Anno III – Numero 403 Martedì 06 Maggio 2014, S. Giuditta, Violante Notizie in Rilievo Proverbio di oggi…….. Scienza e Salute Quanno esceno 'e statue argiente, e' fernuta 'a prucessione (Le persone più importanti arrivano sempre per ultime) 1. La durata del sonno e l’accumulo di grasso 2. Trasfusioni di sangue giovane: contro l'Alzheimer la terapia del vampiro Prevenzione e Salute 3. Di notte è meglio spegnere la luce 4. Qualche consiglio per far mangiare con gusto frutta e verdura ai bambini 5. Alimentazione, sì all'aperitivo: può servire a mantenere la linea Stili di vita e Salute 6. Alimentazione, sì all'aperitivo: può servire a mantenere la linea DI NOTTE È MEGLIO SPEGNERE LA LUCE La maggior parte degli organismi viventi ha variazioni fisiologiche e comportamentali che si ripetono in funzione delle 24 ore di una giornata, e sono dette ritmi circadiani. Un adeguato controllo circadiano è importante per molte funzioni omeostatiche, tra cui la regolazione energetica. Più geni coinvolti nel metabolismo dei nutrienti mostrano oscillazioni ritmiche e correlate ad alcuni ormoni, quali il glucagone, l'insulina, la grelina, la leptina e il corticosterone che, a loro volta, vengono rilasciati in modo circadiano. A riprova, è stato dimostrato che i topi con mutazioni nei geni dell'orologio circadiano hanno alterazioni del comportamento alimentare, dei segnali endocrini e dell'assorbimento dei grassi alimentari. Inoltre, il disallineamento tra gli orologi circadiani comportamentali e molecolari, può provocare l'obesità, sia nei roditori, sia nell'uomo. È importante sottolineare che i ritmi circadiani sono puntualmente sincronizzati con l'ambiente esterno attraverso informazioni fornite dalla luce, e l'esposizione alla luce durante la notte potrebbe distruggere le funzionalità del sistema circadiano. Va ricordato che, dopo l’avvento della luce elettrica, l'esposizione alla luce artificiale e gli orari irregolari, sono diventati un luogo comune, specie la notte. È quindi possibile che l'aumento dell'esposizione alla luce artificiale, di notte, sia un fenomeno parallelo all'aumento globale della prevalenza di obesità e disturbi metabolici. E che l’esposizione alla luce durante la notte alteri le funzioni metaboliche attraverso la perturbazione del sistema circadiano. (DS nutrition) La durata del sonno e l’accumulo di grasso Sembra che, negli adulti e nel lungo termine, i cambiamenti spontanei della durata del sonno notturno, possano influenzare la deposizione di grasso addominale. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 403 PREVENZIONE E SALUTE QUALCHE CONSIGLIO PER FAR MANGIARE CON GUSTO FRUTTA E VERDURA AI BAMBINI Genitori, nonni, babysitter, educatrici degli asili e responsabili delle mense: per tutti loro il momento più difficile della giornata è quando propongono frutta e verdura ai più piccoli. Impresa sempre più difficile man mano che i bambini crescono e con gli anni crescono le difficoltà a far accettare pomodori, insalata, pere, pesche e mele. Eppure, lo sappiamo, frutta e verdura sono importanti per un corretto sviluppo e una crescita sana. Che fare allora? «Fruitylife -Frutta e verdura, sana e sicura» ci può dare una mano. Il progetto, co-finanziato dall’Unione Europa e dal Ministero delle Politiche agricole propone ricette semplici, pratiche e gustose che invoglino anche i più piccoli al consumo quotidiano di frutta e verdura. Ecco un pratico vademecum stilato con la collaborazione del prof. Giorgio Donegani, tecnologo alimentare, presidente di Food Education Italy» Primo: date il buon esempio!: Vedere mamma e papà che mangiano con gusto frutta e verdura tutti i giorni, più volte al giorno, è per i bambini il migliore stimolo per avvicinarsi con fiducia a questi alimenti e imparare ad apprezzarli. Viceversa che credibilità può avere un adulto che invita a mangiare frutta e verdura, ma poi è il primo a evitarle oppure a dimostrarsi scontento quando compaiono in tavola? Un messaggio negativo da evitare assolutamente. Ø «I bambini imparano per imitazione e i genitori costituiscono per loro il modello di riferimento