Anno III – Numero 475
AVVISO
Ordine
1. UCFI: Serata su
“La procreazione
medicalmente assistita
tra scienza, diritto ed
eticaâ€
2. Elezioni per il rinnovo
del consiglio direttivo
dell’ordine 4 - 6 ottobre
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. I batteri nello stomaco
delle api efficace
alternativa agli
antibiotici
4. La marijuana aumenta
il rischio di suicidi e
abbandono degli studi
Venerdì 12 Settembre 2014, SS Nome di Maria, S. Guido
Proverbio di oggi……..
Vo’ u’ cocc’ munnat’ e buon’. Vuole il cocco bello e pulito
ELEZIONI per il RINNOVO del
CONSIGLIO DIRETTIVO
dell’ORDINE
4, 5 e - 6 OTTOBRE 2014
In ultima pagina la lista dei candidati e modalità di votazione.
ORDINE: Serata su
“LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE
ASSISTITA tra SCIENZA, DIRITTO ed ETICAâ€
In ultima pagina la lista dei candidati.
Prevenzione e
Salute
ï‚·
5. I dolcificanti fanno
ingrassare?
6. Unghie, aumentano i
problemi. Colpa di
smalti e tacchi alti
7. Vino rosso, cioccolato
e tè, ecco la dieta che
protegge dal glaucoma
Curiosità e Salute
8.
Le misure del seno
perfetto, e' a goccia,
non tondo né maxi
Ho sempre considerato che il ruolo della Farmacia è fondamentale nella
promozione della salute, nella prevenzione e nell’educazione sanitaria del
cittadino nonché in tematiche di interesse sociale e bioetico ampiamente discusse.
Per svolgere tale ruolo occorre personale preparato e continuamente aggiornato
nonché una grande attenzione ai bisogni del cittadino.
Pertanto, Vi invitiamo a partecipare all’evento, organizzato in collaborazione con
l’Unione Cattolici Farmacisti Italiani – Sezione Napoli – (U.C.F.I.), che si
terrà presso la nostra Sede: Martedì 23 Settembre 2014 ore 21:00
“ LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
TRA SCIENZA, DIRITTO ED ETICAâ€
Relatori: Prof. Giuseppe De Placido
(Medicina della Riproduzione ed Endoscopia Ginecologica Università degli Studi di Napoli Federico II^)
Prof. Claudio Sartea
(Filosofia del diritto – Università Campus Biomedico Roma)
Dott. Federico Bisceglia (Magistrato)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno III – Numero 475
SCIENZA E SALUTE
I BATTERI NELLO STOMACO DELLE API EFFICACE
ALTERNATIVA AGLI ANTIBIOTICI
Il miele grezzo rappresenta una speranza contro i «super germi» resistenti ai
farmaci
Il problema è noto: la resistenza agli antibiotici nel
mondo occidentale è sempre più grave, tant’è che
si sono susseguiti negli ultimi anni allarmi
sull’argomento.
In Gran Bretagna si era parlato di «minaccia grande
quanto il terrorismo» e nell’aprile scorso era stata
l’Oms a lanciare l’allarme mondiale:
«Senza un’azione urgente malattie curabili
torneranno a essere letali».
Per millenni il miele grezzo è stato utilizzato
dall’uomo per curare le infezioni.
Ora un gruppo di scienziati dell’Università di Lund in
Svezia sta studiando proprio le proprietà antimicrobiche del miele e ha identificato tredici batteri lattici
(LAB) che provengono dallo stomaco delle api da miele e si trovano nel miele fresco che sembrano
avere una grande capacità di combattere agenti patogeni.
I batteri vivi producono un certo numero di composti microbici attivi, come il perossido d’idrogeno,
acidi grassi e anestetici, che possono uccidere altri batteri nocivi.
Il team svedese ha quindi testato i batteri trovati nel sistema digerente delle api contro i ceppi
patogeni che causano gravi infezioni nell’uomo, tra cui il meticillino-resistente Staphylococcus aureus
(MRSA), che può portare a fatali infezioni da stafilococco.
I 13 batteri lattici sono stati aggiunti a questi superbatteri e li hanno neutralizzati tutti. I risultati dello
studio sono pubblicati sul Wound Journal.
Come sfruttare i microrganismi: I microrganismi presenti nello stomaco delle api , che purtroppo
non sono più attivi nei prodotti alimentari che acquistiamo nei negozi, producono una miriade di
composti disinfettanti che potrebbero essere sfruttati soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove il
miele fresco è facilmente disponibile, così come nei Paesi occidentali in cui la resistenza agli antibiotici
è un problema sempre più consistente.
L’esperimento: Gli scienziati dopo aver mescolato i 13 batteri lattici con il miele lo hanno applicato
direttamente ai cavalli con ferite che non guarivano, resistenti ad altri trattamenti.
