Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno III – Numero 443 AVVISO Ordine 1. Antiossidanti: dalla natura alla farmacia, ovvero che “Bio ci aiuti” Notizie in Rilievo Scienza e Salute 2. Ingiustizie genetiche, i belli si ammalano meno dei brutti 3. I vantaggi della mammografia in 3D 4. I globuli rossi modificati possono trasportare i farmaci Domande e Risposte 5. Più ami più vivi a lungo? Mercoledì 02 Luglio 2014, S. Maria delle Grazie, Ottone Proverbio di oggi…….. Rafaniè, fatte accattà 'a chi nun te sape Detto ad indicare che non ci si lascia ingannare ORDINE: ANTIOSSIDANTI dalla NATURA alla FARMACIA, OVVERO CHE “BIO ci AIUTI” Quello che serve sapere per una buona salute. Ruolo e importanza degli antiossidanti alimentari nella salute dell’uomo, Ruolo dei radicali liberi: sono dannosi e perché? Di questo si parlerà stasera all’Ordine. Mercoledì 2 Luglio “Antiossidanti: dalla Natura alla Prof. Orazio Ore 21.00 Farmacia, ovvero che Bio ci aiuti” Taglialatela Scafati INGIUSTIZIE GENETICHE, I BELLI SI AMMALANO MENO DEI BRUTTI Le persone più attraenti hanno una salute a prova di bomba  Prevenzione e Salute 6. Come tenere a bada gli insetti estivi  Alimenti e Salute 7. Prevengono i tumori e rinforzano le ossa: Ecco perché mangiare cavoli fa bene alla salute Non solo nasino all'insù, occhi magnetici e fisico mozzafiato, bellissimi e bellissime hanno fatto il jackpot nella lotteria della genetica ottenendo anche una salute di ferro. Di contro, bruttini e bruttine sono cornuti e mazziati perché corrono più rischi di ammalarsi. La prova scientifica di alcuni luoghi comuni - "Le disgrazie non vengono mai da sole" e "Piove sempre sul bagnato" - arriva da uno studio condotto dalla Univ. of Cincinnati e pubblicato su Evolution And Human Behaviour. Lo studio - Acufene, asma, diabete, pressione alta, colesterolo alto, depressione. Queste sono solo alcune delle patologie in cui le persone attraenti hanno meno possibilità di incappare. Inoltre, vengono loro diagnosticate meno malattie mentali o fisiche durante tutto l'arco della vita. Più sani, più belli - Sono stati trovati legami diretti tra la bellezza fisica e una serie di problemi di salute: più attraente era stata classificata una persona, più bassi erano i rischi di una cattiva salute. Bellezza come indicatore di un buon Dna - E' riscontrato che uomini e donne attraenti chiedono meno giorni di malattia al lavoro. Questo supporta la teoria in base alla quale la bellezza fisica è un indicatore di geni sani. (Ansa) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 443 SCIENZA E SALUTE I VANTAGGI DELLA MAMMOGRAFIA IN 3D L’evoluzione dell’attuale mammografia digitale in un test su 500mila donne: «vede» meglio il seno, trova più tumori e riduce i falsi positivi. Può diventare l’esame standard La mammografia in 3D scova un numero maggiore di tumori del seno invasivi e riduce il numero di ulteriori approfondimenti non necessari. Lo sostiene uno studio americano pubblicato sulla rivista scientifica Journal of the American Medical Association (Jama), che ha preso in esame i dati circa mezzo milione di mammografie effettuate in 13 differenti centri statunitensi. Mammografia 3D: vede meglio il seno: La mammografia tridimensionale, nota anche come tomosintesi digitale del seno, è l’evoluzione dell’attuale mammografia digitale. Il mammografo digitale 2D, grazie a un sistema di pendolazione del tubo tradizionale che emette le radiazioni, consente di acquisire mammografie in 3D. In pratica, a differenza di una normale mammografia, dove la macchina è fissa, nella tomosintesi si muove intorno al seno, creando con i raggi X un’immagine tridimensionale dei tessuti mammari sovrapposti. «Anche in Italia è già utilizzato in molti ospedali. Tra pro e contro si va verso il cambiamento: Dai rilevamenti dello studio emerge che con la tomosintesi sono stati diagnosticati il 41% in più di tumori al seno invasivi, inoltre è diminuito del 15% dei richiami (e conseguenti ulteriori indagini) dovuti a falsi positivi e, in generale, è stato scovato il 29% in più di carcinomi mammari. «Questa analisi conferma che la mammografia in 3D scova, rispetto a quella tradizionale, un numero maggiore di tumori potenzialmente letali e lo fa in una fase precoce, inoltre risparmia a tante donne l’ansia di ricevere esami aggiuntivi inutili per quelli che poi si verificano essere dei falsi positivi». I vantaggi appaiono chiari: l’esame dura soltanto pochi secondi in più, ma i medici ottengono informazioni più dettagliate, perché si vedono meglio le varie «strutture e livelli» dei tessuti mammari. «In effetti il pro del 3D è che ha dimostrato una maggiore sensibilità (capacità di identificare il cancro) e specificità (capacità di riconoscere come tali le immagini falsamente dubbie) rispetto alla mammografia digitale, perlomeno nello screening. Il contro è che la dose di radiazioni è per ora un poco superiore a quella della sola mammografia digitale. È però prevedibile che la tecnica 3D sostituirà l’attuale a breve. In particolare sarà utile nella mammografia di screening, visto che riduce il numero di richiami per accertamenti e aumenta la capacità di scovare la malattia». (Salute, Corriere) PIÙ AMI PIÙ VIVI A LUNGO? Amare ed essere riamati allunga la vita E’ quanto è stato evidenziato da una ricerca effettuata da un gruppo di studiosi dell’Univ. di Melbourne (Australia), secondo cui un legame di coppia saldo e affettuoso determina un rallentamento dell’orologio biologico che scandisce il progredire dell’invecchiamento fisico. Le pene d’amore fanno male al cuore. Non è solo un modo di dire: ora è provato. Affari di cuore: Lo studio ha preso in considerazione un gruppo di uomini malati di cuore, rilevando che il rischio di sviluppare un infarto diminuiva notevolmente nei soggetti che avevano accanto una moglie attenta, innamorata, prodiga di premure. (Focus) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 443 ALIMENTI E SALUTE PREVENGONO I TUMORI E RINFORZANO LE OSSA: Ecco Perché MANGIARE CAVOLI fa BENE alla SALUTE Cavolfiore, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavoli di Bruxelles. Sono diversi tipi di ortaggi con altrettanti nomi, ma appartengono tutti alla stessa famiglia - quella delle crucifere - e sortiscono gli stessi benefici:  sono antiossidanti, e quindi difendono le cellule dallo stress ossidativo e dall'invecchiamento;  hanno diverse proprietà antitumorali;  prevengono l'anemia grazie all'importante quantitativo di ferro e, mediante le vitamine e i minerali in essi contenuti, risultano estremamente benefici per la salute umana. Il tutto, a fronte di un quantitativo di calorie e grassi molto basso, quasi trascurabile: 250 grammi di uno di questi vegetali lessi - circa una porzione - contiene infatti circa 63 calorie, 1 solo grammo di grassi e 11 grammi di carboidrati (di cui 8 grammi di fibra e 1 grammo di zuccheri), oltre a 5 grammi di proteine. Cavolfiori, broccoli e simili sono inoltre ricchissimi di vitamine e minerali: è sufficiente sapere che una porzione da 250 grammi di uno di questi vegetali lessi contiene oltre il 250% del fabbisogno giornaliero di vitamina A, oltre 50% del fabbisogno quotidiano di vitamina C, il 26% del fabbisogno di calcio, il 12% di ferro e il 10% di vitamina B-6 e magnesio. Contengono inoltre molta vitamina K (250 gr di cavolo lesso ne contiene 770 microgrammi, oltre il 100% del fabbisogno quotidiano), oltre all'acido folico (vitamina B9), alla tiamina (vitamina B1), alla niacina (vitamina PP), all'acido pantotenico (vitamina B5), alla colina (sostanza che lavora a stretto contatto con le vitamine del gruppo B), al fosforo e al potassio. Proprio grazie alle loro caratteristiche nutrizionali, le crucifere sono responsabili di molti e diversi benefici per la salute. Diversi studi hanno messo in evidenza che il consumo di broccoli e cavoli allontana il rischio di sviluppare diverse neoplasie, tra cui quelle al polmone e al colon-retto. Ricerche più recenti hanno anche evidenziato i benefici effetti contro il cancro alla mammella e alla prostata, oltre che contro il melanoma, contro il cancro del pancreas e quello dell'esofago. Grazie all'elevata quantità di vitamina K, i cavoli migliorano l'assorbimento del calcio e ne riducono l'eliminazione attraverso le urine, rinforzando le ossa. Attraverso l'alto contenuto di fibre e acqua stimolano la regolarità intestinale e mantengono l'apparato digerente in salute. Le fibre contenute in questi vegetali, inoltre, sono valide alleate contro il diabete (è stato dimostrato che nei soggetti con diabete 2 una dieta a