Anno I – Numero 71 Lunedì 10 Dicembre 2012, S. Beata Vergine Maria di Loreto, Loredana 15 Dicembre 2012: AVVISO Giuramento dei Giovani Farmacisti nel nome di GALENO e FESTA di NATALE con Enzo TOSCANO Giuramento di Galeno e Festa di Natale: -Sabato 15 Dicembre 2012 Notizie in Rilievo • Lavoro e Professioni 1. Concorso Farmacie. Nuova interrogazione alla Camera Salute e Benessere 2. Alito cattivo? Alcuni buoni consigli per una bocca a prova di bacio Stili di vita e salute 3. La pressione alta si combatte a letto Curiosità 4. Scopri come siamo fatti con le foto al microscopio del nostro corpo VI ASPETTIAMO TUTTI. NON È NECESSARIO INVITO. PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 71 LAVORO E PROFESSIONI CONCORSO STRAORDINARIO. NUOVA INTERROGAZIONE ALLA CAMERA Presentata da Fabio Evangelisti (Idv), l'interrogazione riguarda in particolare il requisito obbligatorio dell’iscrizione all’Ordine richiesto ai fini della partecipazione. Non finiscono i dubbi e le perplessità sulle procedure per la partecipazione al concorso straordinario per l’assegnazione di nuove sedi farmaceutiche istituito con il decreto liberalizzazioni. E i quesiti non arrivano solo dai farmacisti, ma anche dal Parlamento. Dopo le interrogazioni presentate nei giorni scorsi al Senato dal senatore Andria (Pd) e alla Camera dagli onorevoli Pedoto (Pd) e Borghesi (Idv) a cui si unisce l’interpellanza urgente degli on. Razzi e Moffa (Popolo e Territorio), la venerdì scorso è stata la volta di una nuova interrogazione, sempre a Montecitorio. A presentarla l’on. Fabio Evangelisti (Idv), il cui quesito riguarda in particolare il requisito obbligatorio dell’iscrizione all’Ordine richiesto ai fini della partecipazione. Interrogazione Sen. Andria: a) requisiti di idoneità alla titolarità della farmacia; b) valutazione dei punteggi dei farmacisti che partecipano al concorso in associazione; c) chi certifica la maggiorazione del 40% per titolari e collaboratori di parafarmacia; d) valutazioni molto differenti degli stessi titoli in Regioni diverse, alla luce della forte discrezionalità delle singole Regioni e delle singole Commissioni in relazione alla valutazione di numerose voci del D.P.C.M. n. 298 del 1994; Interrogazione On. Pedoto: sul web dei siti che propongono aiuti alternativi per il superamento del concorso organizzatisi a livello regionale, es. «https://www.concorsofarmacie2012.it», risorse e servizi professionali integrati volti al raggiungimento del tuo successo personale nella partecipazione al concorso. Con l'utilizzo delle più avanzate risorse tecnologiche, lo Staff potrà, a tuo gradimento, supportarti in tutte le fasi del tuo futuro business senza necessità da parte tua di anticipi e/o esborsi finanziari» Interrogazione On. Borghesi: graduatorie di concorso ultimati hanno una validità di 4 anni pertanto chiede se in quelle regioni es. Lazio, Marche, Toscana, Puglia, sono previste iniziative volte a prevedere che l’assegnazione delle sedi farmaceutiche avvenga utilizzando in via prioritaria, le graduatorie in corso di validità; Interrogazione On. Razzi e Moffa: chiedono se necessaria l’idoneità per partecipare al concorso, se un concorrente in caso di partecipazione al concorso in due regioni diverse, un concorrente partecipando al concorso in associazione e vincendo l’assegnazione di due farmacie con due società diverse in due regioni diverse, possa mantenere le quote di ambedue le sedi o sia costretto a rinunciare ad uno di esse; se un farmacista che concorra per l’assegnazione di farmacia in due regioni diverse ma con una stessa società e vinca in ambedue le regioni, possa mantenere le quote nelle farmacie vinte in ambedue le regioni; Interrogazione On. Evangelisti: chiede, visto che la partecipazione al concorso prevede l’iscrizione all’Ordine e ciò implica obbligatoriamente anche l’iscrizione all’ENPAF che costa oltre 4.000 euro l’anno, chiesta la riduzione del 50% o 85% (2.000 euro e 700 euro, rispettivamente) chiede di intervenire con un’iniziativa normativa per consentire la partecipazione al concorso anche a chi non è iscritto all’Ordine dei farmacisti, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’ordine entro 30 giorni qualora il soggetto risultasse assegnatario di una sede). (Farmacista online) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 71 SALUTE E BENESSERE ALITO CATTIVO? ALCUNI BUONI CONSIGLI PER UNA BOCCA "A PROVA DI BACIO" Le cause più frequenti e i consigli per curare l'alitosi e mantenere sempre una bocca pulita e fresca. Dai cibi amici dell'alito alla corretta igiene orale. L’alitosi, sinonimo di alito cattivo, è una condizione caratterizzata dall'emissione di odori sgradevoli attraverso l’atto respiratorio. Ecco le cause più frequenti e alcuni preziosi consigli per prevenirla e combatterla. Cause più frequenti e che fare per avere una bocca pulita e fresca La causa principale dell’alitosi sono i batteri (chiamati VCS, ossia Volatile Solfure Compounds) che vivono principalmente in luoghi caldi e umidi come la nostra lingua. Essi decompongono le particelle