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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
432
SCIENZAESALUTE
LABAMBINACHENONPOTEVA
MAI SMETTEREDIRIDERE
Il singolare casodi unapiccola colombiana. Ilmotivo eraun tumore cerebrale, poi
rimosso.Ora labimba stabene e ride solo se c’èmotivodi farlo
I medici le avevano diagnosticato un disturbo del comportamento
:
la bimba, sei anni appena, rideva
quasi in continuazione, ogni pochi minuti era scossa da accessi di riso
incontrollabile e inappropriato
. Tanto che era stata considerata di volta
in voltaviziata, pazza, addiritturapossedutadal demonio.
Fino a che José Liders Burgos Zuleta, radiologo all’universitàdi La Paz, in
Colombia, non ha scoperto la vera causa degli scoppi di risa della
piccola.
Tumoreal cervello:
Burgos Zuleta ha raccontato il casodella bambina
colombiana sullepaginedi
EcancerMedical Science
;
il medico ha deciso di sottoporre la piccola paziente a una risonanza
magneticadel cervello, così da capire sevi fossequalcosaa causare le risate inconsulte
.
Non era infatti possibile eseguire una biopsia, ma Burgos Zuleta pensava che il sintomo non fosse da
ascrivere a “pazzia”, bensì a crisi epilettiche che si manifestavano sotto forma di risate e dovevano
essereprovocatedaqualcosadi organico. Il radiologonon si sbagliava:
ha infatti scoperto un
amartoma,
un piccolo tumore cerebrale benigno, che premeva sul lobo
temporaledel cervellodellabimbaprovocando le crisi
.
Amartomi
:
Gli amartomi sono lesioni congenite diverse dai veri e propri tumori benigni perché
somigliano strutturalmente al tessuto di partenza, ovvero contengono le cellule che lo formano (
nel
casodi unamartoma cerebrale, quindi, si trovanoneuroni, glia, celluleendoteliali dei vasi sanguigni
);
la differenza è la sostanziale disorganizzazione del tessuto all’interno dell’amartoma rispetto a una
situazionenormale.
In genere gli amartomi nondanno sintomi equando vene sono si hanno, come inquesto caso, perché
la massa preme sulle zone vicine. «
Il caso è interessante perché indica come talvolta i bimbi a cui
vengono diagnosticati con una certa faciloneria disturbi del comportamento potrebbero nascondere
problemi di diversa natura
: un neurologo e un’analisi accurata attraverso risonanzamagnetica o altre
tecnichedi imagingpossono risolvere i dubbi», ha spiegato ilmedico colombiano.
Non solo tumori
:
ll caso della bimba colombiana non è il primo né l’unico ad aver disorientato e
confuso imedici di fronte aun sintomo, il riso incoercibile, chedavveroparedifficileda inquadrare: un
paio di anni fa ha fatto scalpore il caso di un piccolo inglese di due anni, Elliot, anche lui incapace di
controllare le risate. Sua madre si era accorta che qualcosa non andava durante l’allattamento: il
sorriso perenne non le pareva normale ed Elliot a causa di questo non riusciva ad alimentarsi
correttamente.
Dopo una serie di risonanze magnetiche, radiografie e analisi del sangue, i pediatri hanno
diagnosticato la
sindrome di Angelman
, un problema purtroppomeno risolvibile dell’amartoma della
piccola colombiana: si tratta infatti di unamalattia genetica che provoca ritardomentale, disturbi del
linguaggio, iperattività, eccitabilità e, appunto, crisi di riso, per la qualenon esistepurtroppouna cura.
Labimbadi LaPaz, invece, è statapiù fortunata:
a seguitodella scoperta dell’amartoma è stata sottoposta a un intervento chirurgico che ha risoltodel
tutto i suoi problemi. Sta crescendo senza disturbi, è perfettamente sana e ora, finalmente, ride solo
se cen’èunmotivo. (
Salute, Corriere
)