Anno II – Numero 90 Giovedì 09 Gennaio 2013, S. Aldo CURIOSITA’ Notizie in Rilievo PERCHÉ I PIEDI PUZZANO DI FORMAGGIO? • Lavoro e Previdenza 1. Contributi Enpaf: La colpa della puzza dei piedi è dei batteri del genere Brevibacterium: si nutrono delle cellule morte della pelle, del grasso e dello sporco che si formano tra le dita dei piedi, producendo metantiolo, principale responsabile dei piedi maleodoranti. riepilogo Prevenzione e Salute 2. Prevenire l’osteoporosi con un bicchiere d’acqua. 3. Flavonoidi proteggono da adenocarcinoma Alimenti e Salute 4. Ciclo abbondante? Attenzione alla frutta Scienza e Salute 5. Farmaci intelligenti per malati di Parkinson 6. Le bugie hanno il testosterone basso: l’uomo è più onesto se i livelli dell’ormone sono alti 7. L’arsenico nell’acqua: salute a rischio. Curiosità Perché i piedi puzzano di formaggio? Scopri come siamo fatti con le foto al microscopio del nostro corpo Un ricercatore ha anche scoperto che i batteri di questa famiglia fanno maturare anche un tipo di formaggio olandese (il limburger). E l'odore che ne scaturisce è molto simile. A contribuire alla puzza (dei piedi) sono però anche i Propionibacteria, che producono acido propionico (dall’odore simile all’aceto) e Staphylococcus epidermidis, che emana acido isovalerico. C'È UNO ZOO NEL NOSTRO CORPO: Si stima che nei piedi alberghino circa 10 milioni di batteri per centimetro quadrato. Il punto è che tutto il nostro corpo è “abitato” da oltre 10.000 miliardi di batteri. Alcuni sono essenziali per la salute, altri sono nocivi, e molti producono sostanze puzzolenti. Per esempio, il cattivo odore del sudore è causato da batteri della pelle, e in particolare da quelli del genere Corynebacterium, che si nutrono di lipidi e producono il puzzolentissimo acido butirrico. Un eccesso di questi microrganismi può causare anche infezioni cutanee. Fortunatamente i deodoranti contengono sostanze che li uccidono o impediscono la loro crescita. (Focus) SCOPRI COME SIAMO FATTI CON LE FOTO AL MICROSCOPIO DEL NOSTRO CORPO Pronto chi parla Incredibile ma vero: il nostro corpo è pieno di "cavi" simili a quelli del telefono. Miliardi di fili – qui al microscopio – attraverso i quali viaggiano messaggi di tipo elettrico e chimico. Sono gli assoni, i lunghi prolungamenti dei neuroni, le cellule nervose presenti nel cervello e nel midollo spinale. Grazie a questi sottilissimi filamenti decine di volte più piccoli di un capello, le nostre cellule nervose possono comunicare tra loro e con il resto del corpo. Scambiandosi informazioni che riguardano per esempio, l’ambiente esterno e che servono per alcune attività fondamentali come il pensiero e il movimento. (Focus) PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 90 PREVENZIONE E SALUTE PREVENIRE L'OSTEOPOROSI con un BICCHIERE D'ACQUA Diversi studi hanno dimostrato che il calcio delle minerali si assorbe meglio di quello contenuto nel latte. Assumere calcio a tavola è l'arma privilegiata per prevenire l'osteoporosi: sono i nutrizionisti a raccomandare di utilizzare prevalentemente gli alimenti come fonti, perché il loro minerale ha maggiore biodisponibilità rispetto a un integratore. Le acque bicarbonato calciche meglio del latte. I cibi più ricchi di calcio sono il latte e i suoi derivati, formaggi e yogurt. «Ma si può anche puntare sull'acqua, per es. se bisogna limitarli (causa ipercolesterolemia) o addirittura escluderli per intolleranze al lattosio», dice Andrea Fabbri, direttore a Roma dell'unità operativa complessa di endocrinologia e diabetologia dell'ospedale Sant'Eugenio. Le acque bicarbonato calciche, a residuo fisso medio alto, rappresentano una valida alternativa. «Anche perché diversi studi recenti hanno dimostrato che la loro biodisponibilità del calcio è addirittura superiore a quella del latte e derivati, con valori di assorbimento pari al 40% della dose ingerita», continua Fabbri. QUANTO BERNE AL GIORNO: Le acque minerali naturali ricche di calcio sono un aiuto in varie fasi della vita: durante l'accrescimento, nelle donne in gravidanza e dopo la menopausa, nell'uomo oltre i 65 anni. Lo scheletro si arricchisce di massa ossea nelle prime tre decadi di vita per poi arrivare a un livello di equilibrio nella maturità e calare di contenuto minerale dopo i 50 anni. Per cui, maggiore è la massa ossea ottenuta entro i 25-35 anni, minore sarà il rischio osteoporosi. «I livelli raccomandati di calcio da assumere sono 800-1000 milligrammi al giorno nell'infanzia, 1200-1300 nell'adolescenza e 1000 nella maturità», dice Fabbri. «In menopausa, il fabbisogno sale a 1200-1500 milligrammi al giorno». (A. Fabbri) FLAVONOIDI PROTEGGONO DA ADENOCARCINOMA GASTRICO, NUOVI RISULTATI DALLO STUDIO EPIC Il consumo di flavonoidi correla inversamente con il rischio di tumori gastrici, con una più forte associazione tra le donne. I risultati derivano dall’analisi di oltre 477.000 individui di età compresa tra 35 e 70 anni provenienti da diversi paesi dell’unione europea e arruolati nel più esteso studio EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition). STUDIO: ha fornito per la prima volta prova epidemiologica dei benefici associati al consumo di questi composti nella protezione contro il tumore dello stomaco. Gli effetti anti-carcinogenici dei flavonoidi sono infatti noti da studio sperimentali ma non erano mai stati testati su tale larga scala. Dopo un periodo medio di follow-up di 11 anni, si sono registrati 683 casi di adenocarcinoma gastrico. Complessivamente è stata riscontrata una relazione inversa significativa tra il consumo totale di flavonoidi e l’incidenza del tumore nelle donne ma non fra gli uomini. Nelle donne venivano inoltre riscontrate specifiche associazioni inverse tra categorie di flavonoidi (antocianidine, flavonoli, flavoni e flavanoli), in particolare tra il tumore di tipo intestinale e il consumo totale di flavonoidi e flavanoli. Anche dopo la correzione per potenziali fattori modificatori come il fumo di sigaretta queste associazioni persistevano. (Nutrizione) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 90 ALIMENTI E SALUTE CICLO ABBONDANTE? ATTENZIONE ALLA FRUTTA Può sembrare strano, ma esiste un insospettabile legame tra la frutta, la verdura e le mestruazioni. Tutti i consigli per una perfetta "dieta del ciclo". Durante il ciclo mestruale meglio scegliere l'anguria invece dei lamponi, la mela invece delle albicocche e il pomodoro invece del radicchio. COSA C'ENTRANO LA FRUTTA E LA VERDURA CON LE MESTRUAZIONI? Pare che in molti casi contengano salicilati naturali, che non sono altro che il principio attivo contenuto nell'aspirina ed utilizzato proprio per fluidificare il sangue. E, si sa, durante il ciclo, è meglio evitarla. Ecco, quindi, il legame tra frutta, verdura e ciclo. Per fortuna non tutto è da evitare. E, in ogni caso, lo è solo se si soffre di ciclo abbondante. MA QUAL È ALLORA LA "DIETA DEL CICLO"? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Stefania Setti, medico nutrizionista dell'Ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo. FRUTTA, VERDURA E CICLO HANNO DAVVERO UN LEGAME? "I salicilati (cioè l'acido acetilsalicilico, comunemente contenuto nell'aspirina) possono favorire un aumento delle perdite ematiche perchè fluidificano il sangue. E in alcuni alimenti se ne trova in abbondanza come nel ribes, lampone, uva passa, mandorla, albicocca, arancia, ananas. E nelle verdure come individia e radicchio, ravanelli e zucchine. Ne contengono anche il tè e il miele". QUALI SONO GLI ALIMENTI "SALICILATI-FREE"? "I carciofi, sedano, lattuga, finocchi, piselli, funghi porcini, pere, mirtilli, mora, noce di cocco, castagne. Tra le bevande, la birra e il sidro. Come si vede, in caso di necessità, la natura mette a disposizione vari tipi di frutta su cui è possibile orientarsi rispetto a quella contenente