più importanti. Nelle famiglie in cui gli adulti consumano abitualmente frutta e verdura, questi importantissimi alimenti sono accettati con facilità anche dai piccoli». Secondo:preparate e cucinate con loro quello che metterete in tavola. Coinvolgerli in un lavoro da grandi tende a motivare i bambini, li fa sentire partecipi, responsabili; aiutare a far da mangiare per loro sarà un’attività piacevole che li avvicinerà a mamma e papà e permetterà loro di gustare meglio quello che verrà messo nel piatto. Fatevi aiutare dai vostri “mini chef” nella preparazione di torte salate ripiene di tante verdure colorate, nell’impastare gli gnocchi di patate, nel realizzare polpette con spinaci e nel tagliare a cubetti tanti frutti diversi per una fresca macedonia, facile da mangiare. Ø «Osservare, manipolare, impastare, assaggiare, annusare… cimentarsi direttamente con le piccole operazioni di cucina, aiuta i bimbi a migliorare le loro capacità sensoriali e rappresenta un modo piacevole per conoscere gli alimenti e scoprirli pian piano». «Sotto questo punto di vista – le attività di cucina aiutano i piccoli a guadagnare fiducia e a costruire un rapporto sereno con il cibo, vincendo la naturale diffidenza che lo contraddistingue inizialmente». Terzo: servite la verdura affiancandola a qualcosa che i bambini amano mangiare, ad es. in un piatto unico con la pasta, insieme alle creme di formaggio, alla carne tagliata a pezzi e mescolata al sugo di pomodoro. Meglio ancora, servite la verdura nel momento in cui è massimo l’appetito: all’inizio del pasto, prima di ogni altra portata. Un colorato pinzimonio servito come antipasto, non solo avrà l’effetto di garantire l’assunzione di vitamine, minerali e fibre, ma renderà anche più facile controllare la tendenza a esagerare con le portate successive. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 403 Quarto: preparate frutta e verdura già pulite e tagliate, pronte per esser prese con le mani e mangiate crude in ogni momento della giornata, dallo snack di mezza mattina alla merenda diventeranno una sana abitudine. Permettete loro di mangiare con le mani e sgranocchiare carote, cetrioli, finocchi, mele, banane, pere…. Ø «Ogni qualvolta sia possibile, è opportuno mangiare frutta e verdura crude. In questa forma, infatti, conservano al meglio quei fattori vitaminici – prima tra tutte la vitamina C – che risentono negativamente dell’azione del calore e trattengono al loro interno i sali minerali che rischierebbero di disperdersi nei liquidi di cottura». Quinto: portate a tavola i colori con fantasia, utilizzate le verdure e la frutta di ogni colore, proponetela con ricette fantasiose mescolando con altri alimenti per un piatto all’insegna dell’allegria. Ø «molte tra le sostanze che danno il colore ai vegetali sono anche preziose per il nostro organismo. Il rosso vivo dei pomodori, per es., è legato al loro contenuto di licopene, un pigmento dal forte potere antiossidante, utile per difenderci dai danni dei radicali liberi. Mentre il bel colore verde delle verdure a foglia è legato alla presenza di clorofilla, preziosa per la sua importante funzione antianemica e tonificante del cuore. Ancora, le carote e le albicocche devono il loro colore giallo-arancio alla ricchezza di betacarotene, che il nostro organismo trasforma poi in vitamina A, mentre il viola delle melanzane e dei mirtilli è tipico degli antociani, pigmenti che hanno la proprietà di rinforzare e rendere più elastiche le pareti dei capillari, provocando un miglioramento nella circolazione sanguigna e favorendo la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie. Anche il bianco è da annoverare tra i colori della salute, associato a un alto contenuto di vitamina C in molti ortaggi, così come il giallo del mais dolce, piuttosto che delle zucchine, che indica la presenza di luteina e zeaxantina, sostanze ad azione antiossidante che sembrano essere efficaci anche per proteggere l’occhio da alcune malattie degenerative». Molti suggerimenti, consigli, idee originali e divertenti da realizzare con o per i più piccoli si possono trovare