FarmaDay - Luglio 2014 - page 77

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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
±
Numero
454
MALATTIEVENEREE in
AUMENTOTRAGIOVANI E
ADULTI
In pochi sono correttamente informati.
Anche i casi di infezione da Hiv sono
cresciuti negli ultimi quattroanni
A volte tornano. Omeglio, passano sotto silenzioper
qualche tempo ma in realtà continuano a colpire
.
Parliamo delle
infezioni sessualmente trasmesse
(
IST
), ovvero le
vecchiemalattie veneree
.
Gli ultimi dati del Centro operativo AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità rivelano che, nonostante le
campagne di informazione e sensibilizzazione, si continuano a nutrire false credenze sullemodalità di
trasmissione delle infezioni. E l’
Hiv
, la più temuta delle malattie sessualmente trasmesse, risulta 20
voltepiù frequentenei soggetti conunadelle altre infezioni di questo tipo. Riemergonomalattie come
la
Clamidia
e i
condilomi genitali
anche tra i piùgiovani.
I casi
:
Dal 1/01/1991 al 31/12/2012, il
sistemadi sorveglianzadegli osp. pubblici
(12Dermatologie) ha
segnalato un totale di 96.752 nuovi casi di
IST
. I 13
laboratori di Microbiologia
, secondo anello della
retedi sorveglianza, hanno segnalato75.771 campioni (dal 1/04/ 2009al 31 /12/2012).
Così l’infezione da
Chlamydia trachomatis
, che dà
perdite vaginali
ma spesso non presenta sintomi e
puòprovocare sterilitànelledonne, è in significativoaumentodal 2002 , comenel restod’Europa.
La
Chlamydia
èdecisamentepiù frequente tra i giovani dai 15ai 24anni.
I
condilomi genitali
(noti anche come “
creste di gallo
”) sono in costante aumento con un picco
massimo nel 2012 ed un aumento più che doppio rispetto al 2004. Si è scoperto che tra il 2002 e il
2010 c’è stataun’epidemiadi sifilide. I casi sonopoi diminuiti eadesso il loronumero si è stabilizzato.
L’infezione da Hiv
:
Il
linfogranuloma venereo
, che si manifesta con ulcerazioni e tumefazioni
inguinali, è inaumento tragli omosessualimaschi dal 2006.
Un altrodatodeve fare riflettere: nel 2012, il 20%dellepersone con ISTha scopertoper laprima volta
di essereHivpositivonelmomentodelladiagnosi di infezione sessualmente trasmessa.
L’infezione da Hiv negli ultimi 4 anni è aumentata soprattutto tra gli omosessuali maschi con un’altra
infezione a trasmissione sessuale già in corso. «
Ogni anno un numero altissimo di persone in Italia e
inEuropaacquisisceun’infezione sessualmente trasmessa
. Si trattadi una realtà sottovalutata.
Imotivi?
La gente nonparla volentieri di questi problemi. Inoltre, spesso la tematica resta relegata ad
alcuni specialisti di settore. Infine, si faanche faticaa raccogliere le segnalazione».
Rifocalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica
:
L’esperta insiste sulla necessità di rifocalizzare
l’attenzione dell’opinione pubblica, spesso poco o male informata nonostante l’enorme quantità di
notizie a disposizione. «
Ho l’impressione che ci sia ancora poca informazione su come prevenire le
infezioni
-
e ciò vale sia per i più giovani che per gli adulti, uomini e donne
. A volte l’informazione è
troppo poco esplicita. Ad es., non si riesce a fare passare il messaggio che
basta anche un unico
rapporto sessualenonprotettoper trasmettere le infezioni
».
Lo stesso vale per i sistemi di prevenzione: «
L’utilizzo del preservativo
- è un
presidio estremamente
semplice contro il rischiodi infezione
. Anchedel preservativo si parla,ma sempre conmoltadifficoltà».
In caso di dubbio, l’invito è ad affrontare comunque la situazione: «
Queste sono infezioni
-
che nella
stragrandemaggioranza dei casi si possono diagnosticare bene, perché abbiamo test di laboratorio
molto avanzati e precisi
.
Sono infezioni che si possono curare bene, perché abbiamo antibiotici o
addirittura vaccini cheprevengono la comparsadimalattie
». (
Salute, Corriere
)
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