Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
  • Home
  • Attività
    • Commissioni
    • Eventi
  • Ordine
    • Uffici
    • Storia
    • Statuto
    • Deontologia
    • Albo Professionale
    • Libro Centenario
    • Carta dei servizi
    • Giuramento del Farmacista
    • Organigramma
  • Servizi
    • ECM →
      • Prenota ECM
    • Circolari Ordine
    • Circolari FOFI
    • Iscrizione
    • farmaDAY
    • Autocertificazioni
    • Per il Cittadino →
      • Guardie Mediche
      • Distretti
      • Presidi
      • Farmacie ~ Punto Salvavita
      • Farmacie e Parafarmacie
      • Detrazione Fiscale
      • Informazioni sui Farmaci
    • Concorsi
    • Richieste →
      • Tesserini
    • Per il Farmacista →
      • Leggi, Decreti e Normative
      • Enpaf
      • Prenotazione corso di tutoraggio inoculazione
    • Tirocini
    • Modulistica
  • Galleria
    • Immagini
    • Video
  • News
    • Rassegna Stampa
    • News
Anno III – Numero 498 AVVISO Ordine 1. ORDINE: medaglie alla professione e giuramento di galeno Notizie in Rilievo Scienza e Salute 2. Un nuovo farmaco per l'artrite psoriasica Alimenti e Salute 3. Succhi di frutta: possono causare problemi cardiaci ï‚· Prevenzione e Salute 4. Influenza 2014-2015, per la prima volta a disposizione il vaccino tetravalente 5. Giovani "intossicati" da tecnologia e cibo, boom ipertesi 6. Ecco le dodici azioni quotidiane che aiutano a «schivare» i tumori ï‚· Società e Salute 7. Il mio corpo non mi piace: così la pensa l’80% delle ragazze tra i 15 e i 17 anni 8. Perchè coca cola e mentos fanno reazione? Mercoledì 15 Ottobre 2014, S. Teresa d’Avila, Ruggero Proverbio di oggi……….. 'A giuventu' e' na palomma, 'a vicchiaia e' na carogna! INFLUENZA 2014-2015, per la PRIMA Volta A DISPOSIZIONE il VACCINO TETRAVALENTE La campagna preventiva durerà fino alla fine di dicembre. L’Ordine invierà a breve scadenza, a tutte le farmacie, una locandina inerente la campagna di prevenzione dell’influenza. Al via questa settimana la campagna di vaccini per la stagione influenzale 2014-2015. Per la prima volta si potrà contare sul vaccino tetravalente, che copre cioè quattro ceppi del virus, oltre a quello trivalente. L'Agenzia italiana del farmaco ha annunciato che il periodo indicato per la campagna vaccinale va dalla metà di ottobre fino alla fine di dicembre. I ceppi - La composizione di tutti i vaccini influenzali segue le raccomandazioni dell'OMS e dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema) ed è analoga a quella dello scorso anno. I ceppi del virus coperti dal vaccino trivalente sono il ceppo A/California/2009, quello di origine suina, rimasto stabile, il ceppo A/Texas/2012, e il ceppo B/Massachussets/2012, cui si aggiunge, per il tetravalente, il ceppo B/Brisbane/2008. La protezione indotta dal vaccino comincia dopo circa due settimane dalla vaccinazione e dura per un periodo di sei-otto mesi, per poi decrescere. L'Aifa ricorda che oltre all'uso dei vaccini e di eventuali antivirali, per limitare la diffusione dell'influenza, è importante una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie. (Salute, Tgcom24) L'INFLUENZA ARRIVERÀ A NOVEMBRE COLPIRÀ 4 MILIONI SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 498 SCIENZA E SALUTE UN NUOVO FARMACO PER L'ARTRITE PSORIASICA Ustekinumab, 'biologico' che agisce su interleuchina 12 e 23 Da oggi i pazienti affetti da artrite psoriasica possono avvalersi della terapia con ustekinumab, che ha recentemente ottenuto l'approvazione e la rimborsabilità a carico del SSN per questa patologia. Come agisce: «Grazie al suo innovativo meccanismo d'azione, ustekinumab agisce bloccando due citochine: l'interleuchina 12 e l'interleuchina 23. Si tratta di un nuovo asse che potrebbe avere un ruolo più importante nel trattamento dell'artrite psoriasica, rispetto ai farmaci biologici già disponibili che invece agiscono sugli inibitori del fattore di necrosi tumorale (TNF) dichiara Ignazio Olivieri, presidente Società Italiana di Reumatologia. Vantaggi: Il vero vantaggio di ustekinumab, rispetto agli altri biologici anti TNF- , è dato dal fatto che questo trattamento risulta più efficace sia sulla componente psoriasica che su quella muscoloscheletrica. L'approvazione di questo farmaco rappresenta una nuova opportunità di cura per i pazienti ma, in senso generale, anche una nuova ed interessante opzione terapeutica in reumatologia». Ustekinumab, già approvato per