Dopo aver utilizzato la sostanza composta di batteri delle api da miele, tutte le ferite sono guarite.
Finora, i batteri lattici (LAB) sono stati testati solo in laboratorio contro gli agenti patogeni umani.
I risultati sono molto promettenti, anche se al momento non è stata testata l’efficacia sulle ferite
umane.
Il miele «vivo»: «Gli antibiotici sono per lo più una sostanza attiva, efficace contro un ristretto
spettro di batteri. Il miele quando è utilizzato “vivoâ€, permette a questi tredici batteri lattici se
necessario, secondo al tipo di minaccia, di produrre il giusto tipo di composti antimicrobici.
Il miele delle api a tutela della salute contro altri microrganismi nocivi sembra aver funzionato bene
per milioni di anni.
Tuttavia, poiché il miele comprato al supermercato non contiene i batteri lattici vivi, negli ultimi anni
molte delle sue uniche proprietà sono state perse».
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno III – Numero 475
DERMATOLOGIA E SALUTE
UNGHIE, AUMENTANO I PROBLEMI
COLPA DI SMALTI AGGRESSIVI E TACCHI ALTI
Taglietti, abrasioni, infezioni alle dita delle mani, causate spesso da smalti e
solventi troppo aggressivi, così come i problemi alle unghie dei piedi dati dai tacchi
alti
Negli ultimi tre anni in Italia sono aumentati i casi di patologie legate
alle unghie, delle mani e dei piedi: l’annuncio arriva da un istituto
milanese impegnato nella cura dermatologica di questa delicata parte
del corpo, e pone l’accento sui rischi a cui, a causa di disattenzione e
pratiche errate, le unghie vengono sottoposte.
Secondo il dr Antonino Di Pietro, dir. dell’Ist. Dermoclinico Vita Cutis di
Milano, negli ultimi tre anni le segnalazioni sarebbero cresciute
almeno del 75% in generale, mentre sarebbero raddoppiati i casi di infezioni di questa parte del corpo.
Complice un nuovo interesse per il mondo della cosmesi legata alla bellezza di mani e piedi, che porta
a pratiche fai-da-te e all’uso spesso indiscriminato di prodotti che contengono sostanze altamente
nocive per la salute dell’unghia.
Ma le patologie fioriscono anche per abitudini posturali e di abbigliamento errate: basti pensare
all’uso dei tacchi alti per lunghe ore e alle conseguenze che questo porta sulla conformazione delle
unghie dei piedi.
Nell’unghia lo stato di salute: Monitorare la salute delle unghie, verificandone aspetto, colore,
elasticità , forma e consistenza (per es. verificando se sono ingiallite, sfaldate, a macchie e così via), è
uno dei metodi per verificare, a ogni età , la salute generale di una persona.
Spesso proprio sotto le unghie compaiono sintomi non trascurabili che portano il medico a fare
accertamenti: anche le malattie ereditarie o l’uso di antibiotici possono lasciare tracce proprio sul
corpo unguenale.
Tra le cause mediche dell’indebolimento delle unghie va citata in primis l’anemia, così come i disturbi
polmonari che non permettono all’ossigeno di arrivare adeguatamente anche sotto alla lamina
trasparente di cheratina che compone l’unghia: in questo caso quest’ultima è particolarmente fragile e
diventa scura.
Anche le malattie della pelle come dermatiti e psoriasi compromettono la salute delle unghie, mentre
l’alimentazione e il fumo ne variano consistenza e colore.
Una questione (soprattutto) femminile: Ogni cinque persone che si recano da un dermatologo
per un controllo o un eventuale problema alle unghie, quattro sono donne. Le patologie legate a
questa parte del corpo sono una questione soprattutto femminile, anche per via dell’uso di prodotti
cosmetici e l’introduzione di pratiche cosmetiche che mettono a dura prova la loro resistenza.
Le pratiche di manicure “estreme†infatti, e soprattutto i prodotti usati per eliminare poi gli smalti a
lunga durata talvolta contenenti solventi aggressivi, mettono a repentaglio la salute dell’unghia.
Proprio le pratiche di rimozione di gel e altre tecniche di applicazione di smalti, se praticate
eccessivamente, così come la raschiatura dell’unghia praticata per eliminarli, contribuiscono
notevolmente, a lungo andare, a indebolire la struttura.
Non solo: batteri e funghi si diffondono maggiormente laddove l’unghia è debole, i taglietti e le
eventuali abrasioni possono invece portare a infezioni di varia entità . Un discorso a parte va fatto per
le unghie dei piedi femminili: qui una delle principali cause di problemi deriva dall’indossare a lungo
scarpe troppo strette e con i tacchi molto alti, fonte di traumi per questa parte del corpo così delicata.
