Anno I – Numero 47 Mercoledì 07 Novembre 2012, S. Ernesto abate, AVVISO IMPORTANTE FARMACIE Concorso straordinario: eventi di VIA AL CONCORSO STRAORDINARIO. Online la PIATTAFORMA Ministero Regioni chiarimento 12, 14 e 17 Novembre 2012 Notizie in Rilievo • Patologie 1. Sindrome dell’ovaio policistico Con la pubblicazione del primo bando, emesso della Liguria, parte il concorso straordinario per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche previste dal decreto Cresci Italia. Online anche il sito Ministero-Regioni www.concorsofarmacie.sanita.it con tutte le informazioni sul concorso, Regione per Regione. AVVISO • Governo e Farmacia 2. Remunerazione Farmacie: ripreso il confronto Farmaci e Salute 3. I farmaci anti-asma riducono la statura Curiosità 4. La Gravidanza è contagiosa? • Scienza e Salute 5. Le parolacce fanno bene alla salute 6. Come curare i talloni secchi e screpolati Si ha cura di informare gli iscritti che Lunedì 12 Novembre 2012, alle ore 20.45, presso la Sede dell’Ordine si svolgerà una serata di chiarimento sul tema: “Concorso Straordinario per Nuove Sedi Farmaceutiche” L’incontro promosso dall’Ordine di Napoli, è dedicato ad una attenta analisi sulle MODALITÀ di PARTECIPAZIONE e sulla VALUTAZIONE dei TITOLI INERENTI L’EMANAZIONE del BANDO di CONCORSO. Considerato l’interesse e le aspettative per molti degli iscritti all’Ordine, l’evento serata sarà replicato: Mercoledì 14 Novembre 2012, alle ore 20.45. Sabato 17 Novembre 2012, alle ore 9.30. AVVISO Se hai richiesto l’attivazione della PEC a quest’Ordine (tramite modulistica cartacea o inserimento dei dati sul nostro sito web) controlla sul sito se le Tue credenziali di accesso sono già disponibili presso la nostra Segreteria. PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 47 PATOLOGIE SINDROME DELL’OVAIO MICROPOLICISTICO Il 5-10% delle donne in età fertile soffrono di questa disfunzione ormonale, spesso senza neanche saperlo. Impariamo a riconoscerne le caratteristiche. Stime approssimative suggeriscono che fra il 5 e il 10% delle donne fra i 18 e i 44 anni sono affette da ovaio micropolicistico, una disfunzione ormonale cronica, caratterizzata da un eccesso di androgeni e dalla riduzione o dall’assenza della capacità ovulatoria dell’ovaio. CAUSE: sono ancora poco conosciute, ma si presume che siano coesistenti diversi fattori, genetici, ambientali, di struttura dell’utero. Si pensa che anche una familiarità con diabete di tipo II, non insulino-dipendente, e una calvizie precoce negli uomini della famiglia possano essere predisponenti a questa patologia. La maggior parte delle donne che ha questa patologia, non sa di soffrirne. Le caratteristiche principali sono: irregolarità mestruali (solo una piccola percentuale di esse sono comunque da attribuire all’ovaio policistico) acne (anche per questa dermatosi non tutti i casi sono da attribuire a questa patologia bensì a fattori cutanei) irsutismo (nelle donne più giovani) ipertensione (nelle donne più in là con gli anni) sovrappeso aborto spontaneo ricorrente DIAGNOSI E TERAPIA: un’ecografia pelvica e mirati dosaggi ormonali possono stabilire con esattezza la diagnosi. La terapia consiste principalmente nella correzione dell’iperandrogenismo e, in molti casi, viene effettuata scegliendo come progestinico una specifica pillola contraccettiva. Detto questo, non sempre risulta indispensabile il trattamento poiché dipende dall’entità della micropolicistosi ovarica, che in parecchi casi si manifesta solo con qualche irregolarità del ciclo, con mestruazioni scarse e con una certa difficoltà a rimanere incinta. Spesso, infatti, con il progredire