FarmaDay - Maggio 2014 - page 120

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FARMADAY
ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
Numero
420
SCIENZAESALUTE
ILLASERCHEDIAGNOSTICA ILCANCRO
DELLAPELLEPUÒEVITARELABIOPSIA
Nuovodispositivo con risultati accurati, peroraunprototipo
Arrivaunnuovo strumentoper ladiagnosi del tumoredellapelle chepotrebbe sostituire labiopsia. Se
finora, dopo un esame visivo del medico, era necessario rimuovere un frammento di tessuto per
analizzarlo,
adesso basta una tecnica di imaging con un laser
. Lo strumento innovativo è statomesso
apuntodall'
UniversitàdelQueensland,
con la collaborazionedell'
Universitàdi Leeds
.
Una scoperta all'avanguardia
-
Per gli esperti, il
laser di imaging
fornisce in maniera esatta la
visionedella strutturadellapelle. Il
laser terahertz
impiegauna regionedello spettroelettromagnetico
che, finoa tempi recenti, eraquasi impossibiledausare.
Tecnica meno invasiva
-
"Abbiamo costruito un prototipo che potrà facilitare una diagnosi
tempestiva del cancro alla pelle, conmigliori risultati per i pazienti. Ridurrà la necessità di ricorrere a
biopsienellepersone chepresentano sintomi di cancroallapelle comeprotuberanze, nei e lesioni".
I vantaggi
-
Lim si sofferma sulle criticità delle tecniche attuali: "
Se si individua il cancro, il
trattamento di solito comporta la rimozione chirurgica della lesione
. Il problema è che l'esame visivo
non è sempre perfetto. Le opzioni di trattamento, come la chirurgia, possono sovrastimare
l'estensione del tumore, portando alla rimozione di tessuto sano oltre che danneggiato". (
Salute,
Tgcom24
)
FARMACIDATIAIBAMBINI, SETTESUDIECI NONSONO
STUDIATI PERLORO
Una ricerca dell'Aifa indica che le medicine per i bambini sono ancora troppo
poche: ridurre ledosi inbaseal peso eall'etàdel piccolo èunapratica rischiosa
In Italia il 70%dei farmaci che i genitori somministranoai bambini non sonoadatti a loro
.
Lo rivelauno studiodell'Afa, cheapreuna campagna informativadedicataalle
famiglie sui pericoli derivanti dagli errori dei genitori.
Troppo spesso si
somministranomedicineper adulti ai bimbi, riducendo ledosi inbaseal pesoe
all'etàdel piccolo
. Unapratica chepuòessereperò rischiosa.
Allerta sui rischi
-
La campagna di Aifa "Farmaci e pediatria", lancia un
messaggio chiaro:
'Bimbi e adolescenti non sono adulti in miniatura, non dare loro i tuoi farmaci'.
Attraverso spot radio e tv, il consiglio ai genitori è di non somministrare i farmaci indicati per gli adulti
sui figli, senza il controllo del pediatra e con dosi e durata delle terapie approssimativi
.
Niente test sull'infanzia
-
Il problema, sottolineano gli esperti, è che sono ancora troppo poche le
sperimentazioni pediatrichedei farmaci e la ragioni non sono solo legate ai costi: vi è infatti, sottolinea
l'Aifa, una sorta di "pregiudizio etico ad esporre i bambini alle sperimentazioni cliniche benché, al
contrario, ciò vada a ledere i loro stessi interessi, perché preclude la possibilità di sviluppare farmaci
adatti alle loro specifiche esigenze". Da qui la richiesta delle Società scientifiche di effettuare un
maggior numero di studi clinici in ambito pediatrico, considerando che le sperimentazioni pediatriche
sonopari apocomenodel 10%del totale.
Pochimedicinali per bimbi
-
Nell'ambito della Campagna verrà anche lanciatoun sito che conterrà
undatabase con l'elencodeimedicinali disponibili per lapopolazionepediatrica (anchequelli off-label,
ovvero fuori indicazione) e la relativa posologia. Quasi 9mila saranno le schede a disposizione di
genitori emedici per aiutarli nella sceltadella terapia farmacologicapiùappropriata. (
Tgcom24
)
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