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            FARMADAY
          
        
        
          – ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
        
        
          Anno III –Numero
        
        
          374
        
        
          
            ALIMENTI ESALUTE
          
        
        
          
            HAAPPENAOTTOMESI,MAPESAQUASI 20CHILI IN
          
        
        
          
            PERICOLODI VITA, SI SALVACONUNRICOVERO
          
        
        
          
            Santiago, un bambino colombiano è stato curato da un team di volontari.
          
        
        
          
            Lamadrehaammesso: "Gli davodamangiare ogni volta chepiangeva"
          
        
        
          Santiago Mendoza, un bimbo colombiano di otto mesi, è
        
        
          stato ricoverato d'urgenza in ospedale a causa del suopeso.
        
        
          Il piccolo infatti in
        
        
          
            
              neanche un anno di vita è arrivato a
            
          
        
        
          
            
              pesare 20 chili
            
          
        
        
          . Una condizione altamente rischiosa, che ha
        
        
          richiesto cure immediate da parte di un gruppo di volontari;
        
        
          oranonèpiù inpericolo. Lamadrehaammesso le sue colpe:
        
        
          "
        
        
          
            Tutte levolte chepiangevagli davodamangiare
          
        
        
          ".
        
        
          
            La causa
          
        
        
          - Il numero di chili raggiunto da Santiago è
        
        
          equiparabile a quello di un bimbo di sei anni. La madre del
        
        
          bambino ha spiegato le cause di questa difficoltà.
        
        
          
            Nessun problema genetico o di disfunzione del
          
        
        
          
            metabolismo
          
        
        
          . Semplicemente, Santiago
        
        
          
            mangiava sempre, ogni volta che piangeva
          
        
        
          . Per calmarlo, la
        
        
          donna loalimentava: "
        
        
          
            Ogni volta che strillavagli davodel ciboodel latte
          
        
        
          ". Problemi di pesoquindi,ma
        
        
          anche di attività motoria, per entrambi. La madre ha confidato anche di essere stata prigioniera in
        
        
          casa, aValledupar, visto che il pesoe lamoledel figlionon le consentivanomolti spostamenti.
        
        
          
            Fuori pericolo
          
        
        
          - La soluzione individuata è stata quella del trasferimento in un ospedale a Bogotà. Il
        
        
          primo passo sarà un'immediata perdita di peso, ma non sono da escludersi operazioni specifiche. Il
        
        
          chirurgo ha dichiarato: "
        
        
          
            Il bambino avrà bisogno di un trattamento a lungo termine, istruzione, cibo
          
        
        
          
            sano e, quando sarà più grande, di attività fisica
          
        
        
          ". Le conseguenze di un'obesità così precoce
        
        
          potrebberoessere il diabete, la pressione alta oproblemi alle articolazioni. Lamadreha promesso che
        
        
          ora seguiràattentamente le istruzioni che le sono statedatedaimedici. (
        
        
          
            Salute, Tgcom24
          
        
        
          )
        
        
          
            ALCOLISMO. IDEATAALGEMELLI “TERAPIASOFT”PER
          
        
        
          
            SCONFIGGERELADIPENDENZAANCHENEI CASIGRAVI
          
        
        
          
            Invece di azzerare subito il consumo di alcol, strategia che spesso scoraggia gli
          
        
        
          
            alcolisti perché troppo faticosa da sostenere, le quantità concesse si riducono per
          
        
        
          
            gradi. Il paziente viene seguito con la “terapia della parola” e con la
          
        
        
          
            somministrazionedi un farmacoanti-alcol.
          
        
        
          Ideata dagli psichiatri del Policlinico universitario A. Gemelli di Roma, una “
        
        
          
            
              terapia soft” combinata,
            
          
        
        
          
            
              psicologica e farmacologica, per combattere e vincere l’alcolismo per gradi
            
          
        
        
          :
        
        
          
            si tratta di una terapia
          
        
        
          
            più “soft” in cui la “bottiglia” viene tolta gradualmente per invogliare anche gli alcolisti più spaventati
          
        
        
          
            dall’astensione completa immediata
          
        
        
          . Denominato “
        
        
          
            trattamento riabilitativo integrato di supporto
          
        
        
          
            psicosociale
          
        
        
          ”, si tratta di un approccio in cui alla terapia farmacologica anti-alcol (con
        
        
          
            Nalmefene
          
        
        
          , un
        
        
          farmaco che aiuta l’alcolista a ridurre il consumo alcolico) si affianca alla psicoterapia, che contribuisce
        
        
          alla riduzionedel consumodi alcolici, in vistadel raggiungimentodi un’astensione completa.
        
        
          “Si tratta di un approcciodel tuttonuovoe senza eguali -messo a puntodanoi sulla base delleultime
        
        
          ricerche nel campo dell’alcolismo”. Il paziente, in tal modo, verrà accompagnato verso unamaggiore
        
        
          consapevolezza sia del disturbo sia di uno stato di salute psico-fisicomigliore, grazie alla riduzione del
        
        
          consumo alcolico, accrescendo la motivazione al cambiamento. Al servizio si potrà accedere previa
        
        
          prenotazione telefonica, chiamando il numero
        
        
          
            06.3015.4122
          
        
        
          attivo dal lunedì al venerdì dalle ore
        
        
          10.00alleore14.00; inalternativamandandoe-mail all’indirizzo: