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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
433
FARMACI ESALUTE
DIABETE, INSULINADEGLUDECRIDUCELE
IPOGLICEMIENOTTURNE
Nuovi dati dimostrano che l'insulinabasaledegludec - rispettoall'insulinaglargine
- riduce significativamente gli episodi di ipoglicemia notturni nelle persone con
diabetedi tipo2, indipendentementeda comequesti vengano identificati secondo le
diversedefinizioni attualmente inuso.
Questa riduzione, anche se non statisticamente
significativa, si evidenzia anche nelle
persone con
diabete di tipo 1
. La differenza nella definizione di
"episodio di ipoglicemia notturno" puo' derivare dal
periodo temporale considerato o dal limite dei livelli di
glicemia.
Inquestaanalisi sono stati presi in considerazione:
¾
gli episodi di ipoglicemia, con valori di zuccheri nel sangue inferiori a 56mg/dl, con evidenza di
sintomi;
¾
quelli considerati tali secondo ladefinizionedell'ADA, chepone il valore sogliaa70mg/dl;
¾
quelli con valoreglicemico inferiorea56mg/dl, avvenuti tra le21:59e le5:59di notte.
Inunaprecedente analisi, erano stati valutati solo gli episodi di ipoglicemia avvenuti tramezzanottee
le 6 del mattino, con valori di glicemia inferiori a 56mg/dl auto-dichiarati dalle persone oggetto dello
studiooppuregli eventi gravi cheavessero richiestounaiutodapartedi terzi.
"Il problemadelle ipoglicemiee'moltodiffusoe interessaepreoccupamoltepersone condiabete.
"A spaventare di piu' sono le ipoglicemie notturne, proprio
perche' quando si dorme non ci si rende
conto dei sintomi e non si puo' quindi intervenire per riportare il glucosio nel sangue a un livello
sufficienteper il corretto funzionamentodell'organismo
.
A tal proposito lo studioHYPOS-1 - rivela che, fra coloro che riferiscono episodi di ipoglicemia, uno su
quattro ha avuto almeno un episodio di ipoglicemia sintomatica notturno nel corso degli ultimi 12
mesi, vivendo sullapropriapelle tutti i sintomi chenederivano".
I dati presentati all'ADA, analizzando un'ampia casistica di possibili situazioni definibili come
ipoglicemia notturna, mettono in luce come la riduzione del numero di questi eventi dovrebbe poi
riscontrarsi effettivamentenellapratica clinicaenon solo in condizioni di studio scientifico.
Nellepersone condiabete tipo2 in trattamentoper laprima volta con insulina,
il rischiodi ipoglicemia
notturna con insulina degludec era inferiore rispetto a insulina glargine del 27%
. Nelle persone con
diabete tipo 2 in trattamento basal-bolus, il rischio di ipoglicemia notturna con insulina degludec era
inferiore rispettoa insulinaglarginedel 25%.
Nelle persone con diabete tipo 1, il tasso di ipoglicemie notturne con insulina degludec era
numericamente inferiore rispettoa insulinaglarginedel 9%. (
Agi
)