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FARMADAY
– ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III –Numero
37
PREVENZIONEESALUTE
FARMACI cheMETTONOaRISCHIO leOSSA
È in aumento l’osteoporosi secondaria negli uomini e nelle donne prima della
menopausa: effettodimalattie cronicheodelle terapieutilizzateper trattarle
L’
osteoporosi
non è un’esclusivadelle donne inmenopausa
, anzi. Sono
sempre di più le persone ancora giovani, uomini e donne, che si
confrontano con questo problema:
non se ne accorgono perché
mancano i sintomi e spesso la diagnosi arriva soltanto dopo una
frattura
.
È quella che gli esperti chiamano
osteoporosi secondaria
e la lista delle
cause si sta allungando:
si va dallemalattie croniche ai nuovi epotenti
farmaci che si assumono per curarle, dai tumori fino alla chirurgia
bariatrica
(dell’
obesità
).
Una review condotta dalla Loyola UniversityMedical Center aMywood (Illinois) ha evidenziato che
si
può osservare un’osteoporosi secondaria in almeno due terzi degli uomini, in più della metà delle
donneprimadellamenopausaenel 30%delledonne inmenopausa
.
Asma grave e celiachia:
Emblematico il caso di una paziente cui era stata diagnosticata
un’osteoporosi all’età di 50 anni: quando ne aveva venti aveva preso per cinque anni un cortisonico, il
prednisolone
, per trattareun’asma grave eun farmacodel genere può contribuire alla perdita d’osso.
Così il suo medico le aveva prescritto dei
bifosfonati
, ma senza alcun beneficio, anzi con un
peggioramentodella situazione.
Un secondo specialista, dopo una serie di esami (
fra cui quello del sangue che aveva evidenziato un
basso livellodi calcioedi vitaminaD
) aveva scoperto che la
paziente soffrivadi celiachia
, unamalattia
infiammatoria dell’intestino che interferisce con l’assorbimento di nutrienti, compreso calcio e
vitamine. Ecco perché la situazione era peggiorata.
È bastato controllare la celiachia con una dieta
priva di glutine e somministrare i nuovi farmaci anti-osteoporosi per riportare la situazione sotto
controllo e persino aumentare la massa ossea
. Sono molte altre le malattie croniche che possono
provocare osteoporosi e anche certi nuovi e potenti farmaci utilizzati per trattarle: spesso è difficile
dire se la colpaèpiùdelleune chedegli altri
.
Tumori, artrite reumatoide, diabete:
È però certo che l’osteoporosi secondaria è in aumento in
giovani pazienti con
tumore, artrite reumatoide, malattie infiammatorie dell’intestino e in coloro che
assumono farmaci anti-reflusso esofageo, anticoagulanti e alcuni antidepressivi
. E si stanno anche
studiando le ripercussioni che può avere il diabete sulla salute dell’osso. Spessoper i medici è difficile
bilanciare il trattamentodellamalattia di base conquellodell’osteoporosi. Per es.,
non si puòpensare
di sospendere la somministrazione dei farmaci inibitori dell’aromatasi
, efficaci nella prevenzione
delle recidive del tumore al seno, ma con effetti negativi sull’osso; in questo caso si prescriveranno, in
parallelo, prodotti che prevengano la perdita ossea. Se, invece, il
fattore di rischio sono i farmaci
inibitori dellapompaprotonica
(tipo
omeprazolo
) utilizzati nel reflussogastroesofageo, si puòpensare
aun trattamentoalternativoea interventi sulla dieta. (
Salute, Corriere)
ORE6:30, RISCHIODI ATTACCODI CUORE
Pensate che gli attacchi di cuore si possano verificare con
maggiorprobabilitàdurante lo stress quotidiano?
Niente affatto. Secondo alcuni ricercatori del Brigham andWomen’s Hospital di Boston e dell’Oregon
Health and Science University,
il pericolo maggiore è la mattina alle 6.30
– magari proprio quando
state schiacciandounbel sonnellinoo vi sieteappenaalzati. (
Salute, StampaeBenessere
)