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FARMADAY
– ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III –Numero
425
PREVENZIONEESALUTE
PERDEREPESODIVERTENDOSI
FUNZIONAMEGLIOESIMANGIAMENO
Correre o fare esercizio fisico associandolo al divertimento consente un maggior
dispendio calorico. Eanche leparole che si usano sono fondamentali
Si dimagrisce di più se si va a fare una piacevole passeggiata anziché a
correre, anche se di fatto l’esercizio fisico è assolutamente lo stesso, ma
cambiano solo leparoleper dirlo
: questionedi termini utilizzati edi approccio
psicologico, come dimostra uno studio franco-americano che vuole enfatizzare
il potere dellamente anche nelle questioni più squisitamente organiche come
ladietae i chili di troppo.
L’esperimento
: I ricercatori francesi e americani hanno raccolto un gruppo costituito da 56 donne
sane, adultee soprappeso, sottoponendoleaun
esercizio fisicodi circa30minuti
.
Al primo gruppo è stato detto che avrebbero fatto fitness e poi sarebbe seguita una pausa pranzo,
mentre al secondo gruppo, sottoposto in realtà allo stesso tipo di sforzo, è stato detto che prima del
pranzoavrebbero fattounapiacevolepasseggiata.
RISULTATI
: Inutile sottolineare quanto le parole scelte siano importanti, ma l’esperimento è andato
oltreogni immaginazione, dimostrando che
le signore convintedi aver fattouna sempliceepiacevole
passeggiata eranomeno affaticate e, in quanto più soddisfatte, anchemeno fameliche al momento
di sedersi a tavola
.
Chi aveva fatto “
esercizio fisico
” si è buttato a capofitto su budini e dolci, chi aveva “
passeggiato
divertendosi” si è orientata invece su insalate o prodotti più dietetici poiché, in quanto soddisfatta,
tendenzialmenteha cercatominor compensazionenel cibo rispettogruppo insoddisfattoe stanco
.
Stesso test è stato effettuato su un gruppo di uomini, comunicando a metà dei volontari che
avrebbero dovuto allenarsi e all’altra metà che avrebbero camminato per visitar la città. In realtà
entrambi i gruppi sono stati sottoposti alla stessa performance, ma i primi alla fine del test si sono
ingurgitati il doppiodelle caramelle indotazione.
A conclusione dell’analisi gli studiosi hanno anchemonitorato un gruppo di 231maratoneti tra i 16 e i
17 anni giunti al traguardo dopo un percorso di 10 chilometri, osservando da parte di coloro che si
dichiaravanodivertiti dall’esperienzaunminor consumodi barrettedi cioccolato.
Effetti collaterali all’esercizio
: A monte di questo curioso esperimento c’è una verità spesso
insindacabile:
non sempre a un aumento di esercizio fisico segue una perdita di peso, anzi talvolta
accade persino di ingrassare, proprio perché un più elevato consumo calorico rischia di trasformarsi in
unmoltiplicatoredell’appetito
.
Ea cosa serveallenarsi per un’ora come forsennati sepoi simangia il triplo?
Quando invece l’attività ginnica viene vissuta come divertimento o come passatempo è meno
probabile che il moltiplicatore dell’appetito entri in azione, anche perché spesso c’è una forte valenza
psicologicanel bisognodi cibo, che insorgenona casoa causadi un sentimentodi insoddisfazione.
Lo studio
: a guidare la ricerca Carolina O.C. Werle, che punta il dito innanzitutto sugli effetti
psicologici dei termini utilizzati negli esperimenti e in secondo luogo sottolinea come
un umore
positivo faccia sì che si cerchinomeno compensazioni nel cibo
.
E se a volte per ingannare lamente
bastausarequalche trucchettoverbale, perchénon farlo?
Leparolehannoun fortepotere suggestivo
e se si aggiunge un tocco di piacevolemusica e una compagnia gradita il gioco è fatto, mentre se la
nostra esperienza si trasforma in qualcosa di spiacevole è quasi matematico che tornati a casa
apriremo il frigo. Enondimagriremoaffatto.
(Salute)