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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
407
SCIENZAESALUTE
Duepatologie infiammatorie cronichedell’intestino
Una colpisce il tubo gastrointestinale «a pezzi» e in profondità, l’altra in modo
continuo epiù superficialmente
Malattia di Crohn e colite ulcerosa
sono due condizioni caratterizzate da
un’ infiammazione cronicadell’intestino
.
Vengono spesso accomunate, ma hanno più differenze che analogie.
«
Entrambe sembrano legate a un’anormale risposta di «difesa» verso
stimoli potenzialmente nocivi, come tossine, germi o altre sostanze, con il
risultato che a farne le spese sono le strutture che dovevano essere
protette
.
Non ci sono, invece, prove sulla «colpevolezza» di particolari alimenti - spiega Silvio Danese,
responsabiledel Centromalattie infiammatorie intestinali dell’Istituto clinicoHumanitasdiMilano -.
In circa un terzo dei casi questemalattie esordiscono intorno ai 20 anni, ma
possono comparire anche
alla sogliadellapubertà
.
La
malattia di Crohn
può interessare tutto l’apparato digerente, dalla bocca all’ano; lamucosa sana è
in genere intervallata a quella malata, e l’infiammazione penetra fin negli strati sottomucosi
dell’apparatodigerente.
La
rettocolite ulcerosa
, invece, colpisce solo il retto e/o il colon con un’infiammazione continua,
limitataa strati più superficiali dellamucosa intestinale».
Quali sono i sintomi?
«Nel
Crohn i disturbi sono variabili
, in relazioneall’area interessata.
La forma più comune (circa i due terzi dei malati), è quella ileo terminale e in genere si manifesta con
tre sintomi non necessariamente presenti allo stesso tempo:
diarrea cronica, calo di peso e dolore
addominale ricorrente
.
I sintomi tipici della rettocolite ulcerosa, che si presentano dall’esordio, sono
dolore addominale e
diarrea frammistaa sangue
».
Come si può avere una diagnosi certa?
«Per il Crohn serve innanzitutto un esame endoscopico
del tratto intestinale interessato, conesame istologico.
In genere occorrono anche altri esami (
ecografia delle anse intestinali, clisma dell’intestino tenue, Tac
o risonanzamagneticaa secondadei casi
).
Nella rettocolite ulcerosa i sintomi sono chiari e per una conferma in genere bastano colonscopia ed
esame istologico
».
Quali sono le terapie?
«
Nessun farmaco guarisce, ma tutti possono contenere
o far regredire, almeno inmodo temporaneo, i sintomi e ridurre il rischiodi complicazioni
.
Per la
malattiadi Crohn
si usano
immunosoppressori enuovi farmaci biologici
.
La
rettocolite ulcerosa
risponde bene agli
aminosilicati
, ma talora si ricorre anche agli
immunosoppressori eai farmaci biologici
.
Se i farmaci nonbastano ci si rivolgealla chirurgia.
Nel
Crohn
serve soprattuttoper risolverepossibili complicazioni, come stenosi, ascessi e fistole.
Si basa su tecniche conservative, volte a risparmiare più intestino possibile, poiché sono alte le
possibilitàdi interventi chirurgici ripetuti.
Nella rettocoliteulcerosa la rimozionedel colonè totale.
Grazie alla quotidiana collaborazione fra gastroenterologi e chirurghi specializzati oggi è possibile
ottimizzare la tempisticadell’intervento, riducendo il rischiodi complicanzeepermettendo al paziente
di riprenderepiù rapidamente lapropria vita socialee lavorativa».
(
Salute, Ansa
)