PAGINA4
FARMADAY
±
ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
±
Numero
457
PREVENZIONEESALUTE
VOMITOEDIARREA:
COMENONROVINARSI LEVACANZE
Igiene è laparolad'ordine che cimette al riparodai problemi gastrointestinali che
in estate colpisconomoltopiù spesso.Ecco i consigli del prof.GiovanniMonteleone
Possono rovinareuna vacanzaoun viaggio.
Sono lepatologiegastrointestinali, ched’estate
colpisconopiù che inaltre stagioni
. Per proteggersi occorre
seguirepochee semplici regole,ma chi soffredi celiachiadeve
staremoltopiùattento. Eccodi seguito i chiarimenti e i
suggerimenti di
GiovanniMonteleone
, professoreassociato in
Gastroenterologiapresso il DipartimentodiMedicinadei Sistemi
dell'UniversitàTor Vergatadi Roma.
Quali sono le patologie gastrointestinali che colpiscono
d’estate?
Sono quelle di natura infettiva, con trasmissione oro-fecale, in
cui gli agenti eziologici penetrano nell’organismo attraverso il
canalealimentare sotto formadi ciboebevande.
Il contagio può essere favorito da particolari condizioni
ambientali, come ad esempio i viaggi in aree con diffusione
endemica, odalla scarsa igienepersonale.
L’agente eziologico può essere di natura batterica, come ad
esempio la
Salmonella, o viralenel casodell’epatiteA
.
Comeavviene il contagioequali sono i sintomi?
Il contagio avviene per contatto diretto tra malato e soggetto
sano o più frequentemente ingerendo alimenti “
contaminati
” e non lavati
come verdure crude, frutta,
frutti dimare, pesce crudo, salse, latte, acqua, latticini, gelati artigianali
.
Le forme lievi si risolvono in 24 ore, quelle più complesse si presentano con diarrea, febbre e
disidratazione.
L’epatite A invece è asintomatica o si manifesta con sintomi lievi come astenia e
malesseregenerale
.
Questo tipo d’infezione causa un’immunità permanente che impedisce il verificarsi di altri casi di
epatiteAnello stesso individuodopo il primoepisodio.
La cura?
Laprevenzioneè lamigliore cura. Si devonoosservare lenormali regole igieniche come lavarsi sempre
lemani, ingerire cibi cotti, sbucciare la frutta o lavarlamolto bene. Evitare gli alimenti mal conservati,
esposti al soleoa veicoli contaminanti come lemosche, bere sempreacqua confezionata.
Chi soffredi intolleranzealimentari comedeve comportarsi invacanza?
Deve staremoltopiù attento. Ad esempio i celiaci, che in viaggio sono costretti amangiare fuori, sono
piùa rischio contaminazioneepossono veder vanificati i sacrifici di unanno intero.
A loro consiglio di scegliere ristoranti per celiaci, che in Italia ormai sonomolto diffusi, e nel caso si
trovino all’estero, dove si possa, avvertire il personale del ristorante in merito al proprio disturbo
alimentare.
I probiotici funzionanonei casi di disturbi gastrointestinali?
I probiotici, di qualsiasi natura, sonoutili nei casi di diarrea per riequilibrare la flora batterica.Ma non
sonodi alcunautilità inpatologie infiammatorie croniche come la celiachiao ilmorbodi Crohn.
(
OK, Salute
)