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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
432
FARMACI ESALUTE
CUREPIÙEFFICACI CONTRO ILCANCRO
ORASI PUNTAALLAQUALITÀDELLAVITA
Anche i familiari possono andare incontro a stress e depressione. Gli altri obiettivi
fondamentali sono laprevenzione e la riduzionedei costi dei nuovi farmaci
Il
9apriledel 1964
sette famosi oncologi americani si incontranoapranzoper discutereunaquestione
che hanno molto a cuore:
la possibilità di migliorare le cure per i malati di cancro
. Allora il cancro
faceva molta paura, di farmaci ce n’erano pochi ed erano molto tossici e la malattia era pressoché
incurabile. Così i sette medici (fra cui una donna) fondano
l’American Society of Clinical Oncology
,
l’Asco, unadelleassociazioni dimedici più importanti almondo, con l’ideadi trovarequalche soluzione
al problema. Quest’anno l’Asco, con i suoi cinquant’anni di vita e i suoi 35mila affiliati ha celebrato,
sempre a Chicago, l’anniversario durante il suo meeting annuale:
un’occasione per un bilancio sui
progressi fatti in questi anni e per individuare le sfide future
. A partire dalle conquiste della ricerca.
Se negli anni Sessanta i farmaci disponibili erano soprattutto i
chemioterapici
(
composti chimici che
distruggono le cellule malate, ma anche quelle sane
), oggi la farmacia anti-tumore può contare su
almeno 170 prodotti, compresi i nuovi farmaci biologici per terapie mirate (che, cioè,
agiscono
direttamente sulle cellule tumorali
). E lemolecole in arrivo sono sempre più efficaci nell’aumentare la
sopravvivenzadei pazienti. Non solo: anche la
diagnostica
ha fattopassi da giganteeoggi le sofisticate
indagini di imaging, come la risonanza magnetica, permettono di scovare tumori molto piccoli, di
intervenire con rapidità e con una prognosi migliore. Attualmente più dei due terzi delle persone
sopravvivonoa cinqueanni dalladiagnosi di tumore,mentrenegli anni ‘60eranomenodellametà.