la psoriasi, è dunque il primo di una nuova classe di farmaci biologici ora disponibile per i pazienti con artrite psoriasica attiva. I risultati del programma di sviluppo clinico di Fase III hanno dimostrato che ustekinumab è efficace nel migliorare di almeno il 20% e trattare i segni e i sintomi della malattia, in pazienti che non rispondono ad una precedente terapia. (Salute, Libero) GIOVANI "INTOSSICATI" DA TECNOLOGIA E CIBO, BOOM IPERTESI I giovani italiani sono sempre piu' ipertesi e pochi di loro ne sono a conoscenza. E' l'allarme lanciato a Bologna dalla Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa. "Non esiste una nuova malattia chiamata 'ipertensione giovanile' il problema è che questa condizione oggi compare molto in anticipo, talvolta 5/10 anni prima rispetto al passato, per effetto dei nuovi stili di vita e dello stress". Sedentarieta', perdita del sonno spontanea o provocata, intossicazione tecnologica causata da una esposizione prolungata a cellulari e a computer e consumo frequente di pasti fast food aumentano infatti il rischio ipertensivo. "Per affrontare il problema dell'ipertensione nei giovani oggi non basta piu' l'approccio tradizionale, serve capire com'e' cambiata la loro vita", prosegue il Prof. Massimo Volpe, dell'Universita' La Sapienza di Roma. "Ad esempio, in media, i ragazzi italiani mangiano fuori tra le 8 e le 10 volte a settimana: questo impedisce di controllare l'assunzione di sodio e grassi. Non mi stupirei - afferma Volpe - se l'eta' media in cui si manifesta la condizione si abbassasse ulteriormente". Sotto la sua guida, è partito iGame, uno studio che avrà la finalità di comprendere esattamente quanto importante sia il fenomeno nella popolazione, esaminando un campione che andrà dai 4mila ai 6mila soggetti. "Noi monitoriamo i ragazzi tra i 18 e i 35 anni - conclude il Prof. Volpe - ma sono preoccupato anche per i tredicenni, che ormai utilizzano strumenti informatici per un numero spropositato di ore. Anche perchè la condizione potrebbe manifestarsi a 40 anni, come conseguenza di un'adolescenza in cui si è condotto uno stile di vita sbagliato". (Agi) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 498 ECCO LE DODICI AZIONI QUOTIDIANE CHE AIUTANO A «SCHIVARE» I TUMORI L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro lancia il nuovo Codice Europeo, che non veniva aggiornato dal 2003, con una «new entry» dedicata alle donne Dodici azioni concrete, semplici comportamenti alla portata di tutti, per limitare il rischio di ammalarsi di tumore. A compilare la lista sono stati gli specialisti dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro che presentano oggi la quarta edizione del Codice europeo contro il cancro, la cui ultima versione risaliva al 2003. In pratica, una dozzina di suggerimenti basati sulle migliori evidenze scientifiche disponibili che puntano all’adozione di stili di vita sani e a sostenere nella quotidianità la prevenzione anticancro. «Facendo proprio il Codice - tutti i cittadini europei possono fare davvero qualcosa per impedire di ammalarsi di tumore, una patologia che secondo le stime più recenti ogni anno nell’Ue colpisce 2,66 milioni di persone e causa 1,28 milioni di morti». Numeri che sono destinati ad aumentare, soprattutto a causa dell’invecchiamento generale della popolazione. Le dodici azioni quotidiane anticancro Il primo punto del Codice è tanto noto quanto semplice da attuare: 1. non fumare, indipendentemente dal tipo di consumo del tabacco (che si tratti di sigarette, trinciato, pipa o altro non fa differenza). Basti pensare che il fumo da solo è responsabile del 90% dei casi di tumore al polmone, una delle forme di cancro tutt’oggi più letali. 2. fate in modo che la vostra casa e il vostro luogo di lavoro siano liberi anche dal fumo passivo, che può creare danni altrettanto gravi (otto italiani su dieci ne ignorino la pericolosità). 3. fate in modo di avere un giusto peso corporeo. È ormai certo che sovrappeso e obesità fanno lievitare il pericolo di cancro insieme a quello di altre malattie diffuse come quelle cardiovascolari. 4. limitate il più possibile il tempo che trascorrete seduti e fate in modo di fare dell’attività fisica. 5. seguite un’alimentazione sana, ovvero fate il pieno di riso, legumi, verdura e frutta; limitate i cibi ad alto contenuto calorico (ricchi di zuccheri o grassi) e le carni rosse; evitate le bevande zuccherate. 