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            FARMADAY
          
        
        
          – ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
        
        
          Anno III –Numero
        
        
          458
        
        
          
            I 10ADDITIVI ALIMENTARIDACONOSCERE
          
        
        
          
            
              I 10additivialimentari daconoscere
            
          
        
        
          
            . Nonper forzada evitare
          
        
        
          .
        
        
          Ma la top ten dei trucchi utilizzati per esaltare o abbellire le caratteristiche visive o organolettiche di
        
        
          
            alimenti
          
        
        
          e
        
        
          
            bevande
          
        
        
          , cibi e bibite, merita una dose extra di cautela
        
        
          eattenzione. O, almeno, unpo’ di conoscenzae consapevolezza. La
        
        
          legge prescrive che la presenza degli additivi alimentari,
        
        
          riconoscibili attraverso la relativa
        
        
          
            sigla
          
        
        
          , sia indicata inmodo chiaro
        
        
          sull’
        
        
          
            etichetta
          
        
        
          del cibo interessato. Quindi, leggere con attenzione
        
        
          l’etichetta, prima di comprare un alimento serve anche, e
        
        
          soprattutto, a questo. Ecco una decina di additivi alimentari da
        
        
          conoscere, qualche consiglio utile per imparare a riconoscerli e a
        
        
          starealla largadaquellimenoaffidabili epiùpericolosi.
        
        
          1.
        
        
          
            I conservanti
          
        
        
          :
        
        
          Le sigle da E-200 a E299 indicano i
        
        
          
            conservanti
          
        
        
          , cioè le sostanze addizionate agli
        
        
          alimenti per contrastarne il deterioramento e l’azione di batteri emuffe. Gli osservati speciali di questa
        
        
          categoria sono: i
        
        
          
            nitriti e i nitrati
          
        
        
          (E249-E252) dal potenziale effetto cancerogeno se presenti ad alte
        
        
          concentrazioni; il
        
        
          
            benzoatodi potassio
          
        
        
          (E212) in associazione con la vitamina C può formare il benzene,
        
        
          dall’azione cancerogena; la
        
        
          
            formaldeide
          
        
        
          (E240) è al centro del dibattito degli esperti, ma è da
        
        
          considerare comepotenzialmente rischiosa.
        
        
          2.
        
        
          
            I coloranti.
          
        
        
          sianaturali sia artificiali, sono indicati con le sigledaE100aE199.
        
        
          
            Da tenere
          
        
        
          
            sotto controllo nelle etichette degli alimenti
          
        
        
          : l’
        
        
          
            azorubina
          
        
        
          (E122) è l’azorubina, vietata in
        
        
          alcuni Paesi europei, come laNorvegia, la Sveziae l’Austria, perché considerata una sostanza pericolosa
        
        
          per la
        
        
          
            salute
          
        
        
          ; l’
        
        
          
            eritrosina
          
        
        
          (E127), presente solitamente nelle caramelle, nei gelati e nella frutta
        
        
          sciroppata, seassunta indosimassiccepotrebbeaumentare il pericolodi
        
        
          
            tumorealla tiroide
          
        
        
          .
        
        
          3.
        
        
          
            Gli antiossidanti.
          
        
        
          Indicati con le sigle da E300 a E322, gli
        
        
          
            antiossidanti
          
        
        
          contrastano gli effetti
        
        
          dell’ossidazione degli alimenti provocati da luce e aria. Attenzione agli ascorbati (da E300 a E303) che,
        
        
          se presi ad alte dosi, possono provocare diarrea, carie e
        
        
          
            calcoli renali
          
        
        
          , e al tocoferolo di sintesi (E307,
        
        
          E308, E309), che si trova nellamargarina, nellamaionese e nel burro, chepuò provocare disturbi renali
        
        
          emacchie sullapelle, seassunto indosi importanti.
        
        
          4.
        
        
          
            Il glutammatomonopodico:
          
        
        
          sigla E621 è un esaltatore della sapidità dagli effetti potenzialmente
        
        
          dannosi per la salute, come reazioni allergiche,mal di testa, debolezzaemalesseregenerale.
        
        
          5.
        
        
          
            I polifosfati:
          
        
        
          Additivi identificabili con le sigleE450, E451edE452, i
        
        
          
            polifosfati
          
        
        
          potrebbe interferire con
        
        
          il processodi calcificazioneossea.
        
        
          6.
        
        
          
            I solfiti.
          
        
        
          (daE220 aE228), conservanti pericolosi per la salute: adosi elevate, possonoprovocaremal di
        
        
          testa, reazioni allergicheeproblemi respiratori.
        
        
          7.
        
        
          
            I dolcificanti.
          
        
        
          L’osservato speciale, tra i dolcificanti, è l’
        
        
          
            aspartame
          
        
        
          (E951) che, secondo recenti studi
        
        
          scientifici, potrebbe avere effetti cancerogeni. Attenzione, soprattutto alle
        
        
          
            dosi
          
        
        
          : secondo le linee guida
        
        
          piùaggiornate, si consigliadi non superare40mg al giornoper kgdi peso corporeo
        
        
          .
        
        
          8.
        
        
          
            I correttori di acidità.
          
        
        
          E325-E385 sono le sigle che indicano i
        
        
          
            correttori di acidità
          
        
        
          . Da evitare, di
        
        
          questa categoria, i derivati dell’
        
        
          
            acido fosforico
          
        
        
          (E338-E343), chepossono interferire negativamente con
        
        
          ilmetabolismodel calcio.
        
        
          9.
        
        
          
            Gli emulsionanti e gli addensanti:
          
        
        
          sigle E400-E495. Da assumere con attenzione l’E407, che si
        
        
          trovanei gelati, nellamaionese, nei budini, nelle caramelle, nelle carni in scatola enella frutta canditae
        
        
          chepotrebbe causare coliti ulceranti, indosi abbondanti eaveredegli effetti cancerogeni
        
        
          .
        
        
          10.
        
        
          
            La tartrazina:
          
        
        
          E102: sostanza da cui stare a debita distanza, perché è un composto sintetico
        
        
          potenzialmente responsabiledi numerosi disturbi, dall’asma, alla rinite, emicraniae cancro.
        
        
          (
        
        
          
            salute, Pour femme
          
        
        
          )