FarmaDay - Luglio 2014 - page 41

PAGINA3
FARMADAY
±
ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
±
Numero
448
FARMACI ESALUTE
L’ASPIRINAANTICANCRO?
ECCOLECONFERMESCIENTIFICHE
Molti i dati che confermano l’efficacia dell’antinfiammatorio nel ridurre rischio e
mortalitàdi alcune forme tumorali, seassuntogiornalmenteabassedosi.
Ancora necessari ulteriori studi, a rischio la fattibilità. Del possibile
effetto preventivo in oncologia dell’
aspirina
, capostipite degli
antinfiammatori non steroidei di largo uso, se ne parla già da
qualche anno, con una parabola ascendente di conferme da parte
delmondo scientifico.
Il primo lavoro di rilevanza internazionale arriva nel 2007, con le
ricerchepubblicatedalla rivista
The Lancet
:
prima di allora, di acido acetilsalicilico si sentiva parlare per trattare
mal di testa, dolori
ed era stato
consolidato il suo impiegonell’abbattere
il rischio cardiovascolare
.
Da lì in poi, ulteriori studi del gruppo britannico e altri, fino ad arrivare, oggi, a un punto di stallo:
aspirina, sì onoper prevenire il cancro?E soprattutto, su chi funziona?
Il tema, discusso tanto in Italia quanto all’estero, è stato tra gli apripista dell’annuale congresso
dell’European Society for Medical Oncology dedicato ai tumori gastrointestinali, appena conclusosi a
Barcellona. «
Per la prima volta
- si è esposta una società medica, l’International society of cancer
prevention, con raccomandazioni specifiche: 100 mg al giorno, ovvero un terzo della pastiglia in
commercio, per cinqueanni, nella fasciadi età tra i 50e i 65anni.
Indicazioni, però, almomentonon inclusenelle lineeguida internazionali
».
I DATI
-
Facciamoqualche passo indietro. Dalle prime revisioni britanniche condati di oltre cinquanta
studi nati in realtà per valutare l’impattodi una dose giornaliera sul rischiodi infarto e ictus, è emerso
un beneficio a lungo termine
della terapia prolungata sulla mortalità e la diffusione di alcuni tipi di
tumore,
primo tra tutti il cancrodel colon-retto
:
in prevenzione, l’aspirina ne abbasserebbe il rischio del 24% a 10 anni e la formazione di polipi pre-
cancerosi.
Evidenze si sono aggiunte anche per altre forme tumorali,
tra cui polmone, seno, stomaco e fegato
.
Ultimo in ordine di tempo, uno studio riportato da
Cancer Epidemiology
, in cui il regime giornaliero a
basedi aspirina
abbasserebbedel 6% il rischiodi cancropancreatico
per ogni annodi terapia.
In corso ulteriori ricerche, da indizi emersi nell’ultimo anno, come un plausibile effetto potenziato
dell’antinfiammatorio inalcuni pazienti con specifiche caratteristichemolecolari.
ILPAZIENTEALCENTRO
-
Tutti in farmacia, dunque?
No e, stando alle ipotesi attuali, non ancora: dalla comunità scientifica, prima di sbilanciarsi e
modificare lapratica clinica, si richiedonopiùdati.
Persistono ancora dei dubbi riguardo, ad es., le controindicazioni a un uso prolungato di quello che,
dopotutto, èpur sempreun farmaco e, inalcuni soggetti, puòdar luogoa
sanguinamentogastrico
.
(FondazioneUmbertoVeronesi)
1...,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40 42,43,44,45,46,47,48,49,50,51,...130
Powered by FlippingBook