Anno I – Numero 52 AVVISO Concorso straordinario: Mercoledì 14 Novembre 2012, S. Giocondo PRONTO il BANDO del LAZIO al CONCORSO STRAORDINARIO. - eventi di chiarimento il 14 La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazioni è e 17 Novembre 2012 - Bando Regione Lazio Notizie in Rilievo • Governo e Farmacia 1. Concorso Straordinario Farmacie: la Fofi chiede chiarimenti • Psicologia e Salute 2. Come innamorarsi e come non innamorarsi Domanda e Risposta 3. Gravidanza e alimentazione: tanti miti da sfatare Scienza e Salute 4. Tumori al cervello: le radiografia ai denti aumentano il rischio Curiosità 5. Perché ci si scambia l’anello nuziale? il 13 dicembre 2012. Le sedi a concorso sono 278. Le candidature devono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma unica web realizzata dal ministero della Salute www.concorsofarmacie.sanita.it Dopo la Liguria, prende il via anche nel Lazio il concorso straordinario per titoli per l’assegnazione di nuove sedi farmaceutiche. Il bando è consultabile, insieme alle sedi messe a concorso, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 63 del 13 novembre. Il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione è il 13 dicembre 2012, ore 18.00. Le sedi a concorso sono 278. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata esclusivamente via web attraverso la piattaforma tecnologica ed applicativa unica appositamente realizzata dal Ministero della Salute www.concorsofarmacie.sanita.it. Sul sito si trovano sia il modulo online per la candidatura e tutte le istruzioni per l’utilizzo della piattaforma. AVVISO Si ha cura di informare gli iscritti che Mercoledì 14 Novembre 2012, alle ore 20.45, presso la Sede dell’Ordine si svolgerà una serata di chiarimento sul tema: “Concorso Straordinario per Nuove Sedi Farmaceutiche” L’incontro promosso dall’Ordine di Napoli, è dedicato ad una attenta analisi sulle MODALITÀ di PARTECIPAZIONE e sulla VALUTAZIONE dei TITOLI INERENTI L’EMANAZIONE del BANDO di CONCORSO. Considerato l’interesse e le aspettative per molti degli iscritti all’Ordine, l’evento serata sarà replicato: Sabato 17 Novembre 2012, alle ore 9.30. PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 52 GOVERNO E FARMACIA CONCORSO STRAORDINARIO FARMACIE. LA FOFI CHIEDE CHIARIMENTI A BALDUZZI Arrivano i bandi, crescono i dubbi sul concorso straordinario per titoli per l’assegnazione delle nuovi sedi farmaceutiche. Per questo il presidente della Fofi, Andrea Mandelli, ha inviato un quesito al ministero della Salute, che detiene le funzioni di coordinamento per la gestione omogenea delle procedure. Ci si è rivolti prima, per le vie brevi, ai funzionari ministeriali, non ottenendo tuttavia riscontri definitivi ed adeguati anche in ragione della ritenuta incompetenza del Dicastero, essendo la materia di competenza delle Regioni, deputate all’adozione dei bandi e alla relativa interpretazione. Ma man mano che i bandi per il concorso straordinario per l’assegnazione delle nuovi sede farmaceutiche vengono pubblicati, i dubbi e le perplessità dei farmacisti sulle regole crescono. La Fofi ha quindi deciso di insistere e di farlo scrivendo direttamente al ministro della Salute, “al fine di ottenere alcuni chiarimenti ed in considerazione delle funzioni di coordinamento svolte dal Ministero della salute per una gestione omogenea delle procedure stesse da parte delle Commissioni giudicatrici”, come spiega il presidente della Fofi, A. Mandelli, nel quesito indirizzato a Balduzzi. Un intervento necessario perché “fin da prima della pubblicaz. del bando della Liguria, la Fofi ha ricevuto numerose sollecitazioni da parte di alcuni Presidenti degli Ordini provinciali e direttamente da parte di iscritti