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FARMADAY
– ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III –Numero
416
DERMATITEESALUTE
DERMATITEDASMARTHPONE: COLPADELNICHEL
Chiazze, prurito e bolle principalmente su orecchie,
collo, viso emani possono essere ricondotteall’abusodi
strumenti elettronici, fonte di allergeni. Uno studio ha
individuato anche un aumento di casi di dermatite
allergicada contatto
Ci si chiede da anni se l’odierno abuso di cellulari e apparecchi
elettronici possa
danneggiare la salute
, soprattutto quella del
cervello per via del campo magnetico generato. Mentre gli scienziati ancora cercano delle evidenze
scientifiche e un consenso unanime, si fa strada
un problema ben più visibile
: agli smartphone si può
anche
essereallergici, basta il semplicecontatto
.
Laquestioneè stata indagatadaun teamdi ricercatori danesi dellaCopenhagenUniversityHospital.
La
dermatiteallergica
da contatto
èuna reazione immunitaria
mediatadaparticolari cellule ‘di difesa’
(le cellule T) che si innesca quando tocchiamo, maneggiamo o semplicemente appoggiamo sul corpo
oggetti contenenti
alteconcentrazioni di alcunesostanze
‘fastidiose’.
Un
braccialetto, unanello, zipobottonimetallici degli indumenti
possono, nei soggetti sensibili, essere
causadi
irritazione, arrossamento, prurito, secchezzaestremaebollesullapelle
.
Si stima che ne soffrano fino al 17%delle donne e il 3%degli uomini nella popolazione generale, più
comunenei bambini conun incidenza finoal 30per cento.
Tragli allergeni imputati,
il nichel e il cromo
sonoquelli piùdiffusi.
Le normative europee attuali impongono una restrizione del contenuto di queste sostanze negli
oggetti, tanto che oggi esiste, ad esempio, la bigiotteria nichelͲfree per attutire l’impatto sulla pelle di
chi la indossa. Secondo i dermatologi, però, questi controlli andrebbero estesi e intensificati anche
sugli strumenti hiͲtech
:
non solo smartphone ma anche laptop, console dei videogames e altri accessori sono una fonte di
nichel e, da quanto è emerso nell’indagine condotta, sembrano essere associati a un limitato numero
di casi di reazioni allergiche epidermiche su mani, viso, orecchie, collo e cosce (ovvero, dove molti
appoggiano il computer portatileo il telefonino).
Data la crescita enorme nell’utilizzo di questi apparecchi elettronici, spiegano i ricercatori, pediatri e
allergologi si possonoaspettareunaumentodei casi nel prossimo futuro. (
OK, SaluteeBenessere
)
Infezioni ospedaliere: stopal salutoconstrettadimano
La proposta dalle pagine della rivista scientifica Jama: vietare la stretta di mano
in ospedale per contrastare la diffusione di infezioni. E' più sano e sicuro salutare
conun inchino
Contro le infezioni negli ospedali sarebbebenevietaredi stringere lamano
agli altri
. LoaffermaMarkSklanskydell'Univ. dellaCalifornia, inuneditoriale
pubblicato dalla rivista
Jama
.
Molto meglio l'inchino, tipico della cultura
asiatica.
La stretta di mano, infatti, sarebbe un veicolo ideale per diversi
germi, compreso il
Clostridium
difficile, unodei più temuti negli ospedali. Dei
divieti opportuni potrebbero limitare questa pratica importante a livello
sociale, esattamente comeèvietato fumarenei luoghi pubblici. «Le "
handshake free zone
"dovrebbero
essere stabilite insieme a un programma educazionale che ne spieghi i motivi e con un'appropriata
segnaleticache indichi che ladecisioneèpresaper salvaguardare la salute». (
OK, SaluteeBenessere
)