FarmaDay - Luglio 2014 - page 53

PAGINA3
FARMADAY
±
ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
±
Numero
450
ILCIRCOLOVIZIOSOTRASTRESSEPSORIASI
Lo stress puòpeggiorare lapatologia, che èa suavolta fonted’inquietudineper chi
ne soffre. Fondamentale misurare il disagio dei malati. Yoga, pilates e sport
aiutano
Lo
stress è considerato uno dei fattori principali nello sviluppo e nel
peggioramento della psoriasi
. C’è però un grosso problema che per molto
tempoha complicato lapossibilitàdi valutare emisurare il ruolodello stress in
rapporto alla malattia: si tratta di un fattore strettamente soggettivo ed è
dunquemoltodifficile sia da«quantificare» cheda catalogare, perché anche le
sollecitazioni che lo causano sono estremamente personali. Eppure sono stati condotti, specie
nell’ultimo decennio, degli studi che hanno tentato di fare chiarezza, soppesando sia
l’impatto
psicologico che i possibili fattori quello biologici
(
cortisolo, epinefrina, infiammazione neurogenica
)
alla base del disturbo. «Ad oggi - è stato dimostrato da studi recenti che
i pazienti affetti da
depressionepresentavanoalti livelli di fattori pro-infiammatori come il TNF-alphae IL-6
.
Lo stress può infatti far emergere da uno stato latente o peggiorare la depressione tramite
l’attivazione di meccanismi pro-infiammatori utilizzando le vie del sistema nervoso simpatico e
parasimpatico. Dal momento che la psoriasi è unamalattia infiammatoria cronica, e che lemolecole
pro-infiammatorie agiscono peggiorando il quadro clinico dellamalattia, è chiaro che
lo stress assume
un ruolo chiavenel peggioramentodellapsoriasi
».
Anche la malattia stessa è fonte di stress
:
Per molti pazienti le lesioni psoriasiche di per sé
costituiscono un fattore stressante cronico che non solo provocano inconvenienti a livello fisico, ma
anchedelle
conseguenze sulla vitapersonalee socialee sulleattivitàquotidiane
. La visionedi unapelle
alteratapuòprovocare aimalati problemi con conseguenzepsicologiche. Inoltre, numerosi studi clinici
condotti su grandi numeri di pazienti hanno dimostrato che
lo stress, l’ansia e la depressione sono
significativamentepiù frequenti nel pazienti affetti dapsoriasi, inparticolare ledonne sembranoessere
le più colpite
. «E i farmaci più recenti che sonoutilizzati nella terapia della psoriasi, come gli
anti-TNF-
alpha
, si sono dimostrati efficaci anche nel miglioramento dei sintomi dello stress, dall’ansia e della
depressione. Questi dati sembrano essere legati all’importante
ruolodelle citochine pro-infiammatorie
sianellapsoriasi chenello stress
».
Yoga, pilates e dieta corretta possono aiutare
:
Per misurare i livelli di stress esistono dei
questionari specifici che vengono generalmente somministrati dallo psichiatra o dallo psicologo, ma
nellapratica corrente anche il dermatologo che si occupadi trattare lapsoriasi utilizza strumenti simili
che sono in grado di valutare la gravità della situazione psicologica dei pazienti valutandone la qualità
di vita. «
Anche per questo è importante che i pazienti affetti da psoriasi si rivolgano a centri
specializzati nel trattamento di questamalattia dove i dermatologi lavorano in team con altre figure
professionali specializzate, compreso lo psicologo
. Un lavoro di squadra può infatti evitare che i fattori
stressanti vadano a costituire un circolo vizioso con la patologia». Inoltre uno
stile di vita corretto è
importante per aiutare i pazienti amigliorare il quadro clinicodellamalattia e aumentare l’efficacia
dei farmaci
. In particolare è utile
seguire una dieta equilibrata
e controllare il peso, fare un’attività
fisica regolare sia di tipo aerobico che rilassante, come lo
yoga e il pilates
.
Evitare il fumo
è inoltre
fondamentale perché alcuni tipi di psoriasi, in particolare nelle donne, sono strettamente correlati al
fumodi sigaretta. Infinebisogna ricordare chenellapsoriasi qualsiasi tipodi trauma sullapelleprovoca
un peggioramento o una comparsa delle lesioni, quindi
meglio evitare trattamenti, anche di tipo
cosmetico, troppo aggressivi sulla pelle per non provocare la formazione di nuove chiazze
.
L’esposizione al sole può invecemigliorare lamalattia
, ma solo se il sole viene preso non durante le
ore centrali dellagiornatae conadeguata fotoprotezioneper evitare le scottature. (
Salute, Sole24ore
)
1...,43,44,45,46,47,48,49,50,51,52 54,55,56,57,58,59,60,61,62,63,...130
Powered by FlippingBook