sull’interpretazione di alcuni aspetti della disciplina concorsuale in materia”. In particolare, si legge nel quesito rivolto al ministro, “si desidera sapere se, nella valutazione dei titoli di servizio, per ciascun candidato, sarà conteggiato il punteggio individuale nell’arco temporale di un ventennio che poi sarà sommato a quello degli altri candidati associati, superando quindi il limite di 20 anni, fermo restando il tetto di 35 punti”. Ci sarebbe, infatti, un’altra ipotesi interpretativa, spiega Mandelli, in cui si prevederebbe che la gestione associata sia valutata nel suo complesso come un unico candidato, sommando sì i punteggi di ciascun partecipante, ma nel rispetto del limite temporale dei migliori 20 anni complessivi e del tetto di 35 punti. La Fofi ricorda, peraltro, che altri dubbi sulle procedure concorsuali sono stati posti a Balduzzi nell’interrogazione parlamentare presentata lo scorso 6 novembre dal senatore Alfonso Andria. PERCHÉ CI SI SCAMBIA L’ANELLO NUZIALE? Mettere l’anello nuziale è una delle usanze più antiche e universali: l’anello è simbolo di completezza e segna il momento in cui la vita di una persona si realizza. Quando due persone si sposano formano un’unità completa, indissolubile, e il cerchio dell’anello simboleggia proprio questo. Alcuni credono che l’anello discenda dal braccialetto che veniva imposto alle donne in età primitive: portato al braccio o alla gamba, indicava chi era la donna del capo tribù. Nella preistoria si usava anche cingere con una corda la vita dell’amata: con ciò si pensava di conquistarne anche lo spirito e di modellare la propria esistenza attorno a quella di lei. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 52 PSICOLOGIA E SALUTE COME INNAMORARSI. E COME NON INNAMORARSI Esistono modi per non innamorarsi durante una relazione? E ci sono altrettanti accorgimenti perché in un rapporto scatti la scintilla dell'innamoramento e del vero amore? I risultati di alcuni studi, presi un po' con le molle, danno molte indicazioni in questo senso. Le ricerche sulla psicologia e sulla chimica cerebrale dell'innamoramento consentono molte applicazioni pratiche. Ci sono momenti della vita in cui innamorarsi sarebbe una iattura: l’innamoramento è un’esperienza che assorbe molte energie e potrebbe distogliere da traguardi personali che al momento non contemplano la coppia. LE FASI DELL'AMORE: in altri periodi invece la vita si è assestata e l’innamoramento e la vita di coppia possono essere un completamento che consente di vivere ancora meglio. Che cosa consigliano le ricerche a chi vuole innamorarsi? E cosa a chi non vuole innamorarsi? Lo spiega questo divertente "decalogo" tratto da un lungo e approfondito dossier sul sesso del n. 239 di Focus: "Perché cambiamo partner. E perché no!" Le effusioni pre e post amplesso alimentano la produzione dell'ossitocina, un fondamentale ormone che aiuta a creare le relazioni di affetto e amore e a renderle più forti. I consigli da posta del cuore degli scienziati • • • • • Come NON innamorarsi Se il primo bacio o, peggio, la prima chiacchierata funzionano, bisogna passare al sodo prima possibile evitando implicazioni sentimentali. Mai due volte di seguito con la stessa persona e sicuramente mai tre nell’arco di un mese. Ridurre al minimo le coccole pre e post amplesso per ridurre la produzione di ossitocina, ormone che favorisce il legame. Lasciar passare tempo fra gli incontri, inframmezzandoli con quelli con altri partner. Evitare di guardare l’altra persona negli occhi: il naso è un ottimo sostituto. Evitare di condividere informazioni personali: il legame inizia con l’empatia. Frequentarsi in compagnia e isolarsi solo per il tempo necessario all’amplesso, niente