Anno II – Numero 87 AVVISO Concorso straordinario: -Riepilogo Notizie in Rilievo • Scienza e Salute 1. Dieta soft: sgonfiarsi dopo Natale, si comincia dai carboidrati Costume e Salute 2. Testa e cervello, da Onde e cellulari + 200% casi di tumori, meglio il cavo e la fibra ottica Stili di vita e Salute 3. Il ferro. Metabolismo e funzioni. Nutrizione e Salute 4. C’è una pasta nata in laboratorio che aiuta a proteggere il cuore Curiosità Perché si dice avere la coda di paglia? La lunghezza degli spermatozoi influisce sulla fertilità Lunedì 07 Gennaio 2013, S.S. Luciano, Raimondo CURIOSITÀ PERCHÉ si dice “AVERE la CODA di PAGLIA”? L’espressione deriva da una favola di Esopo che narra di una volpe cui una tagliola mozzò la coda. La bestiola si vergognava, così deturpata nella sua eleganza, e gli altri animali, suoi amici, decisero di farle una coda di paglia. La coda era così bella che, chi non sapeva della disgrazia, non avrebbe mai potuto sospettare fosse finta. SEGRETO SVELATO: Ma un giorno un gallo si lasciò scappare il segreto e la notizia della volpe con la coda di paglia arrivò fino all’orecchio dei contadini. Conoscendo il punto debole della volpe, questi accesero dei fuochi vicino ai pollai, perché non potesse più rubare i loro polli. La volpe sapeva che la paglia prende fuoco facilmente, e per paura di bruciarsi non si avvicinò più ai pollai. IL DIFETTO NASCOSTO: Da qui “avere la coda di paglia”, che significa temere ogni tipo di critica per un comportamento, o un difetto, su cui si teme che gli altri possano infierire. Come dice un proverbio toscano: “Chi ha la coda di paglia ha sempre paura che gli pigli fuoco”. DORMI CHE TI FA BENE! Niente tablet o computer prima di andare a letto! E ritmi più regolari e meno farmaci per l'insonnia. Sono le prime regole per dormire di più e meglio. E riconquistare la salute. LA SALUTE DIPENDE ANCHE DAL SONNO: Negli ultimi 5 anni la ricerca ha dimostrato che il sonno è una componente importantissima della salute fisica e mentale; non meno importante della corretta alimentazione e dell’attività fisica. E che se la durata del sonno scende sotto la soglia, caratteristica per ogni età, aumentano non solo gli incidenti stradali e lavorativi, ma anche depressione, obesità, diabete, infarto, ipertensione, ictus e mortalità. PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 87 SCIENZA E SALUTE DIETA SOFT: SGONFIARSI DOPO NATALE, SI COMINCIA DAI CARBOIDRATI Un deciso stop all'alimentazione fuori dalle regole di Natale è la prima mossa per buttare giù peso. In pochi sanno, ad esempio, che i chili in più presi durante le feste “non sono solo da attribuire alle calorie in eccesso. I carboidrati e gli zuccheri assunti in maggiore quantità possono causare, infatti, un eccesso di ritenzione idrica” spiega Michelangelo Giampietro, specialista in medicina dello sport e scienza dell'alimentazione. “E questo accade anche con il sale. Basti pensare che 1 chilo in più in peso reale - aggiunge - corrisponde a circa 7.700 calorie assunte oltre quelle necessarie realmente per il nostro fabbisogno. LINEA MORBIDA - “È necessario non procurare allarmismi per evitare quegli eccessi che a volte si riscontrano in persone che pensano di perdere i 2/3 chili in più in modo repentino e quindi pericoloso”, ricorda l'esperto. Meglio andare per gradi e cominciare a riportare ordine in tavola. "È consigliabile rinunciare per qualche giorno alle carni, anche alle più magre, delle quali si sarà fatto sicuramente largo consumo, in favore di prodotti affini più leggeri: pesce o legumi", spiega Andrea Ghiselli, ricercatore dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione. In cima all'elenco dei cibi “proibiti” ci sono ovviamente i dolci, protagonisti delle tavole natalizie, mentre è auspicabile un po' di movimento leggero, raccomandano i due esperti della Fondazione Istituto Danone che stilano un elenco di consigli per ritrovare la forma senza timori eccessivi. CONSIGLI PER RITROVARE LA FORMA SENZA TIMORI ECCESSIVI 1. “Non occorre liberarsi di panettoni e pandori avanzati, ma è sufficiente utilizzarli in porzioni ESTREMAMENTE RIDOTTE la mattina al posto dei biscotti o dei prodotti da forno, ma poi niente più per il resto della giornata", consiglia Ghiselli. 2. "Anche pane e pasta è bene che subiscano un bel ridimensionamento". Per l'esperto è meglio che "i pasti siano rappresentati quasi esclusivamente da vegetali, legumi e frutta, alimenti ricchi di acqua e fibra e quindi ad alto potere saziante, ma di basso impatto calorico. 3. Altrettanto sazianti e quindi da preferire tra gli alimenti di origine animale il latte o lo yogurt, magari nella versione leggera. Se scegliamo prodotti contenenti probiotici - spiega - possono dare un aiuto ai problemi intestinali e coadiuvare nel recupero della forma". 