6. meglio limitare anche il consumo di alcolici. Diverse ricerche hanno infatti dimostrato che il bere eccessivo è causa di gran parte dei tumori di esofago, fegato, colon e seno. Attenzione al sole e ai cancerogeni in casa e sul lavoro 7. il punto sette è dedicato alla pelle: non abusate dei raggi solari e non fate uso di lampade e lettini abbronzanti. Servono precauzioni specie nei bambini e bisogna utilizzare le necessarie protezioni (dalle creme a cappelli e occhiali da sole) per evitare pericolose scottature. 8. fare attenzione, sul luogo di lavoro, per proteggersi da eventuali sostanze cancerogene (come, ad es., il radon, l’asbesto o amianto, il benzopirene, contenuto nel catrame, e altri idrocarburi policiclici aromatici che derivano dalla raffinazione del petrolio e dalla combustione dei combustibili fossili), seguendo le istruzioni di sicurezza previste. 9. controllate di non essere esposti a elevati livelli di radon naturale nella vostra abitazione ed, eventualmente, fate in modo di abbassarne il livello. Una novità per le donne, senza dimenticare i vaccini 10. Il decimo consiglio è una new entry rivolta alle donne: allattare al seno riduce il rischio di cancro al seno e all’ovaio, mentre dev’essere tenuto presente che la terapia ormonale sostitutiva fa salire le probabilità di ammalarsi. 11. i più piccoli, che devono essere vaccinati contro l’epatite B (che li protegge dal temibilissimo tumore del fegato) e, le bambine, contro il Papillomavirus umano, utile difesa contro il tumore dell’utero. 12. è fondamentale che uomini e donne partecipino ai programmi di screening per i tumori di colon (test per il sangue occulto delle feci), seno (mammografia) e utero (Pap test o Hpv test). (Salute, Corriere) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 498 SOCIETA’ E SALUTE IL MIO CORPO NON MI PIACE: COSÃŒ la PENSA L’80% delle RAGAZZE tra i 15 E I 17 ANNI Otto ragazze su dieci non si sentono bene nel proprio corpo, a causa degli stereotipi imposti dai media, dalla società e a volte da se stesse. E’ quanto emerge da una ricerca internazionale compiuta da Uniliver e presentata oggi a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, in occasione del passaggio del testimone (dal capoluogo lombardo a Roma) del progetto sull’autostima per aiutare le ragazzine ad amarsi di più. I dati: soltanto  il 3% delle ragazze si ritiene bella,  il 45% si definisce con reticenza carina,  il 25% si preoccupa del proprio peso  il 36% dichiara che si sentirebbe più felice se fosse più bella. Non solo: secondo la ricerca il 60% delle ragazze tra i 15 e i 17 anni evita normali azioni quotidiane come andare dal dottore, fare sport o farsi interrogare a scuola perché si sente a disagio nel proprio corpo. È davanti a questa situazione che il Comune di Milano, Pons e Uniliver sono scese in campo portando nelle scuole primarie di secondo grado della città un programma di incontri dedicati alla percezione ed all’accettazione del proprio sé da parte delle adolescenti. (Salute, Il Secolo XIX) PERCHÈ COCA COLA E MENTOS FANNO REAZIONE? Abbiamo sentito dire spesso in giro che mettendo le caramelle Mentos in una bottiglia di coca cola si verifica un’eruzione di schiuma alto vari metri. Perchè coca cola e mentos fanno reazione? Perché la Mentos fa esplodere la Coca Cola? Nelle piccole bollicine della Coca Cola sono contenute determinate quantità di anidride carbonica, questa bibita, essendo poco stabile, quando viene agitata forma della effervescenza per via della costituzione di bolle sempre più grandi, il così detto fenomeno della “enucleazione” che avviene anche quando le bolle incrociano un’area ruvida o con granelli, come quella delle Mentos, potenziando il fenomeno, e per tanto la forte fuoriuscita di schiuma. Altra causa che accresce questo fenomeno dell’enucleazione è la bassa tensione superficiale del fluido in cui avviene la reazione, dovuta alla piccola circonferenza del collo della bottiglia e di conseguenza una bassa pressione esercitata dall’atmosfera sul liquido. Nella Coca Cola light la tensione superficiale è ancora più bassa rispetto a quella della Coca Cola zuccherata, ecco perché le eruzioni di schiuma che si osservano con Mentos e Coca Cola classica non sono così eccezionali rispetto a quelle della bibita dietetica. La parte esteriore delle caramelle Mentos, inoltre, è a base di gomma arabica, un componente che aiuta a diminuire la tensione superficiale del fluido. Negli USA è