicue diminuire in modo sensibile la libertà di movimento della persona; a sostituirlo uno miniaturizzato che funziona in modalità bluetooth». La funzione dell’elettrostimolatore è identica a quella di un pacemaker cardiaco che, in questo caso stimola in continuo la funzione dei nervi sacrali con evidenti benefici in varie patologie. L’intervento ha interessato una paziente di 53 anni, che soffriva da tempo di incontinenza e che ora a distanza di 10 giorni, riferisce un netto miglioramento del suo disturbo. «Se tutto proseguirà in questo modo, tra ulteriori 20 giorni di prova a posizionare lo stimolatore definitivo in sede sottocutanea in modo che possa riprendere una vita del tutto normale». Nel frattempo, grazie al nuovo dispositivo bluethooth utilizzato in questo periodo di prova, sottolinea lo specialista, «anche i giorni di test sono trascorsi in modo molto tranquillo e confortevole». (Salute, Secolo XIX) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 326 PREVENZIONE E SALUTE TUMORI: UN TEST DEL SANGUE SVELA IL CANCRO AL POLMONE DUE ANNI PRIMA Permetterà di scoprire la malattia in anticipo rispetto alla diagnosi precoce: il nuovo tipo di prelievo sarà lanciato sul mercato Usa nel corso del 2014 da una società privata londinese proprietaria dell'esame. I risultati dello studio sono stati presentati in California dall'Int di Milano. Con un prelievo di sangue è possibile scoprire un tumore al polmone fino a 2 anni prima rispetto all'esame suggerito oggi per la diagnosi precoce della malattia. Lo dimostra uno studio condotto all'Istituto nazionale tumori di Milano, pubb. sul 'Journal of Clinical Oncology'. Il test è basato sull'analisi del microRna circolante, e secondo la ricerca permette di ridurre in modo significativo la percentuale di falsi positivi ottenuti con la Tac spirale. Gensignia, società privata londinese attiva nello sviluppo di test diagnostici molecolari, intende lanciare il nuovo prodotto negli Usa nel 2014. Il test dei microRna - ha dimostrato una sensibilità dell'87% nell'identificare il cancro. Considerando tutti i fumatori analizzati, il test dei microRna ha riportato un valore predittivo negativo del 99% per l'identificazione della malattia e del 99,86% per la predizione delle morti per cancro polmonare, sottolineando l'elevata specificità del test nella corretta identificazione degli individui che non erano malati di cancro. L'alta specificità del test dei microRna ha ridotto dell'80% il numero dei falsi positivi individuati dalla Tac spirale che aveva identificato noduli sospetti in forti fumatori non malati di cancro polmonare. (Salute, secolo XIX) KOLIBREE, LO SPAZZOLINO CHE SCOPRE I BUGIARDI Spazzola i denti usando un’app. Ovvero: anche un semplice spazzolino può controllare la sincerità dei figli e essere ‘smart’ calcolando anche di quanto e come ci si è lavati i denti. A lanciare la novità è l’azienda francese Kolibree che ha portato al Ces che si è appena chiuso a Las Vegas un dispositivo in grado di assolvere la sua funzione tradizionale ma anche di inviare i dati ad una app. Lo spazzolino è dotato di bluetooth e sensori in grado di stabilire se sono state raggiunte tutte le aree della bocca e se i movimenti sono stati corretti e di durata sufficiente, e sarà disponibile entro l’estate a un prezzo tra i 90 e i 200 dollari a seconda del modello. Una volta finito il lavaggio tutti i dati vengono inviati automaticamente alla app, che è predisposta anche per correggere eventuali errori e per premiare chi invece si lava i denti correttamente. Ad idearlo un ingegnere francese, Thomas Serval, che aveva il sospetto che i propri figli non dicessero la verità sulle loro abitudini riguardo all’igiene orale. ‘«In questo - modo - spiegano gli ideatori - si trasforma quella che normalmente è considerata un’attività noiosa in un gioco apprezzato dai bambini’». (Salute, Secolo XIX) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 326 E' UFFICIALE, SI IMPARA DORMENDO Il sonno aiuta a "svuotare" il cervello dalle informazioni inutili Le ore di sonno ci permettono ogni giorno di apprendere nuove cose e fare una cernita di esperienze che diventeranno ricordi. Grazie al riposo, il cervello elimina le informazioni superflue e consolida la memoria di quelle salienti. Questo il risultato di anni di studio di due scienziati italiani che lavorano alla Univ. of Wisconsin School of Medicine, Chiara Cirelli e Guido Tononi. La ricerca è stata pubb. su Neuron. Essenziale per la salute del cervello - Il sonno, quindi, serve per tenere in equilibrio il cervello, in particolare le sinapsi, ovvero i ponti di comunicazione tra neuroni. Tononi scrive nell'articolo pubb. sulla rivista scientifica: "Il sonno è il prezzo che il cervello deve pagare per l'apprendimento e la memoria. Durante la veglia, l'apprendimento rafforza le connessioni sinaptiche in tutto il cervello, aumentando il dispendio di energia e saturando il cervello di nuove informazioni". Il sonno permette al cervello di eliminare le informazioni superflue (smart forgetting - dimenticare in maniera intelligente) e di integrare il materiale appena appreso con i ricordi già consolidati, in modo che il cervello possa ricominciare il giorno dopo fresco e "ripulito". (Salute, repubblica) OBESITA': MENO a RISCHIO chi MANGIA piu' FRUTTA SECCA Chi mangia più frutta secca ha un minore rischio di essere obeso, oltre che di avere altri fattori di rischio cardiovascolare. Lo afferma uno studio della Loma Linda University in California pubb. dalla rivista Plos One, secondo cui 16 g. di noci, o mandorle o altri frutti al giorno sono la quantita' "perfetta". Per lo studio sono stati usati i dati della dieta di 803 persone, da cui è emerso che per quelli che consumavano più frutta secca il rischio di obesità diminuiva tra il 37 e il 46%. Mentre l'indice di massa corporea per i maggiori consumatori era intorno a 27, per chi ne mangiava meno di 5 g. al giorno era tra 29 e 30. Un terzo dei soggetti studiati, spiegano gli autori, aveva anche la sindrome metabolica, una condizione che può preludere al diabete di tipo 2, ma per ogni 30 g. di frutta secca mangiati in più a settimana il rischio scende del 7%. (Agi) INSONNIA: TERAPIA EFFICACE ANCHE VIA WEB Un programma contro l'insonnia basato su lezioni via web o in teleconferenza potrebbe essere utile per sentirsi piu' riposati durante il giorno. Lo afferma uno studio pubb. su 'Sleep Medicine' della Univ. of Manitoba di Winnipeg, in Canada. Studio: I ricercatori hanno reclutato 78 persone cui e' stata somministrata una terapia contro l'insonnia che consiste in diverse sedute con un esperto che insegna come migliorare il proprio sonno ignorando i condizionamenti esterni, con tecniche di rilassamento e creando un ambiente più adatto al sonno. A metà delle persone il trattamento è stato dato via web, mentre le altre lo hanno ricevuto in videoconferenza presso una clinica vicino casa. RISULTATI: Dopo 6 sessioni più di metà dei soggetti di entrambi i gruppi non avevano più insonnia. "Questo suggerisce che entrambi i metodi per il trattamento sono efficaci - e possono essere usati ad es. per pazienti che vivono in aree isolate lontane dai centri specializzati". (Agi) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 326 GOVERNO E SALUTE CONCORSO STRAORDINARIO FARMACIE: REQUISITO ISCRIZIONE ALL'ALBO Alcuni partecipanti al concorso straordinario si sono chiesti se il requisito, previsto dall’art. 2 dei bandi e cioè l’iscrizione all’Ordine provinciale dei farmacisti, debba essere posseduto non solo alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda ma anche per tutta la durata delle procedure concorsuali. A tale proposito si ricorda che proprio l’art. 2, dopo avere elencato i requisiti di partecipazione, indica, separatamente, le condizioni che debbono essere possedute proprio al momento della scadenza dei termini di partecipazione. Tra queste compare infatti l’iscrizione all’Ordine come pure la condizione di non avere venduto la farmacia da meno di 10 anni. Solo per quest’ultima è specificamente previsto che debba permanere fino al momento dell’assegnazione della sede farmaceutica. Orbene, se il bando prevede la permanenza di questa sola condizione ma non delle altre, si deve concludere che anche l’iscrizione all’Ordine è una condizione la cui permanenza non è richiesta nelle more dell’espletamento del concorso. Ovviamente tale condizione sarà però necessaria ai vincitori assegnatari al momento dell’accettazione della sede. Tale dubbio sembra poi essere chiarito anche dalla risposta che la Regione Emilia-Romagna ha dato al quesito posto dall’Ordine di Bologna con il seguente testo: "il requisito dell'iscrizione all'albo deve essere posseduto al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso e al momento dell'eventuale assegnazione della sede farmaceutica. Non è specificatamente richiesto anche il possesso del requisito nell'intervallo di tempo intercorrente fra i due momenti." Chiarito questo dubbio, viene da chiedersi quale sia l’utilità della cancellazione dall’albo dell’Ordine dopo la scadenza dei termini di presentazione della domanda. Sicuramente chi si è posto il problema nutre forti dubbi di vedersi assegnatario di una sede e pertanto ritiene di non sostenere più il versamento della quota di iscrizione ed il contributo all’Enpaf, come nel caso degli informatori scientifici. Non si dimentichi però che i versamenti di cui sopra restano obbligatori anche nel caso di iscrizione per un solo giorno ed inoltre, ancorché non assegnatario a seguito della pubblicazione della graduatoria, il candidato potrebbe vedersi interpellato a seguito delle rinunce, espresse o implicite, di accettazione da parte di candidati meglio collocatisi in graduatoria. Molto dipende dai tempi in cui le regioni giungeranno al traguardo con la pubblicazione della graduatoria in base a fattori diversi da regione a regione. Maurizio Cini DA DOVE VIENE LA SALIVA? La saliva è prodotta dalle ghiandole salivari situate nel cavo orale. Costituita al 99% di acqua e sali minerali come il sodio, il calcio, e il potassio, è uno dei migliori lubrificanti naturali ed è importante tanto nella degustazione del cibo quanto nella formazione del bolo alimentare, cioè del boccone masticato pronto per essere inghiottito. La digestione comincia in bocca. Ha anche importanti funzioni digestive (per es. dando inizio al processo di trasformazione dell’amido, uno zucchero complesso, grazie all’amilasi, un enzima) oltre a risciacquare la bocca, limitando la proliferazione dei microbi. L’uomo ne produce in media un litro e mezzo al giorno, soprattutto durante i pasti. Le mucche, addirittura centinaia. (Focus)