dell’età, si assiste a una diminuzione del problema e a uno spontaneo e graduale miglioramento. In questi casi per ripristinare la regolarità del ciclo mestruale diventa superfluo somministrare la pillola, che ha senso solo se contemporaneamente va a coprire la sua esigenza primaria, quella cioè di contraccettivo. Diverso invece il caso di donne che cercano una gravidanza e, a causa di questa patologia, non riescono a rimanere incinte; in questa eventualità il medico effettuerà trattamenti a cicli con farmaci induttori dell’ovulazione. Rispetto a questa scelta è indispensabile tenere sotto stretto controllo l’andamento della terapia, per correggerla, in modo da evitare l’attività opposta dell’ovaio, vale a dire l’iperstimolazione, con ovulazioni multiple e un’alta probabilità di gravidanze gemellari o plurigemellari. Va ricordato che di fronte a sintomatologie di questo tipo è bene rivolgersi, fin da subito – quindi molto spesso in età adolescenziale – al ginecologo, al fine di affrontare per tempo i vari problemi che la patologia dell’ovaio micropolicistico comporta. (Fonte: il villaggio della salute) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 47 FARMACI E SALUTE I FARMACI ANTI-ASMA RIDUCONO LA STATURA DEI BAMBINI I bambini che fanno uso di farmaci inalatori contro l'asma, da adulti avranno una statura leggermente inferiore rispetto ai piccoli che non hanno utilizzato questi medicinali. Sono i risultati di uno studio della Washington University School of Medicine di St. Louis, Usa, pubblicato sul New England Journal of Medicine. STUDIO l'indagine ha coinvolto piu' di 1.000 bambini fra i 5 e i 12 anni, trattati per asma da lieve a moderata per piu' di quattro anni in otto centri. Sono stati divisi in tre gruppi: uno ha ricevuto budesonide due volte al giorno, un farmaco corticosteroide per via inalatoria; il secondo ha ricevuto nedocromile, medicinale non-steroideo per via inalatoria; il terzo gruppo ha ricevuto un placebo. Tutti i bambini hanno ricevuto salbutamolo, un farmaco ad azione rapida per il sollievo dei sintomi acuti dell'asma, e corticosteroidi per via orale al bisogno in presenza dei sintomi dell'asma. I ricercatori hanno poi seguito 943 piccoli a intervalli regolari fino all'eta' adulta: le femmine fino ai 18 anni, i maschi fino ai 20. RISULTATI: ebbene, l'altezza media 'da grandi' e' risultata di circa 1,2 centimetri minore nel gruppo che aveva assunto budesonide, rispetto ai pazienti che avevano ricevuto nedocromile o placebo. I bimbi che hanno sperimentato la crescita piu' lenta avevano tra i 5 e gli 11 anni quando hanno iniziato a utilizzare budesonide. "Se un bambino non cresce come dovrebbe - dice Robert Strunk, a capo dello studio - potrebbe essere utile ridurre la dose di steroidi. Ma noi pensiamo che il centimetro di altezza in meno in eta' adulta debba essere soppesato con il beneficio dei corticosteroidi per via inalatoria nel controllo dell'asma persistente. Per ridurre al minimo le preoccupazioni sugli effetti sulla altezza in eta' adulta, occorre usare la dose minima efficace per controllare i sintomi dell'asma", consiglia. (Fonte Sn) CURIOSITA’ LA GRAVIDANZA È CONTAGIOSA? Se una donna è incinta, la probabilità che entro 1-2 anni restino incinte le altre donne che lavorano con lei aumenta del 10%. È quanto sostengono Lena Hensvik e Peter Nilsson dell’Università svedese di Uppsala, secondo i quali si tratterebbe di un vero e proprio effetto contagio. Una tira l'altra Alla decisione di mettere in cantiere un bambino contribuisce infatti anche il comportamento delle persone vicine. In particolare, le donne con livelli culturali inferiori sono influenzate dalle colleghe più istruite o superiori a livello gerarchico, mentre non vale il contrario. Entrambe le categorie sono invece influenzate da colleghe di pari grado, ma non dagli uomini che stanno per diventare padri. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 47 SCIENZA E SALUTE PAROLACCE: FANNO BENE ALLA SALUTE Parolacce e imprecazioni sono una risposta fisica del nostro organismo al dolore. E secondo uno studio britannico è bene non trattenersi: dire volgarità ha un effetto analgesico. Se piantando un chiodo vi siete tirati la classica martellata sul dito, imprecate pure ad alta voce e date sfogo a tutta la vostra sofferenza: dire parolacce sembra infatti avere un effetto analgesico e lenitivo sul dolore. ... Che freddo! Richard Stephens ha chiesto a 64 studenti del loro ateneo di immergere una mano nell’acqua gelata e tenerla a bagno il più a lungo possibile ripetendo una parolaccia a loro scelta. Hanno poi ripetuto l’esperimento invitando i volontari a non pronunciare più improperi ma a descrivere un tavolo con parole "educate". Dal test è emerso che insulti e volgarità varie hanno aiutato le cavie umane a tenere la mano al freddo per un periodo più lungo rispetto ai termini "normali". Esiste dunque un nesso causa-effetto tra il dolore fisico e le parolacce? Sembrerebbe proprio di sì, anche se i ricercatori non ne hanno ancora capito i meccanismi di funzionamento. MEGLIO UN VAFFA O L'ASPIRINA? Secondo Stephens l’effetto analgesico delle parolacce deriverebbe dall’aumento dei livelli di aggressività scatenati dalle imprecazioni. Arrabbiarsi aumenta la frequenza cardiaca, stimola la produzione di adrenalina e innalza la soglia di sopportazione del dolore. Lasciarsi andare a espressioni un po’ troppo colorite sembra quindi essere una risposta fisica e non solo emotiva data del nostro organismo quando si trova in difficoltà. Secondo gli esperti le imprecazioni nascono nell’emisfero destro del cervello, quello legato all’emotività, mentre linguaggio e parola attivano l’emisfero sinistro. (Fonte Sn) COME CURARE I TALLONI SECCHI E SCREPOLATI Uno dei problemi più diffusi che affligge i nostri piedi è quello dei talloni secchi e screpolati. CAUSE: sono diverse: sudorazione eccessiva, perdita di idratazione e anche problemi ormonali. E’ importante risolvere questo problema sul nascere non solo perché i talloni screpolati sono antiestetici, ma soprattutto perché a lungo andare possono formarsi tagli e ragadi che rendono doloroso il camminare. Per fortuna è facile prendersi cura dei propri talloni; in questa guida vi spieghiamo cosa fare per dire addio a secchezza e screpolature. COSA FARE: 1. Prima di tutto fate un pediluvio per ammorbidire la pelle con acqua calda e un prodotto a base di lavanda. 2. Dopo il lavaggio, con una pietra pomice sfregate delicatamente le zone inspessite del tallone per rimuovere la pelle vecchia e dura. Non insistete con troppa violenza e eseguite l’operazione massimo due volte a settimana perché è una cosa piuttosto violenta e l'epidermide ha bisogno di tempo per ristabilizzarsi. 3. Tutte le sere, per almeno due settimane, potete anche applicare del succo di un limone sui talloni per una mezz’ora, serve ad ammorbidire la pelle. Poi sciacquatelo con acqua tiepida. 4. Finito il pediluvio, applicate una crema idratante specifica per i piedi. Potete provare a usare il burro di karité, è molto nutriente e grasso. 5. Mettete dei calzini di cotone, in questo modo la pelle sarà “costretta” ad assorbire la crema. Seguendo questi consigli i vostri talloni saranno perfetti e non dovrete più temere la prova sandalo