Anno III – Numero 406 Notizie in Rilievo Scienza e Salute 1. La durata del sonno e l’accumulo di grasso 2. Trasfusioni di sangue giovane: contro l'Alzheimer la terapia del vampiro Prevenzione e Salute 3. Candida, colpisce 7 donne su 10 E molte rinunciano al sesso 4. Coca-cola, rimosso l'ingrediente "pericoloso" dopo le proteste di una 17enne 5. La danza del cuore Farmaci e Salute 6. «Autismo, attenti alle false terapie» 7. Le benzodiazepine aumentano i problemi respiratori negli anziani 8. Allerta del Ministero sull’integratore alimentare "Max Erectum Forte" Venerdì 09 Maggio 2014, S. Gregorio Proverbio di oggi…….. 'Ntièmpo 'e tempesta, ogne pertuso è puòrto CANDIDA, COLPISCE 7 DONNE SU 10 E MOLTE RINUNCIANO AL SESSO Buttarsi a mare vestito = Ridursi alla miseria Ci fanno i conti il 28% delle adolescenti e il 25% delle mamme in dolce attesa. I sintomi sono prurito, dolore e perdite. Sei regole per prevenire le ricadute Otto italiane su dieci rinunciano al sesso per colpa della candida. È quanto emerge da un sondaggio online su 3mila persone della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO). La candida è un fungo comune, ma insidioso: se sottovalutato, può rovinare la serenità di coppia e il benessere fisico. È la Candida Albicans, responsabile della candidosi, uno dei più diffusi disturbi ginecologici: la sperimenta almeno una volta nella vita il 70% delle italiane, e ci fanno i conti il 28% delle adolescenti e il 25% delle mamme in dolce attesa. I sintomi sono prurito, dolore e perdite. E nell’83% dei casi mina la qualità di vita nel suo complesso: quando il fungo colpisce, 8 pazienti su 10 rinunciano ai rapporti sessuali. «La candida è un fastidioso problema che interessa sempre più sia donne che uomini. Il 76% delle italiane afferma che anche il partner ha avuto problemi con l’infezione micotica. Il disturbo, se non curato, può essere trasmesso e crea l’effetto “ping pong” nella coppia». Sei regole da seguire: Stress, dieta troppo ricca di zuccheri e lieviti, vestiti stretti e biancheria sbagliata sono alcune delle principali cause della candida. Per prevenire ricadute, la SIGO raccomanda di seguire sei regole: lavare accuratamente la zona intima con detergenti a pH fisiologico (pH 4 o 5), evitando saponi aggressivi e deodoranti intimi; nella scelta della biancheria evitare fibre sintetiche o artificiali (utili gli slip in fibroina di seta, una fibra naturale che contrasta la colonizzazione del fungo); seguire una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura; utilizzare sempre il profilattico durante ogni tipo di rapporto sessuale; rivolgersi al medico se compaiono sintomi come bruciore, prurito, perdite, difficoltà a urinare e dolore durante il rapporto; non indossare indumenti eccessivamente aderenti. (Salute, Corriere) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 406 ORDINE: Corsi ECM Gratuiti Nel prossimo fine settimana presso la sede dell’Ordine si terranno due corsi ECM. LUOGO : tutti i corsi inizieranno alle ore 9.00 e si terranno presso la sede dell’Ordine Data Argomento Sabato 10 Maggio Farmaci Innovativi del PHT Domenica 11 IX° Edizione - I° Parte: Corso (BLSD) Teorico Pratico di Maggio rianimazione cardio-polmonare e defibrillazione cardiaca (IX° Ediz., I° Parte) precoce semiautomatica Domenica 25 Maggio ( IX ° Edizione, II° Parte) C.F. Relatori 5 Prof. A. Calignano Prof.ssa R. Meli 10 COME PARTECIPARE: 1. prenotarsi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it 2. o iscriversi direttamente Sabato / Domenica mattina presso la sede dell’Ordine dove si terrà il corso. FARMACI E SALUTE «AUTISMO, ATTENTI ALLE FALSE TERAPIE» La Food and drug administration elenca sul sito le pratiche che vengono spacciate come «cure» della malattia. Dalla quale invece non si può guarire