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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
441
SCIENZAESALUTE
UNSENSORESOTTOPELLEREGISTRA
ARITMIEPERPREVENIREL’ICTUS
L’apparecchio registra l’attività cardiaca e una spia rossa segnala aritmie
potenzialmente pericolose e trasmette via telefono l’elettrocardiogramma al
medico.
Un sensore sottopelle registra aritmie silenziose e aiuta a prevenire
molti casi di ictus
. Ricercatori dell’Università Cattolica-Policlinico
Gemelli di Roma, insieme a colleghi del PoliclinicoUniversitario Campus
Bio-Medico della Capitale e a 55 centri in Europa, Canada e Usa, hanno
ideato un modo di prevenire molti casi di ictus o soprattutto le loro
recidive
. Si tratta di un «
sensore
» che,
messo sotto la cute, registra
aritmie «invisibili» ai metodi diagnostici tradizionali e asintomatiche,
quindi più subdoleperchénon riconosciute
. Nonpochi casi di ictus - apparentemente senzauna causa -
sono collegabili a queste aritmie, dette «
parossistiche
» perché si risolvono spontaneamente e sono
senza sintomi. Grazie all’apparecchio, registrando questo tipo di vizio del battito in tempo reale
quando si verifica, il medico può procedere tempestivamente a una terapia preventiva anti-ictus e
scongiurare il peggio.
L’allarme con una spia rossa
: Pubblicato sul
New England Journal of Medicine
, lo studio
rappresenta la più grossa sperimentazione clinica a livello globale su questo fronte. Il protagonista di
questo successo della ricerca multicentrica è un sistema diagnostico già in uso in tutto il mondo per
altre tipologie di pazienti: si tratta di un
microdispositivo, più piccolo di una «pennetta» Usb, per la
registrazione continuadell’attività cardiaca, impiantato sottocute inanestesia locale
.
Il minuscolo sistema di monitoraggio può essere «interrogato» direttamente dal paziente, attraverso
un telecomando dotato di una spia rossa. L’accensione della spia segnala che è in corso un’aritmia
cardiaca.
Il soggetto può così recarsi tempestivamente presso un centro ospedaliero per ulteriori
accertamenti.
L’apparecchio è in grado anche di trasmettere l’elettrocardiogramma del paziente per
via telefonicaallo specialista.
Ictus: terza causadimorte
:
In Italia si verifica un ictus ogni 3minuti. Questa patologia rappresenta
la terza causa di morte e la più frequente causa di disabilità permanente negli adulti, perché solo il
25% dei pazienti sopravvissuti guarisce completamente e oltre il 50% resta colpito da un deficit che lo
rendenonpiùautosufficiente.
Le principali cause dell’ictus sono
l’ipertensione arteriosa, le cardiopatie, il diabete mellito,
l’ipercolesterolemia, il fumo di sigaretta e la stenosi delle carotidi
, cioè delle arterie più importanti
che portano il sangue al cervello. A complicare le cose c’è il fatto che non di rado l’ictus arriva senza
campanelli d’allarme, cogliendo alla sprovvista medico e paziente e rendendo più difficili le cure
tempestive. Si parla, inquesti casi, di ictus «
criptogenetico
»o senza causaapparente.
Ne fanno esperienza tra i 40 e gli 80 mila italiani ogni anno, ovvero il 20-40% delle quasi 200 mila
persone colpiteannualmentedaquestapatologianel nostroPaese.
In realtà dietroquesti ictus criptici c’è una causa, spesso subdola perché senza sintomi:
la fibrillazione
atriale
. Studi hanno dimostrato che questa aumenta da 4 a 5 volte il rischio di ictus ischemico e ciò
vale sia per la
fibrillazione atriale parossisitica
(cioè che si risolve spontaneamente), sia per la
persistente
(che si interrompe a seguito di un trattamento di cardioversione) o la
permanente
(che
nonpuòpiùessere interrotta). (
Adn-Kronos Salute
)