FarmaDay - Maggio 2014 - page 107

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FARMADAY
ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
Numero
418
PREVENZIONEESALUTE
ATTENTIAITUMORIALLAPELLE
PER INATI INPRIMAVERA
I piccoli partoriti framarzo e maggio esposti al sole precocemente e più a lungo.
Esperti al telefonoper risponderealledomande sullaprevenzione
Mamme, attenzione al primo sole dei vostri neonati
. Secondo uno
studio scientifico diffuso in occasione dell’Euromelanoma Day 2014,
infatti,
i bambini nati durante i mesi primaverili sono più a rischio
degli altri di svilupparedagrandi un tumoredellapelle
.
La bella stagione invoglia a trascorrere del tempo all’aria aperta
esponendo i piccoli, fin dalle prime settimane dopo il parto, alle
radiazioni ultraviolette.
Lo studio sui neonati:
Una ricerca pubblicata sull’
International
Journal of Epidemiology
dai ricercatori americani della StanfordUniversity, inCalifornia, ha analizzato i
dati relativi a oltre tremilioni emezzo di svedesi nati fra il 1973 e il 2008, valutando quanti fossero i
casi di melanoma (la più aggressiva forma di tumore cutaneo) diagnosticati fino al 2009, arrivando
quindi a coprirealmassimopersonedi 37anni.
I risultati indicano che
i primi mesi di vita sembrano rappresentare un periodo critico di suscettibilità
all’esposizione solare per lo sviluppo del melanoma e che i nati tramarzo emaggio vanno incontro a
maggiori probabilitàdi svilupparequestapatologiadurante l’adolescenzao l’etàadulta
.
E i ricercatori americani sottolineano l’importanza di evitare completamente l’esposizione degli infanti
al sole.
«
Proteggere i più piccoli è quantomai importante
, perché è stato ampiamente dimostrato che chi si è
ustionatoal soledabambinohaunmaggior rischiodi sviluppareun tumoredellapelledaadulto. I nati
durante il periodoprimaverile vengono esposti al sole precocemente epiù a lungo rispetto a chi viene
partoritoneimesi invernali, servonoquindimaggiori cautelenel proteggerli».
Il sole fa bene (se preso con cautela).
Da tempo è stato dimostrato scientificamente un chiaro e
indubbio
rapporto tra esposizione ai raggi del sole e carcinoma basocellulare
, il più comune tumore
cutaneo, fortunatamente poco aggressivo nellamaggioranza dei casi, che si diagnostica soprattutto in
chi passamolteore all’aria aperta enelle zone del corpopiù esposte, quali volto e cuoio capelluto. Un
numero crescente di ricerche indica anche che le ustioni provocate dalla scorretta esposizione al sole
(specie in giovaneetà) possonodanneggiare il nostroDna e, sul lungoperiodo, portare amodificazioni
delle cellule che induconoanche lo sviluppodel piùaggressivomelanoma.
E il rischioaumentaulteriormentenellepersone conpelle chiara.
«
Siaben chiaroperò
: nonbisogna fuggiredal sole, chehaeffetti benefici sull’umoree stimola la sintesi
di vitamina D, un vero toccasana per rafforzare le ossa e contro malattie infettive, autoimmuni e
cardiovascolari.
Si deve invece
imparareaproteggersi adeguatamentedai raggi ultravioletti, specie chi ha capelli occhi
e carnagione chiara: utilizzando schermi solari adaltaprotezione, usando cappelli,magliette e occhiali
da soleedevitandodi esporsi ai raggi durante leorepiù calde
».
(Salute, Corriere)
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