amicizia su Facebook. • Come INNAMORARSI Cercare una persona libera, che non abbia bisogno di essere costantemente al centro dell’attenzione o rassicurata, e che risponda alla propria “mappa amorosa” (aspetto fisico, attributi cerebrali, mondo ideale, interessi). • Guardare l’altro negli occhi, sorridendo (accende aree del cervello associate a benessere e intimità): se le pupille si dilatano, si è ricambiati. • Imitare il linguaggio corporeo dell’altro: posizione del corpo, tono di voce, velocità della parlata: il rispecchiamento aumenta la sensazione di vicinanza. • Parlare di dettagli personali e ascoltare l’altro almeno mezz’ora, poi tacere e guardarsi negli occhi per 4 minuti: secondo Arthur Aron, psicologo newyorkese, sono 34 minuti decisivi. • Fare l’amore con la stessa persona più spesso possibile: l’ossitocina prodotta Se l’altro vuole approfondire la conoscenza, menzionare figli e matrimonio: può affrettarne la fuga. aiuta a stringere il legame. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 52 DOMANDA E RISPOSTA Gravidanza e alimentazione: tra realtà e miti da sfatare È vero che è meglio non bere caffé? Vero/Falso. L’organizzazione non-profit americana The March of Dimes consiglia alle donne di limitare il consumo di caffeina a meno di 200 mg al giorno. Tali raccomandazioni emergono dai risultati di risultati dello studio: pubblicato dall’American Journal of Obstetrics and Gynecology. RISULTATI DELLO STUDIO: il rischio di aborto spontaneo in chi assume 200mg di caffeina al giorno è del 15%, contro il 12% di chi non ne assume affatto, e sale al 25% con un consumo superiore a 200mg. Gli esperti evidenziano che il rischio non riguarda solo il caffè ma tutti gli alimenti che contengono caffeina come tè, cioccolata calda, Coca-Cola, ecc. Secondo gli esperti, sebbene le probabilità di non portare a termine la gravidanza sarebbero maggiori nelle prime dodici settimane di gestazione, sarebbe bene non assumere caffeina durante l'intera gravidanza. Al di la dei risultati ottenuti da questo studio sono da evitare inutili allarmismi. Un caffè, o una bibita contenete caffeina, se si assume ogni tanto con moderazione non creano particolari problemi di salute. Studi condotti in Italia presso l'Università di Milano, hanno evidenziato che il caffè assunto in dosi moderate non pregiudica la capacità riproduttiva della donna e, oltre a non mettere a repentaglio la gravidanza e l'allattamento, non influisce sullo sviluppo del feto. (Fonte: Sole 24) TUMORE AL CERVELLO: radiografie ai denti aumentano rischio Le probabilità di sviluppare un meningioma - tumore al cervello tra i più comuni - aumentano nelle persone che hanno effettuato frequenti radiografie ai denti. È il risultato di uno studio pubblicato su Cancer "Anche se le radiografie in molti casi sono necessarie, questi dati suggeriscono che è meglio ricorrervi moderatamente per non mettere a rischio la salute dei pazienti". RISULTATI DELLO STUDIO: lo studio ha visto coinvolti 1433 pazienti affetti da meningioma tra i 20 e i 79 anni i cui dati sono stati paragonati con quelli di 1350 soggetti del gruppo di controllo non affetti dalla malattia: ed è emerso che coloro che avevano effettuato esami dentali radiografici su base annua o più frequentemente avevano da 1,4 a 1,9 volte più probabilità di sviluppare un meningioma, e che coloro che avevano effettuato ortopanoramiche complete più volte nell'arco di dieci anni avevano un rischio 4,9 volte maggiore di sviluppare il tumore. "Oggi i pazienti che controllano i propri denti sono esposti a dosi di radiazioni più basse rispetto al passato. Tuttavia, questo studio mette in evidenza che sarebbe bene fare un uso più moderato delle radiografie". (Fonte: Sole 24)