salicilati. Quindi, se si soffre di flusso abbondante, può essere utile scegliere alimenti ‘salicilati-free' qualche giorno prima che compaia il ciclo. Ma senza allarmismi, perchè la dose che inizia ad avere questi effetti anticoagulanti è piuttosto alta ed è quindi sempre significativa la quantità di alimento che si ingerisce. Si pensi che in 100 grammi di lampone, per esempio, ci sono circa 7 mg di salicilati". CI SONO ALTRE PERSONE CHE NON DOVREBBERO ASSUMERNE? "Sicuramente chi è in cura con anticoagulanti. Il medico dovrebbe indicare al paziente gli alimenti più ricchi di queste sostanze affinchè vengano consumati con moderazione". E DURANTE IL CICLO, CHE DIETA CONSIGLIA? "Le perdite ematiche secondarie a flussi mestruali particolarmente abbondanti possono implicare l'insorgenza di anemia da carenza di ferro. Per queste donne è, quindi, consigliabile garantire con la dieta un adeguato apporto di ferro e, nel caso in cui gli introiti alimentari non siano sufficienti, ricorrere ad eventuali integrazioni. Fonti di ferro possono essere alimenti sia di origine animale (carne, pesce) che vegetale (verdure quali spinaci, radicchio) ed i legumi (lenticchie, ceci, fagioli). E' fondamentale, però, ricordare che solo il ferro contenuto in carne e pesce è altamente biodisponibile, ovvero il nostro organismo è in grado di assorbirlo. Una piccola accortezza per favorire l'assorbimento del ferro contenuto nelle verdure può essere quello di condirle con una bella spruzzata di limone perchè la vitamina C, in esso contenuta, ne migliora l'assorbimento. Ed, infine una curiosità: bevande quali caffè e tè riducono l'assorbimento di questo importante minerale e, quindi, sarebbe consigliabile consumarle lontano dai pasti". (S. Setti) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 90 SCIENZA E SALUTE FARMACI INTELLIGENTI PER MALATI DI PARKINSON Telecom Italia e l'Università di Palermo avviano la sperimentazione del progetto di telemedicina "Help" per i pazienti affetti da morbo di Parkinson presso il Policlinico "Giaccone" di Palermo. I pazienti, pur rimanendo a casa, sono costantemente sotto controllo grazie alla possibilità di inviare al medico in tempo reale le informazioni relative ai propri parametri clinici. Il progetto internazionale, avviato tre anni fa e giunto ora alla fase operativa, impiega un'innovativa capsula per il rilascio graduale del farmaco che si inserisce in una protesi dentale. Il sistema si basa su una piattaforma tecnologica realizzata da Telecom Italia che prevede l'utilizzo di uno smartphone sul quale è stata sviluppata l'applicazione "Help Mobile Gateway". L'applicazione si avvia automaticamente all'accensione dello smartphone, comunica con la capsula usata dal paziente grazie a una speciale carta microSD, e gestisce l'invio e la ricezione dei messaggi. Le misure della capsula intra orale inviate alla piattaforma di servizio sono accessibili tramite il portale web di Help da un qualsiasi terminale collegato ad internet (PC, tablet, smartphone). L'accesso al portale è consentito al personale medico autorizzato. La sperimentazione di Help sarà ripetuta in Israele e Spagna, in cui sono attivi gli altri partner del progetto: Telefonica, Politecnico di Catalogna, Neusta, HSG-IMIT, PehMed, Ospedale S. Antonio Abat e Nevet/Maccabi Group. (Sn) LE BUGIE HANNO IL TESTOSTERONE BASSO: L'UOMO È PIÙ ONESTO SE I LIVELLI DELL'ORMONE SONO ALTI Le bugie hanno le gambe corte e...i livelli di testosterone basso. Un gruppo di studiosi tedeschi dell'Università di Bonn guidati da Bernd Weber ha infatti scoperto che i livelli di testosterone sono connessi a onestà e sincerità e che, in particolare, i livelli di queste ultime aumentano all'aumentare dell'ormone maschile. Più testosterone uguale meno menzogne, sostiene quindi la ricerca pubblicata sulle pagine di Plos One. Ormone steroide maschile secreto dalle cellule interstiziali dei testicoli, il testosterone stimola