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno III – Numero 475
VINO ROSSO, CIOCCOLATO E TÈ,
ECCO LA DIETA CHE PROTEGGE DAL GLAUCOMA
Gli esperti avvertono che non si tratta di una terapia ma di un supporto
Vino rosso in quantità moderate, e poi cioccolato, frutta verdura, te verde e caffè. Ma anche il
fegato, che non tutti gradiscono ma che sembra essere un vero toccasana. Ecco la dieta anti-glaucoma
realizzata nell'Univ. di Valencia e pubb. su Archivos de la Sociedad espanola de oftalmologia.
La patologia colpisce 55 milioni di persone - I ricercatori specificano che non si tratta di una vera
e propria terapia contro questa malattia ma piuttosto di alcuni consigli per alleviare i sintomi,
sottolineando che la chiave starebbe tutta negli antiossidanti.
La patologia oculare è dovuta generalmente a un aumento della pressione all'interno dell'occhio,
secondo l'Oms colpisce 55 milioni di persone nel mondo e può portare effetti gravi come la cecità .
Alimentazione e glaucoma - Tutti gli alimenti elencati, infatti, conterrebbero sostanze antiossidanti
con un effetto benefico sulla retina, la membrana più interna del bulbo oculare, portando dei benefici
perlomeno nel breve termine. La ricerca ha permesso di ricostruire il ruolo positivo del retinolo
(contenuto per es. nel fegato), del polifenoli, di cui è ricco il tè verde, della frutta e verdura, della
vitamina B1 (presente in patate e pane) e degli Omega 3, contenuti in pesce e
noci. (Salute, TGcom24)
LE MISURE DEL SENO PERFETTO,
E' A GOCCIA, NON TONDO NÉ MAXI
Più naturale, leggermente sceso, il preferito da uomini e donne
I gusti sono cambiati e i chirurghi plastici dovranno adeguarsi. Agli uomini e alle donne il seno tondo
'a coppa di champagne' non piace più e, ancora meno, le maxi taglie ad effetto 'reggiseno imbottito'.
E' il seno a goccia il preferito, leggermente sceso, dall'aspetto naturale.
Le misure del perfetto decolleté sono state individuate dai ricercatori del dip. di chirurgia plastica della
Cadogan Clinic di Londra. Gli specialisti attraverso calcoli statistici hanno individuato che il seno
perfetto è quello che mostra la forma di una goccia con un volume maggiore nell'area più bassa del
seno, pari al 55% del totale, ed uno più piccolo nella zona superiore delle mammelle, pari al 45%, con
capezzoli leggermente proiettati in su di 20 gradi. "I cliché sono cambiati, in particolare quelli sui gusti
maschili". "Se gli uomini di tutte le età concordano e bocciando i seni troppo pieni con volume
grossomodo uniforme o eccessivamente grandi, le donne hanno gusti un pò diversi in base all'età ".
L'86% delle donne intervistate, al di sotto dei 40 anni, sogna il seno a goccia, comparato con il 76%
delle over 40 che lo vorrebbe più pieno anche nella parte superiore. Bocciate da tutti invece le
mammelle che accentuano il decolleté nell'area superiore, ad effetto 'reggiseno imbottito'.
Conclusioni: "Non più seni a punta. La nuova ricerca evidenzia che il seno più bello è quello di poco
sceso con areola e capezzolo appena inclinati verso l'alto, morbido e non un decolleté prorompente.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno III – Numero 475
SCIENZA E SALUTE
LA MARIJUANA AUMENTA IL RISCHIO DI SUICIDI E
ABBANDONO DEGLI STUDI
Mina la realizzazione personale nella prima adolescenza
Chi fuma regolarmente cannabis durante l'adolescenza, in particolare
prima dei 17 anni, ha una probabilità maggiore di oltre il 60% di
 abbandonare gli studi secondari
 è a rischio significativamente più alto di non completare quelli universitari,
 usare altre droghe e tentare il suicidio,
 rispetto a chi non ne ha mai consumata.
A dirlo è uno studio dell'Università del Nuovo Galles del Sud pubblicato su The Lancet Psychiatry.
Non c'è una soglia di sicurezza - La ricerca conclude inoltre che non c'è un livello sicuro di uso da
parte di adolescenti perché i risultati educativi più scarsi e i rischi accresciuti si verificano anche fra chi
usa la droga meno di una volta al mese.
Gli esperti hanno elaborato i dati di quasi 4mila partecipanti che hanno usato cannabis, servendosi di
tre studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del consumo della sostanza.
Secondo gli autori della ricerca, si tratta della dimostrazione dei danni della marijuana negli anni
dell'adolescenza.
Effetti negativi - I ricercatori hanno esaminato una serie di aspetti dello sviluppo fino all'età di
trent'anni: completamento degli studi secondari, conseguimento di una laurea, dipendenza dalla
cannabis, uso di altre droghe illegali, tentativi di suicidio, e depressione.
