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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
411
PREVENZIONEESALUTE
QUALEATTIVITÀFISICAÈPIÙEFFICACE
PERPERDERE I CHILI INECCESSO?
Gli esercizi aerobici, come la marcia, la corsa, il nuoto, sono chiari esempi di
attività in cui le grandi masse muscolari sono coinvolte consentendo di bruciare
molte calorie
Domanda: Sono in notevole sovrappeso, almeno di una decina di chili di
troppo, e la dieta chemi ha consigliato il medico non sembra funzionare più
di tanto anche se sono a «stecchetto» ormai da unmese. Perciò ho pensato
di prendere sul serio il consiglio, che puremi ha dato il medico di famiglia, di
iniziare a praticare attività fisica. A questo punto mi pongo, anzi le pongo,
due domande. Quale attività fisica scegliere per alzare il metabolismo e
consumare più calorie? E, visto che non sono più giovanissimo e non vorrei correre rischi, qual è la
frequenza cardiaca idealeda teneredurante l’attività fisica?
Risponde
GianfrancoBeltrami
, docenteCorsodi laurea in Scienzemotorie, Universitàdi Parma
Associare alla dieta un idoneo programma di esercizio fisico
è fondamentale per ottenere
migliori risultati con la bilancia. L’attività va fatta però nel modo giusto, meglio se con una guida
esperta, senza porsi traguardi impossibili e con un programma che sia anche divertente e rilassante.
Quali attività sceglieredipendemoltodallo statodi saluteedal gradodi allenamento.
Bisogna in primo luogo evitare che un esercizio fisico troppo intenso ed esasperato
porti a danni o
traumatismi all’organismo:
prudenza, gradualità e un check up preliminare sono sempre consigliati
.
Dettoquesto, gli
esercizi aerobici, come lamarcia, la corsa, il nuoto, sono chiari esempi di attività in cui
legrandimassemuscolari sono coinvolte consentendodi bruciaremolte calorie
.
Ciò che conta, però, è la frequenza dell’attività, che non deve essere sporadica ma possibilmente
quotidiana, ed è soprattutto la durata dell’allenamento, che dovrebbe raggiungere gradualmente
almeno i
50minuti continuativi
.
Per quanto riguarda la frequenza cardiaca, è utilissimo controllarla emantenerla su un valore pari ad
almeno il 70%della frequenza cardiaca che si riescea raggiungere conuno sforzomassimale.
Questo tipo di esercizio consente di far arrivare molto ossigeno
ai
muscoli, di migliorare
l’efficienza della circolazione e del metabolismo a livello muscolare e di sfruttare anche il maggior
consumo calorico che si hanelleore che seguono l’allenamento.
Al
termine di un esercizio fisico, infatti, le attivitàmetaboliche non ritornano immediatamente al loro
livello di riposo
, ma necessitano di un tempo più omeno lungo a seconda dell’intensità e della durata
dell’esercizioper ripristinare le scorte energetiche, smaltire
l’acido lattico
, riparare le cellule lesionate
dall’esercizio ecc. Più lo sforzo è stato intenso, più si allunga questo periodo in cui anche stando a
riposo vengonobruciatepiù calorie.
L’orariomigliore per allenarsi è quello del mattino, prima di colazione, quando le scorte di glicogeno
sono state inparte consumatedal digiunonotturnoedèpiù facilemobilizzare i grassi di deposito;
èassolutamentedaevitare invece l’attivitàdopo i pasti, quando l’afflussodi sangueaimuscoli viene
ostacolatodalladigestione
.
Per chi vuole dimagrire è validissima anche una attività di potenziamento per i principali gruppi
muscolari, daeseguireunpaiodi voltealla settimana, in gradonon solodimantenere il corpopiùagile
e snello ma anche di innalzare il metabolismo basale (
i muscoli sono la componente corporea che
consuma più energia
). Sono poi sufficienti alcuni minuti di esercizi quotidiani di allungamento
muscolareper laprevenzionedei traumi. (
Salute, Corriere
)