C’è la terapia chelante, che purifica l’organismo da intossicazioni da metalli pesanti e sostanze chimiche. Quella dell’ossigeno iperbarico. I bagni di argilla detossificanti. I probiotici. Fino ad arrivare alla Soluzione minerale miracolosa. Di fronte a una malattia senza cura come l’autismo fioriscono le promesse di guarigioni, appunto, «miracolose» con terapie che non hanno alcunché di scientifico e che non di rado sono dannose per l’organismo. L’allarme arriva dalla FDA, l’ente americano per il controllo dei farmaci e degli alimenti, che sul suo sito ha pubblicato un elenco delle «false terapie» proposte per la cura dell’autismo, minacciando azioni legali contro le aziende che continueranno a proporle come risolutive. Per l’autismo infatti - ribadisce la Fda - non esistono cure né possibilità di guarire in alcun modo. E il fatto che queste «cure» vengano pubblicizzate da testimonial non è garanzia di evidenza scientifica. Argilla e soluzioni «miracolose» Nell’elenco compare dunque la terapia chelante, che purifica l’organismo da intossicazioni da metalli pesanti e sostanze chimiche. Gli agenti chelanti sono stati approvati dall’Fda per usi specifici, come il trattamento dell’avvelenamento da piombo e ferro e vanno usati solo sotto supervisione medica. C’è poi la terapia dell’ossigeno iperbarico, indicata solo in alcuni casi, come il malore da decompressione dei subacquei, e non certamente per l’autismo. La «Soluzione minerale miracolosa» è una potente sostanza chimica usata per sbiancare: l’Fda ha ricevuto segnalazioni di persone che hanno avuto nausea, vomito e forte abbassamento della pressione dove averla bevuta. False le promesse dei bagni di argilla detossificanti, che eliminerebbero sostanze chimiche, inquinanti e metalli pesanti dal corpo, e offrirebbero «enormi miglioramenti» per i sintomi dell’autismo. E false le promesse dei probiotici, che non hanno alcun effetto provato e sicuro. (salute, Corriere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 406 ALIMENTI E SALUTE COCA-COLA, RIMOSSO L'INGREDIENTE "PERICOLOSO" DOPO LE PROTESTE DI UNA 17ENNE La decisione dell'azienda dopo la petizione online lanciata da una ragazzina americana contro l'additivo Bvo, che causerebbe danni al sistema nervoso e alla pelle. Anche la Pepsi dice basta. Le petizioni online lanciate qualche tempo fa hanno ottenuto il loro scopo. La Coca Cola ha annunciato che rimuoverà da tutte le sue bevande l'ingrediente Bvo (Brominated vegetable oil, in inglese), un additivo utilizzato come emulsionante alimentare per diversi drink della società, come Fanta e Powerade. Anche la Pepsi ha annunciato che farà lo stesso con tutte le sue bibite, come tra l'altro aveva già anticipato lo scorso anno rimuovendo la sostanza dal Gatorade. I rischi del Bvo. L'uso del Bvo, una sostanza derivante da soia o mais che permettere di diluire e amalgamare gli aromi, che altrimenti rimarrebbero in superficie, è tecnicamente vietato nell'Unione Europea e in Giappone come additivo. Contro il Bvo è attiva da tempo una campagna per vietarne l'uso. Secondo alcuni ricercatori del Mayo Clinic, un consumo prolungato di bevande contenenti Bvo potrebbe causare negli anni diversi problemi di salute, anche gravi, come perdita di memoria e problemi al sistema nervoso e alla pelle. Le leggi. Nel 1970 gli Stati Uniti hanno rimosso il Bvo dagli ingredienti catalogati come "senza rischi", ma ne hanno comunque consentito l'utilizzo nelle bibite in una quantità pari a un rapporto 15 su un milione. La Coca-Cola, nel suo annuncio, ha tenuto a precisare che tutte le bevande del suo gruppo sono "sicure e che la qualità dei prodotti utilizzati è la principale priorità" dell'azienda, aggiungendo che nei prossimi mesi si adeguerà comunque alle norme in vigore in Europa e altre parti