Gli adolescenti sotto i 17 anni che assumevano cannabis quotidianamente avevano una probabilità di
oltre il 60% minore di completare la scuola superiore o l'università , sette volte più alta di tentare il
suicidio, 18 volte maggiore di sviluppare dipendenza dalla cannabis e otto volte maggiore di usare altre
droghe illegali più tardi nella vita.
Scienziati contro la legalizzazione - "I risultati sono particolarmente tempestivi, dato che diversi
Stati Usa e Paesi dell'America Latina si muovono verso la depenalizzazione o legalizzazione della
cannabis, che la renderebbero più accessibile ai più giovani.
Le autorità devono essere consapevoli che un suo uso in adolescenza è associato a una serie di esiti
negativi sulla salute, sul benessere e sull'affermazione personale". (Salute, Tgcom24)
PREVENZIONE E SALUTE
I DOLCIFICANTI FANNO INGRASSARE?
La risposta è sorprendente, per chi li sceglie per la linea.
Sembra proprio di sì, perché a differenza del normale
zucchero da cucina i dolcificanti non scatenano la produzione
di insulina e grelina, due ormoni che concorrono a
determinare la sensazione di sazietà . Se consumati
abitualmente, i sostituti del saccarosio fanno quindi sì che il
cervello smetta di associare il gusto dolce all’ingresso di
calorie e inizi invece a collegarlo a una sensazione inappagata
di appetito, che spinge a mangiare di più. (Focus)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno III – Numero 475
ELEZIONI E RINNOVO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO 2015-2017
RINNOVO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ORDINE E
DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI, 2015-2017
PROCEDURE E MODALITA’
Di seguito modalità e procedure
Elettorato attivo: Hanno diritto di voto (c.d. â€elettorato attivoâ€) per l’elezione dei componenti il
Consiglio Direttivo e per il Collegio dei Revisori dei Conti, tutti gli iscritti all’Albo dell’Ordine, compresi
gli iscritti nell’elenco speciale dei docenti e ricercatori universitari, che non siano sospesi dall’esercizio
della professione (art. 2 DLgsCPS 233/46, come modificato dalla Legge 80/2005).
Elettorato passivo: La normativa, ai fini delle procedure elettorali, non prevede “listeâ€. Pertanto,
indipendentemente dall’inserimento o meno in eventuali liste ufficiose, sono comunque eleggibili (c.d.
“elettorato passivoâ€) tutti gli iscritti all’Albo dell’Ordine, compresi gli iscritti nell’elenco speciale dei
docenti e ricercatori universitari e compresi i Consiglieri uscenti (art. 16 DPR 221/50).
Avviso di convocazione: Le vigenti disposizioni prevedono che:
 la convocazione dell’assemblea per l’elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori
dei conti si effettua mediante avviso spedito almeno dieci giorni prima a tutti gli iscritti, esclusi i
sospesi dall’esercizio della professione, per posta prioritaria, per telefax o a mezzo di posta
elettronica certificata;
 è posto a carico dell’Ordine l’onere di dare prova solo dell’effettivo invio delle comunicazioni;
 della convocazione deve essere dato altresì avviso mediante annuncio, entro il predetto termine
di dieci giorni, sul sito internet della Federazione nazionale degli Ordini.
Operazioni di voto: la Corte di Cassazione ha recentemente mutato il proprio precedente
orientamento (in base
Elezione di 15 Componenti il
Elezione di 3 Componenti
al quale le schede
Consiglio Direttivo dell’Ordine
Effettivi del Collegio dei
debbono riportare, a
dei Farmacisti di Napoli per il
Revisori dei Conti dell’Ordine
pena di nullità , un
Triennio 2015/2017
dei Farmacisti di Napoli per il
numero di nomi pari a
Triennio 2015/2017
quello dei componenti Santagada
Ascione
Giovanni
Vincenzo
da eleggere) e ha fissato Balestrieri
Di Maggio
Anna Maria
Bianca Maria
il principio in base al Carraturo
Sarti
Alessandra
Davide
quale
la
scheda Cinquegrana
Crescenzo
conserva la sua validità Colesanti
Elezione di 1 Componente
Silvio
anche nel caso in cui Fusco
Supplente del Collegio dei
Mariano
contenga un numero di Iorio
Revisori dei Conti dell’Ordine
Riccardo Maria
dei Farmacisti di Napoli per il
nomi inferiore a quello Maggiore
Tommaso
Triennio 2015/2017
dei componenti da
Magli
Elisa
eleggere.
Marzano
Raffaele
D’Aniello
Raffaela
Meo
Ciro
Petrone
Riccardo
Pisano
Giovanni
Russo
Giovanni
Trama
Ugo