base di fibre aiuta a mantenere nei giusti livelli glicemia, lipidi e insulina). Grazie all'elevato apporto di vitamina A (indispensabile per la crescita di tutti i tessuti) e di vitamina C (fondamentale per la costruzione e il mantenimento del collagene), inoltre, cavoli e simili rendono pelle e capelli più belli e più forti. L'acido folico previene poi il deposito di livelli eccessivi di omocisteina nell'organismo, effettuando un'azione anti-depressiva (l'omocisteina interferisce con la produzione di dopamina, serotonina e noradrenalina, ormoni che giocano ruoli importanti nella regolazione di sonno, appetito e umore). La colina, infine, collabora nel mantenere compatta la struttura delle membrane cellulari, favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi, facilita l'assorbimento dei grassi e riduce le infiammazioni croniche. (Salute, Sole 24ore) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 443 SCIENZA E SALUTE I globuli rossi modificati possono trasportare i farmaci Una nuova strategia, made in Usa, per veicolare e diffondere le terapie nell'organismo: modificandone il Dna, gli eritrociti possono legare antibiotici e altre molecole. Sono milioni e circolano liberamente nel sangue, raggiungendo ogni organo e distretto del corpo umano: perché, quindi, non sfruttarli per diffondere le terapie? L’intuizione è dei ricercatori del Whitehead Institute for Biomedical Research di Cambridge, nel Massachussets, che hanno ingegnerizzato i globuli rossi umani rendendoli capaci di legare sulla propria superficie delle molecole diverse da ossigeno e anidride carbonica, i bagagli normalmente trasportati. Il vantaggio degli eritrociti è quello di essere numerosi, avere una vita abbastanza lunga rispetto alle altre cellule ematopoietiche (in media 120 giorni) e di essere privi di nucleo in fase matura. Ciò significa che ogni modificazione artificiale nel Dna, come in questo caso l’inserimento di specifiche sequenze da parte degli scienziati, viene persa prima che i globuli rossi entrino in circolo, rendendo il comportamento delle cellule ingegnerizzate controllabile e prevedibile, a prova di spiacevoli sorprese. Sfruttando queste caratteristiche, il team americano, nello studio pubblicato su Pnas, ha alterato la struttura degli eritrociti, attraverso il loro corredo genetico, in modo che esprimessero un recettore di superficie capace di legare farmaci e antibiotici. «Dal momento che i globuli rossi umani possono circolare nel sangue fino a quattro mesi, si può prevedere di utilizzarli per introdurre anticorpi specifici per tossina, creando nell’organismo una riserva immunitaria duratura». La tecnica, seppure da implementare e da verificare sotto il profilo della sicurezza, potrebbe essere adottata anche per spegnere le infiammazioni, i cui mediatori sono proprio circolanti nel sangue, o ‘agganciare’ il colesterolo, riducendone il livello complessivo. (OK, Salute e Benessere) SCOPRIRE IL RISCHIO DI IPERTENSIONE DALLA SALIVA Un test del DNA indolore permette di capire se si diventerà ipertesi oppure no, con alta accuratezza. Da non trascurare, però, lo stile di vita, prima strategia preventiva. Il test è un semplice tampone nel cavo orale e identifica la predisposizione genetica a essere ipertesi, sfruttando il DNA nella saliva. A disposizione dei pazienti, presso il Centro Diagnostico Italiano di Milano, arriva anche in Italia, dove almeno un terzo di uomini e donne adulte soffrono di ipertensione, riconosciuto come uno dei principali fattori di rischio per infarto e ictus. Il test per gli ipertesi è frutto di anni di ricerche internazionali che hanno svelato alcuni geni a capo di meccanismi di regolazione della pressione arteriosa, come gli ormoni che influenzano l’escrezione renale di sale e acqua (il sistema renina-angiotensina-aldosterone) o l’uromodulina, una proteina molto abbondante nelle urine che è coinvolta nel corretto funzionamento dei reni. Dal DNA è possibile capire se una persona presenta una o più varianti di questi ‘geni dell’ipertensione’. L’esame, semplice e indolore, consente di individuare una predisposizione all’ipertensione, in molti casi su base famigliare, e può anche essere adottato per stabilire, in chi soffre già di pressione alta, quale sia la terapia più efficace sulle basi del