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FARMADAY
– ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III –Numero
408
ALIMENTI ESALUTE
CIOCCOLATOECAFFÈ:
BUONI SÌ,MANONPER ILSONNO
Meglionon consumarli a ridossodella cena:possono interferire con il sonno
Saranno anchemolto gustosi ma non conciliano il sonno e quindi, se proprio si ha la passione per
caffè e cioccolato, è meglio limitare il loro consumo alla prima parte della
giornata
, equindi allamattinao al primopomeriggio, evitandoli soprattutto a
partire dall’ora di cena. Il consiglio è valido per tutti ma in particolare per
coloro che hanno qualche problema ad addormentarsi o a mantenere un
sonno continuativo per tutta la notte: è quanto sostengono gli esperti
dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano che hanno valutato le abitudini
alimentari di un campione di 8.500 italiani per capire se vi è un utilizzo
differente degli alimenti "eccitanti" nelle diverse fasce d’età (18-59 anni e età
maggioredi 60), trauomini edonnee trapersone chehannoundiverso indice
di massa corporea (se risultano, cioè, sottopeso, normopeso, sovrappeso o
obese).
Dallo studio emerge, in particolare, che
gli intervistati consumano quotidianamente caffè
e
mediamente il consumo èmaggiore di una tazzina al giorno, sia nelle donne che negli uomini, senza
nessuna differenza nelle diverse fasce d’età (18-59 anni e età maggiore di 60).
Anche il cioccolato è
molto consumato
nella popolazione adulta, mediamente 2,5 porzioni alla settimana in entrambi i
sessi, in tutte le fasce di età, senza una differenza di consumo in base al BMI, cioè l’indice di massa
corporea (
sottopeso conBMIminoredi 18,5oobesi conBMImaggioreougualedi 30
).
Undato interessante, invece, riguarda l’utilizzodi tè
.
Il consumonellepersone sottopeso (mediamente4,3 tazzea settimana) è significativamentemaggiore
rispettoall’utilizzodi tènegli obesi (circa3,7 tazzea settimana).
Gli esperti dell’Osservatorio hanno poi valutato il
consumo di latte e yogurt
negli intervistati proprio
perché il latte e i latticini contengono un aminoacido essenziale in grado di elevare i livelli di
serotonina emelatonina, il
triptofano
, unopseudo-ormoneprodottodal cervello in gradodimodulare
il ritmo sonno-veglia.
E dalle interviste è emerso che mediamente ne viene consumata meno di una porzione al giorno,
quantità assai inferiore a quella consigliata dai livelli di assunzione raccomandati per la nostra
popolazione.
Per conciliare il più possibile il sonno “
va limitato il consumo di sostanze eccitanti specie nelle ore
serali
– spiegaMichela Barichella, medico responsabile della Struttura di Dietetica eNutrizione Clinica
ICPMilano emembro dell’OsservatorioNutrizionale – e preferire una cena leggera da consumare tre
oreprimadi addormentarsi, evitando cibi fritti ealimenti troppograssi”.
Tra i rimedi naturali, “si consiglia
una tazzadi latte tiepidodabere primadi andare adormire
. Il latte
contiene alti livelli di triptofano, un aminoacido che favorisce la produzione, nel nostro cervello, di
sedativi naturali”.
(
Salute, Sole24ore
)