divenuta una moda fare realizzare questo tipo di fenomeno per creare fontane di schiuma con tanti litri di Coca Cola light e numerose Mentos. (Curiosità e Perché) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 498 SCIENZA E SALUTE SUCCHI di FRUTTA: POSSONO CAUSARE PROBLEMI CARDIACI L’assunzione quotidiana di succhi di frutta industriali può causare seri problemi al cuore. Lo studio che mette in dubbio la salubrità di certi ingredienti in un prodotto che dovrebbe essere naturale. Succo di frutta. La frase rievoca subito qualcosa di straordinariamente genuino e naturale. E un tempo forse era davvero così. Oggi però le cose sono cambiate. Anche l’alimento più semplice da preparare, come un semplice succo di frutta, non viene più fatto in casa ma prodotto industrialmente. E, ovviamente, diviene la scelta d’elezione in questi tempi frenetici in cui diventa difficile persino prepararsi una spremuta a casa. Il risultato di tutto ciò è l’incredibile aumento di varie patologie, tra cui anche quelle cardiache. L’allarme è stato lanciato da alcuni ricercatori Australiani. Dal loro studio è infatti emerso che le bevande dolci possono aumentare in maniera significativa la pressione arteriosa centrale, soprattutto se le si consumano quotidianamente. Pochi invece gli effetti collaterali se si bevono di tanto in tanto. Il risultato è un possibile aumento del rischio di infarto o angina ma anche deterioramento cognitivo. Secondo i luoghi comuni i succhi di frutta sono un’ottima fonte di vitamine e minerali, e se da una parte è vero per il puro succo naturale casalingo; dall’altro bisogna mettere in contro che la maggior parte dei succhi industriali ha un basso tenore vitaminico – non a caso spesso vengono aggiunte vitamine di sintesi – e per contro un alto contenuto di zucchero. Tutto ciò fa sì che vi sia una netta differenza tra un succo di frutta naturale e uno da “supermercato”. Già precedenti ricerche puntavano il dito contro il succo d’arancia che non era da meno rispetto alle classiche bevande dolcificate usate durante le feste di compleanno. Una porzione da 250 ml, infatti, contiene oltre 100 calorie e/o mediamente 7 (!) cucchiai di zucchero. Una lattina di Coca Cola, spesso tanto demonizzata rispetto ai cosiddetti succhi di frutta, contiene in verità una quantità di calorie molto simile. Tali dosi vanno ben oltre le quantità raccomandate dall’OMS che richiede un consumo massimo di 6 cucchiaini di zucchero al giorno. Altro fattore che non si prende in considerazione, neppure in questa ricerca, è che probabilmente ci sono sostanziali differenze sulla salute anche tra lo zucchero raffinato e quello naturale. Ma anche questa ipotesi dovrebbe essere esaminata e verificata. Teniamo dunque presente che non sono i succhi di frutta in sé a far male; anzi. Semmai sono gli ingredienti aggiunti come lo zucchero a essere dannosi in certe quantità. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Appetite. (Salute, La Stampa) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 498 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Sabato 13 Dicembre, ore 20.30, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare. MEDAGLIE alla PROFESSIONE LAUREATI FARMACISTI CON 40 ANNI DI LAUREA (Laureati nell’anno 1974) ALBANESE ALFANI ALDO ARRICHIELLO BERTINI BOSSA BUONO CAIAZZA CASTALDO CAUTIERO COZZOLINO DE RUGGIERO DI FRANCO FERRARA Emma Maurizio Giovanni Antonio Pasquale Catello Anna Ersilia Giuseppe Domenica Ruggiero Carmela Antonio FIMIANI FUSCO GILIBERTI GIUDICEPIETRO GRECO GRISPELLO LOPEZ PIRAS SCHIOPPA SCOGNAMIGLIO SIDIROPULOS SPAGNUOLO Luisa Aldo Giovanni Giampiero Maria Donato Ciro Ermelinda Francesco Guido Nikolaos Maria Rosaria PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 498 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Sabato 13 Dicembre, ore 20.30, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare

Formati farmaDAY

  • farmaDAY PDF
  • farmaDAY iBooks
 

 

 

ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

Sede via Toledo, 156 - 80132 - Napoli

Tel. 081 5510648 - Fax. 081 5520961

email: info@ordinefarmacistinapoli.it

pec: ordinefarmacistina@pec.fofi.it

C.F. 00813000635

 

 

Privacy Note Legali FAQ URP Elenco siti tematici

Italian Arabic Chinese (Traditional) Danish English French German Greek Hungarian Irish Japanese Portuguese Russian Spanish Swedish Turkish Welsh
986440

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo