Anno III – Numero 350 Lunedì 17 Febbraio 2014, S. Donato, Marianna, Patrizia AVVISO Ordine 1. Ordine: i Farmacisti Napoletani incontrano i farmacisti Europei: Lisbona. Notizie in Rilievo Prevenzione e Salute 2. Sesso, boom testosterone per aumentare virilità. I medici:«In agguato rischio infarto» 3. Pillola contraccettiva: i benefici superano i rischi Scienza e Salute 4. Il matrimonio fa bene alle ossa degli uomini (ma solo se avviene dopo i 25 anni) 5. Tumori: impianti palladio per ridurre effetti collaterali chemio Governo e Salute 6. Ossigeno terapeutico: farmacista indispensabile Alimenti e Salute 7. Le proprietà benefiche della frutta invernale Proverbio di oggi…….. oggi…….. A carne fa carne, ‘o vino fa sango e a fatica fa jetta o sango La carne fa carne, il vino fa sangue ed il lavoro fa buttare il sangue. I farmacisti Napoletani incontrano i Farmacisti Europei: LISBONA Oggi più che mai è sempre necessario che la Categoria dei farmacisti entri in contatto con Colleghi Europei per sviluppare una rete di relazioni internazionali tali da dare alla figura del Farmacista un ruolo sempre più Europeo. Proprio per questo spirito il Consiglio dell’Ordine, nel rispetto del suo programma di sviluppo triennale, organizza una serie di viaggi “culturali e relazionali” con il duplice obiettivo: creare momenti di coesione e occasioni di incontro con altri Colleghi per scambiare esperienze. Dopo S. Pietroburgo, prossima tappa LISBONA. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE Si può prenotare contattando gli Uffici dell’Ordine o direttamente l’agenzia al n.: 0823 - 354433; cell. 342 544 2957; entro e non oltre il 10 Marzo. Si precisa che i Colleghi partecipanti possono essere accompagnati anche da amici e/o familiari non Farmacisti. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 350 SCIENZA E SALUTE IL MATRIMONIO FA BENE ALLE OSSA DEGLI UOMINI (MA SOLO SE AVVIENE DOPO I 25 ANNI) I maschi sposati o con una relazione di lungo periodo hanno una densità ossea maggiore della spina dorsale Il matrimonio fa bene alle ossa degli uomini, ma solo se avviene dopo i 25 anni e se non sfocia in un divorzio. Lo afferma uno studio dell’università di Los Angeles pubb. dalla rivista Osteoporosis International, secondo cui chi ha un legame stabile ha ossa più forti. I ricercatori californiani hanno usato i dati di circa 300 uomini e altrettante donne tra i 25 e i 75 anni che avevano partecipato a uno screening negli anni ‘90 e che sono stati testati di nuovo con la misura della densità ossea 10 anni dopo. Lo studio, spiegano gli autori, ha mostrato che gli uomini sposati o con una relazione di lungo periodo hanno una densità ossea maggiore della spina dorsale rispetto a quelli separati, divorziati o che non si sono mai sposati. STRESS - L’effetto però scompare per chi si è sposato prima dei 25 anni, probabilmente perché il mantenimento della famiglia è una fonte di stress, e non è stato trovato per le donne. «Una buona salute non dipende solo dallo stile di vita sano. Ci sono altri fattori, come la qualità delle relazioni. Nel caso degli uomini una relazione stabile è associata a una buona salute delle ossa, mentre per le donne si è visto che un pessimo marito la rende peggiore». (Salute, Corriere) OSSIGENO TERAPEUTICO: FARMACISTA INDISPENSABILE L'inclusione dell'ossigeno terapeutico nella Farmacopea Ufficiale, attribuisce un ruolo insostituibile al farmacista per il controllo della gestione di tale farmaco, prevedendo la sua presenza, in termini vincolanti. A riconoscerlo è una nota della Salute rispondendo ad un quesito di Federfarma Molise sulla scelta della Regione di affidare ad un unico distributore il servizio di erogazione del prodotto. In attuazione delle novità introdotte dalla riforma del titolo quinto della Costituzione, che hanno attribuito alle Regioni la definizione della programmazione sanitaria regionale e il controllo della effettiva realizzazione delle misure volte a garantire l'erogazione dei Lea, la Regione Molise ha elaborato con legge regionale nel 2004 un programma operativo di riorganizzazione dei Lea nel cui ambito era stata prevista - con l'obiettivo di contenere la spesa - l'acquisizione diretta dell'ossigeno, previa definizione del fabbisogno regionale. La nota ministeriale chiarisce in proposito che la programmazione regionale non deve limitarsi a tener conto solo dell'aspetto economico, «ma anche delle esigenze della popolazione, del profilo orografico del territorio e della effettiva presa in carico dei pazienti a garanzia del diritto alla salute sancito dalla Costituzione». La nota esplicita anche un criterio metodologico che valorizza il ruolo di tutti i professionisti coinvolti nella definizione di percorsi diagnostici terapeutici assistenziali in quanto vi è l'obbligo per la Regione di condividere i vari interventi con tali soggetti. (Salute, Sole24ore) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 350 ALIMENTI E SALUTE LE PROPRIETÀ BENEFICHE DELLA FRUTTA INVERNALE Mele, pere, mirtilli, kiwi e agrumi. La frutta dell’inverno è di stagione e fa anche bene alla salute come dimostrano numerose ricerche scientifiche. Da uno studio italiano pubb. su "Annals of Oncology”, è emerso che chi consuma mele tutti i giorni riduce il rischio di diversi tumori (cavo orale, esofageo, colon retto, mammella, ovaie e prostata). Secondo un altro studio dell' Univ. Laval di Quebec, assumere quotidianamente succo di mirtillo favorirebbe la formazione di HDL, il "colesterolo buono". La mela: Le mele sono ricche di acqua, fibra, vitamine (A e C) e sali minerali come potassio, magnesio e calcio ma sono povere di sodio, rendendole indicate per tutti i tipi di diete. La fibra regola il senso di sazietà; in particolare le pectine della buccia insieme all’acido ursolico, agli acidi organici malico e citrico regolano le attività intestinali, e il livello di glicemia nel sangue. Per questo motivo le mele sono chiamate “brucia grassi”. Chi consuma mele tutti i giorni sembra ridurre il rischio di diversi tumori (del cavo orale, di quello esofageo, del colon retto, della mammella, delle ovaie e della prostata). Si pensa che le mele svolgano un effetto protettivo e antinfiammatorio dovuto a vitamina A, vitamina C e polifenoli (tannini, quercetine, catechine), antiossidanti naturali di cui sono ricche. La pera: La pera è ricca di fibra solubile ed insolubile: una pera fornisce circa il 16% delle fibre necessarie al nostro fabbisogno quotidiano. L’assunzione periodica di questo frutto contribuisce alla regolazione delle funzioni intestinali, fornendo un valido ausilio contro la stipsi; regola il passaggio del glucosio dall’intestino al sangue, aiutando il corretto mantenimento della glicemia. Per gli sportivi, la pera viene consigliata come rimineralizzante. L’elevato contenuto di potassio, fa della pera un alimento molto utile per la prevenzione di disturbi quali tensione arteriosa, depressione, stanchezza. Il calcio ed il fosforo, presenti anch’essi in grande quantità, svolgono un’azione protettiva sulle ossa. La presenza di vitamine e polifenoli antiossidanti aiuta a ridurre l’invecchiamento cellulare, il rischio di malattie cardiovascolari e polmonari. Il mirtillo: Il colore dei mirtilli è dovuto alla presenza di bioflavonoidi (soprattutto antociani), che sono dei pigmenti blu che hanno molte funzioni benefiche e antiossidanti per il nostro organismo: attività tonificante e protettiva di vene e capillari; attività protettiva dei vasi sanguigni della retina dell’occhio; attività antinfiammatoria e antibatterica dell’apparato urinario. In proposito, da studi americani è emerso che per attuare e mantenere una difesa efficace contro batteri dell’apparato urinario è sufficiente mezzo bicchiere al giorno di succo di mirtillo per un periodo di sette settimane. Il succo di mirtillo è in grado di mutare le proprietà termodinamiche dei batteri presenti nelle vie urinarie creando una barriera che impedisce ai microrganismi di avvicinarsi alle cellule umane. Secondo un altro studio, assumere quotidianamente succo di mirtillo, favorirebbe la formazione di HDL, meglio conosciuto come "colesterolo buono" che contrasta l'azione del "colesterolo cattivo" o LDL. Sempre secondo questo studio, bere 250 ml di succo di mirtillo al giorno aumenta del 7,6 % la produzione di HDL con conseguente diminuzione di LDL e riduzione delle placche aterosclerotiche ei vasi sanguigni. La banana: La banana è costituita per il 75% da acqua, per il 23% da carboidrati, per il 2,6% da fibra e per lo 0,3% da lipidi: questi valori nutrizionali possono presentare alcune variazioni in base alle diverse categorie, al differente stadio di maturazione. La banana contiene anche la pro-vitamina A, le vitamine del gruppo B (B1, B2 e PP), la vitamina