del mondo. La Coca-Cola ha detto che sostituirà il Bvo con altri ingredienti come saccarosio acetato isobutirrato ed esteri glicerici di resina. (Salute, La repubblica) TEST della 'STRETTA di MANO' SVELA ETÀ BIOLOGICA La stretta di mano dice molto del carattere di una persona. Ma non solo: la forza con cui una mano riesce a stringere qualcosa è anche un indicatore 'spia' dell'età biologica. Uno strumento che può essere usato come test fisico per valutare la velocità dell'invecchiamento. Lo rileva uno studio dell'International Institute for Applied Systems Analysis, pubblicato su 'Plos One'. Secondo gli scienziati, in termini di valutazione dell'età reale di una persona, la forza con cui una mano riesce a stringere vale quanto altri indicatori di invecchiamento quali il rischio di mortalità, la disabilità, il declino cognitivo e la capacità di riprendersi ed essere dimesso dopo un ricovero in ospedale. "La forza della mano è un dato facilmente misurabile, che quindi viene oggi inserito in tutte le più importanti ricerche internazionali sull'invecchiamento". Fra le osservazioni più singolari, "abbiamo visto che una donna bianca di 65 anni che non ha completato il grado di istruzione secondario ha nella mano la stessa forza di una donna bianca di 69 anni più istruita". Come a dire che non aver potuto proseguire gli studi fa invecchiare 4 anni più velocemente. (Adnkronos Salute) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 406 PREVENZIONE E SALUTE LA DANZA DEL CUORE È vero che ballare fa bene al cuore? Perché il movimento in pista è un toccasana per i cardiopatici e una buona terapia per la riabilitazione cardiologica? Per quanto un corretto stile di vita e un'alimentazione equilibrata restino i cardini principali per mantenere un cuore in forma a tutte le età, i benefici che si possono ottenere dal buonumore e dalle attività che lo sollecitano non vanno sottovalutati. In quest'ottica il ballo rappresenta un mix vincente per lo spirito e il corpo, sempre compatibilmente alle proprie patologie cardiocircolatorie e alle indicazioni del medico: se il movimento migliora il sistema cardiovascolare, i livelli di endorfina rilasciati nel corso dell'attività rappresentano un antidoto vincente contro lo stress e l'ansia, da sempre nemici del nostro muscolo cardiaco. La danza può dirsi a tutti gli effetti un’alternativa concreta alle attività praticate in palestra o agli sport più comuni e conosciuti. Una verità, questa, che ha ispirato la nascita di nuovi allenamenti. Un esempio su tutti? Cardioke, lo stile di ballo inventato da due ballerini di musical che hanno messo a frutto la loro decennale esperienza sui palchi di Broadway. Il cuore si ossigena, la capacità muscolare aumenta, mentre l'umore migliora a tempo di musica, dando un colpo di spugna alle emozioni negative. Ballare è anche una buona terapia per la riabilitazione cardiologica, perché si tratta di un momento di socializzazione divertente e piacevole: una vera e propria carica positiva che migliora la velocità dei movimenti, agendo a favore del cuore e diminuendo al contempo la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo. In questo senso il tango è particolarmente indicato, perché può essere praticato da tutti e coinvolge sia la sfera fisica che quella psicologica-relazionale. Le funzioni terapeutiche di questo metodo di ballo sono state dimostrate e hanno condotto alla nascita della tangoterapia, introdotta recentemente nei protocolli clinici per i percorsi di riabilitazione di diverse malattie, quali la sclerosi multipla, gli esiti di ictus, i disturbi dell’equilibrio neurogeni e le patologie croniche respiratorie. Il tango è indicato come ri-allenamento allo sforzo per pazienti con patologie cardiocircolatorie e affetti da problemi di equilibrio perché