PAGINA 5
FARMADAY
–
ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
–
Numero
417
SCIENZAESALUTE
CUORE, LO SCUDO INVISIBILE CHE PROTEGGE LE
DONNE
Fino alla menopausa l’organo protetto dagli estrogeni. Il tema riproposto al
congressomondialedei cardiologi diMelbourne
FINOapochi decenni fa,
ledonneandavanodal cardiologo soloper
“accompagnare” ilmarito, perché lemalattie cardiovascolari erano
ritenute roba da maschi
. Una falsa credenza smentita poi dai
numeri e dal “sorpasso” dell’84, quando negli Usa le donne
superaronogli uomini inmortalità cardiovascolare.
Eppure, nonostante oggi lametà dei 17,3milioni di decessi annuali
permalattie cardiovascolari sia nelle donne, il gentil sesso è ancora
discriminato sul fronte della ricerca, diagnosi e del trattamento,
come è stato di recente ricordato in occasione del congresso mondiale di cardiologia di Melbourne.
Intanto si aprono nuovi capitoli delle patologie dei cuori “rosa”, come i
danni cardiaci da cure
oncologichenelle sopravvissuteal cancrodellamammella
.
Il pregiudizio sul gentil sesso indenne dalle malattie di cuore affonda le sue radici nelle profonde
differenze tra il cuore delle donne e quello dei maschi. E ancora oggi, ciò che si sa su funzionamento
del cuore, sintomi,malattiee rispostaai trattamenti, derivada studi sullapopolazionemaschile.
Ma
i maschi hanno cuori e coronarie più grandi delle donne, mentre i cuori “rosa” hanno un ritmo più
acceleratoeun trattoQ-Tpiù lungoall’elettrocardiogramma
.
Gli
estrogeni proteggono il cuoredelledonne conuno scudo invisibile
, almeno fino allamenopausa e
per questo si ammala ingenereunadecinad’anni dopo rispettoaquellomaschile.
Madopo i 65anni puòaddirittura superaregli uomini nel rischiodi cardiopatia ischemica.
I cuori “rosa” sonodiversi sianei sintomi chenelmododi ammalarsi.
Sintomi dell’Infarto
: la classica descrizione dell’infarto (
dolore oppressivo toracico, irradiato al
braccio sinistro, al dorsooallamandibola
) è tipicadell’uomo;
nelladonna l’infarto simanifesta spesso con sintomi “
atipici
”,
quali undoloredietro lo sterno, ounmal
di pancia, lanausea, una stanchezza inspiegabile, ladifficoltàa respirare, le vertigini ouno svenimento
.
Dopo gli 80 anni, nelle donne il sintomo più comune di infarto è un
affanno da soffocare
, più che il
dolore toracico. Per questo spessonelladonna ladiagnosi di infartoè tardiva.
Esami per la diagnosi di cardiopatia ischemica
: anche gli esami per la diagnosi di cardiopatia
ischemica, sono stati concepiti e validati sugli uomini e il loro risultato può non essere veritiero nelle
donne; un elettrocardiogramma sotto sforzo ad es. può dare un “falso positivo” (
un falso allarme
) in
una donna giovane, e peggio ancora, un “
falso negativo
” (non scopre il problema) in una donna
anziana condanni inuna sola coronaria.
Per la
diagnosi di ischemia, nelledonneèpiùadattouneco-stressouna scintigrafiamiocardicae, tra
gli esami di livello avanzato, PET e risonanza magnetica
, sono più idonei a rilevare il danno
aterosclerotico diffuso a carico dei microvasi, tipico delle donne. Negli uomini l’aterosclerosi invece
attaccapiù le coronarie.
Un cuore di donna, colpito da un dolore grande può addirittura cambiare di forma, diventando simile
alla nassa per la pesca dei polipi, usata dai pescatori giapponesi, la tako-tsubo. In generale comunque
alle donne vengono chiesti meno esami funzionali e coronarografie, rispetto agli uomini e di
conseguenza sono meno trattate con angioplastica o bypass e con risultati meno brillanti che
nell’uomo. (
Salute, Repubblica
)