4. Fare ancora uno sforzo e mettere via anche alcolici, grappini e affini. “Un solo bicchiere di vino a media gradazione apporta circa 90 kcal”. Il contro è presto fatto: un bicchiere in meno al giorno significa 2.700 kcal al mese, circa 300 grammi di peso corporeo in meno. 5. “È utile invece riprendere o intraprendere un’attività fisica moderata e prolungata che dimostra la sua efficacia sul lungo periodo più che un’attività intensa sul brevissimo periodo, consapevoli che il confronto non vada fatto tra il 23 dicembre e il 1 gennaio, ma tra il 23 dicembre e il 23 dicembre dell’anno successivo". (sole 24) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 87 COSTUME E SALUTE TESTA E CERVELLO, «DA ONDE E CELLULARI +200% CASI DI TUMORI, MEGLIO IL CAVO E LA FIBRA OTTICA» Wi-fi e microonde giù, avanti con fibra ottica e cavo. È questa l'opinione di Livio Giuliani, portavoce dall'International Commission for Electromagnetic Safety che in polemica contro la modifica prevista dal recente 'decreto sviluppo' dei limiti attuali per misurare i campi elettromagnetici spiega: "Studi internazionali hanno dimostrato un aumento anche del 200% dei casi di tumore alla testa e in particolare al cervello, come il glioma, legato all'esposizione alle microonde del telefonino". La nuova legge prevede il passaggio delle rilevazioni dalla durata attuale di 6 minuti alle 24 ore proposte nell'articolo 14. Questo, secondo gli esperti, favorirebbe una tolleranza di picchi diurni quando è maggiore il numero di utenti attivi, fino a 1820 volt per metro, cioè anche tre volte superiori a quelli attuali". E così 30 scienziati, tra i quali i partecipanti al convegno 'Campi elettromagnetici e salute: c'è il rischio di un disastro ambientale con il decreto crescita?' organizzato dall'Univ. di Roma Tre e dall'ateneo della Tuscia, con la collaborazione dell'Associazione malattie da intossicazione cronica e ambientale (Amica), hanno firmato un appello al governo affinché non modifichi quei limiti. L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro nel maggio 2011 - spiega Giuliani - ha classificato i campi elettromagnetici di radiofrequenza come possibili cancerogeni di classe 2b, sulla base degli studi sui tumori indotti dai telefoni cellulari". Secondo i firmatari della lettera, il decreto dovrebbe invece "promuovere la creazione e l'implementazione di reti via cavo e in fibra ottica che rappresentano a oggi l'unica tecnologia per la trasmissione di voci e dati efficiente e allo stesso tempo priva di controindicazioni per la salute". La LUNGHEZZA degli Spermatozoi influisce sulla Fertilità La lunghezza totale degli spermatozoi, piu' che le dimensioni della testa dello spermatozoo, potrebbe risultare determinante nella fertilita'. Lo studio e' stato pubblicato sulla Human Reproduction. ''Come una sorta di fabbrica che sforna prodotti di dimensioni incompatibili, eiaculare spermatozoi di varie lunghezze potrebbe essere un problema per la fertilità''. La ricerca suggerisce anche un legame fra la quantità di spermatozoi e la variabilità della lunghezza degli spermatozoi. ''Ci sono molti studi che provano che una grande quantità di spermatozoi prodotti comporta una qualità migliore dello sperma''. Lo studio suggerisce che una certa omogeneità nelle lunghezze di tutti gli spermatozoi induce una più alta concentraz. di sperma migliore. Gli scienziati hanno trovato un link fra maggiore variazione nella lunghezza dello spermatozoo, in particolare del flagello, e una minore concentraz. di spermatozoi in grado di nuotare bene. Gli uomini con minore variabilità producono spermatozoi che hanno maggiori probabilità di essere più mobili. In quelli che nuotavano di meno, la lunghezza della testa variava del 20%, così come quella del flagello. (Sn) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 87 STILI DI VITA E SALUTE IL FERRO. METABOLISMO E FUNZIONI Il ferro è un oligoelemento essenziale, ovvero la sua carenza compromette funzioni fisiologiche ed inoltre svolge funzioni vitali per l’organismo. Nel corpo umano è presente in molti distretti corporei ed associato a diverse proteine. Sicuramente la quota maggiore di ferro è legata all’emoglobina (circa il 65%) nel circolo sanguigno ed alla mioglobina (20-25%) (per fissare l’ossigeno nei muscoli). Una frazione minore (20-25%) è presente all’interno delle cellule, ed una minima quota (0,1-0,5%) è legato a proteine ed enzimi intracellulari. L’ASSORBIMENTO avviene nella parte prossimale dell’intestino (la porzione più vicina allo stomaco), per diffusione semplice o con l’aiuto di proteine che lo trasportano all’interno dell’organo. Inoltre la vitamina C favorisce ulteriormente tale processo. L’eliminazione, invece, avviene attraverso le feci, le urine, il ciclo mestruale o la desquamazione della pelle. Le FUNZIONI del ferro nel nostro organismo sono molteplici: è importante per l’attività respiratoria cellulare, la replicazione cellulare, ma, soprattutto, è di vitale importanza il ruolo che svolge nella formazione dell’emoglobina. EMOGLOBINA: è una proteina fondamentale, in quanto provvede alla distribuzione di ossigeno nei vari tessuti, permettendone così il metabolismo. La formazione di emoglobina è possibile solo con il ferro (che è presente al suo interno) e proprio per questo motivo in caso di deficit si presenta anemia. Altri sintomi che si possono verificare in questi casi sono: debolezza muscolare, cefalea, palpitazioni, maggior rischio di infezioni. Nei casi di eccesso di ferro invece si può verificare stress ossidativo. Per evitare tali problematiche gli uomini dovrebbero garantire un apporto giornaliero di 10 mg di ferro, mentre le donne 18 mg. ALIMENTI: Il ferro è presente soprattutto nei legumi, nella carne, nei crostacei, nella frutta secca e nei spinaci. Un consumo regolare di questi alimenti ci permetterà di mantenere un livello di ferro accettabile, mentre in casi particolari come perdite di sangue accentuate o gravidanza è consigliabile un supporto con integratori. (Alimentazione Salute) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA NUTRIZIONE E SALUTE Anno II – Numero 87