si concentra sulla consapevolezza del proprio corpo e sul progressivo miglioramento della qualità del movimento. È interessante rilevare anche gli aspetti più emozionali di questa tipologia di ballo: per le persone che stanno compiendo un percorso di riappropriazione delle proprie capacità corporee, il tango aiuta a sentirsi in salute, grazie all'associazione mentale che lascia scaturire: situazioni piacevoli, allegre e di divertimento. Recente è poi lo studio pubblicato sulla rivista Frontiers - che rivela agli amanti del ballo di coppia quanto il liscio faccia bene alla salute e aiuti a prevenire l'infarto. Per gli anziani si tratta infatti di una ginnastica ideale, in quanto favorisce la concentrazione senza tuttavia richiedere particolari sforzi. L'apparato cardiovascolare e muscolo-scheletrico viene stimolato in modo positivo e i movimenti non richiedono particolare resistenza allo sport. Quali balli vanno invece evitati? In linea di massima, cardiopatici e malati di cuore dovrebbero escludere quelle tipologie di ballo che comportano un grosso dispendio di energia o una forte fisicità. No quindi ai balli latini, alla zumba, alla salsa e all'hip hop: ideali per tonificare cosce, schiena e addominali, implicano però un allenamento intensivo che può provocare scompensi in presenza di patologie cardiache. (Focus Salute) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 406 FARMACI E SALUTE LE BENZODIAZEPINE AUMENTANO I PROBLEMI RESPIRATORI NEGLI ANZIANI Gli psicofarmaci comunemente prescritti per problemi di insonnia, panico e ansia peggiorano i sintomi nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva Le benzodiazepine aumentano significativamente il rischio di insorgenza di seri problemi respiratori se assunte da pazienti anziani affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), secondo un nuovo studio, pubblicato sull’European Respiratory Journal. Precedenti indagini promosse dal ricercatore sulla popolazione di anziani canadesi hanno dimostrato che circa il 30% dei pazienti over 65 con BPCO riceve una prescrizione di benzodiazepine. Peggioramento dei sintomi: Il rischio di subire un peggioramento dei sintomi respiratori, evidenzia lo studio, aumenta del 45%, mentre il pericolo di correre d’urgenza al pronto soccorso sale del 92% tra gli anziani in cura con questi psicofarmaci, comunemente prescritti per problemi di insonnia, panico e ansia. (Fonte: Agi) ALLERTA DEL MINISTERO SULL’INTEGRATORE ALIMENTARE "MAX ERECTUM FORTE" L’allerta riguarda il lotto 06082013, prodotto nella Repubblica Ceca. Vi sarebbero sostanze ad attività farmacologica non consentite. Il prodotto risulta venduto anche on line. “Non consumatelo e a consegnatelo al rivenditore o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl”. Allerta del ministero sull’integratore alimentare "Max Erectum Forte". “Tramite il sistema d’allerta per alimenti e mangimi – spiega infatti una nota del ministero - è stato segnalato il riscontro sul mercato nazionale di un integratore alimentare contenente sostanze ad attività farmacologica non consentite. L’integratore, denominato ‘Max Erectum Forte’, si presenta in confezioni da 5 capsule da 400 mg, lotto 06082013, scad. 06/08/2015 e risulta prodotto dalla ditta VI.PRO Production s.r.o. della Repubblica Ceca”. “Le analisi di laboratorio – spiega ancora il ministero - hanno rilevato la presenza di hydroxythiohomosildenafil (14,7%, espresso come sildenafil, pari a 63 mg su una capsula del peso di 0,427 g)”. Il prodotto risulta venduto anche on line. Dal ministero, dunque, l’invito a chiunque avesse acquistato l’integratore Max Erectum Forte lotto 06082013, scad. 06/08/2015 a non consumarlo e a consegnarlo al rivenditore o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. (Farmacista online)