di cibo non rimosse dando origine agli acidi della placca e ai gas (solfuri), che conferiscono all’alito il fastidioso odore di zolfo. Cibi, bevande e soprattutto una scarsa igiene orale possono influire sulla proliferazione dei batteri. Anche il digiuno può favorire l’alitosi. Infatti durante le ore in cui non assumiamo cibi diminuisce notevolmente la produzione di saliva. Questo nel cavo orale comporta una minor diluizione dell’agente batterico (VSC) e quindi una più facile proliferazione batterica. Più alta la presenza di VSC più marcata è infatti l’alitosi. ARRIVA UN FRATELLINO: COME LA PRENDERA' IL PRIMOGENITO? Il Dott. P. Salari, medico pediatra, ci spiega come comportarsi con il primo figlio quando arriva il fratellino, per fronteggiare gelosie e comportamenti regressivi. L’arrivo di un fratellino può essere un piccolo shock per il primogenito, abituato a essere il centro dell’attenzione. E’ un grandissimo cambiamento, che rischia di farlo sentire messo da parte e svalutato. E possono nascere reazioni diverse: dall’attuazione di alcuni comportamenti “regressivi” (per esempio bagnare il letto) a manifestazioni di gelosia. E’ importante essere preparati a un eventuale cambiamento nel modo di comportarsi del bimbo: per farvi fronte, meglio evitare colpevolizzazioni e rimproveri inutili, ma puntare sul coinvolgimento. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 71 STILI DI VITA E SALUTE LA PRESSIONE ALTA SI COMBATTE A LETTO L’ipertensione può essere tenuta a bada se di dorme correttamente, e anche un po’ di più del solito, suggerisce un nuovo studio che ha esplorato, per la prima volta, gli effetti del dormire regolare sulla pressione arteriosa Dormire bene e le giuste ore è molto importante, e lo testimonia una moltitudine di ricerche. Non a caso, tra le varie problematiche, si è sempre pensato vi potesse essere un collegamento tra la carenza di sonno e l’aumento di rischio per le malattie cardiovascolari, gli attacchi cardiaci e ictus. Se dunque gli effetti della carenza di sonno sono stati accertati, quello che ancora non si era valutato è se il dormire adeguatamente avesse una ricaduta positiva sulla pressione arteriosa e l’ipertensione. STUDIO: a colmare questa lacuna ci hanno pensato i ricercatori dell’Harvard Medical School di Boston (Usa), i quali hanno condotto uno studio ad hoc, pubblicato sul Journal of Sleep Research. Gli scienziati statunitensi hanno reclutato 22 donne e uomini di mezza età, tutti con una condizione di pre-ipertensione, dove la pressione arteriosa non presentava valori altissimi, ma era comunque sulla strada per divenire un’ipertensione a tutti gli effetti. I volontari sono stati intervistati circa le loro abitudini di vita e di sonno: tutti quanti avevano affermato, per esempio, di dormire sette o meno ore per notte. Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie, i ricercatori hanno suddiviso a caso i partecipanti in due gruppi. Gli appartenenti al primo gruppo, formato da 13 persone, sono stati invitati a modificare ed estendere i loro modelli di sonno: nella fattispecie dovevano andare a letto un’ora prima del solito. Agli altri partecipanti, che fungevano da gruppo di controllo, è stato detto di continuare con le loro abitudini di sonno. RISULTATI: Dopo 6 settimane di studio, i ricercatori hanno rivalutato le dinamiche di sonno e ripreso i valori della pressione, scoprendo che gli appartenenti al gruppo “un’ora prima” erano riusciti, in media, a ottenere almeno 35 minuti di sonno in più rispetto al solito. I valori della pressione, invece, sono calati in media tra gli 8 e i 14mmHg, rispetto al gruppo di controllo che non aveva modificato le proprie abitudini di sonno. Una prima ipotesi è che la scarsità di sonno possa influire sulla capacità dell’organismo di far fronte alla maggiore produzione di ormoni dello stress, il che può influire sulla pressione arteriosa. «Questi risultati preliminari devono essere interpretati con cautela– ma le indagini future dovrebbe osservare se un aumento della durata del sonno possa servire quale strategia efficace nel trattamento dell’ipertensione». Cerchiamo allora di dormire meglio e in modo adeguato, se vogliamo guadagnarne in benessere. (salute-Stampa) SCOPRI COME SIAMO FATTI CON LE FOTO AL MICROSCOPIO DEL NOSTRO CORPO Di qui non si passa Aggrottate o distese, depilate o a "zerbino"….qualunque sia la loro forma, le sopracciglia (qui al microscopio) hanno un compito importantissimo: impediscono al sudore e alla polvere di entrare negli occhi. Le dimensioni di questa barriera naturale variano da persona a persona, è stato calcolato che durante la sua vita, ogni pelo sopraccigliare si allunga in media di 0,16 millimetri al giorno. Hanno tempi di crescita un po’ più rapidi i peli delle arcate sopracciliari di Toshie Kawakami, la giapponese detentrice del record di pelo di sopracciglio più lungo del mondo: 15 cm. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno I – Numero 71 15 Dicembre 2012: I Giovani Farmacisti giurano nel nome di GALENO e Festa di Natale by Enzo TOSCANO