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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
414
SCIENZAESALUTE
BILIARDINOALPOSTODELLESLOT
Successo dei bar anti azzardo «SlotMob». Coinvolte 50 città italiane 150
associazioni in tutta Italia.ARomapremiati duebar.
«
Oggi nun semagna gratis, qui si premia chi ha fatto una scelta
di civiltà, rinunciando agli introiti del gioco d’azzardo
». E sono in
tanti a condividerequesta scelta.
Siamo aRoma,largoAppioClaudio, lungo la viaTuscolana, brulica
di ragazzini, biliardini, cartelli contro le slot-machine e gente che
si accalcaa fare colazionenei duebar premiati da “
SlotMob
”.
Il merito dei due bar è aver detto no alle macchinette mangia-
soldi.
«Si rinuncia a dei quattrini – spiega il signor Antonello, titolare di
unodei due bar, il bar Zero 9—ma è il nostromodoper fare del bene al prossimo.
Non voglio vedere
nelmiobar gente rovinatadal gioco
».
«Mi avevano fatto pressioni, mi avrebbero pure dato unamacchinetta piccola pur di farla stare nello
spazio angusto che c’è – racconta la signora Tiziana dell’American Bar che si affaccia proprio sul
piazzale,manonmi andavapropriodi avere come clienti dei disperati».
Così
SlotMob
, la campagna di mobilitazione cittadina e che ha per slogan “
Un bar senza slot ha più
spazio per le persone
” è approdata a Roma con una giornata dedicata a questi due caffè, scoperti
casualmente .
“
Vengono qua a prendersi il caffè e mi hanno sentito ripetere che il gioco qua non lo voglio
”, spiega
Antonello.
La festa
:
Per attirare l’attenzione sul grave problema del gioco d’azzardo ci sono i
biliardini e giochi
da tavolo, la banda e il solista con la chitarra, politici locali
che sostengono l’iniziativa, Libera e la
Caritas, tantissimi ragazzini chegiocanoedistribuiscono volantini ai passanti del sabatomattina.
Un signore si presenta sorridente, spiega che è da 16 mesi che non gioca, è in terapia al Policlinico
Gemelli, per guariredalla sua “dipendenza”.
La signora Angelina, del presidio Roma 7 di Libera, spiega: «
Il biliardino che noi proponiamo al posto
delle slotmachineèungioco, socialeegratuito,mentre le slot induconounadipendenza solitariae che
rovina
».
Le adesioni:
«Abbiamo avuto adesioni da tanti tipi di associazioni – spiega Leonardo Becchetti,
professoredi economiaall’universitàdi Tor Vergata–eadesioni politiche trasversali.
E lapartecipazioneè stata tantopiù calorosanelle zonedove il giocoèunapiaga sociale. Per questogli
eventi sonopartiti daBiella, unadelle zonepiùmartoriate.
Ilmercato creaprodotti chedianodipendenza, inmododaassicurarsi dei consumatori fissi.
Sceglieredi andare inbar chehannodecisodi rinunciare alle slot-machinediventauna scelta etica che
ha ripercussioni sull’economia».
Gli interessi economici
:
«
Ormai mettonomacchinette dappertutto, persino vicino alle scuole, negli
stabilimenti balneari
», dice una signora.«
È che ai livelli alti ci sono troppi interessi, lo stato guadagna
un saccodi soldi enon si interessano i costi sociali
».
Nel 2012 sono stati giocati più di 80miliardi di euro in Italia, con un incasso netto dello Stato di circa
undecimo.
Contemporaneamente, però, si calcolano
800 mila persone a rischio dipendenza, famiglie rovinate,
anziani che si giocano lapensionegente che con la crisi spera solonel colpodi fortuna
.
(
Redattore Sociale
)