profilo molecolare individuale. E per chi non risultasse a rischio? Meglio, comunque, non abbassare la guardia: l’ipertensione non è solo ‘ereditabile’ ma può essere fortemente influenzata dallo stile di vita, sovrappeso e fumo inclusi. (OK, Salute e Benessere) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 443 COME TENERE A BADA GLI INSETTI ESTIVI Come tutti gli anni, con l’arrivo del caldo si presentano puntuali anche gli insetti. Con la loro presenza possono arrecare non solo fastidio, ma anche rappresentare un potenziale pericolo per la salute. Dagli esperti i consigli su come difendersi, tenerli lontani ed evitare le infezioni. Gli insetti che popolano le giornate e le serate estive possono essere fonte di fastidio sì, ma possono anche rappresentare un pericolo. Tenerli a bada diviene dunque un modo per trascorrere giornate e serate in serenità e tranquillità. Ci sono insetti innocui, come mosche e simili, ma anche insetti che possono pungere causando nel migliore di casi solo prurito o dolore, ma anche possibili reazioni allergiche o fastidi più o meno accentuati. Vi sono però anche insetti che possono essere veicolo di malattie più o meno serie. Zecche: possono veicolare la malattia di Lyme (o borreliosi) – una malattia di origine batterica che questi insetti prendono con il sangue infetto dell’animale su cui si attaccano. Un loro morso può così infettare l’essere umano che ne venga a contatto. I sintomi più comuni cono un’eruzione cutanea di forma circolare che compare dopo circa una settimana o fino a 30 giorni dopo. Si presenta come una chiazza rossastra più o meno intensa. E’ pruriginosa e si possono avere sintomi simili a quelli dell’influenza, ma si possono avere anche alterazioni al battito cardiaco, paralisi facciale, formicolio, intorpidimento, mal di testa e altri. Ecco quindi un insetto da cui tenere le distanze. Zanzara: se da una parte può essere soltanto un fastidio, dall’altra può rappresentare un veicolo del cosiddetto West Nile Virus (o virus del Nilo occidentale): attenzione pertanto a questi insetti, specie se si viaggia in posti dove è più diffusa. Ma prendersi un’infezione da questo insetto non è da escludere anche nel nostro Paese, che è già stato oggetto di alcuni casi. Questo virus ha come serbatoio principale gli uccelli e gli animali domestici e a trametterlo sono le zanzare del genere Culex. I sintomi principali sono abbastanza simili a quelli della malattia di Lyme. L’ideale è pertanto difendersi innanzitutto dal rischio di contrarre qualche malattia, prima ancora che proteggersi dal semplice fastidio. A questo proposito alcuni esperti in malattie spiegano come agire per evitare a questi insetti di essere fonte di minaccia per la salute. Secondo gli esperti, i comuni prodotti repellenti per insetti contengono fino al 30% di DEET (dietiltoluamide) per la massima protezione. Questi prodotti forniscono una protezione di più lunga durata a seconda di quale è la concentrazione di DEET. I repellenti per insetti di questo genere, come quelli contenenti citronella, sono in genere sicuri per le persone e i bambini a partire dai due mesi di età, sottolineano le esperte. In quest’ultimo caso, però, devono essere gli adulti a somministrare questi prodotti ai bambini più piccoli per evitare inalazioni o ingestioni accidentali, o ancora contatto con occhi o altre parti delicate. In alternativa ai prodotti di questo genere ci sono i tessuti trattati con permetrina, che sono comodi per chi passa molte ore all’aperto; è importante proteggersi indossando abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi per coprire la pelle; indossare colori chiari o tenui che tendono a non attirare gli insetti, indossare abiti larghi per evitare irritazioni della pelle. E’ anche importante tenere d’occhio sintomi che segnalano una possibile puntura di insetti pericolosi, come febbre, vomito, sonnolenza eccessiva, gonfiore, arrossamento e infezioni. Tutti questi casi necessitano di cure mediche. Un primo immediato rimedio, è quello di utilizzare una lozione a base di calamina per togliere il fastidioso prurito di una puntura di zanzara. Insomma, con i dovuti accorgimenti, possiamo goderci l’estate e tenere a basa gli insetti. (Salute, La Stampa)

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