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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
451
ESTATE: 10REGOLEPERPARTIRECOLPIEDEGIUSTO
D’estate la «prova costume» non è l’unica sfida da affrontare: le temperature più
alte, l’aumento dell’umidità e l’intensa radiazione solare possono mettere a dura
prova l’organismo,minacciando il benessere fisico.
L’Associazione italiana dei gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri
(AIGO) ha stilato un decalogo con le buone regole da mettere in atto
nella stagione calda, partendodalla tavola.
«È fondamentale alimentarsi inmaniera adeguata per ridurre al minimo
i disagi del nostro organismo e favorire una corretta digestione - spiega
A. Blzano, presidente AIGO -. Il corpo, non dovendo contrastare il
freddo, necessita di minori calorie, mentre per l’aumentata perdita di liquidi ha bisogno di maggior
quantitàdi saliminerali eacqua». Ecco, ledieci regoleper un’estate in salute.
1)
Ridurre i cibi ad alto contenuto calorico
: grassi, zuccheri, carni rosse. Èbene evitare
lardo, strutto, burroemargarina, i dolciumi ingeneree inparticolarequelli con le creme;
per i gelati meglio scegliere i gusti alla frutta; tra le carni bianchemeglio il coniglio. «Le
calorie vanno ridotte perché, per mantenere la temperatura corporea costante, ne
occorronomeno rispetto aquantonecessario col freddo invernale. Il surplus caloriconon
verrebbe smaltito, amenodi unproporzionale incrementodi attività fisica».
2) Privilegiaregli alimenti conmaggiore contenutodi saliminerali
:
verdure (di tutti i tipi) e
frutta frescadi stagione. Le comuni verdure che compriamoalmercato sono tutte indicate:
nessunaènocivaall’intestinooal fegato. Èutileancheutilizzare legumi (ricchi di proteine
vegetali), come i fagioli freschi
3
)
Cucinare inmaniera adatta alla stagione è importante
:meglio evitare cotture elaborate
con panna o burro e le fritture. «La cottura elaborata richiede uso di grassi che si modificano
con le alte temperature e sono perciò molto meno digeribili. Inoltre, queste preparazioni
complesse richiedono spesso l’usodi vinoo superalcolici, ancorché inminimaquantità»
4) Privilegiare cibi crudi, come insalate miste
.
Le verdure fresche devono essere sempre
lavatemoltobene,mentre è bene evitare carne epesce crudi per il rischiodi contaminazione
batterica, ancorapiù frequente con il caldo
5
)
Evitare cibi congelati o surgelati qualora sulla loro conservazione si avessero
delle incertezze:
anche in questo caso la contaminazione batterica è in agguato. «È
difficile distinguere i cibi non correttamente trattati nella catena del freddo. In estate le
alte temperature surriscaldano più facilmente gli ambienti dove frigoriferi e surgelatori
conservano gli alimenti: le macchine possono andare in tilt con sospensioni di
erogazione di freddo. Consiglio quindi di acquistare prodotti più vicini alla data di
confezionamentoeprivilegiare la grandedistribuzione chedi certoha smerci piùelevati
con conseguente minor sosta dei prodotti in magazzino. Non dimenticare infine di utilizzare le borse
termicheper trasportare i surgelati così danon interrompere la catenadel freddo».
6
)
Preferire il pesce alla carne
:
èmoltopiùdigeribile, soprattutto se lessoo alla brace. Ci
si può concedere anche qualche «peccato di gola»: vanno bene tutti i tipi di pesce,
compresi i crostacei
7) Limitare il consumo di
succhi
di
frutta
di
produzione industriale e
bevande
gassate
:
contengono
quasi
tutti
additivi per la conservazione,
talvolta coloranti e soprattutto una gran quantità di
zucche
8) Bisogna fare attenzione
anche ai frullati
:
anche se di
frutta, contengono abbondanti
quantità di zuccheri e una
grandissima quantità di aria.
Meglio le spremute di frutta, di
qualsiasi tipo
9) È fondamentale bere almeno 1,5
litri d’acquaal giorno
:
non contiene calorieedè l’unico vero
rimedioalla sete
10) Al contrario, vanno
messi al bando alcolici e
superalcolici in genere
:
sono
ipercalorici
e
aumentano il senso di calore
e la sudorazione