FarmaDay - Luglio 2014 - page 102

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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
459
ALIMENTI ESALUTE
LEVERITÀSULGLUTINEE I PRODOTTIGLUTENFREE
Si parla sempre più spesso di glutine, celiachia e prodotti gluten free, ma
sull’argomento c’èancoramoltadisinformazione. Secondo l’esperto, per esempio, è
sbagliato acquistare pasta senza glutine perché è ritenuta “dietetica”. Ma i dubbi
da chiarire sonomolti
Nei supermercati e nei negozi specializzati si moltiplicano i
cosiddetti prodotti “
gluten free
”, ossia alimenti che non
contengono glutine. Allo stesso tempo si sente sempre più
spesso parlare di disturbi connessi all’intolleranza a questo
elemento, come la celiachia.
Ma che cosaèesattamente il glutine?
Ed è vero che i prodotti senza questa proteina sono più digeribili?Mangiare gluten free
vuol dire “mangiaredietetico”?
Molte sono le domande, è sovente
è difficile trovare risposte soddisfacenti
o non contaminate da
pregiudizi edisinformazione.
Il
glutine è anzitutto una proteina presente in quasi tutti i cereali come grano, farro, orzo, avena,
kamut, segaleedi conseguenza in tutti i derivati alimentari comeper esempio lapasta
.
Ma di cosa si tratta esattamente?
Il glutine è formato da un gruppo di proteine che si distinguono in
duegruppi: le
prolamminee legluteine
.
Queste sostanze permettono alle farine di lievitare e assumere la consistenza che caratterizza le
preparazioni da forno.
Lamaggior parte delle persone è perfettamente in grado di digerire emetabolizzare il glutine
, ma
nei celiaci questeproteinenon vengonoassorbitea livello intestinale.
La celiachia è, infatti, un’intolleranza permanente alla gliadina del grano e alle
prolamine
di altri
cereali, che costringe chi èaffettoda talepatologiaaun’alimentazioneprivadi glutine.
Secondo le stime, attualmentedi celiachiane soffre1abitante su100:
una cifra non così alta da forse giustificare il boom di
prodotti gluten free
che si sta rapidamente
espandendoa livelloglobale, andandooltrequella cheè la realeesigenza.
Una analisi dell’Associazione Italiana Celiachia mostra che
circa 600mila famiglie acquistano questi
alimenti senza tuttaviaavere l’intolleranza.
Questoperché si èdiffusa l’erronea concezione che i prodotti
gluten free
sianopiù leggeri edietetici, e
ilmotivoèprincipalmentedovutoal dilagaredi informazioni falsee scientificamente infondate.
«La patologia celiaca è un’intolleranza permanente alla gliadina del grano e alle prolamine di altri
cereali; colpisce individui geneticamente suscettibili e produce gravi lesioni istologiche dell’intestino
tenue– spiega il nutrizionista
PietroAntonioMigliaccio
Per i pazienti affetti da celiachia esistono numerosi prodotti, tra cui anche la pasta, privi di glutine;
appare comunque evidente come il pilastro di un corretto approccio all’intolleranza alimentare sia la
correttaeducazionealimentare
e la coscienzadellapresenzadellapatologia».
«Sottolineoperò–prosegue il prof.Migliaccio– che
nonha senso seguireunadieta senzaglutine solo
per dimagrire.
Non ci sono prove scientifiche che dimostrino l’efficacia dietetica di pasta, pane e
biscotti per celiaci.
Unettodi pane senzaglutine, che viene sostituito con carboidrati egrassi, ha le stesse caloriedi uno
che lo contiene
, ma con una composizione inmacronutrienti che, non essendo necessaria, potrebbe
alterare le rispostemetaboliche.
Non consigliomai un regimedel generea chi non soffredi questapatologiama vuole solodimagrire».
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