Anno I – Numero 43 Mercoledì 30 Ottobre 2012, S. Lucilla, S. Quintino IMPORTANTE PEC NECESSARIA per PARTECIPARE al CONCORSO STRAORDINARIO Notizie in Rilievo • PEC per concorso straordinario 1. Richiesta gratuita presso l’Ordine. 2. Organizzazione eventi per chiarimento valutazione titoli • Scienza e salute Le comunicazioni tra le Regioni e i candidati avverranno esclusivamente attraverso cartelle di Posta elettronica certificata (PEC). Il concorso, previsto dal DL 24 gennaio 2012, sarà su base regionale e ogni candidato potrà partecipare al più in due regioni. AVVISO Cari Colleghi, è possibile richiedere la casella di Posta Elettronica Certificata, offerta gratuitamente dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli ai propri iscritti, direttamente dalla Home page del sito Istituzionale dell'Ordine compilando l'apposita “form” con i dati richiesti. 3. La terapia di riabilitazione del Parkinson 4. Il tango aiuta nella riabilitazione Integratori 5. Contro i malanni di stage tante vitamine AVVISO L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, appena sarà pubblicato il Bando relativo al Concorso Straordinario per soli titoli per la copertura delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione, organizzerà più EVENTI DEDICATI AD UNA ATTENTA E APPROFONDITA ANALISI SULLE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE e sulla VALUTAZIONE DEI TITOLI INERENTI L’EMANAZIONE DEL BANDO DI CONCORSO. PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA SCIENZA E SALUTE Anno I – Numero 43 MIGLIORA LA DEAMBULAZIONE LA TERAPIA DI RIABILITAZIONE DEL PARKINSON PASSA ANCHE DALLA STIMOLAZIONE DEI PIEDI La Foot Mechanical Stimulation (FMS) è una terapia di riabilitazione messa a punto da un team di ricercatori svizzeri che si basa su una stimolazione del sistema nervoso periferico mediante impulsi meccanici controllati in specifiche aree dei piedi. Si tratta di una vera e propria innovazione nel campo della terapia di riabilitazione del Parkinson, una malattia che colpisce circa il 3 per mille della popolazione, incidenza che sale all'uno percento nelle persone con più di 65 anni. In Italia i pazienti sono circa 240mila, per lo più di sesso maschile. La Terapia FMS ha finora permesso, a tutti quei pazienti che hanno risposto positivamente, di ottenere sensibili miglioramenti nella velocità di deambulazione e nella lunghezza dei passi, a tutto vantaggio dell'equilibrio e della postura. In questi pazienti, inoltre, la stimolazione ha consentito di ridurre gli episodi di freezing motorio, momenti in cui i pazienti sono quasi impossibilitati a muoversi, pericolosi perchè possono causare anche cadute, ed ha permesso la riduzione della bradicinesia (lentezza dei movimenti). La FMS è una terapia riabilitativa che integra e complementa le cure farmacologiche, che devono essere continuate sotto la sorveglianza del neurologo curante. Sono in corso studi indipendenti sulla Terapia FMS da parte di una serie di Istituti tra cui:il Centro Parkinson di Milano (Istituti Clinici di Perfezionamento). I RISULTATI DEI PRIMI STUDI pubblicati sulla rivista Clinical Autonomic Research. Il beneficio più immediato e apprezzabile della terapia consiste nel recupero delle funzioni motorie che permettono ai pazienti che rispondono positivamente una maggiore autonomia e indipendenza, con effetto positivo sulla qualità di vita. In molti casi diviene infatti possibile riprendere le relazioni sociali e di interagire in modo attivo con familiari, amici, colleghi e caregiver. Si è osservato che i benefici aumentano con la ripetizione delle applicazioni. (Giornale salute) IL TANGO AIUTA NELLA RIABILITAZIONE POST ICTUS Sfruttare il senso del ritmo, la musica e la passione per il ballo nella riabilitazione dopo un ictus, o per aiutare la mobilità in chi soffre di Parkinson, Sclerosi multipla e patologie croniche respiratorie. E' il Reparto di Riabilitazione Specialistica dell’Ospedale S. Giuseppe (MI) a lanciare la sperimentazione con il tango come terapia riabilitativa per diverse patologie. Il tango infatti può aiutare per rieducarsi allo sforzo, grazie al fatto che bisogna seguire un preciso modello di passi avanti e indietro e cambiamenti di direzione. Si lavora così sull’equilibrio, sulla postura e sul movimento. I pazienti dell’ospedale saranno impegnati, per la prima fase sperimentale in due lezioni a settimana della durata di 45 minuti. Inoltre il ballo, essendo un’attività fisica, mette in relazione il paziente con il proprio corpo e i suoi limiti favorendone così l’accettazione e quindi una migliore convivenza con la malattia. (Sn) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 43 INTEGRATORI CONTRO I MALANNI DI STAGIONE TANTE VITAMINE PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 43