lo sviluppo degli organi maschili, è responsabile della comparsa dei caratteri sessuali maschili secondari e favorisce la sintesi delle proteine nell'organismo. Generalmente conosciuto come l'ormone dell'aggressività, il nuovo studio svela ora sfumature sconosciute del testosterone che viene visto, per la prima volta, come promotore dei comportamenti sociali positivi. STUDIO: condotto su un gruppo di 91 adulti, 46 dei quali sottoposti a un trattamento a base di testosterone in gel applicato sulla pelle: dalla ricerca è emerso che gli uomini che avevano ricevuto dosi maggiori dell'ormone hanno dimostrato una ridotta propensione a dire bugie e a mettere in pratica comportamenti antisociali e maggiore onestà nei rapporti umani. "Il nostro studio ha dimostrato che i soggetti con i livelli più alti di testosterone avevano chiaramente mentito meno frequentemente dei soggetti non trattati. Questo risultato contraddice chiaramente l'approccio unidimensionale secondo cui il testosterone promuove esclusivamente comportamenti antisociali". Che sia forse questo il motivo per cui Pinocchio diceva le bugie? (Sole 24) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 90 NUTRIZIONE E SALUTE ARSENICO NELL'ACQUA, SALUTE A RISCHIO PER TUMORI E PROBLEMI CARDIOVASCOLARI Nei territori italiani in cui l'acqua potabile è contaminata da livelli di arsenico al di sopra dei limiti stabiliti dalla legge l'incidenza di tumori, disturbi cardiovascolari e altre gravi patologie è particolarmente elevata. Lo ha svelato la “Valutazione epidemiologica degli effetti sulla salute in relazione alla contaminazione da arsenico nelle acque potabili nelle popolazioni residenti nei comuni del Lazio” realizzata dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario della Regione Lazio in 91 comuni a rischio, di cui 60 in provincia di Viterbo, 22 comuni in di Roma e 9 in provincia di Latina. I dati emersi dall'indagine sono stati presentati sabato a Viterbo da Antonella Litta dell'Associazione italiana medici per l'ambiente e da Luciano Sordini, segretario della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) di Viterbo. I risultati delle analisi condotte dall'Arpa tra il 2005 e il 2011 sono stati messi a confronto con decessi e malattie registrati nella popolazione. Ne è emerso che laddove i livelli di arsenico sono più elevati aumenta l'incidenza dei tumori maligni - soprattutto al polmone e alla vescica -, del diabete mellito, dell'ipertensione, di infarto, di infertilità e, nei bambini, di disturbi del comportamento come la sindrome da deficit di attenzione e iperattività e l'autismo. Nel rapporto è spiegato che “nei comuni con livelli di arsenico superiore ai 20 microgrammi al litro si osserva un eccesso significativo pari a più 10 per cento nella mortalità per tutte le cause, e per le malattie del sistema circolatorio sia negli uomini che nelle donne”. Viceversa, nei comuni in cui il livello di arsenico è compreso tra i 10 e i 20 microgrammi al litro questo effetto non è stato riscontrato. “Già sapevamo che l’arsenico fa male, essendo catalogato come elemento cancerogeno certo di classe 1 dall’Airc, l’associazione internazionale di ricerca sul cancro – ha spiegato Litta -. Ma ora neanche a livello locale si potrà più negare: i dati dimostrano che il consumo di acqua e cibo contaminati ci sta uccidendo. Quanto emerso dimostra che le istituzioni devono installare subito i dearsenificatori. Perché è un obbligo di legge farlo e perché altrimenti continueremo a morire”. L'Italia ha ora tempo fino al 31 dicembre per adeguarsi alle direttive europee sui valori di arsenico nell'acqua. Già nel 2003, infatti, la Comunità Europea ha stabilito che le acque potabili non possono contenerne più di 10 microgrammi per litro. Valori compresi tra 20 e 10 microgrammi /litro possono essere tollerati, ma solo per un periodo limitato di tempo, oltre il quale aumentano i rischi per la salute. (Sole 24)