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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
449
ENERGYDRINKEALCOL:MIXPERICOLOSO
Molti ragazzi non conoscono gli effetti delle bevande energizzanti, ma ne
consumano inquantità. Troppa caffeinaperòpuò faremale, soprattutto semixata
congli alcolici
I ragazzi italiani non hanno idea di che cosa siano e quali effetti abbiano gli
energy drink
:
la maggioranza pensa che siano del tutto simili alle normali
bevande gassate oaquelle ricche di saliminerali usate dopo lo sport
. Cosìmolti
esagerano, per di piùmescolandoli senza cautela all’alcol ed esponendosi così a
possibili rischi: lodimostra una ricerca italianapubb. su
Alcoholism: Clinical and
Experimental Research
, condotta inCalabria su600 studenti fra i 15e i 19anni.
Consumo frequente
: «Oltre lametà dei ragazzi ha riferito di aver consumato energy drink nel mese
precedente all’indagine.
Queste bevande perciò sono molto diffuse fra i giovani, grazie ai benefici
temporanei che promettono
(maggiore energia mentale e fisica, miglioramento dell’umore, superiori
capacitàdi allertae concentrazione).
Unadiscretapercentualedi ragazzi crede chebere gli energydrink sia comebereunabevanda gassata
ouno sport drinkper reintegrare i saliminerali.Non solo, il 63%hamescolatoalcol agli energydrink».
Mixpericoloso con l’alcol.
La tendenzaamischiarli derivadalla vogliadi avere l’effettoeuforizzante
dell’alcol senza però restare storditi, come accade dopo aver esagerato con gli alcolici: in linea teorica
infatti gli energydrink, essendoeuforizzanti, combattonogli effetti sedativi degli alcolici.
In realtà,
lo statodi ebbrezza viene solomascheratoe faticae sonnolenza sono soltantoattenuati
;
così,
terminato l’effetto dell’energy drink, arrivano tutte assieme le conseguenze dell’eccesso di alcolici con
nausea, vomito,mal di testa, sonno,mancanzadi equilibrio
.
Se tutto questo accade mentre i ragazzi sono in discoteca e fanno molto movimento, spiegano i
farmacologi, si aggiunge pure il rischio di disidratazione eccessiva, peraltro favorita sia dalla caffeina
sia dall’alcol. Il mix perciò espone a innumerevoli pericoli i ragazzi, soprattutto perché “
maschera
” la
sbornia. In Italia il consumo di energy drink è in continuo aumento e soprattutto, queste bevande si
possono ormai trovare un po’ ovunque: «
Si acquistano in pub, bar e discoteche e proprio in questi
locali i ragazzi li bevono spesso comebevandadi accompagnamentoda “mixare” agli alcolici
.
I ragazzi li consideranoun’alternativapiù “dinamica”alle consuetebibitegassate
».
I rischi della caffeina
:
Oltre ai pericoli che derivanodal mix con gli alcolici, può essere problematico
anche il contenuto in caffeina, superiore a quello che si trova in una tazzina di caffè; altre sostanze
tipicamente contenute negli energy drink sono la
taurina
, gli estratti di erbe (per es. il
guaranà,
un’ulteriore fonte di caffeina
) e il glucosio in quantità, tanto che pure questi prodotti sono considerati
“a rischio” per il sovrappeso. «
È soprattutto l’eccesso di caffeina che preoccupa, perché negli
adolescenti può provocare effetti deleteri come irritabilità, disturbi del sonno, nervosismo, nausea,
sintomi cardiovascolari
. L’abuso di energy drink può essere poi un campanello d’allarme di ulteriori
difficoltà o comportamenti a rischio dei ragazzi, per cui i genitori dovrebbe esserne consapevoli e
“vigilare”. Infine, sarebbeopportuno che i produttori di energydrink segnalassero inetichetta inmodo
chiaro i contenuti in caffeina, così che i consumatori possanobere inmodomoderato e responsabile».
«
L’indagine mostra che l’ampio uso degli energy drink non è motivato dall’intenzione di introdurre
grandi quantità di caffeina, perciò sarebbe opportuno spiegare ai ragazzi che cosa contengono queste
bevande e quali effetti possano avere
. Gli energy drink sono sicuri, ma devono essere bevuti con
moderazione perché in alcuni casi potrebbero contenerepiù caffeina della quantità raccomandata per
un giovanissimo: i ragazzi devono perciò esserne informati, così che possano essere consapevoli della
caffeina introdottaogni giornoattraversoquestaealtre fonti». (
Salute, Corriere
)