anche sulla pagina Facebook di Fruitylife: coloratissime e stuzzicanti immagini a dimostrazione che con un pò di creatività, originalità e fantasia si possono portare in tavola piatti con vere e proprie composizioni pittoriche che colpiranno l’attenzione e l’immaginazione dei bambini. (Salute, Corriere) TRASFUSIONI DI SANGUE GIOVANE: CONTRO L'ALZHEIMER LA TERAPIA DEL VAMPIRO Secondo due studi americani la trasfusione di plasma giovane 'ricarica' il cervello, migliora la memoria e combatte l'invecchiamento Le trasfusioni di sangue giovane potrebbero invertire e rallentare il processo di invecchiamento e anche curare il morbo di Alzheimer. E' quanto emerge da uno doppio studio americano delle Univ. di Harvard e Stanford, effettuato sui topi. Gli scienziati hanno scoperto che il sangue giovane 'ricarica' il cervello , formando nuovi vasi sanguigni e migliora la memoria e l'apprendimento. L'altro studio, invece, ha evidenziato come la proteina GDF11, presente nel plasma in grandi quantità da giovani, ha una straordinaria capacità di ripristinare l'invecchiamento muscolare e funzionale del cervello. Sperimentazione umana nei prossimi 2-3 anni? - i ricercatori sperano di iniziare la sperimentazione umana nei prossimi 2 o 3 anni e implementare questi studi che potrebbero portare miglioramenti rapidi per la longevità e la salute umana. La proteina GDF11 combatte l'Alzheimer - "Noi pensiamo che, almeno in linea di principio, troveremo un modo per invertire alcune fasi dell'invecchiamento con una singola proteina. Possiamo dire che la GDF11, o un farmaco sviluppato da questa proteina, potrebbe essere utili nel contrastare il morbo dell'Alzheimer.(Salute, Tgcom24) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 403 FARMACI E SALUTE INFARTO: NOTO DIURETICO EFFICACE SE SOMMINISTRATO PRECOCEMENTE Un farmaco noto per ridurre i tassi di mortalita' dei pazienti con insufficienza cardiaca e' significativamente efficace quando somministrato precocemente in seguito a un infarto del miocardio acuto. Si tratta dell'eplerenone, diuretico antagonista dei mineralcorticoidi: il massimo effetto benefico lo esercita se somministrato entro sei ore dall'insorgenza dei sintomi. La scoperta è di un nuovo studio condotto all’University Hospital di Parigi. La ricerca ha sottoposto al trattamento con eplerenone o placebo un gruppo di 1.012 pazienti con infarto acuto del miocardio a 24 ore dall'insorgenza dei sintomi e in aggiunta a terapia standard. I risultati, riportati sull'European Heart Journal, hanno rivelato che il trattamento precoce con eplerenone e' particolarmente positivo durante le prima fasi dell'infarto miocardico. (agi) RIBES NERO, IL CORTISONE NATURALE Il ribes nero è un vero e proprio cortisone naturale. Di questa pianta si utilizza tutto: gemme, bacche e foglie sono miracolose per la salute Un mal di gola persistente, congiuntivite, allergie stagionali…quanti sono i casi in cui si potrebbe intervenire con un farmaco a base di cortisone? Davvero molti e, spesso, accade proprio questo. Il cortisone è sicuramente risolutivo, soprattutto nel ridurre le infiammazioni di ogni genere e sorta nonché i fastidi a esse legati. Ma è anche vero che il cortisone è pur sempre un ormone, con tutti i suoi effetti indesiderati e collaterali: calo delle difese immunitarie e gonfiore sono tra gli effetti più comuni durante e dopo terapie cortisoniche prolungate. Vi sono situazioni patologiche in cui, purtroppo, l'intervento farmacologico diventa indispensabile ma ci sono anche casi per cui val la pena provare prima un rimedio naturale, un antinfiammatorio senza effetti collaterali. Il ribes nero, ribes nigrum, è un vero regalo della natura. Pensiamo soltanto che di questa pianta non si butta via alcunché: sia le gemme sia le bacche e persino le foglie, infatti, sono miniere di elementi altamente benefici per la nostra salute. (Donna moderna.com) Piedi brutti? Dal bisturi al laser ecco le «terapie Cenerentola» Ribattezzata “Cinderella foot surgery”, la podologia si è evoluta con il bisturi e sta prendendo sempre “più piede” a New York, a Berverly Hills e in