PAGINA2
FARMADAY
±
ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
±
Numero
440
SCIENZAESALUTE
PANCREAS: ILPIÙLETALEDEITUMORI
SI PUÒ (ALMENO INPARTE)PREVENIRE
Al congresso europeo di oncologia presentati gli esiti di una sperimentazione con
nuovomixdi farmaci efficace.Mabisogna fare il possibilepernonammalarsi
Aggressivo, difficileda diagnosticarenelle fasi iniziali e il più letale fra tutti i tipi di cancro
. Il tumore
del pancreas fa ancoramolta paura e i casi sono in aumento. Secondo i
dati pubblicati recentemente su
Annals of Oncology
si tratta dell’unica
neoplasia per cui si prevede nel 2014 un aumento di decessi framaschi
e femmine in tuttaEuropa.
Al congresso della Società Europea di Oncologia sui tumori
gastrointestinali si apre però uno spiraglio di speranza:
un nuovo
farmaco aggiunto alla terapia standard prevista per i pazienti con
malattiametastaticaporta aunmiglioramentodella sopravvivenza
. La
rapidità e l’aggressività della diffusione del carcinoma del pancreas nei tessuti vicini, la sua
refrattarietà alla chemioterapia standard e la sua tendenza a recidivare ne fanno uno dei tumori più
difficili e impegnativi da trattare.
La chirurgia è l’opzione terapeutica più efficace (attualmente praticabile soltanto nel 20% circa dei
pazienti) nei casi in cui sia possibile asportare il tumore, ossia quandonon si è esteso ai principali vasi
sanguigni situati vicinonéhadatometastasi adistanza.
Prevenirlo è possibile:
Dalle statistiche, presentate da ricercatori dell’Università di Milano,
dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri emerge come la mortalità per tumore del
pancreas sia costantemente in aumento, seppur lieve, da oltre 15 anni. «
Purtroppo ancora oggi
- dice
Carlo La Vecchia, docente di Epidemiologia all’Università di Milano -
la prognosi per questa forma di
cancro è severa e soltanto il 5% dei pazienti è vivo a cinque anni dalla diagnosi
. E, come se non
bastasse, i casi sono in crescita. È fondamentale trovare ilmododi prevenirlo, scovarlo in faseprecoce
e curarlo inmodopiùefficace».
Ad oggi,
fare tutto il possibile per limitare il rischio di ammalarsi
è quanto di meglio si possa fare, in
attesa chevengano scoperteulteriori causeallabasedellapatologia. «
Primadi tuttobisognaevitareo
smettere di fumare
. Il tabacco è da solo responsabile di pocomeno di un terzo dei casi di carcinoma
pancreatico. Inoltre sappiamo che obesità, diabete e un elevato consumo di alcolici fanno salire le
probabilità di sviluppare la neoplasia, insieme a una storia familiare in cui si siano già verificati dei
casi».
Un nuovomix di farmaci
: Dal convegno di Barcellona, intanto, arriva la notizia che l’aggiunta di un
farmaco (MM-398 o nal-IRI), dopo la terapia standard con
gemcitabina
, prolunga la sopravvivenza dei
malati con un tumore del pancreas in fasemetastatica. Lo dimostrano gli esiti di una sperimentazione
condotta su oltre 400 pazienti da studiosi americani, che hanno testato la combinazione di
5-
flurouracilee leucovorinapiùMM-398
, unanuova versionedi
irinotecan
, rispettoalla sola terapia con
5-flurouracilee leucovorina
.
«Purtroppo i trattamenti utili per questi malati scarseggiano, ma questo nuovo mix ha portato, in
media, adallungare la sopravvivenzadeimalati di unpaiodimesi.
Non sono molti, ma è un primo passo avanti che prova gli sforzi compiti dalla ricerca per trovare
terapie valide controquestadifficilemalattia».
Il nuovomix infatti hamigliorato la sopravvivenza, il tasso di risposte da parte dei malati alla cura e il
tempo libero da progressione di malattia, con una buona tollerabilità da parte dei malati». (
Salute,
Corriere
)