C e qualche traccia di vitamina E. Tra gli oligoelementi, il potassio è sicuramente il minerale più importante, seguito da calcio, fosforo, rame e ferro: per questo motivo alla banana sono attribuite proprietà rimineralizzanti. Il ferro contenuto nella banana è utile in caso di anemia (favorisce la rigenerazione dei globuli rossi). Il potassio sembra giocare un ruolo fondamentale per agevolare il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare: per chi soffre d'ipertensione lieve e non complicata è consigliato il consumo delle banane proprio per questo motivo. La banana contiene alti quantitativi di zuccheri semplici (saccarosio, glucosio e fruttosio) e a tal proposito, il consumo deve essere ridotto. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 350 L’ arancia : L’arancia è considerata un frutto poco calorico (circa 35 calorie per 100g): l’87% della sua parte edibile è costituita da acqua, l’8% da zuccheri semplici (fruttosio soprattutto), una buona percentuale di sali minerali (calcio, fosforo, potassio, ferro, selenio), molti acidi organici e fibre. Le arance sono anche un'ottima fonte di vitamine, soprattutto la C ed A, seguite da buona parte delle vitamine del gruppo B (in particolare Tiamina, Riboflavina e Niacina). Il consumo quotidiano di 2 o 3 arance consente di soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina C, a favore di un forte contributo antiossidante e una maggior efficienza del sistema immunitario. Nelle arance si trova inoltre un elevato contenuto in bioflavonoidi, antiossidanti che, con la vitamina C, ricoprono un importante ruolo nella ricostituzione del collagene, del tessuto connettivo, del sistema venoso. Come tutti gli agrumi, le arance sono inoltre particolarmente ricche di terpeni, in particolare il limonene, sostanza che si trova sotto la buccia e che se assunta regolarmente, sembra efficace nella prevenzione dei tumori del colon, del retto e della mammella, grazie alla loro capacità di contrastare gli effetti degli estrogeni. Il Kiwi: Contiene per l’84% acqua, 9% di glucidi disponibili, 2% di fibra ed è ricco di sali minerali (potassio magnesio, calcio, ferro, fosforo) per l’organismo e vitamine (vit. A, vit C, vit. E, vit. B2), che conferiscono al frutto un effetto rimineralizzante e antiossidante (per soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina C, basta consumare 3 kiwi al giorno), antisettico e antianemico. Il contenuto di fibre di questo frutto contribuisce a diminuire i livelli di colesterolo nel sangue, oltre che a regolare l'assorbimento degli zuccheri nel corso della digestione. Oltre al classico kiwi verde, è noto anche quello a polpa gialla, denominato “kiwi gold”, il quale si distingue da quello tradizionale, oltre che per il colore della polpa, anche per l’elevata dolcezza del frutto e per la sua ricchezza in polifenoli (circa 1,04 mg/g ss, rispetto a 0,85 del kiwi verde; circa l’80% in più), carotenoidi (bcarotene e luteina) contenuti più elevati di vit.C. Ricercatori giapponesi della Teikyo Univ. di Tokyo, sostengono che il consumo di kiwi e soprattutto del kiwi gold, stimola una maggior inibizione dell'ossidazione precoce dei lipidi e aiuta ad impedire lo sviluppo delle malattie causate dallo stress ossidativo quali neoplasie, aterosclerosi, insufficienza cardiaca, morbo di Alzheimer e di Parkinson. La melagrana: Questo frutto autunno-invernale contiene per l’82% acqua, 16% di carboidrati, 16% di zuccheri, 2% di fibra e una notevole quantità di acidi organici, sali minerali (potassio, sodio, ferro, fosforo) vitamine (C e gruppo B) e flavonoidi (soprattutto antocianine, ellagitannini, quercitine) e altri composti volatili. Gli ellagitannini sono i bioattivi prevalenti e si ritiene siano i maggiori responsabili dell’azione antitumorale (azione positiva su cancro alla mammella -e su tumore alla prostata) e antiossidativa sull’organismo. Anche nei confronti del morbo di Alzheimer il succo di melagrana ha dimostrato di avere proprietà benefiche; l'assunzione giornaliera è in grado di erigere una barriera protettiva e di attaccare le proteine nocive; l'artrite stessa trova benefici nell'assunzione di succo di questo frutto, infatti, grazie a questo, viene inibito il processo degenerativo della cartilagine. Tale frutto viene perciò definito anche "frutto della medicina". Il cachi: I cachi sono considerati molto energetici, infatti, 100 g. di polpa forniscono all'incirca 70 kcal. L'acqua ne costituisce circa l'80%, gli zuccheri ben il 16%, mentre le fibre con spiccati effetti lassativi, sono calcolate intorno al 2,5%. Questo frutto è soprattutto ricco di potassio (ca. 165mg/100g di sostanza edibile), di fosforo (20 mg) e in piccole quantità di magnesio, calcio, sodio; selenio e manganese. Per questo effetto rimineralizzante è un frutto consigliato nelle diete degli sportivi, in caso di inappetenza e stress psicofisico. Considerevole è la quantità di vitamine soprattutto la vitamina C, che varia in funzione del grado di maturazione del frutto (da 50 mg a 7 mg nel frutto molto maturo). Il cachi è ricco anche di beta-carotene (precursore della vitamina A). Il cachi non maturo è ricco di tannini, ai quali sono ascritte le note proprietà astringenti. Durante la maturazione, la quantità di tannini si riduce fortemente, viceversa, gli zuccheri (fruttosio e glucosio) aumentano. Per la cospicua quantità di questi zuccheri non è consigliato per chi soffre di diabete. (Salute, Repubblica) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 350 SCIENZA E SALUTE TUMORI: IMPIANTI PALLADIO PER RIDURRE EFFETTI COLLATERALI CHEMIO Impianti metallici che potrebbero ridurre drasticamente gli effetti collaterali della chemioterapia. L'idea e' di un nuovo studio dell'Univ.' di Edimburgo e punta sulla collocazione di impianti di palladio direttamente sul cancro del paziente e sull'alterazione della composizione chimica dei farmaci chemioterapici comunemente utilizzati in modo che si attivino esclusivamente quando entrano in contatto con il metallo. La strategia aiuterebbe a promuovere trattamenti diretti esclusivamente al tumore, evitando effetti collaterali come perdita di capelli, stanchezza e nausea che si verificano quando le medicine sono trasportate dal sangue e uccidono contemporaneamente le cellule sane e quelle cancerogene. La scoperta e' stata descritta sulla rivista Nature Communications, ma l'approccio dovrà essere prima testato sugli animali e solo successivamente sull'uomo. (Agi) SESSO, BOOM TESTOSTERONE PER AUMENTARE VIRILITÀ. I MEDICI:«IN AGGUATO RISCHIO INFARTO» Uomini, boom dell'uso di testosterone come sostanza che aumenta la virilità. Ma anche della vitamina D erroneamente considerata come elisir per dimagrire. L'allarme arriva dal direttore generale dell'Aifa, Luca Pani, che ha presentato il rapporto Osmed, consumo medicinali, nei primi nove mesi del 2013. Secondo Pani esiste ormai una vera e propria «moda del testosterone» anche nel nostro paese oltre che negli Stati Uniti. Negli ultimi due anni la crescita è continua, oltre ad un mercato clandestino sempre più fiorente. «E' una moda iniziata nelle palestre e che si sta diffondendo anche fuori - ci sono molti uomini di mezza età che sono convinti che il testosterone aumenti la virilità e se lo fanno prescrivere ogni sei mesi quando, al massimo, basterebbe una sola somministrazione». I rischi sono stati messi nero su bianco da uno studio americano pubblicato il mese scorso in cui si evidenzia «il rischio di aumento della mortalità con l'uso di questa sostanza, in presenza di preesistenti problemi cardiaci». Si può stimare una spesa pari a 1,3 milioni di euro su base annua, ai quali vanno aggiunti, però, gli acquisti on line. Negli USA avrebbe superato le vendite del Viagra. Le pillole al testosterone sono approvate dalla Food and drug administration solo per uso in pazienti con diagnosticati bassi livelli dell'ormone, ma nella pratica vengono prescritte per trattare una serie di disturbi, dalla stanchezza alla scarsa libido. (Salute, Il Mattino) Pillola contraccettiva: I BENEFICI SUPERANO I RISCHI Buone notizie per chi assume, o vorrebbe assumere, la pillola anticoncezionale: i benefici del contraccettivo orale, “superano di gran lunga il rischio di effetti indesiderati gravi nella maggior parte delle donne”. A dirlo, attraverso una nota informativa pubb. sul proprio web site, l’AIFA. L’informativa accoglie un’approfondita e recente revisione europea dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) che ha rivalutato i rischi e i benefici dei contraccettivi orali combinati (Coc) in relazione alla possibile insorgenza di coaguli di sangue (Tev), stabilendo che il rischio è basso, pur restando fondamentale una corretta informazione sulle modalità di assunzione dei Coc.