tutti gli Stati Uniti. La chirurgia estetica di Cenerentola è la versione corretta, ma anche un modo più elegante e fiabesco di presentarsi, delle cure dei podologi che promettono di far calzare i sandali più estremi e desiderati, anche alle donne affette da alluce valgo, unghie sfaldate e piedi gonfi. «Trovare piedi perfetti, dopo l'inverno e dopo i trenta anni, è sempre più raro e sono sempre più numerose le persone che si vergognano delle proprie estremità quando frequentano piscine o spiagge». Nei piedi l'esperta inietta la tossina botulinica contro il sudore, plasma ricco di piastrine e cellule staminali ringiovanenti, filelrse riempitivi nei talloni per resistere ai tacchi a stiletto e insegna perfino quale ginnastica fare per avere sempre piedi resistenti alle slogature e snelli. Gli specialisti sfinano alluci, allineano le dita che vanno per conto loro, ricostruiscono unghie, curano funghi, snelliscono piedi gonfi o grassi oppure, al contrario, rimpolpano quelli troppo ossuti. (salute, Il Mattino) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 403 PREVENZIONE E SALUTE ALIMENTAZIONE, SÌ ALL'APERITIVO: PUÒ SERVIRE A MANTENERE LA LINEA Combatte i morsi della fame che portano ad esagerare con le portate della cena L'aperitivo non è necessariamente un “crimine nutrizionale”, anzi, secondo gli esperti dell’Osservatorio Nestlé-Fondazione ADI (l'Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) se fatto con equilibrio può aiutare a mantenere la linea combattendo i morsi della fame che rischiano di far perdere il controllo sulle portate della cena. Un tasto, quest'ultimo, che per molti italiani rappresenta ancora una vera e propria nota dolente. La V edizione dell’Osservatorio Nestlé-Fondazione ADI ha infatti svelato che il 46% degli intervistati fa attenzione solo qualche volta alle porzioni messe nel piatto. Ad essere particolarmente negligenti sono le persone obese o in sovrappeso, che tendono ad esagerare sia con le quantità di pane e pasta che con quelle di formaggi, carne e salumi. Per di più il 28% degli intervistati ha dichiarato di contravvenire alla regola dei 5 pasti al giorno suggerita dagli esperti, saltando i pasti più di una volta alla settimana. In questo panorama un aperitivo leggero può rappresentare un'ottima alternativa allo spuntino pomeridiano che permetta di seguire proprio la regola dei 5 pasti al giorno. “L’assunzione frequente di cibo nell’arco della giornata è fondamentale per regolare la quantità assunta ad ogni pasto” spiega Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione ADI, “ma è necessario sempre considerare l’apporto calorico totale e l’equilibrio nutrizionale giornaliero”. Qualche consiglio? Una bruschetta non troppo condita (120 calorie), delle crudité (20 calorie all'etto) o un cucchiaio di caprese (80 calorie). Da bere si può scegliere un bicchiere di succo di ananas o di pompelmo al naturale (100 calorie), mentre è meglio fare attenzione agli alcolici: un bicchiere piccolo di Prosecco contiene 80 calorie e una birra piccola da 250ml ne apporta 120 calorie, ma spesso mentre si parla si bevono dei drink un po’ più lunghi e un po’ più forti e il rischio di esagerare è dietro l'angolo. Fatati precisa che l'happy hour “non deve essere un’abitudine, ma un paio di volte a settimana ci si può gustare, senza sensi di colpa, un piacevole aperitivo in sostituzione alla classica merenda. Lo spuntino come espressione di socialità va considerato in modo positivo – aggiunge l'esperto – In una società in cui la persona umana si sente sempre più sola condividere anche uno spuntino rapido assume il carattere di un’identità democratica che tende ad unire e non a dividere”. In particolare, il fine settimana dovrebbe trasformarsi anche in un'occasione per recuperare abitudini alimentari più regolari e una maggiore convivialità, cercando di regalarsi dei pasti più vari e fantasiosi, perché garantirsi un'alimentazione varia ed equilibrata non significa solo allontanare il rischio di squilibri nutrizionali, ma anche lasciare più spazio al gusto e dire addio alla monotonia dei sapori. (Sole 24ore)